Chร o cรกc bแบกn! Vรฌ nhiแปu lรฝ do tแปซ nay Truyen2U chรญnh thแปฉc ฤ‘แป•i tรชn lร  Truyen247.Pro. Mong cรกc bแบกn tiแบฟp tแปฅc แปงng hแป™ truy cแบญp tรชn miแปn mแป›i nร y nhรฉ! Mรฃi yรชu... โ™ฅ

๐‚๐š๐ฉ๐ข๐ญ๐จ๐ฅ๐จ ๐ˆ๐•. ๐”๐ง ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ฌ๐ข๐›๐ข๐ฅ๐ž ๐ข๐ง๐œ๐š๐ซ๐ข๐œ๐จ


https://youtu.be/UIvkCtvalQ0

La Scuola degli Assassini di Versya, chiamata anche semplicemente โ€Ÿla Scuola", era un imponente edificio di base rettangolare, ma quando con lo sguardo si saliva fino a raggiungere la cima, ecco che si presentava agli occhi dell'osservatore un agglomerato ordinato e minaccioso di guglie appuntite. Sembrava una bieca fortezza ed era dotata di diversi piani, alcuni dei quali Blake mai aveva avuto modo di visitare, anche se non ci teneva per niente a farlo.
Accanto al palazzo principale v'erano due edifici altrettanto grandi ma piรน bassi e tozzi dal tetto spianato e altro non erano che i rispettivi padiglioni: quello dei maschi era situato a sinistra e quello delle femmine a destra. In uno di essi Syders aveva trascorso tutta l'infanzia e la prima giovinezza, per poi esser stato risputato da quel mostro di sterili mattoni e spedito ovunque a reclamare vite, innocenti o meno che fossero.

Blake ricordava ancora quando, da diciottenne disilluso e completamente domato, aveva varcato dopo cinque orribili anni l'alto cancello che proprio in quel momento si stagliava di fronte a lui. Finchรฉ gli allenamenti non erano conclusi, non era permesso agli aspiranti Assassini di uscire all'esterno, se non per qualche ora d'aria e sempre rimanendo, comunque, all'interno del territorio della Scuola. Non andava scordato che malgrado le dicerie, i ragazzi ospitati dalla struttura restassero pur sempre dei prigionieri e come tali venivano trattati.

Il cancello in ferro resistente era protetto da altro filo spinato che abbracciava l'intero vasto perimetro dei tre stabili, dando luogo a una pericolosa e alta recinzione. Una volta Syders aveva visto uno dei suoi compagni di sventure tentare di scavalcarlo, preso dalla disperazione, ma il poveretto non aveva fatto molta strada dato che subito era stato attraversato da una scossa elettrica. L'agonia del malcapitato, coperto di bruciature gravi su tutto il corpo, era perรฒ stata abbreviata dalle pallottole della sorveglianza che gli erano state riversate addosso. Da lรฌ in avanti Blake aveva smesso di pensare quasi ossessivamente alla fuga, capendo che non c'era scampo.

Non c'era bisogno della magia, lร  dentro, per assicurare l'ordine e l'obbedienza. Erano la paura, le percosse, le frustate e i continui insulti a scoraggiare qualsiasi tentativo di ribellione. Coloro che amministravano la Scuola distruggevano nelle maniere piรน disparate ogni prigioniero nell'anima, fino al punto da togliergli la voglia di vivere e trasformarlo in un burattino, e a quel punto sarebbero stati loro a tirare le fila di tutto quanto.ย ย 

