𝐱𝐱𝐢𝐢𝐢.
Non appena riesco a superare il portale, tutto sembra all'improvviso troppo silenzioso. Niente rombi nelle orecchie, niente massi infuocati ad intralciarmi il cammino. Solo l'erba secca del bosco a pochi centimetri dal mio volto.
Sento indistintamente le voci di Eddie, Dustin e Steve intorno a me, ma la testa mi gira così tanto che non riesco neanche ad aprire gli occhi.
Mi aggrappo alla cieca alle prime braccia che sento, cercando di tornare a respirare in modo normale.
-Grace?- sussurra Eddie, che continua a a stringermi a lui. Sta tremando quasi quanto me.
-Sto bene- rispondo, riuscendo finalmente ad aprire gli occhi. Metto a fuoco il bosco, il viso di Eddie e quelli di tutti gli altri. Sono tutti bianchissimi, con gli occhi spalancati e il petto che si abbassa e si rialza velocemente.
-Ti conviene- dice Steve, fiondandosi accanto ad Eddie -mi hai fatto prendere davvero un infarto-
Ridacchio piano, sentendo un dolore all'altezza del petto.
-Cosa ti ha detto?- mi chiede Nancy dopo un pò, quando ormai siamo tutti seduti in cerchio sull'erba. -Vecna, intendo-
-Mi ha mostrato Christine- deglutisco, rivedendo nella mia mente il volto di mia sorella -e...mi ha detto che se fossi rimasta con lui avrei potuta averla di nuovo con me-
-Ma, scusa se sono troppo diretto, Christine non è morta?- chiede Dustin, torturandosi il cappello tra le dita. Tutti si voltano di nuovo verso di me.
-Sì! O almeno credo...cioè, sì...ma...-
-Credi che Christine sia ancora viva?- continua Steve.
Il battito inizia ad accelerarmi. Non voglio doverlo dire senza esserne sicura. Non voglio aggrapparmi a false speranze.
-Non lo so- rispondo alla fine -non so se è solo...una specie di strategia ideata da Vecna per rendermi una delle sue vittime-
-Quello che non capisco- si intromette Eddie, cacciandosi e rimettendosi convulsamente un anello -è perché ti ha trattenuto in questo modo. Non hai neanche iniziato a fluttuare. Insomma, com'è successo sia a Chrissy sia a Max-
-E anche a Fred e Patrick- conclude Robin, annuendo.
-Perché tu no?- riprende Eddie. -Cos'ha in mente per te?-
-Non lo so- rispondo, prendendomi il viso tra le mani. Vorrei semplicemente potermi addormentare e svegliarmi domattina, consapevole che tutto quello che sta succedendo è solo un brutto incubo.
-Ti ha fatto un'offerta- dice Max dopo un pò, guardandomi negli occhi -ti ha offerto di rivedere tua sorella. E di farti morire in maniera meno dolorosa-
-Avrebbe potuto farla anche a te- aggiunge Lucas -avrebbe potuto dirti che ti avrebbe ridato Billy, se fossi rimasta con lui. Ma invece per poco non ci rimanevi secca-
-Questo vuol dire....- ragiona Dustin, alzandosi improvvisamente in piedi. Rimane a girare per un pò sul posto, fin quando non ritorna a guardarmi.
-Che forse Christine è davvero viva. Lì, da qualche parte. O tutto ciò non avrebbe alcun senso-
Mi aggrappo con più forza al braccio di Eddie, così tanto che ho paura di stargli facendo male.
-Se è così allora la cercheremo- dice Steve, alzandosi e affiancando Dustin.
-Infondo non è la prima volta che rischiamo la vita per trovare qualcuno nel Sottosopra- termina Nancy, per poi tendermi la mano. Io la stringo forte e, finalmente, riesco ad alzarmi.
***
Sulla riva del Lover's Lake la temperatura è di almeno cinque gradi in meno rispetto al centro di Hawkins, nonostante l'estate stia per arrivare.
Eddie mi ha già ceduto il suo giubbotto poco dopo essere riuscita a rialzarmi. Me lo stringo forte al corpo, anche se mi sento parecchio in colpa vedendolo tremare per il freddo con solo la maglia dell'Hellfire addosso.
Accelero un pò il passo e mi metto accanto a lui, avvicinando il mio corpo il più possibile al suo. Si irrigidisce all'improvviso a quel contatto, e io soffoco a stento un risolino.
-Mi hai fatto prendere un bello spavento, sai?- dice, mentre mi passa una mano sotto al giubbotto e la infila nella tasca destra del mio jeans.
-Giuro che non era mia intenzione- rispondo -ma devo dire che ne è valsa la pena, considerando la tua fantastica interpretazione di Killer Queen-
Non riesco a vedere bene il suo viso per il buio, ma sono sicura che sia arrossito.
-Freddie sarebbe sicuramente fiero di me-
-Assolutamente- concordo, sorridendo.
Se già prima eravamo vicini, Eddie riesce ad avvicinarci ancora di più. Il mio fianco urta contro il suo, così come le nostre spalle. La sua mano non ha ancora lasciato la mia tasca.
La toglie solamente quando arriviamo davanti alla sua barca. Siamo gli ultimi, gli altri sono già tutti arrivati.
-Ok, portiamola in acqua- dice Nancy, facendo segno a Steve di aiutarla. Lui la segue immediatamente, mentre Robin alza gli occhi al cielo.
Quando ritornano, Steve si rivolge a Dustin, Max e Lucas. Ha le mani sui fianchi, come la maggior parte delle volte che parla con i suoi "bambini".
-Voi rimarrete qui- decreta, beccandosi subito le facce sdegnate dei tre -starete più al sicuro. E comunque ci serve qualcuno che controlli il perimetro-
-Tutte scuse, Harrington- commenta Dustin, mentre Steve aiuta Nancy a salire sulla barca.
Eddie fa lo stesso con me, e faccio appena in tempo a vedere Dustin fare un gesto molto poco carino a Steve che siamo già partiti.
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