๐๐๐ฉ๐ข๐ญ๐จ๐ฅ๐จ ๐๐๐๐. ๐ ๐๐๐ง๐ ๐๐จ๐ง ๐ฅ๐ ๐๐๐ฌ๐ญ๐ข๐
L'aria era fredda e pungente, sul viso sembrava di essere punti perennemente da tanti, piccoli e invisibili aghi o, almeno, quella era l'impressione che aveva Tristan da quando era uscito in compagnia di Angor.
Il signor Hume aveva insistito per accompagnarli, ma tutti e due avevano scelto di andare da soli.
Fino ad allora i boschi non avevano presentato pericolo alcuno, a parte traballanti stalattiti di ghiaccio appese ai rami degli alberi o certe profonde cavitร e rientranze del terreno celate dallo spesso strato di neve.
Di animali non ne avevano incrociati, con gran delusione di Tristan.
Ciรฒ che invece gli aveva fatto piacere, era l'aver visto Angor sentirsi quasi a casa fra quegli alberi maestosi a volte spogli, a volte invece ancora padroni del loro manto perchรฉ di tipologia sempreverde, come aveva spiegato il principe di Krygan.
Sembrava amare la natura e ciรฒ che la comprendeva e questo non poteva che essere un punto a suo favore.
A un certo punto si fermarono in una radura immacolata e Pyranel, dunque, chiese: ยซSe il sortilegio dovesse spezzarsi e se aveste la possibilitร di decidere del vostro destino, del vostro avvenire... cosa scegliereste di fare e di essere, Angor?ยป
Valdemar tornรฒ a incupirsi un poco. ยซIo... non lo so. Non ho mai pensato che potesse esserci davvero un dopo. Non lo credo neppure adesso, a essere onesto.ยป
ยซMa se doveste farcela, in un modo o nell'altro?ยป insistรฉ Tristan, curioso come non mai. Si appoggiรฒ al ramo piรน basso di un albero lรฌ vicino. ยซFantasticare non puรฒ farvi male!ยป
ยซLe fantasie, spesso, portano alla speranza e a volte quest'ultima, Tristan, รจ piรน velenosa del morso di un serpenteยป replicรฒ il principe di Krygan, malinconico.
Tristan gli assestรฒ una gomitata scherzosa. ยซSuvvia! Smettetela di filosofare e parlate!ยป
Angor deglutรฌ. ยซNon saprei. Teoricamente mi sarebbe a quel punto imposto di tornare da mio padre, dalla mia gente.ยป
ยซTeoricamenteยป sottolineรฒ l'altro. ยซMa se foste un uomo libero e poteste scegliere da che parte andare, quale sarebbe suddetta scelta?ยป
La Bestia tacque e si guardรฒ attorno, poi trasferรฌ gli occhi color zaffiro su Pyranel. ยซNon mi dispiacerebbe cercarmi una dimora tranquilla nel cuore dei boschi e... non lo so, vivere solo dei frutti della caccia e della terra. Un posto sereno e silenzioso dove non ci sia nessuno a disturbarmi o a impormi un'etichetta che ormai mi va stretta. Trascorrerei in quel modo tutti i giorni che mi rimarrebbero.ยป
Malgrado ritenesse un'opzione come quella interessante, quasi da ammirare e rispettare, Tristan la vedeva anche come una possibile vita triste, vuota e troppo, troppo solitaria. Si sporse un po' e si avvicinรฒ. ยซPerรฒ finireste per sentirvi di nuovo solo, no?ยป
ยซCi sarei abituato.ยป Angor si strinse nelle spalle. ยซA mio parere, la solitudine รจ ciรฒ che ci accumuna tutti quanti, prima o poi. Arriva un momento nell'esistenza in cui tutti ci sentiamo egualmente soli.ยป Sospirรฒ. ยซA volte, mio malgrado, non posso non ripensare a Dorabella e chiedermi se lei si sia sentita sola nei giorni antecedenti alla dipartita e anche durante il momento in cui tutto per lei si รจ fermato per sempre. A quel punto torna il rimorso, torna l'orrendo dubbio che mi assilla da anni, la paura che provo verso me stesso e ciรฒ che forse sono stato capace di fare a una ragazza innocente che stava solo provando ad aiutarmi e ad amarmi.ยป Sorrise debolmente. ยซForse รจ giusto che ora sia io a subire i dolorosi morsi della solitudine. Mi sembra una punizione adeguata al crimine, forse persino troppo indulgente.ยป
Tristan deglutรฌ. ยซLa amavate?ยป chiese semplicemente.
