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✰-Capitolo 18-✰


⋅•⋅⊰∙∘☽Denki's POV☾∘∙⊱⋅•⋅⚡

≪Va bene, grazie arrivederci!
Buona fortuna al suo amico!≫
⪻Grazie a lei!⪼ Saluto il taxista ed esco dall'auto.
Chiudo la portiera cercando di non sbatterla troppo per non fare casini come le prime volte, e per non rischiare di farmi riprendere dall'autista.
Ormai questo taxi direi mi conosce abbastanza bene.
È da circa una o due settimane che mi ci faccio accompagnare fino all'ospedale, dove Izuku è ricoverato.
Una volta il signore che guida il taxi mi ha chiesto come mai io così spesso -ovvero quasi ogni giorno- vada all'ospedale.
Così gli ho detto che un mio amico ci è ricoverato. Giusto per fare conversazione nel tragitto.

Dopo il suo tentato suicidio Izuku è stato trattenuto in ospedale.
Dicono che ci sono state delle complicazioni e che quindi è meglio che lui resti lì. In più hanno scoperto che Recovery girl gli avevasse anche diagnosticato l'anoressia e un tipo di depressione.
Non posso crederci che la lontananza da Bakugo gli abbia fatto -e gli fa tutt'ora- così male.
Devo assolutamente fare qualcosa per risolvere questa faccenda.
In modo che nessuno dei due soffra più.

Ne ho parlato anche con Eijiro.
Ha detto di aver cercato di parlare con Bakugo, ma che finora non ha fatto quello che "gli ha detto di fare".
Gli ho anche chiesto cosa gli avesse detto di fare ma non me lo vuole dire..
Ha chiuso il discorso cercando di distrarmi, dicendomi che dobbiamo concentrarci su di noi e lasciar stare un pò Midoriya e Bakugo.
Però io voglio anche aiutare loro.
Soprattutto il verdino che tra i due è quello che ne soffre di più, ed infatti le prove ci sono.
Non riesco a stare bene e a divertirmi con il mio ragazzo, sapendo che il mio miglior amico soffre.
So bene che anche per il rosso non è facile essere consapevole che anche il suo di miglior amico, sta male. Ma è stato Katsuki a creare questo casino quindi sarebbe lui a doverlo riparare.
Ed invece..

[... ]

L'ascensore si apre e io entro.
Poi le porticine si richiudono lasciandomi solo in quello spazietto angusto, che comunque essendo un ascensore d'ospedale è più capiente, per permettere anche alle sedie a rotelle di starvi. Premo il pulsante con scritto "3° Piano" come ogni giorno e aspetto.
Ametto che avvolte invece di leggere "piano" ho letto "panino" e mi sono confuso.
(Autor: Noi...teng semp fam lol)

L'ascensore, come tutto l'ospedale, odora di disinfettante e altri medicinali.
Mi giro verso una specie di specchio attaccato al muro del ascensore, per specchiarmi. Mi sistemo i capelli e mi osservo un pò. Purtroppo quella stupida infermiera lavora al terzo piano quindi nel caso la incontrassi, deve vedere quanto sono migliore di lei.
Mi sta troppo antipatica. A parte che se la crede in un modo assurdo.. ma poi non ha nulla di speciale.. mi fa impazzire come si atteggia ogni volta che a trovare Midoriya, viene anche Kirishima.
Lui cerca di ignorarla per non farmi alterare ulteriormente.
Nonostante questo non riesco a sopportarla. Ho cercato di ignorarla anche io ma continua a mantenere un comportamento di sfida nei miei confronti.
Ma mi chiedo io... Ma lei ci pensa che non c'è nessuna sfida? Che comunque indipendentemente da quello che lei fa o non fa, Eiji poi a casa ci torna con me e non con lei? Cioè insomma.. ai dormitori della scuola.. ma li definisco come una casa. Intendo che non ha minimamente senso il suo stupido comportamento da gatta morta perché comunque lui ama me.

