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✥ 09.

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JIMIN'S POV

Fortunatamente Haneul indossava un vestito rosso stasera, non doveva essere difficile trovarla tra tutte quelle persone.
La maggior parte delle ragazze vestivano di nero, neanche capivo il perché... ogni volta sentivo dire la classica frase: "il nero snellisce".
E quindi si vestivano tutte come se dovessero prepararsi per andare ad un funerale.

L'immagine di Haneul era ben impressa nella mia mente mentre continuavo a cercarla; era particolarmente bella stasera.
Con quel vestitino rosso attillato, che fasciava perfettamente le sue sensuali e sinuose forme, quei tacchi che le slanciavano le cosce e quel trucco che rendeva il suo viso ancor più femminile e maturo.

Ah... maledizione.
In cosa mi ero andato a cacciare?

Improvvisamente scorsi un punto rosso proprio di fronte al barman; una cascata di fluenti capelli castani, un bicchiere di vetro stretto nella mano, e due soffici e carnose labbra pronte a posarsi su di esso.

L'avevo trovata.

Velocemente mi avvicinai e tirai un sospiro di sollievo quando vidi che era da sola; per fortuna nessun idiota ci stava provando con lei.
C'era solo il barman, che continuava però a lanciarle occhiatine stralunate.

"Haneul, ti ho trovata finalmente!" Esclamai, affiancandomi a lei.

Speravo non fosse ubriaca quanto le sue amiche.
Appena udì la mia voce si voltò immediatamente verso di me; mi rivolse uno sguardo confuso, smarrito... sembrava che neanche sapesse chi fossi.

"JIMINNIEEEEEEE!"

Oh cazzo.
Speravo che avesse bevuto poco, e invece qualcosa mi diceva che era accaduto l'esatto contrario.

"Haneul... quanto hai bevuto?"

"Quanto ho bevuto? Pochissimooooo!" Cinguettò euforica.

Sì, certo.

"Ti vedo più allegra del solito però."

Cominciò a ridere.
I suoi occhietti divennero delle strette e adorabili mezzelune; la sua risata risuonava circondandomi, e vederla così felice e beata spinse gli angoli delle mie labbra ad alzarsi, assumendo così la forma di un piccolo sorriso.
Cavolo era fin troppo carina quando rideva... ma dovevo cercare di resisterle.

Mi voltai verso il barman per informarmi sulla quantità di alcol che aveva ingerito.

"Quanto ha bevuto?"

"Due shot di vodka alla pesca, un cosmopolitan e una caipiroska alla fragola." Mi rispose prontamente lui.

Fantastico.
Domani si sarebbe risvegliata sommersa dal suo stesso vomito.

"Jiminnieeeee!"

"Che c'è?" Chiesi con tono esasperato, ma non potei nascondere il sorriso dipinto sul mio viso.

Haneul mi guardò con quegli occhi luminosi e brillanti e quelle morbide guanciotte arrossate, e sorridendomi mi disse:

"Shei bellisshimo."

Oh dannazione... come avrei fatto a resisterle?
Era una tentazione terribile.
Ridacchiai a causa dell'intera situazione che si era venuta a creare... chissà, forse mi sarei potuto divertire un po'.

"Lo so." Risposi sicuro di me.

"Ma shei troppo vanitoso!" Esclamò, posando il dito indice sul mio petto.

"Sono una di quelle persone che, se sanno di essere belle, se ne vantano. Meglio di quelle persone che sanno di essere belle ma continuano a dire che sono brutte, solo per attirare l'attenzione, no?"

Evidentemente le tante parole messe tutte assieme misero confusione a Haneul, che mi guardò spaesata.

"Eh?"

"Niente niente." Dissi ridendo.

"Barmaaaaan! Un drink per il mio amico qua!"

"No grazie... se bevo anch'io siamo a posto." Borbottai.

Haneul tentò di scendere dallo sgabello ma perse l'equilibrio; fortunatamente ero vicino a lei, e la afferrai in tempo.

"Fai attenzione!" La rimproverai tenendola su per i fianchi.

"Mi hai presahahahaha!"

"Sì ti ho presa... ce la fai a raggiungere il tavolo dove ci stanno aspettando gli altri?"

Haneul ci pensò su, però dopo qualche secondo annuì.
Circondai i suoi fianchi con le mie mani per sorreggerla e non farle perdere nuovamente l'equilibrio, e iniziammo a camminare insieme per raggiungere i nostri amici.
Risultò un po' difficile però destreggiarsi tra tutta quella folla.
Fossero stati sobri poi... no, erano pure messi peggio di Haneul e delle sue amiche messe insieme.

"Perché hai bevuto così tanto?" Le urlai nell'orecchio.

"Ma non ho bevuto tantooooo!"

