ร๐ฌ๐ง๐๐ฎ๐ฌ๐ญ ๐๐ฏ๐๐ซ๐ญ๐ก๐ข๐ง๐ค๐ข๐ง๐ ๐ฅร
Il ragazzo guardava il suo amico. Avevano passato tanto insieme.
Impero Portoghese era davvero un bravo amico.
Ma non si sentivano da tanto e il Portoghese non voleva parlargli e si distrae a con altre persone.
Il britannico non gli dava colpa per quello,sarebbe stato un egoista, ma si sentiva trascurato,solo, ed arrivรฒ a pensare che l'amico lo odiasse e non voleva star con lui per quello. Lo aveva annoiato, cosa aveva fatto?
Lo aveva insultato? Lo aveva umiliato? Lo aveva ferito per errore? Non si dava tregua,doveva esserci un motivo e non riusciva a mettersi il cuore in pace. Impero Portoghese doveva odiarlo,non c'erano altre spiegazioni a cui Oliver credesse davvero e non fossero solo piccole speranze che non si tramutavano mai in certezze, ma solo un cercare di essere ottimisti,fallendo.
Magari era davvero tutto nella sua testa,era solo paranoico,si, paranoico,gli capitava spesso di esserlo. Eppure i suoi pensieri miravano ad altro,non importa quanta forza di volontร ci mettesse.
In quel periodo Impero Spagnolo si era di nuovo infatuato di Impero Britannico,magari era quello il problema. Magari a Josรฉ non andava bene,ma lui non poteva farci nulla.
Ogni giorno la mente tornava a quello,era colpa sua, doveva aver fatto qualcosa di sbagliato,per forza non c'era spiegazione.
E piรน il tempo passava piรน quel pessimismo cresceva fino a diventare convinzione, e con quella credenza il britannico divenne piรน chiuso con l'amico. Aveva paura di poterlo offendere,aveva paura di scherzare o tirargli una pacca sulla spalla,magari si faceva male,magari lo avrebbe odiato di piรน.
Si chiuse,si chiuse,si chiuse, cosรฌ tanto che aveva paura a parlare con Impero Portoghese. Lo avrebbe ferito. Si. Ne era convinto,lui lo avrebbe ferito.
Doveva tacere.
E se non lo feriva lo annoiava,per forza,non c'erano scusanti.
E la cosa si proiettรฒ sulle sue altre relazioni sociali. Era certo che prima o poi tutti si sarebbero scocciati di lui. Come un altro amico,lui umano, che aveva conosciuto tempo prima. Loro erano davvero stretti ma dopo poco si allontanarono, l'umano strinse legami con altri e lui finรฌ in secondo piano,se ne rendeva conto,lo sapeva,ma per lui l'amico rimaneva un pilastro...e sapeva che doveva aver sbagliato in qualcosa pure lร .
Lui sapeva che se la gente si scocciava di lui era colpa sua,solo sua e della sua impulsivitร nel dire o'l fare.
Gli altri non avevano colpe infondo.
Erano soltanto piรน socievoli di lui, piรน simpatici di lui.
Ma proprio per questo alla fine rimaneva solo,coi suoi mostri e i suoi difetti. Probabilmente se non avesse pensato cosรฌ tanto sarebbero rimasti amici per molto tempo. Magari se non si fosse chiuso sarebbe rimasto tutto uguale, o semplicemente era quella la strada del cambiamento.
Eppure lui aveva tutto: famiglia,fidanzato,soldi.
Ma non riusciva a stare bene.
Dopo tutta quella fatica aveva finalmente una situazione perfetta,doveva essere felice, doveva essere grato di quel dono, e lo era, ma non bastava a renderlo felice davvero.
E quindi stava lรฌ a fissare Impero Portoghese scherzare con degli uomini... quando lui era seduto su un panchina a chiedersi se un giorno avrebbe trovato un amicizia duratura,anche se le speranze erano poco. Era solo un pessimista ed era questo il motivo del perchรฉ alla fine lui sarebbe sempre rimasto il secondo, mai il primo.
[Angolo autore]
Roba molto a casaccio ma almeno ho dato segni di vita ๐ช๐ป๐
Btw non temete per UK ci sarร sempre il suo principe azzurro Francia ๐ง๐ป
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