Penso che dovrò iniziare ad ignorarla per davvero altrimenti impazzirò.

Un breve suono e poi una specie di fruscio, mi fa capire che le porte dell'ascensore si sono aperte. Il che significa che sono arrivato al terzo piano.

Esco dell'ascensore e mi dirigo come sempre verso la stanza 274, dove il mio amico è ricoverato.

≪hey, ma ciao.≫ una voce leggermente acuta -che purtroppo ho iniziato a conoscere- mi attira l'attenzione.
Mi giro verso l'interlocutrice e sorrido falsamente alla vista della solita infermiera gallina. Come si dice.. parli del Diavolo e spuntano le corna.
Non la saluto nemmeno. Già è tanto se le ho "sorriso".

≪oggi quel tuo amico carino non è venuto a trovare il verdino della 274 con te?≫ chiede sorridendo più ampiamente, facendomi anche notare come non è nemmeno stata capace di mettersi decentemente il rossetto. In più ha anche sottolineato bene quelle due parole, ovvero " amico carino" per farmi imbestialire di più. Sono consapevole stia parlando di Kirishima. Mi da più fastidio come cerchi di ignorare il fatto che io e lui siamo fidanzati, che il fatto che spesso e volentieri nominandolo metta vegeziativi non richiesti.
⪻No, aveva da fare..⪼ rispondo io dopo averla guardata disgustato per qualche minuto.
≪hm.. Peccato≫ dice lei con un sorriso malizioso che mi fa girare i coglioni più del dovuto.
⪻ah.. e.. lui non è mio amico.. È il mio ragazzo. Pensavo fosse chiaro.⪼
Spesso ci siamo scambiati baci davanti a lei oppure ci siamo chiamati con nomignoli amorosi che di solito si usano in coppia, ma nonostante ciò continua ad illudersi. Assurdo.
≪oh si? Beh scusami..non pensavo foste gay≫ risponde lei alzando gli occhi al cielo per poi ripuntarli sui miei. Io alzo le sopracciglia sorridendo vittorioso.
≪... mi dispiace per lui..≫ aggiunge poi a bassa voce mentre quel fastidioso sorriso ritorna sulle sue labbra. Te lo stacco io quel sorissetto di merda..
⪻beh a lui non dispiace affatto.⪼ dico facendo l'occhiolino per alludere a qualcosa di malizioso, girandomi e andando verso la stanza del mio amico.

[... ]

⪻Izuuu!!!⪼ lo "saluto" per poi correre da lui e abbracciarlo. ≪hahah, ciao anche a te Denki, non mi stritolare però!≫
Lo lasciò andare e mi scuso.
Poi prendo la solita sediolina e mi siedo accanto al suo letto.

Chiacchieriamo un pò e poi mi torna in mente l'argomento Bakugo.
Devo fare qualcosa oppure Mido non uscirà mai da questa camera d'ospedale.
⪻Senti Izu..⪼
≪dimmi.≫ mi risponde lui per farmi segno di continuare.
Voglio andare dritto al punto.
⪻Tu ami Bakugo vero?⪼
A questa domanda il verdolino sembra incupirsi però annuisce. ≪si non sai quanto..≫ aggiunge poi sorridendo malinconicamente.
≪...Peccato che però lui mi odi..≫
⪻cosa? No! Lui non ti odia!⪼ controbatto io cercando di fargli alzare lo sguardo.
≪si invece.. Mi sembra ovvio. Altrimenti non-≫ non lo lascio nemmeno continuare. ⪻non è vero! Non ti odia affatto! È letteralmente una cosa impossibile che il biondino ti odi!⪼
≪Kaminari.. Basta.. Non c'è nulla che possa farmelo credere. Se non mi avesse odiato poi.. sarebbe venuto in ospedale a trovarmi almeno una volta.. No?≫ risponde lui visibilmente arreso.
⪻Ma sù! Lo sai com'è fatto! Ha un orgoglio infinito quanto un arcobaleno. Poi non sarà venuto anche per altri motivi. Potrà non sembrare, ma anche Bakugo prova una cosa chiamata paura.⪼ cerco di convincerlo io.