L'unico che ce l'aveva quasi fatta a scappare, versando un bel po' di sangue nemico, era stato proprio Diego, tre anni dopo che era stato catturato e reclutato.
In piena notte le reclute dell'epoca erano scattate tutte in piedi udendo l'allarme assordante risuonare per i corridoi e le sbarre alle finestre improvvisamente calare rapide su ogni vetro come misura di sicurezza.
Solo dieci minuti piรน tardi Blake era venuto a sapere che uno di loro, durante il controllo delle undici di sera, era risultato assente dalla propria cella, e dopo cinque minuti dallo scatto dell'allarme, attraverso la piccola finestrella situata su ogni porta il giovane Syders e i suoi compagni avevano visto un bel po' di guardie aggirarsi per i corridoi, armate e pronte a scovare il fuggitivo.
Dappertutto si erano udite delle allucinanti grida riecheggiare per il padiglione: suoni di lotta, di sangue, di corpi smembrati grazie all'aiuto, probabilmente, delle spade di cui le guardie erano dotate. Blake mai aveva dimenticato quei suoni orripilanti e disgustosi.
La quiete era poi calata di nuovo sull'edificio, era tornato il silenzio, e un'ora dopo le reclute avevano scorto Diego esser trascinato con la forza di nuovo nella propria cella, non molto distante da quella di Blake. Quest'ultimo era riuscito a vederlo con chiarezza: una belva feroce coperta di sangue altrui ovunque che aveva tentato e ritentato nuovamente di sfuggire ai propri aguzzini, senza perรฒ riuscirvi. Attorno ai polsi del giovane Diego, sotto la fioca luce lunare che era riuscita a penetrare attraverso le finestre del corridoio, delle spesse manette avevano pallidamente scintillato, rendendo impossibile ogni genere di azione offensiva. Blake, perรฒ, aveva anche notato dei chiari segni di percosse molto recenti. Quella notte Diego le aveva prese di santa ragione e tutti avevano udito in modo distinto e chiaro i colpi โ€“ calci o pugni che fossero โ€“ e i gemiti di dolore a stento trattenuti di Diego, il era di solito uno che avrebbe venduto cara la pelle pur di non darla vinta al prossimo e non mostrare alcun segno di sofferenza. Nessuno sapeva come avesse fatto a sopravvivere non solo ai maltrattamenti, ma anche allo scontro con le guardie. Si sapeva solo che lo avevano sbattuto di nuovo in cella e ce lo avevano lasciato per un mese intero, senza cibo nรฉ acqua e in totale assenza della luce del sole, e a tutti era stato severamente proibito anche solo di avvicinarsi a quella porta blindata.

Blake da sempre sospettava che Diego fosse diverso da lui, ovvero non completamente umano. Una persona normale, dopo un mese senza cibo e soprattutto senza acqua, come minimo sarebbe dovuta morire di stenti. Ci voleva davvero molto poco, d'altronde, per tirare le cuoia a causa della disidratazione, eppure Rivagni ce l'aveva fatta, lui era sopravvissuto.
Quando infine lo avevano fatto uscire e fatto tornare alla โ€Ÿnormalitร ", la reputazione di quel giร  provetto Assassino in miniatura si era spezzata in piรน pareri: alcuni l'avevano visto come un sovversivo e un ragazzo da evitare come la peste per non avere guai; per altri era stato una specie di eroe e aveva dimostrato di avere fegato; poi c'era stata una parte di reclute che lo avevano considerato semplicemente un idiota vanaglorioso che aveva voluto mettersi in mostra e alla fine aveva ricevuto una gran bella batosta.

Agli occhi di Blake, tuttavia, era apparso come un povero disgraziato che aveva provato a tutti di tenere ancora alla propria libertร  andata perduta per sempre; uno che non aveva accettato quel modo di vivere senza ribattere e aveva avuto a cuore la propria indipendenza fino all'ultimo, cosa che era riuscito platealmente a dimostrare.
Qualcosa, perรฒ, era cambiato dopo quel tentativo di evasione. Prima nello sguardo di Diego si era sempre visto il fuoco ardervi dentro, una fiamma ribelle e feroce, ma quando era poi stato spinto da due guardie fuori dalla cella, di primo mattino e dopo esattamente un mese di reclusione, il giovane Syders si era avvicinato a lui e aveva notato che quel fuoco era sparito, sostituito da un gelo perenne, una sorta di assenza di espressivitร  da mettere i brividi.
Non aveva mai piรน rivisto quelle fiamme, mai le aveva scorte di nuovo nelle gelide iridi dell'amico, eppure sentiva che da qualche parte, nel profondo dell'animo di Rivagni, esistevano ancora. Forse erano ridotte a un braciere fumante e in apparenza destinato a estinguersi, ma c'erano.

