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Chiuse la finestra e rimase di fronte ad essa per osservare l'aggraziata e immacolata colomba allontanarsi in volo con un messaggio legato alla zampa e indirizzato, per una volta, a suo fratello Oberon.

Aveva bisogno di un parere diverso da quello dei genitori, un parere privo di pregiudizi dovuti alla famiglia cui apparteneva Angor. Oberon era il solo ad aver mantenuto un atteggiamento neutrale in quella faccenda e dunque, al momento, il miglior consigliere per una questione cosรฌ delicata, personale e decisamente adatta a lui.

Erano trascorsi due giorni da quando aveva discusso, anzi litigato, con Angor che, a conti fatti, aveva iniziato semplicemente a evitarlo o a ridurre al minimo sindacale le loro conversazioni e interazioni. Non si era mai mostrato freddo e distaccato come in quelle intollerabili quarantotto ore seguenti a un malinteso che si era trasformato in una valanga di risposte glaciali e indifferenza gratuita.

Tristan sapeva di aver esagerato, specialmente convincendo Hume a riferire cose ben poco carine ad Angor, ma davvero poteva essere biasimato fino in fondo? Sul serio la colpa doveva assumersela solamente lui?

Certo, essere respinti non era bello. Non gli era mai capitato, ma era sicuro che fosse orribile, tuttavia tutto aveva un limite e Angor si stava comportando peggio di un bambino che aveva preso una sculacciata e si era per ripicca inorgoglito.

Con Prospero e Seraphina si comportava in modo normale, specialmente con la futura cognata, ma appena Tristan arrivava ecco che trovava sempre una scusa per andarsene ed evitare di parlargli, cosa che poi, puntualmente, faceva calare sul resto dei presenti un silenzio colmo di imbarazzo e tensione.

A nulla era servito il tentativo del fratello minore di Angor di smussare la stizza di quest'ultimo.

In poche parole: Angor trattava il principe di Alerath come avrebbe potuto trattare uno spettro, forse addirittura peggio.

La convalescenza, giร  di per sรฉ tediosa, stava divenendo una tortura. Non poteva neppure uscire e fare quattro passi nei boschi per schiarirsi la mente.

Sospirรฒ, andรฒ al letto e vi si lasciรฒ cadere seduto. I suoi pensieri, i quali andavano sempre piรน ristagnando nella mente come l'acqua torbida di una palude, furono bruscamente interrotti dal suono di nocche aggraziate contro la porta.

Il cuore di Tristan, come al solito, mancรฒ inizialmente un battito. Ogni volta che qualcuno bussava, sperava sempre che si trattasse di Angor, ma veniva puntualmente smentito e restava deluso non appena si rendeva conto che non era stato lui a recarsi nella torre per fargli visita.

Non รจ lui. So riconoscere il suo modo di bussare.

ยซAvantiยป disse, cercando di non far tremare la voce.

Sollevรฒ lo sguardo e vide entrare Seraphina, con la quale aveva tutto sommato stretto un legame gradevole e di piacevole complicitร . Gli era piaciuta sin da subito perchรฉ era una ragazza umile, seppur dotata di grazia e fascino innati.

Fece per alzarsi, ma lei gli fece cenno di restare giรน e si avvicinรฒ. ยซNon serve la riverenza, lo sapeteยป disse pacata. ยซNon vi chiedo neppure il motivo dell'amarezza che vi leggo negli occhi. Mi dispiace che voi e Angor, al momento, stiate attraversando un periodo burrascoso.ยป

Il ragazzo si strinse nelle spalle. ยซSiamo due persone egualmente testarde e dal carattere mutevole. รˆ giร  tanto che non abbiamo iniziato a scagliarci addosso a vicenda una pioggia di fulmini e saette, credetemi.ยป

Seaphine sorrise debolmente. ยซNon credo potreste mai arrivare a tanto.ยป

ยซSe lo dite voi...!ยป

La principessa dai capelli fulvi esitรฒ. ยซSapete... quando non siete presente... lui sembra sempre pensieroso e rattristato. Pare con la testa perennemente altrove. Posso chiedervi cos'รจ accaduto per portare a ignorarvi a vicenda a questa maniera, specie vedendo come in realtร  questa situazione faccia soffrire entrambi?ยป

Tristan la guardรฒ di sottecchi. Sembrava davvero un bambino con l'espressione che aveva al momento. ยซNon so come dirvelo senza sembrare infantile e meschino.ยป

ยซDubito potrei mai pensare una cosa simile di voi, Tristanยป lo rassicurรฒ Seraphina. Un po' gli ricordava sua madre, anche se molto piรน giovane e diversa nell'aspetto esteriore. Entrambe erano brave ad ascoltare gli altri, abili nel consolare il prossimo e a far sentire chiunque importante. ยซParlatemi a cuore aperto. Non abbiate paura di confidarvi.ยป

Il giovane principe impiegรฒ qualche istante prima di farsi coraggio e raccontare della conversazione avuta con Angor, premurandosi di non tralasciare neppure un dettaglio.

ยซA sua discolpa devo ammettere di aver per primo tirato la corda con lui in piรน di un'occasione, a volte senza rendermene del tutto conto. Col senno di poi riconosco di aver desiderato di suscitare una specie di interesse, una reazione.ยป Sospirรฒ. ยซLa veritร  รจ che vostro cognato mi piace, Seraphina. Mi piace da impazzire e questo l'ho capito solo dopo che ha smesso di parlarmi e ha iniziato a evitarmi, a fare come se non esistessi. รˆ solo che... a-avevo paura. Ho paura, anzi. Non mi aspettavo che da parte sua ci fosse dell'autentica attrazione. Ho ricordato le parole di mia madre, le sue tante raccomandazioni, la reale identitร  di Angor e... n-non lo so, sono andato un po' fuori di testa e ho deciso su due piedi di respingerlo. Neanche io so come mi sento in sua presenza. Mi piace, questo sรฌ, ma non so fino a che punto e non ho la piรน pallida idea di come arrivare in fondo all'arcano. Vorrei solo riuscire a trovare il modo giusto per scusarmi con lui e poter tornare a essere amici come prima, uniti come eravamo prima di quella notte.ยป

Era come se prima di quella maledetta notte i loro spiriti, le loro anime, fossero stati affini, legati luno all'altro da un filamento invisibile. Mentre aveva ascoltato la confessione di Angor, la sua voce tentare di palesare ciรฒ che provava, aveva sentito per un attimo il cuore di quell'uomo battere vicino al suo. Lo aveva sentito e forse era stato questo a spaventarlo davvero.

Era stato tutto improvviso e scioccante, soverchiante e intenso.

