Song for the chapter:

Dirty Diana - Michael Jackson.

È notte fonda.

Non c'è presenza di luce.

Il buio domina sulla città,sulle persone,su di me.

Ho sempre avuto paura del buio,ma allo stesso tempo lo adoro.

Adoro il silenzio che emana l'oscurità,un silenzio umano che lascia spazio alla natura di parlare.

La notte è sempre vista come il risveglio del male,dove l'uomo viene soprassalto da incubi,dolori e brutte azioni.

Per me non è così.

La notte può anche intimidirmi,ma è proprio per questo motivo che l'adoro.

L'essere umano l'ha resa orribile e l'ha rovinata. Ha trasformato il male in bene e il bene in qualcosa di dannato.

Sono nella mia stanza,con mille pensieri nella testa ascoltando Michael Jackson.

È il mio cantante preferito sin da quando ero piccola.

Mia mamma era pazza di lui.

Ricordo quando faceva i lavori domestici ballando e cantando a squarcia gola "Dirty Diana" e tutte le sue canzoni.

Da lì mi sono appassionata anche io della sua musica.

Quando avevamo sentito della sua morte,mia mamma era crollata.

Aveva pianto per mesi e mesi.

Era raro vederla in quello stato,ma quando una cosa fa male fino all'osso,non puoi fare finta di nulla.

Guardo l'orologio. Segna le 2:34 AM.

E pensare che tra tre ore devo andare a lavorare.

La voglia è come sempre zero,ma non vedo l'ora di rivedere James.

Ogni volta che penso a lui,sento i battiti accelerare,la pelle d'oca e un fuoco dentro.

So di dover ancora scoprire se è innocente o no,ma per il momento devo pensare a Jason.

Sento che mi sta nascondendo qualcosa e devo scoprirlo il prima possibile.

Ma il problema è..

Come?

So di dover seguire il consiglio di James, ma ho paura..

E se tutto andasse storto? Se Jason capisce quale è lo scopo della cena?

Ugh. Così tanti problemi,pensieri, preoccupazioni.

Frustrata,chiudo gli occhi e caccio via ogni pensiero dalla mente,facendomi trasportare dalla melodia.

All'improvviso sento il campanello suonare.

Ma che diamine..? Chi può essere alle tre del mattino?

Spengo la musica e scendo lentamente dal letto.

Sobbalzo non appena sento suonare per la seconda volta.

Sento il respiro accelerare.

Forse è Jason, ma mi sembra strano. Lui mi avviserebbe.

Scendo le scale lentamente,per non fare rumore.

Sto attenta ad ogni movimento. Se faccio solo un minimo rumore, chiunque sia là fuori mi potrebbe sentire.

Per mia fortuna ho chiuso tutte le finestre.

Prima di aprire la porta prendo un coltello dalla cucina.

Devo essere pronta se attacca, giusto?

Mi dirigo verso la porta a passo lento. Ho il cuore in gola,ma devo farmi coraggio e aprire quella dannata porta.

Sblocco la porta con la chiave,per poi poggiare la mano nella maniglia e aprire lentamente.

Tengo la mano con l'arma davanti a me,per essere pronta ad attaccare.

Più apro la porta e più mi accorgo che non c'è anima viva.

Faccio un passo in avanti per riuscire a guardare negli angoli della casa,ma nulla.

Com'è possibile..?

Sono certa che qualcuno abbia suonato il campanello,non me lo sarò immaginato.

Rimango fuori per non so quanto tempo,guardandomi in giro.

Sono certa di aver sentito..

Non starò diventando pazza? No no no no. Non è possibile che io abbia sentito il campanello suonare DUE volte nella mia mente.

Decido di rientrare,sentendo il corpo congelarsi.

Faccio un passo indietro,quando sento sotto il piede sinistro qualcosa.

Tolgo il piede e..

Èun biglietto.

Mi piego e lo prendo in mano.

Apro la bustina e prendo il foglietto di carta.

Non ho la minima idea di cosa ci possa essere scritto o chi lo abbia mandato.

Apro il foglietto, ci sono solo due lettere:

J.G.

A/N.

Sono riuscita ad aggiornare!! Scusate tanto per avervi fatto aspettare,ma gli impegni mi impediscono di fare tante cose.

So che il capitolo è un po' corto,ma è normale che alcuni siamo lunghi e altri più corti,se no la storia non ha un po' di suspense.

Secondo voi chi aver mandato quel biglietto? E che cosa significa?

Bey.x