Blake ricordava di aver domandato al ragazzino come avessero fatto i loro superiori a domarlo, ma egli non aveva risposto e l'aveva guardato a lungo in silenzio, poi lo aveva superato e si era avviato in silenzio per i corridoi, diretto alle prime lezioni mattutine di lotta corpo a corpo.
Lo sguardo di Syders non si era addentrato mai piรน cosรฌ a fondo in quello di Rivagni, visto che la sensazione di gelo fin dentro le ossa che aveva provato gli era bastata e avanzata.

Prima di quella fuga andata a monte aveva sempre tentato di approcciarlo, di stabilire un legame con Diego, un'amicizia, qualunque cosa, ma tutte le volte che gli aveva parlato non aveva mai ottenuto risposta, tanto che molti avevano cominciato a pensare che egli fosse stato affetto sin dalla nascita dal mutismo oppure, semplicemente, un po' tocco.
Il suo nome era stato pronunciato dal direttore della Scuola di Versya il quale, come ad ogni arrivo, lo aveva presentato a tutti.
Diego non aveva mai davvero legato con nessuno, salvo Blake, Judas e, soprattutto, l'attuale compagna e i figli, ma non era uno di quelli avvezzi alle aperte dimostrazioni di affetto. Era abituato a dimostrare coi fatti di tenere a una persona e per questo Syders lo considerava un individuo assai piรน valido di tanti altri. A modo loro tutti e due erano persone concrete che non si accontentavano delle vuote e belle parole.

In seguito alla fuga, comunque, Diego aveva finalmente iniziato a parlare, ma solo grazie alla pazienza e all'insistenza di Blake, il quale, una volta, gli aveva detto che avrebbe fatto molto meglio a stringere i denti e a obbedire, anzichรฉ ribellarsi e finire per morire inutilmente.
Diego l'aveva guardato e aveva risposto, con cruda rassegnazione nel tono di voce, facendo rabbrividire poi il piรน grande: โ€ŸSiamo lo stesso giร  morti tutti". Quella volta Syders aveva scorto un lampo di tristezza negli occhi grigi del suo interlocutore che mai piรน aveva avuto modo di notare.
Che quella di Rivagni fosse stata una presa di posizione, una saggia scelta o solo un modo come un altro per abbracciare la sconfitta, nel lungo mese di reclusione qualcosa gli era stato perรฒ fatto e Blake non aveva mai avuto il coraggio di pretendere i dettagli del triste soggiorno forzato in cella, sapendo che Diego non gli avrebbe risposto. D'altro canto da tempo aveva giร  compreso di cosa fossero capaci le guardie, i Maestri e il resto dei gestori della Scuola.

Solo anni piรน tardi aveva infine capito le parole di Diego e quanto quest'ultimo avesse sempre avuto ragione: erano tutti giร  morti. Morti dentro e fuori, condannati, perchรฉ schiavi e marionette di uomini potenti e senza cuore; privati della libertร  era come esser tali e forse sarebbe stato davvero meglio morire.

ยซHai intenzione di restar a fissare gli uccelli nel cielo tutto il giorno o ti deciderai a farmi almeno passare?ยป

Blake accantonรฒ i ricordi udendo la voce dell'amico alle proprie spalle.

Eccolo lร : un metro e ottanta di serietร  con le occhiaie di chi non dormiva sonni affatto sereni o non riposava affatto. Syders aveva sempre pensato che l'altro fosse piรน una persona notturna che diurna. In effetti lavorava di piรน la notte che il giorno e il mattino seguente era quasi sempre di pessimo umore e per questo Blake l'aveva soprannominato Gufo, e anche perchรฉ certe volte era un vero brontolone rompiscatole e un menagramo a tempo perso. Se il mondo fosse andato secondo la visione di Diego Rivagni, sarebbero stati sรฌ e no tutti morti, moribondi o vittime di ogni calamitร  possibile e immaginabile. Quell'uomo vedeva tutto nero fino al punto che tanti si stupivano nel non vederlo andar in giro con un bastone, com'erano soliti fare i ciechi.