Valdemar non si stupรฌ affatto. Si aspettava quella domanda da quando Dorabella si era palesata al ragazzo. ยซCome avrei potuto amare Hermia e Prospero, se solo mi fosse stato concesso di fare ammenda alla mia crudeltร in modo differente.ยป Una pausa. ยซMi chiedete se amavo quella ragazza, ma la veritร รจ che non lo so e mai lo saprรฒ. Non saprรฒ mai cosa sarebbe potuto essere o non essere. Non saprรฒ mai la veritร su cosa le accadde realmente. Rimarrรฒ macchiato a vita da una colpa che ora non sono piรน nemmeno sicuro di avere. In realtร ... ce n'รจ un'altra, ma quella รจ ben definita e reale: non aver saputo amarla come sicuramente meritava, come si aspettava che facessi, come tutti speravano che la amassi. Quando scomparve e poi seppi che era morta, non mi sfuggirono gli sguardi pieni di delusione e stanchezza delle poche persone rimaste a farmi compagnia in quel castello. Mio padre non attese neppure che mi riprendessi e se ne andรฒ senza neanche salutarmi, e forse non aveva tutti i torti. Il giorno in cui nacqui, si aspettavano tutti che un giorno avrei fatto grandi cose, che sarei diventato eroico, potente, temuto e rispettato come i miei predecessori, come mio padre, invece non sono niente di tutto questo e mio fratello, adesso, รจ costretto a reggere sulle spalle le aspettative che riguardano entrambi, non solo lui. Se Prospero non ci fosse stato, io oggi sarei conosciuto sicuramente da tutto il regno come il principe che portรฒ alla disfatta e all'estinzione un'intera dinastia. L'anello debole giunto a distruggere i sacrifici di una catena forte e salda.ยป
Tristan si avvicinรฒ di piรน. ยซVoi valete dieci volte vostro padre, Angor. Se essere come lui equivale a essere eroici, allora credo di avere una concezione di eroismo molto differente da quella di Krygan e dello stesso Caliban. Voi... voi non potete immaginare cosa sia stato capace di fare alla mia gente. Chiedere un tributo di abitanti di Alerath da trasformare in schiavi รจ stata la cosa piรน spregevole che potesse fare, un'umiliazione alla quale mia madre ha dovuto sottostare perchรฉ, in caso contrario, Caliban ci avrebbe assassinati tutti quanti, fino all'ultimo cittadino. Sapete cosa mi ha sempre ripetuto il mio, di padre? Che un vero sovrano debba saper essere sempre saggio e giusto, per quanto possibile, per quanto una situazione possa essere disperata. La crudeltร non รจ sinonimo di grandezza, Angor, ma solo di cattiveria. Voi non siete crudele, non importa ciรฒ che eravate prima che vi conoscessi, prima di esser stato maledetto. Io vedo un uomo che potrebbe essere un giorno un sovrano buono e di sani principi.ยป Senza alcuna esitazione gli strinse con delicatezza un braccio. ยซPrendetemi per uno sciocco ragazzino, se volete, ma in voi vedo una luce che in vostro padre non ho visto. Un uomo che non desidera il potere, dicono ad Alerath, รจ l'uomo ideale per conquistarlo e per esercitarlo con giudizio e onestร , con lealtร nei confronti dei propri sudditi.ยป
Lo vide scuotere la testa e puntare lo sguardo altrove con una rassegnazione che un po' fece snervare Tristan, il quale non demorse e lo aggirรฒ per guardarlo in faccia, dritto negli occhi.
ยซPer quel poco che vale, io vi ritengo uno dei migliori principi che abbia conosciuto fino ad ora. ร vero, conosco solo quelli appartenenti alla mia famiglia, ma vi assicuro che Ferdinand, mio fratello, non รจ affatto come voi. Non gli รจ mai andato giรน che un giorno sarร Petra a governare il Paese, fosse per lui distruggerebbe una tradizione antica di millenni e solo per prendere per sรฉ qualcosa che non potrebbe mai essere capace di controllare. Lui non sa cosa comporti una corona, quanto a volte sia difficile e gravoso indossarla. Crede di sapere tutto, di essere il migliore, ma รจ l'ultimo fra gli ultimi.ยป
Angor deglutรฌ. ยซE cosa vi fa credere che io, in fondo in fondo, non sia simile a vostro fratello?ยป
L'altro sorrise. ยซPerchรฉ quando vi ho chiesto cosa avreste fatto, se foste riuscito a spezzare la maledizione, voi avete risposto che avreste preferito di gran lunga una vita ritirata, tranquilla e priva di servitori, di un palazzo splendente e di una corona che chiaramente non bramate. Perchรฉ alle questioni politiche e alle campagne militari preferite chiaramente, di gran lunga, la riflessione e l'indulgere in argomenti filosofici ed esistenziali. Siete un pensatore, Angor, e chi sa pensare รจ in un certo senso giร libero.ยป
Valdemar non riuscรฌ a rifuggire gli occhi del giovane e determinato Tristan, il fervore genuino che li animava e faceva quasi scintillare come due autentiche pietre preziose alla luce del sole.