≪facciamo così.. trovami la prova che lui non mi odia.≫
⪻Oh si che lo farò! Anzi! Ti proverò che ti ama!⪼ rispondo io gonfiando il petto.
≪non pensi di esagerare..?≫
⪻no affatto. Vedrai indaghero e scoprirò tutto.⪼
≪ah si? Cosa sei? Detective Pikachu?≫
Chiede il broccolo ridacchiando.
Ma sai che è un bel soprannome.
⪻hmm.. Si! Grazie per il nome ora so anche come chiamarmi quando sono sotto copertura!⪼ gli rispondo cercando di alleggerire la situazione.
Lui per fortuna si mette è ridere seguito dal sottoscritto.

[... ]

Sto tornando al dormitorio.
E come promesso, ho intenzione di capire cosa gira per la testa a Katsuki.
Come ha detto Midoriya, diventerò proprio un Detective Pikachu.

Passo davanti alla camera del biondo cenere e sento delle voci all'interno.
Poi sento dei passi provenire da dietro la porta, così velocemente mi apposto un pò più lontano, dietro un angolo.
La porta si apre e ne esce una donna sulla quarantina, con i capelli biondi cenere e direi.. esplosivi, con degli occhi cremisi intensi e che sembrano perennemente arrabbiati. Direi proprio che è Mitsuki, la madre di Bakugo.
Infatti dalla stanza oltre alla madre esce anche il figlio.
≪Ti devo accompagnare fino a fuori dai dormitori, vecchia?≫ chiede il minore con aria scocciata.
La madre non dà importanza al nomignolo -direi non poco offensivo- che il figlio gli ha rivolto, probabilmente ci sarà abituata.
≪No, moccioso, ci so andare anche da sola≫ gli risponde lei dandogli un colpetto sul braccio.

Fa per girarsi ed andarsene ma sembra come ricordarsi qualcosa e torna a guardare il figlio, che era in attesa che la madre se ne andasse per poter chiudere la porta.
≪Katsuki.≫ lo richiama la donna guardandolo d'un tratto seria.
≪che vuoi strega?≫ chiede lui beccandosi di nuovo un colpo dalla madre.
≪In tanto parlami bene, viziato!
E... Perché uno di questi giorni non vai a visitare Izuku in ospedale? Penso potrebbe fare bene a entrambi.≫ chiede lei, con quello che sembra più un ordine che una domanda.
Il biondo sposta lo sguardo su un vaso di fiori in corridoio aspettando qualche secondo prima di rispondere.
≪perchè.. non voglio.≫

La madre lo guarda stranito e d'un tratto sembra acenderlesi una lampadina.
Come se avesse capito il figlio solo con quelle tre parole e secondi interi di esitazione.
≪Izuku non fa altro che peggiorare. Inko è disperata. Ha parlato con gli psicologi che assistono il figlio, le hanno detto che lui soffre di una specie di depressione. Un disturbo causato dall'allontanamento da qualcosa, anzi qualcuno.≫
Il biondo rimane in silenzio facendo sbuffare la madre.
≪Katsuki. Guardami quando ti parlo.≫
Ordina la maggiore facendo alzare lo sguardo a suo figlio.