Blake sbattรฉ le palpebre e sorrise di sbieco. ยซNottataccia?ยป Ovviamente la sua fu una sorta di presa in giro. Ricordava benissimo il giro che Diego aveva dovuto fare la notte prima e giร  da allora gli era sembrato abbastanza incavolato col mondo intero. Non ci si poteva non chiedere quando mai non lo fosse.

Come risposta ottenne un'occhiata penetrante. ยซFalla finita, Syders. Tu, piuttosto? Ti sei riposato un po', come ti avevo consigliato di fare? Dimmi di no e giuro che appena avrรฒ in mano una mazza chiodata, te la sbatterรฒ in testa finchรฉ non ti tornerร  il senno. Stai da schifo.ยป

L'Assassino piรน anziano si mordicchiรฒ il labbro inferiore. ยซUhm... domanda di riserva?ยป

Rivagni si incupรฌ ancora di piรน e poi roteรฒ gli occhi. ยซA quanto pare ci tieni proprio a tirare le cuoia prima del tempoยป commentรฒ acido. ยซSulla tua tomba farรฒ scrivere che sei morto per la tua stessa mancanza di giudizio, ovvero come un idiota.ยป

ยซOh, andiamo, Diego!ยป

ยซSei testardo come un mulo, anzi due volte tanto.ยป

Rivagni proseguรฌ spingendo da una parte il collega con la solita e proverbiale malagrazia. Al lato sinistro del cancello v'era un piccolo macchinario che effettuava un controllo olografico del loro segno di riconoscimento e, automaticamente, dava l'accesso all'interno della Scuola. L'Assassino piรน giovane si avvicinรฒ, si sfilรฒ un guanto e scostรฒ le maniche della camicia e della casacca, mostrando il marchio.
Una piccola luce rossa lampeggiรฒ dal trabiccolo, poi un sottile raggio del medesimo colore si propagรฒ, seguito da una sempre sottile rete che passรฒ in rassegna e disamina il simbolo marchiato a fuoco, sparendo infine.
I cancelli emisero uno scatto metallico e si aprirono da soli.

Diego si voltรฒ a guardare Blake in attesa e quest'ultimo lo raggiunse subito. Mentre un leggero tonfo risuonava alle loro spalle, i due percorsero il piazzale di grigio acciottolato.

Molte volte, da ragazzi, si erano trovati lรฌ per terra a fissare con nostalgia la rete di filo spinato, nei cuori l'unico ed impellente desiderio di andarsene entrambi da quell'inferno e tornare a casa, anche se Blake sin dal principio aveva compreso di esser come morto agli occhi dei suoi genitori. Rowan non aveva saputo di avere un fratello finchรฉ non aveva incontrato quest'ultimo di persona. Era stato Blake a scoprire di non essere piรน figlio unico quando sua madre gli aveva mandato una lettera spiegandogli la faccenda: un male aveva ucciso il padre di famiglia e probabilmente aveva giร  preso anche la signora Syders quando il messaggio era stato recapitato, e Rowan era stata fatta salire su una nave diretta al porto piรน vicino a Versya, il piรน possibile lontano dall'epidemia.

All'epoca Blake, leggendo quella lettera, non aveva provato niente e certe volte il nulla assoluto faceva ancor piรน male del dolore in sรฉ per sรฉ. Nessuna emozione l'aveva attraversato nello scoprire che suo padre era venuto a mancare e probabilmente sua madre avesse a quel punto fatto giร  la stessa fine. Aveva letto la missiva come avrebbe potuto leggere qualcosa di poco conto, per nulla interessante, e inizialmente l'aveva sfiorato la tentazione di non fare un bel niente e di lasciare la mocciosa al proprio destino, esattamente come i suoi genitori avevano fatto con lui tanti anni prima.
Era rimasto di tale avviso finchรฉ, non facendocela piรน, ne aveva parlato con Diego e quest'ultimo, con non poca sorpresa di Blake, si era arrabbiato come un serpente a cui era stata pestata la coda. Poche volte lo si era visto cosรฌ furente. Aveva detto all'amico che se avesse permesso alla sua gelosia, alla rabbia o ad altro, di accecarlo e non fargli capire che la sorella avesse bisogno di essere protetta e accudita, se ne sarebbe pentito per il resto dei suoi giorni, a discapito del lavoro che faceva e del cuore di pietra che in teoria avrebbe dovuto possedere.