Roteai gli occhi al cielo.

"E poi Yeri ha detto 'offro io!' e io 'yeeeeee!' " Alzò il braccio senza preavviso e mi colpì proprio il naso.

"Ahi!"

"Ops, scusa amore."

Amore?
Mi aveva appena chiamato amore?

Quella parola mi fece scordare subito la botta che mi aveva appena tirato al naso... meno male che non era stata tanto violenta, avevo sentito solo un po' di dolore iniziale ma passò subito.

Feci girare Haneul su sé stessa perché volevo che mi potesse guardare dritto negli occhi.

"Mi hai chiamato amore?" Le chiesi sorridendo.

In un attimo le sue guance si scurirono lievemente.
Si era imbarazzata?
Ma che carina...
O forse era semplicemente l'effetto dell'alcool, ma mi piaceva pensare che il suo viso fosse diventato rosso più per la prima opzione.

"Beh... ecco... io..."

Cominciò a torturarsi le mani e intimidita abbassò lo sguardo; appena chinò il capo, non resistetti e dovetti per forza accarezzare i suoi lunghi capelli... fu più forte di me.
Nel preciso istante in cui le mie dita sfiorarono la sua folta chioma, Haneul rialzò il volto; fissò intensamente ogni dettaglio del mio viso, ma poi notai che i suoi occhi si posarono su un punto dietro di me.

Incuriosito, mi voltai per vedere cosa avesse attirato così tanto la sua attenzione.
Scoprii che non tanto distanti da noi, c'era l'ex di Haneul insieme ai suoi amici; ci stavano squadrando, incenerendoci con i loro sguardi di fuoco.

Mi voltai di nuovo verso Haneul.

"Haneul?"

"Che cos'ha da guardare quello eeeh? Se continua così mi consuma!" Biascicò irritata.

Come avevo pensato, il suo ex aveva ancora un gran potere verso di lei.

"Non farci caso... non lo considerare, se lo consideri gliela dai vinta."

"Ma mi disturba! Il suo sguardo mi disturba!"

Haneul continuò a strillare nel mio orecchio, perforandomi un timpano.

"E quindi cosa vorresti fare? Andare là e cavargli gli occhi?"

Riflettendoci un attimo... ehi, non era tanto brutta come idea.

"Jimin."

Girai ancora una volta il viso verso Haneul, concentrandomi completamente su di lei.

"Quanto riesci a spingerti oltre con la bugia del finto fidanzato?"

Un'espressione da cucciolo bastonato si fece spazio sul suo volto; stava cercando di intenerirmi... e cavolo, ci stava riuscendo alla grande.
Udita quella domanda, il mio cuore iniziò a battere freneticamente.

Come mai questo batticuore improvviso?
Aish! Cosa mi stava facendo questa ragazzina?
Che incantesimo mi stava lanciando?

Continuai ad osservare i suoi occhietti da cucciolo; ad un certo punto sporse in fuori il labbro inferiore e... che qualcuno mi aiuti.
Mi chinai.

"Solo un bacio... okay?" Sussurrai.

Lei annuì scuotendo subito la testa in segno affermativo, e mostrandomi un tenero sorriso.
La trovai fottutamente adorabile in quel momento.

Mi abbassai alla sua altezza e premetti le mie labbra sulle sue.
Con la coda dell'occhio, guardai il suo ex ragazzo, notando che ci stava fissando contrariato.
Mi staccai da quelle attraenti labbra, continuando a guardare però verso la direzione di quell'idiota, e sorrisi.
Mi stava sul cazzo quel tipo, proprio non lo sopportavo.
Dopo aver lanciato delle occhiate di sfida al tizio, rivolsi nuovamente il mio sguardo verso Haneul; la beccai proprio mentre stava osservando le mie labbra con quegli occhietti irresistibili.
Quell'immagine di lei che adesso avevo di fronte fece sussultare il mio cuore e... oh, al diavolo!

Afferrai il suo viso tra le mie mani e mi avventai famelicamente sulla sua bocca.
Succhiai e mordicchiai quei soffici e gustosi cuscinetti rosa; mossi le mie labbra avide e affamate sopra le sue, e con la lingua picchiettai un po' per farle capire che doveva schiudere la bocca.
Ad Haneul scappò un gemito soffocato, e ne approfittai immediatamente per inserire la mia lingua all'interno della sua cavità orale.

Tutto questo era così sbagliato... ma non riuscivo a resisterle.

YOONGI'S POV

"Ehi, quella non è Haneul?" Indicò Hoseok.

