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𝐱𝐱.

Skull Rock è esattamente come me la ricordavo. Un ammasso di rocce che, per motivi a me ignoti, è una delle mete più ambite dalle coppiette.

Ricordo ancora, ai tempi del primo anno di liceo, quando un ragazzo di cui non conoscevo neanche il nome aveva insistito per portarmici, nonostante gli avessi ripetuto più e più volte che non mi interessava affatto stare con lui. Era stato tutto merito di Steve se quel tipo non mi ha dato più problemi.

Eddie si siede per terra, guardandosi nervosamente attorno. Io lo seguo, ma rimango in piedi. In questo modo ho una visuale più ampia di ciò che ci sta attorno. Quando sentiamo dei passi avvicinarsi, d'istinto corro verso di Eddie, spaventata. Trattengo il respiro fin quando vedo spuntare da dietro un albero Dustin, seguito da Steve, Nancy, Robin, Max e Lucas. Dietro di me, Eddie tira un sospiro di sollievo.

-Ce ne avete messo di tempo- commento, rilassandomi anche io. Steve guarda di traverso Dustin, e io capisco subito che devono aver litigato di recente.

-Dustin continuava a dire che stavamo andando nella direzione sbagliata- dice -nonostante io sia venuto qui un milione di volte, e conosca la strada a memoria-

-Non è colpa mia- si difende Dustin, che sta continuando a fissare la bussola che ha tra le mani.

-Jason ti ha trovato?- si intromette Lucas, rivolto a Eddie.

-Sì, e mi avrebbe anche preso se non fosse stato per Patrick- risponde lui.

Lucas si zittisce immediatamente, e io mi ricordo solo dopo qualche secondo che Patrick faceva parte della squadra di basket, proprio come lui. Decido di cambiare argomento, perché la tensione sta davvero aumentando troppo.

-Allora? Cosa avete intenzione di fare?- chiedo, guardando ciascuno in viso, uno per volta.

-Io vorrei prima capire cosa sta succedendo a questa bussola- replica Dustin, mentre Steve alza gli occhi al cielo.

-Magari è caduta! Che ne so, Henderson...- inizia a bofonchiare, ma Dustin lo zittisce con un gesto della mano. Poi alza lo sguardo su di me.

-Grace?- dice -Ti ricordi cos'è successo nell'83?-

-Stai dicendo oltre l'invasione di mostri di un'altra dimensione?-

-La mia bussola- replica Dustin. -Non ti ricordi?-

Rimango in silenzio per un pò, a riflettere. Torno con la mente indietro nel tempo, a quei giorni che ormai sembrano appartenere a una vita fa. Poi mi arriva l'illuminazione.

-Cazzo, la bussola!- esclamo. -Un campo magnetico che...-

-Che la fa impazzire, esatto-

Dustin mi sorride, entusiasta che lo abbia capito. Notando che Eddie, Steve, Max e Robin ci stanno guardando con espressioni molto confuse, mi affretto a spiegare.

-Nell'83 la bussola di Dustin era impazzita, proprio come adesso. Continuava a puntare verso un punto che non era il nord, e proprio non riuscivamo a capire perché...-

-Poi abbiamo capito- continua Dustin -che era perché un campo magnetico ancora più potente la stava attirando. E quel campo magnetico si è rivelato essere il portale per il Sottosopra-

-Gesù santo- commenta Steve, passandosi una mano tra i capelli -quindi secondo voi questa bussola potrebbe portarci verso un nuovo portale?-

-Io credo di sì- risponde Dustin. Fa per correre verso il bosco, ma Steve lo ferma subito.

-Ehi! Ehi, piano. Ti ricordo che Eddie è ancora ricercato. Non puoi decidere si scorrazzare nel bosco così, a caso, e rischiare che ci trovino!-

-Steve, questo potrebbe essere l'unico modo che abbiamo per salvare sia Eddie sia Max-

Poi si rivolge proprio ad Eddie, che è ancora accovacciato per terra e si sta passando silenziosamente una ciocca di capelli tra le dita.

-Eddie l'Esiliato, la parola a te- dice, con un gesto fin troppo teatrale delle mani. Tutti ci voltiamo verso di lui, che ha lo sguardo perso in lontananza.

-Mi stai chiedendo di seguirti fino a Mordor- risponde dopo un pò -il che, se proprio devo essere sincero, mi sembra una pessima idea-

Poi alza lo sguardo in alto, scrutando gli alberi e il cielo sopra di lui.

-Ma la Contea...- riprende -la Contea sta bruciando-

Steve, Nancy, Robin e Max sono abbastanza confusi e hanno tutti la fronte aggrottata. Diciamo che il linguaggio da nerd non è comprensibile per tutti.

Dustin inizia a saltellare emozionato sul posto, mentre Eddie si mette le mani sulle ginocchia e si alza, facendomi l'occhiolino.

-Per cui Mordor sia-

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