Non se l'era aspettato e come tutti coloro che si erano ritrovati a dover incassare un colpo imprevisto da parte del reciproco sfidante, aveva avuto paura, agito senza riflettere e parlato senza criterio, dando anche sfogo alla rabbia e alla frustrazione indirizzate in realtร  solo e soltanto verso re Caliban e la sua crudeltร .

Angor ci aveva visto giusto, lo aveva smascherato quando aveva fatto notare a Tristan che quest'ultimo se l'era presa con lui solo perchรฉ non aveva potuto prendersela con Caliban, il vero bersaglio.

Quell'uomo non aveva responsabilitร  alcuna per l'operato orribile del padre. La sua unica colpa era avere nelle vene il sangue dei Valdemar, di una famiglia che sin dalla prima generazione aveva piรน volte dato prova di operare con sanguinaria decisione e con ben poca pietร  nei confronti del prossimo.

Prospero gli aveva rivelato che la famiglia di cui facevano parte lui e Angor aveva una storia fosca e macchiata di sangue, nonchรฉ di magia oscura. Pareva che proprio Angor, alla fine, fosse stato quello a ereditare il pesante fardello di poteri magici di ambigua natura, il bagaglio meno piacevole dei Valdemar.

Che re Caliban avesse in realtร  allontanato il figlio anche per la paura che la sua natura bestiale avesse risvegliato nel principe di Krygan capacitร  non del tutto benigne? Ma come poteva essere? Angor era un brav'uomo, al di lร  di quel che poteva esserci stato alcune notti prima. Tristan proprio non riusciva a immaginarlo come un mago dai poteri oscuri, i quali erano famosi sin dai tempi remoti per aver corrotto quasi sempre chi ne era provvisto.

Eppure lui sentiva, sapeva che Angor non era cosรฌ. Non era cattivo, mai lo sarebbe potuto diventare.

La cattiveria in sรฉ per sรฉ era piรน un mito, una leggenda, che una realtร  appurata. Esistevano solo le persone sole, disperate o incomprese, quelle che per qualche ragione avevano rinunciato a fare del bene e avevano scelto di operare spinte dall'egoismo, dalla sete di potere o di rivalsa, e deciso di perseguire i loro scopi senza curarsi di quante vite potevano venir rovinate per sempre da una pessima decisione.

Tristan guardรฒ altrove e posรฒ distrattamente gli occhi violetti sul lavoro di ricamo lasciato incompiuto per favorire invece il messaggio destinato a Oberon.

Gli era stato insegnato anche a fare quello e per anni era stato un passatempo piacevole che sempre l'aveva aiutato a riflettere, eppure ultimamente continuava a disfare quel che aveva fatto e a ricominciare tutto daccapo, senza mai giungere a una decente conclusione.

ยซNon mi sentivo pronto ad accogliere sentimenti cosรฌ ardenti nei miei confronti. Nessuno si era mai dichiarato a me. Non avrei neppure l'etร  adatta per incoraggiare eventuali tentativi di corteggiamento. Forse Angor ha ragione a dire che in veritร  solo un ragazzino che deve ancora crescere. Vorrei poter rimangiarmi tutto quello che gli ho detto, ma solo gli dรจi sono capaci di riavvolgere il tempo.ยป

Seraphina riprese parola: ยซNemmeno io ero pronta, quando ho capito che Prospero per me non era solo un amico, ma qualcosa di molto piรน speciale. Confesso che quando l'ho visto partire, l'ultima volta, pensavo che non sarebbe mai tornato a prendermi. A volte i principi come lui e persino i re tendono a non mantenere le promesse che fanno, ma Prospero si รจ rivelato esser diverso. Talmente ero presa da lui da non dare importanza al fatto che non eravamo sposati e ho scelto di concedermi completamente a lui. Era quello giusto, lo sentivo, e ora stiamo per diventare marito e moglie, presto avremo un figlio. Se non avessi avuto il coraggio di aprirmi con lui, di rischiare di andare incontro all'ira della donna che mi ha cresciuta e forse di commettere uno sbaglio, ora non sarei quiยป. Fece una pausa. ยซC'รจ solo un modo per capire fin dove si spinge quello che sentite per Angorยป.

ยซQuale?ยป incalzรฒ Tristan.

Lei sorrise dolcemente. ยซLasciare che tutto fluisca e si sviluppi, permettere al cambiamento di assestarsi e di compiersi, seguirlo e non andare contro la corrente. Un po' alla volta. รˆ come quando si cerca di far crescere una pianta, sapete? Ci vuole tempo, ci vuole pazienza e occorre anche molta dedizione, ma se il risultato di tutto ciรฒ รจ poi un albero ricolmo di stupendi fiori, direi che la fatica valga decisamente la pena.ยป

Il ragazzo deglutรฌ a fatica. Si sentiva irrequieto, insolitamente smanioso e senza una ragione precisa. Aveva bisogno di alzarsi e di camminare, ma voleva anche restare seduto dove si trovava.

ยซCosa faccio, allora?ยป

Seraphine gli strinse con gentilezza una spalla. ยซPer prima cosa, dovreste andare da lui e parlargli. Fatelo, anche se vi ignora e fa finta che voi non siate lรฌ, perchรฉ sono sicura che se anche lo facesse, vi ascolterebbe lo stesso. Non puรฒ far finta per sempre che voi non ci siate, d'altronde, no?ยป Gli prese le mani e lo fece alzare. ยซMi รจ stato riferito che si trova nel giardino d'inverno. In questi due giorni quasi sempre sta lรฌ a curare le piante e i fiori o a rimuginare. Recarvi direttamente lรฌ vi farebbe sembrare troppo disperato. Vi suggerisco di usare Achilles come tramite e di fargli recapitare un vostro invito affinchรฉ vi raggiunga in un luogo prestabilito.ยป

Prospero si chiuse le massicce porte di cristallo alle spalle. Rimase fermo a osservare il fratello che fissava l'alto e alquanto massiccio albero proprio al centro del giardino d'inverno. Regnava sull'erba e tutti i fiori che lo circondavano come una montagna sulle colline e i villaggi circostanti. Le sue foglie erano molto chiare, leggermente lucide, sembravano d'argento; il tronco era talmente scuro da sembrare nero e i frutti erano immacolati, bianchi, nella forma ricordavano molto delle mele dalle foglie e il picciolo dorati.