Non era la prima volta che accadeva e sempre lo destabilizzava, e sapeva di non poter far nulla per evitare di indulgere ogni tanto nello sguardo dell'erede piรน giovane della dinastia Pyranel.
Sorrise appena. ยซE poi sono io che mi perdo nel filosofare, mh?ยป lo apostrofรฒ, il tono scherzoso, quasi complice. ยซA quanto pare, รจ un'arte alla quale voi stesso siete affezionato.ยป
Il ragazzo sogghignรฒ. ยซOh, sรฌ. Specialmente se sono in vostra compagnia. Mi siete di ispirazione, caro Angor.ยป
Angor sbuffรฒ una risata, poi qualcos'altro catturรฒ la sua attenzione: le orecchie da felino si mossero, captarono un suono che a Tristan, inizialmente, sfuggรฌ; gli occhi dalle pupille allungate si piantarono altrove e il naso a cuore si mosse impercettibilmente.
Al principe di Alerath ricordรฒ molto un leone pronto all'inseguimento o che aveva individuato qualcosa di particolare nel suo terreno di caccia e dominio.
ยซChe succede?ยป gli chiese.
ยซLupiยป replicรฒ laconico Valdemar. ยซE non osano avvicinarsi per via della mia presenza.ยป
Angor si voltรฒ e intravide, fra gli alberi, delle sagome dal manto grigio adornato di sfumature ora nere, ora color sabbia o bianche.
Malgrado tutto, pur sapendo che erano belve feroci, si sentรฌ in colpa nel realizzare che forse, proprio in quel momento, lui stava indossando ciรฒ che restava di un membro del loro branco, di un loro simile.
Prima ancora che l'altro principe potesse fermarlo e riacciuffarlo, era giร avanzato in direzione di quel branco che li osservava con prudente diffidenza e velata minaccia.
ยซTristan, che cosa fate? Tornate qui subito!ยป lo apostrofรฒ Angor, senza alzare troppo la voce. Non era mai saggio farlo in presenza di animali selvatici.
Il ragazzo lo guardรฒ, ma non gli diede retta e si fermรฒ a poca distanza da uno dei lupi, quello piรน coraggioso che a sua volta si era fatto avanti. Doveva essere il capobranco ed era maestoso, altero e ben saldo sulle possenti zampe, il capo diritto e gli occhi piantati in quelli del giovane.
Pyranel mantenne il contatto visivo e non osรฒ fare movimenti bruschi, proprio come Angor che, comunque, era vigile e pronto ad agire in caso di pericolo evidente.
Il lupo scoprรฌ i denti e ringhiรฒ, rizzรฒ il pelo e si incurvรฒ in avanti. Una posa d'attacco.
Tristan sollevรฒ una mano e rivolse il palmo verso l'alto, poi non fece nient'altro e attese.
Gli avevano insegnato, in genere, ad aver a che fare con le bestie selvatiche, e malgrado non avesse mai visto un lupo dal vivo, conosceva le abitudini di tale specie.
Fece una cosa molto strana e molto stupida: lentamente si privรฒ del mantello e lo pose a terra, poi tornรฒ su. Angor sbarrรฒ gli occhi. ยซSiete impazzito? Cosรฌ vi prenderete un accidenteยป disse, sempre senza alzare la voce. ยซRimettetevi subito il mantello.ยป
ยซE state un po' zitto, suยป lo apostrofรฒ di rimando Tristan.
Il lupo si avvicinรฒ di qualche passo, la dentatura sembrava meno visibile, il ringhiare si era affievolito. Sporse il muso appuntito e il naso gli si mosse mentre annusava la mano del giovane. Sotto lo sguardo in parte e inspiegabilmente commosso di Angor, la belva parve ammansirsi, la coda addirittura iniziรฒ a ondeggiare come quella di un cane domestico.
Tristan si voltรฒ e sorrise al principe di Krygan, poi fece cenno al lupo di seguirlo e quest'ultimo gli diede retta, avanzando adagio dietro di lui e fermandosi infine a pochi passi di distanza da Valdemar. ยซNon รจ un pericolo per te e per il tuo branco, credimiยป gli disse Pyranel, come se stesse conversando con uno della sua stessa specie. ยซAngor รจ buono, potete fidarvi.ยป
Afferrรฒ delicatamente gli artigli di quest'ultimo e lo incoraggiรฒ a imitare il gesto che lui aveva fatto poco fa. L'animale ci mise un po' di piรน a convincersi, eppure, alla fine, si rilassรฒ visibilmente e del tutto.
