Era passato qualche giorno da quella specie di… dichiarazione? Izuku non sapeva bene come definirla. Comunque sia non si aspettava di certo di trovare una busta verde pastello contenente un foglio A4 perfettamente piegato: un’altra lettera. Più grande della precedente.

Anche in quell'occasione si era guardato attorno, ma aveva deciso di nasconderla nella tasca della sua giacca.
L'avrebbe letta in un secondo momento perché voleva essere da solo… ma soprattutto perché era in piena lezione e Aizawa non perdonava distrazioni.

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Ciao Izuku,

forse sono stat* un po' avventat* l'altro giorno, scrivendoti una cosa del genere così di punto in bianco. Ma devo dire che è stato piuttosto divertente vedere la tua reazione.

Sembravi un pesce fuor d'acqua e hai fatto un'espressione veramente indecifrabile... in senso buono. Eri così cute, davvero.

Sai, tu non te ne accorgi, ma ti osservo spesso… okay, detto così sembro seriamente un* stalker, ma mi piace guardarti... mi rende più... seren*. È come quando sei stressato e ti bevi un the caldo, al calduccio sotto le coperte, e tutto il mondo attorno a te scompare. 

Tu mi fai un effetto simile, diciamo così.

Quando ti guardo mi sento più in pace con me stess*... anche se poi non sembra.

Ma mi sto dilungando troppo.

Ti auguro una buona giornata.