≪Abbiamo parlato con lui e siamo riuscite a scoprire un pò cos'è successo.
Cos'hai combinato.≫
Katsuki fa spallucce e ripone lo sguardo di nuovo verso qualcos'altro: una grande finestra da dove si intravede un grande albero che sta per fiorire.
≪Devi andare da lui. Ascoltami sono tua madre. So cosa ti passa per la testa e ti sbagli. Quello che stai facendo tu non è affatto la cosa giusta. Devi andare da lui il prima possibile oppure Izuku peggiorerà ulteriormente.≫
Silenzio di nuovo.
≪Guardami. Te lo dico sinceramente.
Quel ragazzo è emotivamente instabile.
Se non ti sbrighi si andrà di male in peggio.≫

Il figlio sembra finalmente prendere coraggio e trovare le parole così apre bocca e dopo qualche secondo inizia a parlare.
≪E se poi io peggiorassi tutto? E se gli facessi del male, di nuovo? E se soffrisse ancora di più? E se-≫ la madre non gli lascia continuare il suo -onestamente stupido ed insensato- discorso.
≪E se, e se.. E se! Basta con questi "e se"!
Non sono con queste stupide incertezze che risolvi la situazione! Il punto è che gli fa comunque più male non averti accanto a lui che qualsiasi cazzata che pensi tu.≫
Il biondo sembra illuminarsi un pò e rialza lo sguardo verso quello della madre.

≪Ma ho.. Ho..Paura di fargli del male.. Mi sembra come fatto di vetro.. Fragile.. non voglio più ferirlo ancora..≫
≪Non accadrà. Izuku è forte anche se non lo sembra molto. Se ti ha accanto è forte. Poi anche se magari tu lo " ferissi " poi c'è modo per risolvere. Anche solo con uno "scusa" penso lui ti capirebbe. Anche solo con un abbraccio...≫ controbatte la madre. ≪... oppure un bacio...≫ aggiunge poi a voce più bassa, che però mi ha permesso lo stesso di sentire cosa ha detto. Facendomi sorridere per la sua sfrontatezza. Capisco da chi ha preso il biondo esplosivo. ≪... potresti risolvere quando magari per sbaglio, per via del tuo caratteraccio, dici qualcosa di troppo.≫ continua lei serrando poi le labbra cercando una qualche risposta dal minore, che però rimane in silenzio.
≪Però se non fai nulla e te ne stai così con le mani in mano.. la situazione peggiorerà. Sia per te ma soprattutto per il povero Izuku.≫

Katsuki la guarda, direi quasi comprensivo, e annuisce.
≪Va bene. Andrò da lui.≫
≪Bene.≫ risponde lei.
La quarantenne inizia a frugare nella sua borsa e poi ne tira fuori un cellulare -che suppongo sia suo- e sblocca lo schermo.
≪Cazzo! È tardi! Allora.. Moccioso.. Io vado. Tu mi raccomando non ti cacciare in qualche pasticcio e vedi di andare dal verdino in ospedale!≫
≪Si, va bene, vecchiaccia≫ risponde lui beccandosi un occhiataccia dalla madre.

Quando sta per andarsene si gira di nuovo verso suo figlio e lo guarda accenanndo un sorrisetto.
≪Cosa provi per lui?≫
Katsuki rimane rimbambito a quella domanda della madre.
≪Ti piace, vero?≫
Il minore si morde il labbro e alza lo sguardo per puntarlo in quello della madre.

Lo amo.≫ risponde lui sicuro.

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·˚ ༘₊· ͟͟͞͞꒰➳Autor's POV-:🥦✌🏻🍊🏳‍🌈🐱
Heyyyyy hey.
Nuovo capitolino lungo -precisamente 2000 parole. Precise precise- yayy.
Boh spero la storia vi stia piacendo :")
Ma quanto amo Mitsukiiiii.
Letteralmente la venero.
È la mia religione, ho anche una preghiera di lei. È proprio un culto.
Che attualmente seguiamo solo io e la mia socia.
Giuro funziona più venerare Mitsuki che Dio HAHHAHA.
Nel dubbio io inizierò a venerare anche il Gesù Cristo di Haikyuu -chi lo conosce ha tutta la mia stima- Asahi.
Inizialmente il capitolo avrebbe dovuto contenere anche altre -molte- cose ma mi veniva TROPPO lungo e perciò l'ho diviso.

Mhh bohh stellina? Commentino? ⭐^^

.∘˙˚♭♐︎Helen-ඞ𓆪

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