Che ci si credesse o no, da ragazzo Blake non era stato un tipo cosรฌ tenero, il rigido trattamento che aveva subito per anni l'aveva infine indurito e quasi privato dell'empatia, della capacitร  di comprendere il prossimo, ed era stato proprio Diego a ricordargli che doveva tenersi stretta quella piccola parte di anima che nessuno era riuscito a sottrargli e a ridurre in cenere. Gli aveva riportato alla mente che pur essendo un Assassino, restava nel profondo una brava persona, di carne e sangue, e come tale avrebbe dovuto almeno tener fede ai doveri di fratello.

Aveva insistito nel ribadirgli che avere una famiglia, per quanto piccola e quasi del tutto distrutta, fosse una cosa rara, preziosa e unica, e che avrebbe dovuto tenerla da conto, invece di comportarsi come un ragazzino capriccioso.

Dopo la chiacchierata con Diego Blake si era recato al porto per accogliere Rowan e gli ci erano voluti diversi giorni per raggiungere tale destinazione. Il porto meno distante e facilmente raggiungibile si trovava in una cittร  chiamata Syrรฉl* e laggiรน l'allora giovane Assassino aveva visto scendere da una vecchia e pesante nave una minuscola bambina di sette anni, pelle e ossa e dai grandi occhi ricolmi di tristezza, nonchรฉ paura.

Si era avvicinato e lei, vedendolo, aveva fatto dei passi indietro per lo spavento. Non perchรฉ il fratello avesse avuto e avesse ancora l'aspetto di un mostro orripilante, a detta della defunta Lorayne era in veritร  un bel pezzo d'uomo, ma di certo per una ragazzina come Rowan doveva esser apparso minaccioso con la divisa di cuoio nero e gli occhi cerulei di un colore sรฌ familiare, ma al tempo stesso gelido, che non avevano lasciato trasparire alcunchรฉ. Benchรฉ ventiquattrenne, poco piรน che un ragazzo, giร  da allora l'aspetto di Blake era stato quello di un uomo fatto e finito perchรฉ era quello il prezzo da pagare per sopravvivere a condizioni di vita difficili: facevano invecchiare prima del tempo, sottraevano l'infanzia e la giovinezza senza che uno se ne rendesse conto e quando finalmente se ne accorgeva, era giร  troppo tardi.

Ventiquattro anni, pessimo umore per lo piรน perenne e una mole da autentico guerriero. Col senno di poi Blake non si stupiva nel ricordare l'espressione impaurita della sorella. Probabilmente il primo pensiero della ragazzina era stato di esser passata dalla padella alla brace, affidata a un fratello che mai aveva conosciuto prima di quel momento e che, per giunta, era un Assassino, non proprio un parente desiderabile. Rowan era rimasta all'oscuro a lungo della reale identitร  del giovane che si era presentato ad accoglierla; aveva spiegato, poi, che la loro madre le avesse solo detto che il fratello maggiore fosse molto piรน grande di lei e risiedente in un paese lontano, nella cittร  dov'era poi approdata la nave. Non si poteva dire che la signora Syders si fosse dimostrata la persona piรน precisa e obiettiva del mondo, ma in fin dei conti non c'era stato molto tempo per limare i dettagli.

