RAGAZZI SONO TORNATA DOPO UNA VITA, ero stata blippata 😂
no ok a parte gli scherzi sono veramente contenta di tornare un po' a scrivere!
Buona lettura 😚

"T/n sbrigati o faremo tardi!" la voce di mia sorella Gwen mi sveglia e con rapidità salto giù dal letto
"È il tuo primo giorno qui non vorrai fare brutta figura!" continua mentre si prepara
Sono T/n Stacy, sorella di Gwen e sono stata per molti anni a studiare in italia e ora eccomi di nuovo nella mia amata America, le cose sono cambiate e quindi mi dovrò adattare, sono sicura di farcela!
"Perfetto sono pronta"
Scendiamo giù e partiamo subito per andare verso scuola.

Arrivate ci dirigiamo subito nell'ufficio per le pratiche della mia riscrizione a scuola.
"T/n non sei emozionata?" mi chiede Gwen
"si un sacco!" rispondo.
Finito di firmare tutto andiamo in corridoio, dove per la prima volta incrocio lo sguardo con un ragazzo, moro, con gli occhiali , un pò impacciato, timido e con lo skateboard in mano, mi fa un mezzo sorriso e io ricambio arrossendo.
"hey Gwen ma chi è quel ragazzo?" domando a mia sorella
"Oh lui? si chiama Peter se non sbaglio"
"Peter?"  quel nome mi rimase in testa per tutta la mattinata, finché non lho incontrai di nuovo.
"emh hey ciao" lo saluto imbarazzata
"c-ciao" rispose
"sono T/n Stacy, sicuramente conoscerai mia sorella"
"Gwen, si c-certo emh piacere comúnque, sono Peter"
"Piacere Peter, ho visto che ti piace andare in skate, anche a me piace!" mi invento qualcosa per fare colpo
"wow sei la prima ragazza cui piace!" dice contento
"Bene, sono felice di averti conosciuto Peter, ci vediamo domani!" lo saluto e mi dirigo verso l'uscita, contenta come una bambina.

Da quel giorno io e Peter abbiamo legato sempre di più, fino ad arrivare a dirmi il suo più grande segreto,da quando lo so, sonó sempre molto preoccupata per luì perché non so cosa potrebbe succedere ogni volta che si mette quella tutina blu e rossa.
"Peter fai attenzione" gli ripeto per la millesima volta prima di volare giù dalla finestra
"si mammina sto attento" dice ridendo, poi salta e lo vedo diventare sempre più piccolo.

quanto vorrei dirgli dei miei sentimenti.

*toc toc*
senti bussare alla finestra, rapidamente ti butti giù dal letto e controlli
"T/n a-aiutami" è Peter, pieno di graffi e ferite in tutto il corpo
"Peter cosa ti è successo" chiedi in preda al panico
"Tranquilla è solo qualche ammaccatura, nulla di che" mi rassicura prendendomi il viso fra le mani, io inizio a piangere
"hey tranquilla tesoro, sono qui"
mi lascia un bacio sulla fronte, e mi stringe forte a se.
"ho paura di perderti" affermo
"non succederà" risponde lui.
Un'attimo dopo mi ritrovo le sue labbra sulle mie, calde e carnose.
Quel bacio mi ha resa più felice che mai
"T/n volevo dirtelo prima ma, non sapevo come, comun-"
"zitto e baciami"

Hey amici fa un pò schifo come capitolo ma sono parecchio arrugginita, spero vi piaccia comunque ❤️