ยซMi avevano accennato a quella meraviglia, ma non ci ho mai creduto, almeno finchรฉ non ho visto coi miei occhi un autentico Albero di Rymne cresciuto e curato da mio fratello in persona.ยป Abbozzรฒ un sorriso e si avvicinรฒ. ยซRicordi cosa ci raccontava la balia quando eravamo bambini?ยป

Angor non si voltรฒ. Si passรฒ il dorso della mano sulla fronte e recuperรฒ la camicia che si era tolto per evitare di sporcarsi piรน del dovuto, nonchรฉ per aggirare lo sgradevole fardello di dedicarsi all'albero con i vestiti fradici di sudore e fatica addosso. ยซNo, ma immagino che sarai tu a rievocarlo per me.ยป

ยซChe questo nome fu dato all'albero in onore proprio di Rymne Valdemar, il primo membro della dinastia. Da secoli tra i Valdemar si vocifera che con quegli stupendi frutti fosse solito avvelenare i propri nemici a cena: i candidi pomi venivano usati per produrre del sidro velenoso che poi, per mantenere le apparenze, veniva imbottigliato e conservato nelle regie cantine. Restava seduto a capotavola e con calma raggelante osservava le sue vittime consumare la bevanda poco a poco, infine soffocare e sprofondare in un sonno mortale a fine pasto. Alla sua morte lasciรฒ scritta una lunga confessione che venne poi resa pubblica da un suo discendente che ripudiava le azioni del nostro avo. Da allora Rymne ottenne il soprannome di โ€ŸRe Assassino". Io ed Hermia ci spaventavamo sempre quando udivamo questo macabro aneddoto, tu invece non davi segno d'aver paura. A volte sembravi esserne quasi affascinato. Non mi stupisce che alla fine tu...ยป
ยซNon รจ per questo che ho deciso di piantare uno di questi alberi quiยป lo interruppe Angor, mentre si risistemava i vestiti e si abbottonava a metร  la camicia infilata di nuovo nei pantaloni. ยซOnestamente non mi va di dirti perchรฉ l'ho fatto. Ad alta voce sembrerebbe stupido e infantile.ยป

ยซVa bene, allora non dirmeloยป concesse tranquillamente Prospero, poi sospirรฒ. ยซPer quanto intendi mandare avanti questa situazione? Giusto per saperlo, sai!ยป

ยซQuale situazione? Di che parli?ยป

ยซLo sai molto bene. Non fingerti sciocco quando non lo sei affatto.ยป Il minore gli giunse accanto e incrociรฒ le braccia. ยซNon ti sembra di essertela presa un po' troppo? E poi sappiamo tutti e due che non ti รจ saltata la mosca al naso per cosa Tristan ha mandato a dirti tramite Hume, ma perchรฉ sei stato respinto. In realtร  non sono neanche sicuro che sia accaduto questo.ยป

Gli occhi cerulei e penetranti del maggiore gli saettarono addosso proprio come due folgori che di colpo avevano deciso di balenare nel cielo in tempesta. ยซPerciรฒ ora sarei anche un bugiardo? รˆ questo che stai dicendo?ยป

ยซNo, Angor. Sei semplicemente inesperto, proprio come lui. Non sei abituato a queste cose e ti sei subito fatto un'idea sbagliata della sua reazione. รˆ normale che sia rimasto di sasso! Quel ragazzo รจ vissuto sin dalla nascita fra le mura del palazzo in cui รจ venuto al mondo. Ha conosciuto solo la guerra che ha tenuto per anni sua madre lontana da lui e sotto il proprio giogo Alerath, senza contare che fino a prova contraria รจ nostro padre ad aver massacrato i suoi connazionali. Non sa niente di cose come l'amore o l'attrazione fisica e tu non sei da meno. รˆ ovvio che abbiate combinato un pasticcio. Non poteva andare altrimenti, fidati!ยป

Non si lasciรฒ intimidire quando vide il fratello ridurre gli occhi a due irritate fessure. ยซArriva al punto, Prospero, o inizierรฒ a pensare che ci godi a rinfacciarmi gli eventi degli ultimi due giorni.ยป

ยซSono ben altre le circostanze in cui godo, se devo esser onestoยป lo rimbeccรฒ beffardo l'altro principe. Angor, ovviamente, non colse l'impudico riferimento. ยซPreferisco non indagare.ยป

ยซIl punto, fratello mio, รจ che non puoi biasimare nรฉ Tristan nรฉ te stesso. A mio parere dovresti andare da lui e dirgli di mettere una pietra sopra quanto accaduto. Avete davanti a voi un sacco di mesi di convivenza e non mi pare il caso di affrontarla a suon di occhiatacce e ripicche. Non ne vedo il motivo. Non vi siete capiti e lui ha inteso che volevi semplicemente portartelo a letto come una specie di trofeo senza valore.ยป

Vide la coda di Angor saettare da un lato all'altro e le sue orecchie da felino schiacciarsi ai lati del cranio e far tintinnare gli orecchini turchesi, l'espressione farsi ancor meno paziente. ยซPerciรฒ dovrei andare io da lui, presentarmi come quello che ha fatto la parte del villano e prendermi tutta la colpa?ยป

ยซLo vedi? Sei un testone, proprio come lo eri a quindici anni. Non ascolti, Angor, รจ questo il tuo unico, vero problema.ยป

ยซPerchรฉ, ora che sto facendo?ยป

ยซStai andando allegramente per la tua strada, come sempre ami fare. Ti ho detto che devi affrontare Tristan e parlare di quel che รจ successo, di risolvere insieme a lui la situazione e passare oltre, non di passare per il cattivo di turno.ยป Prospero si passรฒ una mano sul viso. ยซSenti, scusa se sarรฒ diretto, ma se proprio hai delle necessitร  da soddisfare, per il momento ti consiglio di rivolgere altrove le tue focose attenzioni oppure... beh, di far fronte a questo problema in maniere alternative e... Oh, perdinci! Devo proprio spiegarti tutto?ยป

Angor storse le labbra e alzรฒ gli occhi al cielo. ยซHo capito benissimo! So cosa intendi, non sono mica nato ieri! E sai bene qual รจ il vero problema! Sai che nessuno si sognerebbe di stare con me anche solo per un'ora, non con l'aspetto che mi ritrovo!ยป

Davvero Prospero pensava che non ci avesse mai riflettuto? Che non avesse mai sofferto per la mancanza di approcci che qualsiasi altro uomo, alla sua etร , poteva avere senza troppi problemi? Credeva fosse facile combattere con quegli impulsi a volte del tutto involontari e accidentali, dettati dalle regole della natura e le sue relative esigenze?
Non osava piรน negare che Tristan lo attraesse anche in quel preciso senso, sarebbe stato un ipocrita, ma a cosa serviva essere onesti con se stessi e con gli altri, quando poi non portava a niente? Non era diverso dal torturarsi.

Sospirรฒ stremato. ยซHo solo baciato una persona, anzi due, e il bello รจ che in uno dei casi nemmeno mi era piaciuto. Lo feci perchรฉ...ยป, si arrestรฒ, vergognandosi a dover ammettere una cosa che per tanti anni aveva scelto di non affrontare nรฉ di ricordare.