Non era stato un bel primo incontro, senza dubbio, ma alla fine qualcosa in Blake aveva ispirato fiducia a Rowan, quanta ne era bastata ad afferrare la mano dell'Assassino e a seguirlo verso la stazione.
Era stata lei a fargli capire che spesso non fosse sufficiente la prima impressione per inquadrare chi si aveva di fronte, e che si potesse trovare la luce persino negli angoli piรน bui e remoti di qualsiasi cosa, luogo o forma di vita.
Da lรฌ in avanti, poco a poco, avevano imparato a conoscersi e a volersi reciprocamente bene, anche se all'inizio non era stato facile. Troppe erano state le notti in cui lei, non riuscendo a dormire, era andata ad accoccolarsi accanto a Blake, piangendo e affondando il viso nell'incavo della sua spalla. Quelle volte aveva sempre ammesso di sentire la mancanza dei loro genitori e raccontato di come la madre le avesse promesso che li avrebbe prima o poi raggiunti; Blake era sempre rimasto in silenzio, incapace di spezzarle il cuore e dirle che la donna non sarebbe mai arrivata. Una notte, in particolare, l'essersi reso conto del non aver piรน dei genitori quasi l'aveva fatto sprofondare in un'improvvisa disperazione, resa ancora piรน dura da digerire dal non riuscire neppure a ricordare il viso di suo padre o la voce della madre.

Aveva ricordi molto sfumati e confusi di entrambi, ma era chiaro che una parte di loro fosse sopravvissuta attraverso lui e Rowan, cosรฌ come magari il colore dei capelli di uno dei due o gli occhi, gli zigomi. Da genitore qual era poi diventato a sua volta, poteva affermare di credere che in un certo senso un figlio fosse l'estensione dell'esistenza dei genitori, una sorta di immortalitร  indiretta, una promessa di eternitร . I figli erano quel che impediva a ciรฒ che una persona era ed era stata di morire completamente, di sparire nell'oblio degli anni e dei secoli a venire. Un motivo in piรน che spingeva Blake a non permettere assolutamente a Morgan di fare la sua stessa fine.
La sola cosa che desiderava era che quel bambino, un giorno, potesse assaporare ogni singola tappa della propria crescita senza aver paura di piangere o ridere, senza temere di non riuscire ad arrivare all'alba o di piangere da solo durante la notte perchรฉ quello stesso pomeriggio era stato costretto da uno dei Maestri a uccidere a suon di pugni o a coltellate un'altra recluta.

Nelle buie notti in cui Blake, incapace di prender sonno, si era ritrovato a stringere fra le braccia la sorellina assopita, stanca dopo l'ennesima crisi di pianto, spesso aveva pensato a molte delle cose accadute durante la permanenza in quella fabbrica di schiavi e non appena i ricordi si erano fatti soffocanti, aveva riaperto gli occhi e aveva accarezzato piano la schiena a Rowan, per farle sapere che le era vicino e non avrebbe permesso a qualcuno o a qualcosa di farle del male.

La voce di Diego, tuttavia, lo riportรฒ presto al presente. Syders lo guardรฒ con aria smarrita.

Rivagni, senza batter ciglio, chiese di nuovo: ยซCome sta Morgan?ยป

Blake si strinse nelle spalle. Non sapeva mai come rispondere e in qualitร  di padre si sentiva impotente e inutile. Serviva a poco sognare per quel bambino un'esistenza priva di schiavitรน, quando neanche sapeva se sarebbe riuscito a riprendersi dalla malattia. La salute di Morgan era andata facendosi davvero precaria e non smetteva di peggiorare di giorno in giorno, rendendo ormai l'ansia e la preoccupazione del padre un infinito e crudele vortice di afflizione in costante aumento.

ยซรˆ... รจ stabile, ma non credo sarร  cosรฌ ancora per molto e...ยป, si massaggiรฒ una tempia, costernato. ยซStamattina mi sono alzato e sono andato a controllare i risparmi. Non bastano per pagare un medico nรฉ le medicine che gli prescriverebbe. Ho dovuto rifilare gran parte di ciรฒ che tu mi hai ceduto la scorsa notte a quella sanguisuga del locatore.ยป

L'unico desiderio di Blake, per quanto concerneva il presente, era vedere l'amato figlioletto stare bene, ma i soldi non crescevano sugli alberi e di certo non poteva chiedere a qualcuno un prestito. Sapeva bene come andavano a finire i debitori in quel mondo andato a rotoli e, se anche avesse voluto prendere in considerazione tale possibilitร , non poteva fidarsi del primo che capitava.

