LUNA P.O.V

Poi da dietro arrivò un ragazzo.
"Hey John, ciao Paul!".

"Ciao Pete!", disse John al ragazzo che molto probabilmente si chiamava Pete.

"Come state?".

"Bene, grazie", rispose Paul.

"Lo credo... con questo bell'uccellino a farvi compagnia... ti starai divertendo Lennon...", disse facendomi l'occhiolino. Io sono arrossita.

"Caro Peter, ti informo che questo bellissimo uccellino che ho accanto è mia sorella".

"Oh, scusami non lo sapevo...", disse Pete molto imbarazzato.

"Non ti preoccupare, comunque piacere, Luna Lennon", dissi porgendogli la mia mano.

"Piacere di conoscerti Luna, io mi chiamo Peter Best! Ma tu puoi chiamarmi Pete...", esclamò sorridendo, "... John, mi chiedevo quando incontrerai il nuovo ragazzo, il chitarrista...".

"Chiedilo a Paul, lui lo conosce", rispose John.

"Dopodomani lo incontriamo, John. A proposito, dove possiamo andare per fare il provino?", disse Paul.

"Bah, fammi pensare... sull'autobus! È il posto perfetto per un provino, no? Perfetto per il livello di bravura di questo Gabriel o come si chiama...".

"Per prima cosa si chiama George e per seconda è bravissimo, anche più di me".

"Vedremo Paulie, vedremo".

"Perché, non ti fidi di me John?!".

"Non sto dicendo questo Paul!".

Paul e John iniziarono a litigare.

"Sentite, adesso basta!", dico mettendomi in mezzo ai due.

"Cosa fai Luna?!", urlò John.

"John e Paul smettetela, state facendo i bambini piccoli".

Mi voltai verso Paul, fissandolo negli occhi. Lui capì subito e mise le mani nelle tasche.

"John smettila di insultare George, per favore", disse Paul con la voce un po' tremante.

"Scusa Paul", rispose John mentre se ne andava via.

"Vieni Pete", disse John indicandogli di venire.

"John aspetta!", urlai a John.

"Lasciami!", disse lui con violenza.

Mi sono fermata. Quando John era arrabbiato sapevo che poteva essere veramente pericoloso. John e Pete svoltarono l'angolo e io rimasi sola con Paul.