Prospero si accigliรฒ. ยซPerchรฉ...?ยป Osservรฒ il fratello maggiore camminare avanti e indietro nervosamente. Angor si fermรฒ. ยซLa veritร  รจ che... sono sempre stato cosรฌ. Insomma... sin da quando ho compreso cosa volesse dire esser attratti da qualcuno, ho sempre saputo di provare maggiore attrazione per i maschi come me. Non ho fatto altro che nascondermi, che rifiutare questa parte del mio essere e solo perchรฉ nostro padre ha sempre avuto delle idee precise sul conto di certe cose. Mi sono detto che mi sarebbe passata col tempo, che ero io a essere in errore, ma ora... ora so che non posso piรน essere ciรฒ che non sono.ยป
Fece un respiro profondo. Odiava parlare di come si sentiva perchรฉ non sapeva mai quali parole usare, temeva sempre di sbagliare o di non farsi comprendere fino in fondo.
ยซLe volte in cui ho cercato di spezzare la maledizione non sono mai andate a buon fine perchรฉ non mi sentivo attratto da quelle donne fino in fondo, non nel modo in cui un uomo dovrebbe sentirsi catturato dal fascino femminile. Mi piaceva parlare con loro, avere un rapporto di amicizia, ma niente piรน di questo. Quando alla fine ho compreso, ho scelto di arrendermi. รˆ per questo che dissi a Belle che poteva tornare dalla sua famiglia e vivere la sua vita. Sapevo che con me non sarebbe mai stata realmente felice e che mai avrei potuto darle le attenzioni che meritava.ยป Emise una risata che sembrava tanto quella di uno che rideva per non piangere e che era stanco di versare lacrime inutilmente. ยซรˆ davvero un bene che non diventerรฒ mai re. La stirpe dei Valdemar, con me, si sarebbe estinta in ogni caso, perchรฉ sono incapace di fare quello che un marito di solito fa con sua moglie. Baciai quella ragazza, anni fa, perchรฉ volevo togliermi dalla testa un'altra persona, estirpare quei pensieri che mi terrorizzavano e mi facevano sentire anormale.ยป

Prospero era senza parole di fronte a quella confessione.

ยซRicordi Edogar, Prospero?ยป

ยซUhm, sรฌ. Il figlio del duca di Pomerlan. Ricordo che tu e lui vi frequentavate molto, da ragazzini. Suo padre era uno dei migliori consiglieri del re, un uomo stimato e rispettabile.ยป

ยซIo ed Edogar smettemmo di trascorrere il tempo assieme e di essere amici quando fui io, un pomeriggio, a baciarlo. Ricordo ancora la scena: eravamo tutti e due seduti, mezzi distesi anzi, nei giardini del castello. A breve sarebbe giunto il tramonto e il momento di salutarci. Sentivo di non voler vederlo andarsene di nuovo, pur sapendo che il giorno seguente lo avrei rivisto.ยป

Non aveva mai dimenticato Edogar, quel ragazzo di diciassette anni che in realtร , alto e ben piazzato com'era, sarebbe potuto passare all'epoca per un ventenne. Si erano conosciuti da piccoli e grazie a Edogar spesso Angor era riuscito a frenarsi e a non esagerare mai troppo con il pessimo carattere che in passato aveva mostrato.

Non ricordava bene cosa lo avesse spinto ad agire, sapeva solo di essersi sporto, di aver afferrato i folti capelli scuri del suo unico migliore amico e di averlo baciato sulle labbra. C'era stato un breve attimo di smarrimento e di resistenza, poi si era reso conto che Edogar aveva ricambiato il bacio ed era stato allora che lui, spaventato da quel che aveva fatto, dal pensiero di essere in un certo senso sbagliato e anormale, dalla possibile reazione di suo padre nel caso in cui la cosa fosse trapelata fino a raggiungere le sue orecchie, si era ritratto ed era corso via come una scheggia.

Non aveva piรน voluto parlare con Edogar nรฉ frequentarlo, neppure per scusarsi, e da quel che in seguito gli era stato detto, il giovane erede del duca di Pomerlan si era arruolato nell'esercito durante la guerra contro Alerath e non era piรน tornato a casa, morendo al fronte a soli ventun anni.

Il duca aveva abbandonato Krygan ed era andato a vivere lontano, distrutto dal dolore per la perdita del figlio e la futura disfatta della casata.

ยซPovero Edogarยป mormorรฒ il principe piรน anziano. ยซMorรฌ senza sapere che mi odiavo per averlo trattato male, anche se era stata colpa mia. Mi odierรฒ sempre per averlo ignorato mentre mi seguiva e mi implorava di fermarmi e di aspettarlo. Forse, se lo avessi fatto, le cose sarebbero andate molto diversamente.ยป
Non pensava di essere stato innamorato di Edogar, ma di sicuro si era sentito attratto da lui e in sintonia con la sua persona. Per quanto fossero stati sin da subito di spiriti differenti, persino opposti, proprio per quello erano riusciti ad andare d'accordo. Edogar in vita era stato un ragazzo buono e di saldi principi morali, forse il solo che non aveva mai avuto paura di dare un freno a lui e parlargli chiaramente quando si era trovato a un passo dal superare ogni limite.
ยซSono stato crudele con lui piรน che con chiunque altro.ยป

Iniziava a capire cosa era stato ad accendere sul serio in lui l'interesse per Tristan: la vaga somiglianza con il carattere di Edogar. La sua stessa caparbietร  e capacitร  di fronteggiarlo senza curarsi di avere a che fare con un principe dal pessimo carattere e appartenente a una casata famosa per il temperamento bollente e audace.

Prospero gli pose una mano sulla spalla. ยซAllora non commettere di nuovo lo stesso errore. Parla con Tristan, cerca di fare chiarezza con lui e di essere paziente. La pazienza รจ l'arma piรน forte che esista, sai?ยป

ยซCome faccio a essere paziente, se ogni volta che lo guardo ho sempre l'impulso di baciarlo e stringerlo fra le mie braccia?ยป chiese Angor, disperato. ยซE mi sento in colpa, come se non bastasse! Mi sento in colpa perchรฉ รจ appena un ragazzo ed รจ ancora innocente e...ยป, sbuffรฒ e preso dallo sconforto e dal nervoso, assestรฒ un calcio al tavolo di pietra sul quale vi erano sparpagliati alcuni utensili da giardiniere. ยซSto impazzendo! Va bene?ยป

Il minore dei Valdemar lo squadrรฒ pensieroso. ยซPosso capire che non รจ facile, ma devi fare uno sforzo. Tristan ha bisogno di tempo. Lo hai detto anche tu: รจ un ragazzo e per giunta non sa niente di certe cose, non sa come gestire una relazione che vada oltre l'amicizia o la famiglia. รˆ come imparare a danzare, Angor, e al momento sei tu a saperne di piรน, per quanto le tue conoscenze in primo luogo non siano granchรฉ estese. Se ti darร  una possibilitร , allora dovrai insegnargli i passi di questa danza e condurre tu il ritmo, sperando che lui scelga di seguirti. Porta pazienza, il resto verrร  da sรฉ.ยป

Entrambi smisero di parlare quando videro una figura avvicinarsi e infine entrare nel giardino al chiuso.