Il punto era che iniziava sul serio a pensare che gli restasse una sola cosa da fare, ovvero cedere alle sgradite avances di Berger, malgrado una simile prospettiva gli facesse venire il voltastomaco. Si sarebbe probabilmente odiato fino alla morte, ma almeno avrebbe avuto l'occasione di far visitare da un medico Morgan e, magari, trovare per lui una cura.

Diego lo squadrรฒ in silenzio, come se in realtร  fosse ben consapevole dei pensieri che gli vorticavano nella testa. Dal canto suo, Rivagni non era cieco nรฉ stupido e di recente, quando una volta era andato a trovare l'amico, era stato Crispin Berger a dirgli che Blake era uscito per motivi di lavoro ed era stato allora che il giovane Assassino si era reso conto di quanto Berger fosse un uomo davvero viscido e indegno di fiducia.

Non aveva ancora compreso appieno cosa stesse accadendo fra Blake e quel locatore da strapazzo e intendeva vederci chiaro, prima o poi. Non gli piaceva l'aria che tirava e che prometteva tempesta certa.

ยซStasera vieni a casa mia. Fiammetta saprร  aiutare in qualche maniera. Non sarร  un medico, ma sempre meglio che lasciare le cose come stannoยป, disse poi, a bassa voce. Se poteva dare una mano, non vedeva alcun motivo valido per non farlo e restare semplicemente a guardare.

Un sorriso, seppur lieve, sorse spontaneo sulle labbra di Blake, ma l'altro continuรฒ a guardare di fronte a sรฉ come se non avesse detto niente di importante.
Per quanto Rivagni potesse sembrare a prima vista un uomo insensibile e oscuro, aveva lo stesso un piccolo spiraglio di luce nell'animo, una sorta di silenziosa e ben celata gentilezza disinteressata che nulla chiedeva in cambio. Era fra le umane contraddizioni piรน particolari che Syders avesse avuto modo di conoscere fino ad allora e quando faceva una buona azione, la compiva per pura volontร  di farla.

Spalleggiarsi a vicenda non era solo una prerogativa del loro legame in quanto amici, ma anche una questione di personale onore, un modo come un altro usato affinchรฉ l'uno potesse aiutare sempre l'altro a conservare quel po' di dignitร  che agli Assassini era concesso di avere.

ยซA questo punto sono di nuovo in debito con te per la seconda volta di fila nel giro di poche ore.ยป

ยซPiantala di dire sciocchezze e cerca di farti pagare di piรน, invece. Lo stanno facendo tutti, ultimamente.ยป

ยซDipende da chi mi dicono di far fuori. Non potrรฒ mai chiedere mille monete d'oro per uccidere un comune pezzente come quello di ieri sera.ยป

ยซQuant'era la paga?ยป

ยซCento monete in ferro.ยป

Diego guardรฒ l'amico con la faccia di chi era sicuro di essere vittima di una burla di pessimo gusto. ยซDimmi che stai scherzando.ยป

ยซAffatto.ยป

ยซE ti lamenti! Chiedi un simile misero compenso e poi ti lamenti? Roba da matti!ยป

Blake si fermรฒ. Erano quasi arrivati alle porte di legno massiccio dell'entrata principale. Per fortuna c'erano pochi Assassini in giro. In momenti come quello lo disturbava sempre il pensiero che qualcuno potesse vederli bisticciare e confabulare come una vecchia coppia sposata o, peggio ancora, come due cospiratori. Fra le due alternative non sapeva bene quale sarebbe potuta risultare la peggiore.

ยซDiego, a te sembra assurdo solo perchรฉ non ti rendi conto di essere una specie di leggenda vivente, anzi un vero e proprio spauracchio. Io lo sono per quelli della Cittร  Bassa, ma tu lo sei per tutti e persino i nostri superiori ti temono, pur avendoti sotto il loro controllo. Nessuno farร  mai storie per sborsare qualsiasi cifra assurda potresti propinargli, ma per me รจ diverso. Vengo scelto per i lavori piรน sporchi e mal pagati, per andare dove tanti altri storcerebbero il naso e farebbero tutto di mala vogliaยป sussurrรฒ in modo concitato. ยซNon posso di certo pretendere una paga altissima per sistemare un poveraccio qualsiasi in un quartiere malfamato!ยป

Rivagni lo squadrรฒ con aria torva e severa, poi si aggiustรฒ i capelli e alzรฒ gli occhi al cielo. Parola sua: certe volte avrebbe voluto prendere Syders a sberle in modo da restituirgli il senno con cui era nato.