Mi voltai e sì, effettivamente la ragazza con quel sexy vestitino rosso era proprio Haneul.
Ovviamente c'era anche il suo ragazzo ossigenato con lei.
Digrignai i denti, speravo di non doverli rivedere una seconda volta questa sera, e invece avevo la sfortuna dalla mia parte.
Anche se pensandoci bene, stando nello stesso locale, era praticamente impossibile... non potevo evitare di rivederli per il resto della serata.
E difatti eccoli là, intenti a parlare e a lanciarsi occhiate languide tra la folla.
Percepii il voltastomaco farsi largo dentro di me.

"È quello il nuovo ragazzo di Haneul?" Domandò Namjoon.

Jin e Hoseok annuirono.

"Ma è basso!"

Quell'affermazione mi strappò una piccola risata.

"Non che Yoongi sia altissimo." Commentò Jin.

"Prego?" Inarcai un sopracciglio.

"Niente niente... scherzavo ahahaha."

Tutti e tre scoppiarono a ridere, attirando così l'attenzione e gli sguardi delle persone vicine a noi.
Volevo andare a casa... ma che ci facevo ancora qui?

"Forse ad Haneul piacciono i ragazzi bassi?" Mormorò Hoseok.

"Può darsi." Disse Namjoon.

"Continuate?" Sbottai.

"Eddai Yoongi, ma lo sai che scherziamo! Sei un po' troppo nervosetto ultimamente." Ribatté Namjoon.

"Non sono nervoso."

"Sì lo sei. Però è normale quando vedi la tua ex con un altro." Disse il minore dai capelli rossi.

"Certo che Haneul è proprio carina stasera." Disse Jin.

Ci voltammo tutti e quattro verso di lei, ma vidi una scena che fece tornare alla gola il cenone di capodanno scorso.
Si stavano baciando.
Fu un semplice bacio sulle labbra, ma non fu quella la cosa che mi fece altamente incazzare, bensì un altro gesto mi fece alterare parecchio.

Il tizio biondo mentre baciava Haneul guardava me.
Proprio me.
Avevo capito che stesse cercando di farmi arrabbiare, puntando appositamente i suoi occhi sulla mia figura... mi stava sfidando con quel suo sguardo provocatorio.
Quando mise fine al bacio, sorrise.

Maledetto bastardo.
Goditi questi ultimi momenti con Haneul, perché lei ritornerà ad essere di nuovo mia.

"Yoongi..." Mi richiamò Jin.

"Mh?"

Non mi voltai neanche, continuai a tenere lo sguardo fisso su di loro.

"Hai uno sguardo che fa paura."

"Bene... perché lui deve averne."

Improvvisamente vidi il bastardo afferrare il viso di Haneul e infilarle la lingua in bocca.
Lì non ci vidi più.
Mi alzai di scatto e velocemente cercai di avvicinarmi alla coppietta innamorata, ma due mani mi bloccarono, prendendomi saldamente per le spalle.
Voltai lo sguardo, era Namjoon.

"Yoongi, calmati... non mi sembra il caso di fare un casino qui, di fronte a tutti."

"Non me ne fotte un cazzo di quello che pensano gli altri."

Spostai bruscamente Namjoon, riuscendo ad allontanarlo quel poco che bastava per raggiungere quei due; però, quel che vidi fermò i miei movimenti.

JIMIN'S POV

Finalmente ero riuscito ad assaporare di nuovo quelle labbra; erano così soffici, morbide, carnose al punto giusto, perfette in ogni lineamento.
Haneul aveva pure messo un burrocacao alla fragola questa sera, rendendole così ancor più deliziose.
Le nostre lingue si attorcigliarono tra loro giocando, intrecciandosi in maniera disordinata, dando vita così ad un bacio bagnato e peccaminoso.

Haneul aveva immerso le mani tra i miei capelli, e presa dalla foga del momento tirò alcune ciocche; quell'azione non fece altro che farmi eccitare ancor di più.
Le mie mani invece erano posate sui suoi fianchi, avevo paura che se le avessi posate da qualche altra parte, Haneul avrebbe potuto perdere per l'ennesima volta l'equilibrio, cadendo rovinosamente per terra.

Sinceramente? Avrei voluto toccare ogni centimetro del suo corpo perfetto e sinuoso, invece di limitarmi solo ai fianchi.
Continuammo a baciarci senza mai staccarci; le nostre labbra, gonfie e pulsanti sembrarono essersi incollate tra loro.

Il respiro cominciò a mancare ma ce ne fregammo totalmente perché l'eccitazione, il desiderio e la passione in quel momento stava prendendo la meglio su di noi.
Era inutile provare a ragionare, questa ragazza mi stava facendo perdere del tutto la lucidità, portandomi ad agire, senza minimamente pensare alle conseguenze.

Quando ad un certo punto...

"Jimin! Haneul!"

Oh no.

Quella voce.

Mi voltai di scatto, allontanandomi velocemente da quella ragazza capace di farmi impazzire.

"Oddio... Kippeum..."

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