ยซAchilles, che succede?ยป chiese Angor, cercando di non suonare scocciato.

ยซVostra Altezza, il principe di Alerath mi ha detto di riferirvi che desidera parlare con voi. Visto che non รจ ancora del tutto in forze, preferisce siate voi a raggiungerlo. Mi ha detto anche di sottolineare che รจ alquanto urgente.ยป

Il piรน grande dei Valdemar annuรฌ. ยซVa bene. Dove si trova?ยป

ยซIn biblioteca.ยป

ยซDigli che sarรฒ lรฌ fra poco. Il tempo di cambiarmi d'abito e darmi una ripulita. Non vorrei passare per il giardiniere, conciato cosรฌ.ยป

Il maestro della casa si congedรฒ e Prospero sorrise di sbieco. ยซDevo ammettere che Seraphina รจ davvero brava nel parlare con gli altri e riportarli alla ragione.ยป

ยซPrego?ยป

ยซBeh, diciamo che io e lei ci siamo messi d'accordo per parlare con te e Tristan e spronarvi a smetterla con queste sceneggiate infantili. Abbiamo un debole per le strategie.ยป

Il maggiore dei Valdemar si incupรฌ. ยซAvrei dovuto immaginarloยป borbottรฒ fra sรฉ. ยซDate le circostanze, sarei un vero villano ad arrabbiarmi o a prendermela. Avete compiuto entrambi una buona azione e vi siete dimostrati piรน intelligenti del sottoscritto. Perciรฒ... uhm... grazie, a tutti e due.ยป

Prospero gli sorrise affettuoso e gli pose le mani sulle spalle. ยซNon preoccuparti di nostro padre. So che forse ora il tuo orgoglio virile ne risentirร , ma ci sono io a guardarti le spalle e a proteggerti da lui e da Krygan al completo, se necessario. Sono dalla tua parte, Angor. Lo sarรฒ per sempre, in questa e nell'altra vita.ยป

Angor mandรฒ alle ortiche ogni stralcio di dignitร  e di precetto paterno, avvicinรฒ a sรฉ il fratello minore e lo strinse forte fra le braccia. ยซRazza di delinquenteยป mormorรฒ con voce rotta. ยซUscirtene con questi discorsi senza prima avvertirmi!ยป

Il minore rise, ma era una risata rotta dal pianto.

Non si erano mai abbracciati in quel modo. Piรน che altro era stato Angor, tanti anni prima, a non essersi comportato mai come un vero fratello maggiore.

ยซSei un brav'uomo, Prospero. Spero che tu riesca a trovare la tua strada, che tu scelga di diventare re o meno.ยป

Prospero si limitรฒ a ricambiare ancora una volta il suo abbraccio, poi si scostรฒ. ยซOra vai a renderti presentabile, su! Non far attendere il povero Tristan!ยป

Si chiuse le porte della biblioteca alle spalle e dopo aver spaziato brevemente in giro con lo sguardo, vide Tristan seduto alla scrivania e immerso nella lettura di un volume che Angor scoprรฌ essere il medesimo in cui avevano trovato informazioni circa la Sciagura Rossa. Sembrava davvero concentrato, come se si fosse dimenticato del loro appuntamento, per cosรฌ definire l'incontro.

Il principe di Krygan esitรฒ, infine schiarรฌ educatamente la voce. Appena ebbe attirato l'attenzione del ragazzo, chiese: ยซVolevate parlarmi?ยป

Pyranel lo squadrรฒ, poi si decise a chiudere il libro. Annuรฌ. ยซSรฌ, esatto. Spero di non avervi disturbato, qualunque attivitร  stavate svolgendo.ยป

Angor scosse la testa. ยซNon stavo facendo nulla di particolare.ยป Voleva sul serio appianare le divergenze fra lui e Tristan, e il primo passo per farlo era rivolgerglisi con un minimo di educazione e non mostrare risentimento nรฉ indolenza. E poi, in tutta franchezza, iniziava davvero a sentire la mancanza del loro rapporto fino a giorni prima stato sรฌ e no perfetto. Si avvicinรฒ e pose entrambe le mani sulla scrivania. ยซSentite, Tristan, io...ยป
ยซNo, vi prego, lasciate che prima sia io a parlareยป lo interruppe subito il ragazzo, alzandosi e aggirando il mobile per pararglisi di fronte. ยซรˆ chiaro che tutti e due ci siamo comportati in modo infantile e ingiusto l'uno nei confronti dell'altro. Nรฉ io nรฉ voi abbiamo scuse valide per esserci fatti prender la mano dalla collera e dall'orgoglio. Io, almeno, non ho giustificazioni che possano reggere, perciรฒ...ยป, sospirรฒ. ยซVi chiedo perdono, Angor. Vi chiedo perdono con tutto il cuore. Non ho mostrato la sensibilitร  che un argomento come quello affrontato da voi un paio di sere fa avrebbe meritato. Sono... sono stato capriccioso, io stesso vi ho piรน volte punzecchiato senza ritegno, solo per poi fare la parte dell'innocente piombato per caso in quella situazione. Non avrei dovuto dire quelle cose. Magari... magari รจ come dite voi: sono solo un ragazzino presuntuoso che crede di saperne tante, quando invece non so niente di niente e ho ancora molta strada da fare.ยป

Di nuovo Angor fece per prender parola, ma ancora una volta Tristan lo fermรฒ con un gesto della mano, solo per poi torturarsi le dita e sentirsi pervadere da un violento calore su tutto il viso.