ยซSei in grado di sparare mille sciocchezze nel giro di pochi secondi e se ti pagassero per questo saresti l'uomo piรน ricercato e potente di Versya, non c'รจ dubbio. Va bene, metterรฒ una buona parola con quegli idioti: gli dirรฒ di affidarti un compito meno ingrato e... no, bello mio! Non provare a fare storie, perchรฉ ti fustigo davanti a tutti.ยป

Blake, il quale era sul punto di protestare e dirgli che non c'era bisogno di prendersi tanto disturbo, capรฌ che discutere non gli avrebbe fruttato niente, se non un bel calcio di quelli che solo Diego sapeva sferrare. Un'altra cosa da sapere su di lui era che fosse capace di esser testardo come pochi, ragion per cui Syders decise di non contraddirlo. Annuรฌ, sospirando, conscio che discutere sarebbe servito solo a far innervosire il collega e incoraggiare quest'ultimo ad attentare alla sua incolumitร .

ยซVa bene, va bene. Sono nelle tue mani, allora.ยป

ยซOttimo, vedo che sai ragionare, di tanto in tanto.ยป Diego salรฌ gli scalini e spalancรฒ le porte. L'altro gli andรฒ dietro. ยซOggi dovrebbero darmi un incarico abbastanza fruttuoso e cercherรฒ di convincerli a passarlo a te. Spero ti piaccia la Cittadella di notte.ยป Sapeva di avere un asso da giocare per consentire all'amico di far ricevere a Morgan le cure adeguate. Si trattava di un compito piuttosto delicato e difficoltoso, ma Syders non era mediocre come tanti dicevano che fosse. Era piรน ingegnoso di quanto molti credessero e, a parer suo, era piรน che adatto a quel lavoro fresco di commissione. Sperava solo che i loro superiori avrebbero accettato di effettuare lo scambio. Lo sperava per Morgan, certo, ma anche per Blake, il quale iniziava sul serio a pagare le salate conseguenze โ€“ nella mente e nel corpo โ€“ del dover mandar avanti una famiglia nella quale era l'unico a poter reggere le redini.

Syders si morse il labbro inferiore. ยซAnche se dovessero dirti di no... ti sono grato lo stesso, Diego. Ultimamente sento di star perdendo il controllo sulla mia vita e quella di Morgan e Rowan, e... anche se avresti tutte le ragioni per fregartene, continui a tendermi la mano per aiutarmi a risalire. รˆ bello avere qualcuno su cui poter contare, specialmente in un mondo come questo.ยป

Solo per un breve attimo Diego osรฒ incrociare lo sguardo caldo e colmo di sincera gratitudine, cosรฌ come d'affetto, dell'amico, poi si vide costretto a guardare altrove. Glielo impose una morsa asfissiante allo stomaco che negli anni si faceva sempre piรน difficile da ignorare. ยซAspetta a ringraziarmiยป replicรฒ laconico, mantenendo la voce ferma e risoluta, consapevole di quanti significati nascosti possedesse la risposta che aveva appena pronunciato.

Nota Finale

*Syrรฉl, prima dei conflitti e del crollo della societร  come noi la conosciamo, era la cittร  Coxyde (Koksijde), situata nelle Fiandre Occidentali. Versya, invece, era la capitale dell'Unione Europea Bruxelles. Molte cittร , tra cui anche queste, sono andate distrutte quasi del tutto con i conflitti che hanno dilaniato il mondo in cento anni e, quando sono state ricostruite, i nuovi governi hanno cambiato anche il loro nome.

Bแบกn ฤ‘ang ฤ‘แปc truyแป‡n trรชn: Truyen247.Pro