ยซL-La veritร  รจ c-che... v-voi mi piacete, Angor. Non so ancora se vi amo o se si tratta di semplice e giovanile infatuazione, m-ma รจ innegabile che avete un ascendente su di me tutt'altro che dettato dalla semplice amicizia e dalla complicitร  germogliate fra di noi nelle ultime settimane. V-Vi chiedo solo di essere paziente con me, di darmi il tempo necessario a comprendere questi sentimenti per me cosรฌ estranei e nuovi, sentimenti che... p-per certi versi ritengo spaventevoli. Mi turbano e confondono. Quel che sto tentando di dirvi, รจ che accetto ciรฒ che provate per me e vi chiedo di cercare di avvolgere anche attorno a me il manto della passione che ho visto in voi due sere addietro. Vi chiedo di provare a farmi capire cosa si prova, di... di corteggiarmi, se vogliamo metterla in questi termini. รˆ innegabile che siate un uomo che merita d'esser amato, perciรฒ... aiutatemi ad amarvi. รˆ ciรฒ che desidero fare, ma mi servirร  il vostro aiuto. รˆ un gioco che non conosco, ne ignoro le regole, e anche se so che voi siete il primo a non saperne piรน di tanto, confido che la vostra etร  piรน avanzata della mia possa offrirvi un margine di vantaggio e di lungimiranza.ยป

Tristan si arrischiรฒ a guardare in faccia il suo interlocutore e lo vide sรฌ e no imbambolato, preso alla sprovvista e incapace di proferir parola.

Dรจi benedetti, gli รจ preso un colpo o cosa?

Fece un passo avanti. ยซAngor?ยป incalzรฒ, richiamandolo. ยซV-Vi prego, dite qualcosa, non guardatemi in quel modo e basta.ยป

Iniziava quasi a sentirsi stupido o a credere di aver di nuovo sbagliato in maniera clamorosa.

Angor finalmente parve riprendersi e si appoggiรฒ con una mano e il fianco alla scrivania. Sentiva le gambe tremargli, malferme come quelle di un cerbiatto appena nato. ยซU-Un attimo...ยป disse lentamente, gli occhi azzurri che piano piano tornavano a spaziare sul viso del ragazzo. ยซS-State dicendo che voi... v-voi accettate la mia corte? A-Avete detto che vi piaccio?ยป
Gli sembrava quasi troppo bello per esser vero. La paura che fosse solo un sogno era tanta, cosรฌ tanta da farlo star male.

Questo ragazzo mi vuole morto, pensรฒ disperato.

Tristan annuรฌ, torturandosi nel frattempo le maniche della casacca attillata color rosso scuro.

ยซSpero di non avervi fatto arrabbiare fino al punto da farvi rinnegare i vostri sentimenti per meยป ammise. Un attimo dopo trattenne il fiato nel rendersi conto che Angor lo stava abbracciando, come se lo avesse reso la persona piรน felice del mondo e il merito fosse esclusivamente suo. Il suo cuore accelerรฒ come un puledro che dal trotto era passato a uno sfrenato e ribelle galoppo. Lo sentiva correre cosรฌ forte dentro la gabbia d'ossa, da fargli credere che di lรฌ a poco sarebbe schizzato fuori da essa e andato chissร  dove. Quel folle!

Non era solo il gesto ad aver causato tale reazione, ma anche la stessa vicinanza di Valdemar, il calore del suo corpo percepibile attraverso le barriere degli abiti di entrambi. Non era come essere abbracciato da uno dei suoi fratelli, dai suoi genitori o da un amico. Nessun abbraccio gli aveva mai tolto il fiato e annebbiato la ragione prima di quel giorno, di quel momento che sapeva avrebbe conservato nei ricordi per tutta la durata della propria vita.

Era un attimo importante, irripetibile.

Esitรฒ un poco prima di porre entrambe le mani sulla parte bassa della schiena di Angor e avvicinarlo a sรฉ di rimando, ricambiare la stretta e abbandonare la fronte proprio sopra il cuore del principe di Krygan, lo stesso cuore che sentiva battere all'impazzata come il suo.

Sapeva che non sarebbero piรน potuti retrocedere nรฉ tornare sui loro passi, ma per quel che lo riguardava, gli stava bene cosรฌ.

Forse perse completamente la ragione quando si scostรฒ, afferrรฒ il colletto della casacca di Angor, fece chinare quest'ultimo in avanti e unรฌ le loro labbra con inesperta decisione, quella di chi stava agendo senza voler fermarsi a pensare, pur non sapendo cosa fare o come.

In un modo contorto fu grato quando scoprรฌ che il principe di Krygan, a differenza sua, almeno in quello pareva avere piรน esperienza. Gli fu chiaro quando lo baciรฒ a sua volta e, facendolo, lo fece sentire improvvisamente malfermo sulle gambe, con la mente annebbiata e incapace di formulare pensieri sensati. Riusciva solo a pensare che quello era il suo primo bacio, che Angor lo stava baciando e che finalmente il mondo pareva aver acquisito un po' di senso, aver iniziato a girare per il verso giusto.

Con le braccia risalรฌ fino al collo di Angor, le allacciรฒ dietro di esso e si sollevรฒ sulle punte, si avvicinรฒ. Gli sfuggรฌ un sospiro che parve quasi un lamento deliziato e quando Valdemar reclamรฒ una seconda volta le sue labbra, il ragazzo le dischiuse e fu allora che il bacio divenne piรน intenso, tanto da farlo fremere. Divenne umido, un assaporarsi incerto, un po' maldestro e piuttosto istintivo. Gli piacque il suono delle loro bocche che avevano finalmente iniziato a interagire con armonia, come se fosse stata la cosa piรน facile e automatica del mondo. Gli piacque percepire le mani del principe di Krygan cingergli i fianchi, la sua mole spingerlo piano contro la scrivania.

Quando Angor si ritrasse lentamente e interruppe quel contatto per Tristan decisamente esaltante, le loro fronti si scontrarono piano. Avevano il respiro corto e tremavano entrambi, nemmeno avessero percorso mille miglia sotto un sole cocente e impietoso.

Il giovane Pyranel, in particolare, si sentiva inebriato da un'euforia che mai aveva provato prima di quel momento, prima di essere baciato, e Angor...cielo! Non gli era mai parso piรน attraente!

Malgrado l'aspetto ancora in parte ferino e nonostante lui stesso avesse detto di voler andarci piano, dopo quanto accaduto provava giร  nostalgia delle labbra di Valdemar, del sapore di esse, cosรฌ di nuovo pretese un bacio. Era come se dopo averne ricevuti ben due, ormai fosse assetato e affamato solo di essi, dimentico del cibo, del vino o della stessa aria che aleggiava nei suoi polmoni.

Di nuovo gli sfuggรฌ un lamento e poi fece un'altra cosa. Una volta l'aveva vista fare a Oberon quando l'anno prima, un giorno, l'aveva sorpreso nella sala della musica assieme al suo amante, Gerald. Ricordava che poi suo fratello si era arrabbiato un bel po' e non gli aveva parlato per almeno una settimana, anche se a volte gli era quasi parso piรน imbarazzato che furioso.

Scivolรฒ sopra il mobile e dischiuse le gambe, facendo scivolare la punta delle dita sul viso di Angor, sui suoi zigomi affilati e avvenenti.

Fu allora che Valdemar, inaspettatamente, si ritrasse. Mantenne un minimo di contatto fisico con lui solo tramite le mani posate sulle ginocchia del giovane Pyranel. Aveva il respiro irregolare, anche se tentava di mascherarlo, e sembrava inquieto. Rifuggiva gli occhi violetti del ragazzo.

Tristan, confuso, chiese: ยซQualcosa non va?ยป

Forse aveva osato troppo? Aveva sbagliato?

Angor deglutรฌ e scosse la testa. ยซN-No, n-nienteยป biascicรฒ. Non si era aspettato una mossa audace come quella, non da parte di Tristan, e il peggio era che in un primo momento si era trovato a un passo da...

Accidenti, neanche lui sapeva cosa avrebbe voluto fare, ma sapeva che sicuramente sarebbe finito per andare oltre, molto oltre. Decisamente troppo.

Fece un respiro profondo e forzรฒ un lieve sorriso. ยซA volte mi spiazzate, sapete?ยป ammise.

Tristan piegรฒ le labbra in un piccolo sorriso colpevole. ยซPerdonatemi. Non era nei miei piani spingervi a baciarmi. รˆ stato... uhm... istintivo, credo. Volevo che lo faceste.ยป Scese dalla scrivania. ยซNon sono mai stato baciato prima d'oggi, ma so che รจ stato il miglior primo bacio che avrei mai potuto desiderare.ยป

Intanto cercava di tenere a freno la mente, di non spaziare nel futuro, in un avvenire che sapeva non ci sarebbe mai stato per loro. Forse sarebbe riuscito sul serio a innamorarsi di Angor, magari giร  lo amava in parte, del tutto in modo inconsapevole, ma poi cosa sarebbe successo? Avrebbe avuto seguito ciรฒ che era appena sbocciato fra di loro?

Ne dubitava, considerando la presenza di re Caliban e la mentalitร  cui era ben ligio.

Ho quasi paura a innamorarmi di voi. Se succederร , poi... poi lui vi porterร  via da me.

I desideri nel cassetto di Angor non avevano alcuna importanza di fronte alle doti crudelmente persuasive del re di Krygan. Caliban era abbastanza astuto e subdolo da poter indurre suo figlio, in qualche maniera, a tornare a essere il principe ereditario ed essere un giorno incoronato come il nuovo sovrano del regno.

Sentendosi sull'orlo delle lacrime, si sforzรฒ di tenere gli occhi fissi sul pavimento.

Angor, benchรฉ lusingato dalle sue parole, si accorse che qualcosa non andava. Si piegรฒ in avanti per cercare lo sguardo del ragazzo. ยซTristan, che cosa avete?ยป chiese.

Il principe di Alerath aprรฌ e richiuse la bocca almeno un paio di volte. Voleva spiegare come si sentiva, ma non ci riusciva. ยซSapete cosa succederร  se io... se io finirรฒ per innamorarmi di voi in modo incondizionato?ยป disse flebilmente. ยซNon parlo del sortilegio. Parlo di cosa avverrร  dopo, Angor. I-Io so che lui... lui farร  di tutto per portarvi via da me. F-Forse per questo due giorni fa vi ho respinto. Magari era questa la vera ragione e al solo pensarci mi sento uno sporco egoista. Ero pronto a negarvi la salvezza pur di boicottare i piani di vostro padre.ยป

Valdemar gli scostรฒ i capelli dal viso e lo guardรฒ negli occhi. I suoi sembravano piรน limpidi del solito e in essi pareva aver cominciato ad ardere una specie di silenzioso coraggio, di determinazione.

ยซNon dovete preoccuparvi di mio padre. Non gli permetterรฒ di metter becco nelle faccende mie e vostre. Le cose non andranno come vuole lui, non stavolta. Se temete per l'incolumitร  della vostra famiglia e del vostro popolo, allora sappiate che in caso salti in mente al re di fare qualche pazzia, io combatterรฒ al vostro fianco, di tutti voi.ยป

Tristan sorrise sardonico. ยซCaliban a quel punto vi ucciderebbe. Non sembra il tipo di uomo propenso a tollerare una cosa del genere da parte della sua prole e io non voglio essere la causa della vostra rovina.ยป

Sapeva che in fin dei conti era ancora presto per parlare del futuro, eppure una parte di lui voleva quasi prepararsi in anticipo al peggio, alla prospettiva di dover lasciare andare Angor per il bene della sua incolumitร . Non voleva procurargli guai con il padre nรฉ costringerlo a sfidare una persona come Caliban e la sua pazienza giร  di solito in bilico.

Sospirรฒ. ยซVi chiedo solo questo: di compiere sempre e comunque scelte in virtรน del vostro benessere, prima di quello di chiunque altro.ยป

Angor incrociรฒ le braccia. ยซIl piรน delle volte non รจ possibile scegliere solo per il proprio bene, Tristan. Non sempre ciรฒ che รจ bene per noi, lo รจ anche per coloro che abbiamo accanto.ยป

ยซMa voi...ยป

Il principe di Krygan proseguรฌ, zittendo subito l'altro: ยซIo so solo di non ritenermi adatto a governare nรฉ di voler esser schiavo della volontร  di mio padre. In ogni caso sceglierei comunque di rinunciare al mio diritto sul trono. Come potete vedere, Tristan, non potreste essere in nessun modo la mia rovinaยป.

Pyranel si decise a parlare chiaramente: ยซCiรฒ che io e voi abbiamo fatto poco fa, Angor, tra la vostra gente viene punito con la prigione o persino la condanna a morte. Non sono un ingenuo e ho avuto tempo a sufficienza per ampliare le mie conoscenze su Krygan e le sue leggi. Se ora io andassi da mia madre e mio padre e dicessi loro di provare qualcosa per voi, sarebbero solo felici per me, al massimo ci sarebbe del riserbo per via della mia giovane etร . Voi verreste accolto a braccia aperte nella mia famiglia, i miei genitori diverrebbero i vostri, i miei fratelli vostri fratelli. Potete dire che accadrebbe la stessa cosa a Krygan?ยป

Angor ammutolรฌ.

ยซรˆ esattamente quello che stavo cercando di farvi intendere. Se mi recassi al cospetto di vostro padre, un giorno, proclamando addirittura di amarvi e di volervi al mio fianco, re Caliban mi farebbe gettare nelle segrete del castello e torturare o mi farebbe impiccare davanti a tutto il regno. Nel peggiore dei casi voi verreste messo a penzolare da una corda accanto a me.ยป

Fu allora che lo assalรฌ il timore che il signor Hume, prima o poi, forse nello scrivere i futuri rapporti sull'andamento della situazione si sarebbe fatto sfuggire qualcosa con il re di compromettente.

Gideon non gli sembrava uno di quelli che erano d'accordo con la visione poco permissiva di Krygan, ma a volte la buona fede era piรน dannosa di qualsiasi altra cosa. Rendeva gli uomini ciechi e vulnerabile chi aveva affidato loro un segreto.

Come poteva Tristan non essere tormentato dal timore che tutto sarebbe potuto finire davvero molto male?

Non vi erano certezze, quella era l'amara veritร , e senza rendersene conto, per la prima volta in vita sua, Tristan desiderรฒ la scomparsa dalla faccia della Terra di una persona. La scomparsa di re Caliban e della sua subdola cattiveria. Fu un pensiero fugace, dettato dalla rabbia e dal suo giovanile ardore, e subito dopo si sentรฌ in colpa, ma non fino in fondo.

Non lo disse ad Angor. Come avrebbe potuto farlo, senza apparire ai suoi occhi crudele, persino malvagio?

ยซUhm... Tristan? So che stavamo parlando di una faccenda molto seria, ma...ยป

Guardรฒ Angor e lo vide tenere entrambe le mani a mezz'aria, in modo che entrambi potessero osservarle: sembravano tornate a un aspetto del tutto umano, fatta eccezione per le unghie che presentavano ancora una perfetta, lucida e uniforme tonalitร  color onice.

Era chiaro che la trasformazione di nuovo avesse fatto un passo indietro, sempre piรน verso la forma completamente umana del principe di Krygan.

ยซPerchรฉ sono cosรฌ?ยป chiese spaesato Angor, riferendosi alle unghie.ย 

Tristan non lo sapeva. ยซForse รจ una caratteristica permanenteยป osรฒ ipotizzare. Si avvicinรฒ e sfiorรฒ con le dita i lunghi capelli del principe piรน anziano. ยซD'altronde anche la vostra chioma non รจ tornata quella di prima.ยป Era corvina, dotata di sottili venature turchesi qui e lร . ยซCredo che ormai sarร  questo il vostro aspetto. Per rassicurarvi, mi permetto di dire che vi dona molto.ยป Gli sorrise, volendo fargli capire che diceva la veritร .

Valdemar piegรฒ gli angoli della bocca verso l'alto. ยซรˆ solo che non so spiegarmelo.ยป

ยซCi sono casi in cui le maledizioni e i sortilegi, specialmente quelli cosรฌ potenti, lasciano tracce indelebili e visibiliยป replicรฒ Tristan. ยซForse dipende anche dal fatto che siete cambiato molto da quando eravate un quindicenne sbraitante e cocciuto!ยป

Angor a quel punto sorrise di sbieco, gli occhi che scintillavano furbeschi. ยซCocciuto lo sono ancora, mi pare.ยป

ยซOh, sรฌ! Siete praticamente un vecchio mulo!ยป

ยซNon cosรฌ vecchio, suvvia!ยป

ยซDecrepitoยป insistรฉ Pyranel, le palpebre socchiuse a mo' di giocosa sfida.

ยซSe io sono decrepito, voi allora siete un lattante. Dovrebbero ancora conciarvi con le fasce da neonato, a parer mio!ยป

Tristan spalancรฒ la bocca, fingendosi scandalizzato. Gli menรฒ un indice dritto in faccia. ยซRimangiatevi tutto, seduta stante!ยป ordinรฒ, anche se faticava a rimanere serio e a non scoppiare a ridere.ย 

Angor sghignazzรฒ e gli diede un paio di colpetti sul capo, neanche fosse stato un bambino di cinque anni. ยซSpiacente, non ho appetito.ยป

Il ragazzo gli allontanรฒ la mano. ยซPeccato, perchรฉ avevo da parte un ceffone farcito!ยป

Valdemar non ce la fece piรน e rise di gusto. ยซQuesta era buona!ยป

ยซE fortuna che non avevate appetito!ยป

Il principe di Krygan schiarรฌ la voce e cercรฒ di recuperare un po' di calma. ยซAd ogni modo, tornando all'argomento di prima...ยป

ยซNon pensiamociยป lo fermรฒ Tristan, quasi implorante. ยซSarร  quel che sarร . Per una volta non voglio pensare al futuro. Vi prego, godiamoci il presente, ciรฒ che รจ appena germogliato dove all'inizio credevamo che nulla sarebbe fiorito. A che serve pensare all'avvenire, se neppure sappiamo che aspetto avrร ?ยป

Angor lo scrutรฒ per un po' in totale e rigoroso silenzio, come se i suoi occhi fossero capace di spaziare fin dentro l'anima del giovane Tristan. Si sedรฉ sopra la scrivania e incrociรฒ le braccia. Un angolo della sua bocca sottile e ben disegnata si curvรฒ verso l'alto.

ยซSapete, all'inizio, quando vi ho incontrato per la prima volta... mi siete quasi sembrato una di quelle divinitร  che allo stesso tempo sembrano vicine e lontane. Avevate cosรฌ tanta sicurezza, mancanza di timore nei confronti del futuro e anche del presente, da farmi credere che non foste un mortale come tutti quanti noi. Adesso, invece... proprio come qualche sera fa... siete fragile, appartenete a questo mondo e alle sue mille contraddizioni che tanto lo rendono meraviglioso e crudele. Devo ammetterlo, Tristan: vi preferisco cosรฌ. Quando riesco a vedere la vostra anima scintillarvi negli occhi, palesarsi a me.ยป Sollevรฒ una mano e la tese verso di lui. ยซVenite qui.ยป

Tristan esitรฒ, poi pose le dita sopra quelle di Angor, facendole intrecciare mentre si avvicinava.

ยซDurante i primi giorni di convivenza, voi mi avete detto una cosa: siamo noi a determinare la natura della nostra sorte e del futuro che ci attende. Siamo noi a scegliere l'andamento della nostra vita. Io... Io non vedevo alcuna via d'uscita, prima di conoscervi, ma adesso riesco a intravederla. Vi prego, dunque, di non abbattervi nรฉ di vedere tutto nero. Per quanto mi riguarda, Krygan puรฒ restare a crogiolarsi nella sua arretratezza. Se... Se le cose fra noi dovessero andare bene, non vedo perchรฉ non potremmo realizzare il vostro sogno insieme. Non siete l'unico a non conoscere affatto il mondo e a desiderare di vedere qualcosa di diverso, di conoscere persone nuove.ยป

Tristan trattenne il fiato. ยซV-Voi davvero verreste via con me?ยป chiese stupito. Doveva ammetterlo: sembrava quasi troppo bello per esser vero.

Angor lo guardรฒ negli occhi e sorrise. Una lieve curva che raddolcรฌ i tratti del suo viso cosรฌ affilati eย  severi. Com'erano belli e intensi i suoi occhi, quando sorrideva!

ยซAssolutamente.ยป

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