Quando poco dopo il branco di lupi si congedรฒ, sparendo nella distesa di neve all'orizzonte, Angor chiese: ยซSiete capace di comprendere gli animali?ยป
ยซSรฌ e noยป rispose Tristan. ยซIl segreto รจ saperli ascoltare veramente. Leggere nei loro occhi, comprendere che hanno bisogno del loro spazio e che sono esseri senzienti e pensanti esattamente come me e come voi. Io non tratto gli animali come se fossero suppellettili o creature buone solo a stare sulle mie ginocchia per racimolare qualche carezza. Mi piace pensare a loro come degli amici, dei miei pari, esseri dai quali forse tutti noi avremmo tanto da imparare.ยป
L'espressione incuriosita e quasi rapita di Angor fu sostituita dalla preoccupazione quando egli si accorse del forte tremore che scuoteva Tristan da capo a piedi. Cercรฒ in giro il manto di pelliccia, ma quando non lo trovรฒ, decise di cedergli il proprio mantello. Per quanto non abbastanza pesante, sicuramente sarebbe stato meglio di niente. Glielo pose sulle spalle e si rese conto che anche le sue mani tremavano, sebbene non per il freddo.
ยซSto bene, davveroยป cercรฒ di convincerlo Tristan, malgrado la spiacevole sensazione dell'essere trafitto all'infinito da mille schegge di ghiaccio. ยซE poi ne รจ valsa la pena.ยป
ยซNon sono sicuro che ciรฒ basterebbe come scusa, se doveste morire assiderato e io dovessi giustificare il vostro improvviso trapassoยป lo apostrofรฒ con nero sarcasmo Angor. ยซSiete la persona piรน bizzarra e fuori dal comune che abbia mai conosciuto, Tristan Pyranel. Qua, accostatevi. Torniamo indietro e lungo il tragitto cercherรฒ di tenervi al caldo. Per la prima volta mi torna utile essere un gatto gigante che cammina su due zampe.ยป
Tristan rise. Non si sentiva piรน la punta del naso e le labbra avevano perso sensibilitร , cosรฌ come le mani. Non appena Valdemar, tuttavia, gli cinse le spalle con un braccio e lo avvicinรฒ a sรฉ in modo che un po' di calore del suo corpo lo strappasse alla morsa del gelo, il suo viso subรฌ un'ondata di caldo improvviso e formicolante che quasi gli fece dimenticare dove si trovava e perchรฉ era lรฌ.
Eppure, nonostante un velo di disagio, non provava alcun desiderio di scostarsi, ma anzi di stringersi di piรน ad Angor, il quale non protestรฒ e in silenzio pose gli artigli sul suo fianco, strinse gentilmente e in tal modo si premurรฒ che riuscisse a tenere il suo passo e a non allontanarsi troppo.
ยซIl castello non dista moltoยป lo rassicurรฒ.
Tristan gli donรฒ in risposta un piccolo, ma sincero sorriso pieno di gratitudine. ยซDitemiยป disse poi, ยซprima sembravate... non lo so, commosso. Avevate gli occhi lucidi. Come mai?ยป
Valdemar esitรฒ prima di rispondere: ยซMi ha ricordato una cosa di quando ero ragazzino e anche leggermente piรน giovaneยป.
ยซNon fate il misterioso. Raccontate.ยป
ยซNon qui. Lo farรฒ stasera, a cena, sempre che per allora non vi siate preso una bella febbre e vi toccherร consumare un semplice brodo a letto.ยป
ยซUn che cosa?ยป Tristan sbattรฉ le palpebre, perplesso.
Angor fece spallucce. ยซUn brodo. Dalle vostre parti non siete soliti prepararlo?ยป
ยซBeh, non so neppure che cosa siaยป gli fece notare il ragazzo.
Valdemar, inaspettatamente, sembrรฒ non farcela piรน e sghignazzรฒ. ยซMi spiace dirvi che neanche io so come si preparaยป ammise divertito.
Tristan rimase dapprima esterrefatto, non aspettandosi proprio una risposta del genere, poi, contagiato dall'ilaritร di Angor, non resse un minuto di piรน e rise a sua volta di gusto. ยซSiete incredibile! E io che non aspettavo altro che una spiegazione! Poi voi ve ne uscite cosรฌ!ยป
ยซSuvvia! ร ovvio che non sappia un bel niente di cucina!ยป
ยซOh, certo! Ora accampate persino delle scuse!ยป
Tra uno scherzo e l'altro, riuscirono a tornare al castello e a calmarsi un po' prima che Achilles venisse ad aprire loro le porte, se non altro per non dare l'idea di aver bevuto come degli allegri marinai.
Piacevolmente sorpreso, Tristan consentรฌ al padrone di casa di scortarlo fino alla stanza nella torre. Prima di congedarsi e lasciarlo andare, il ragazzo parlรฒ d'impulso, incoraggiato dagli ultimi momenti che avevano trascorso assieme fuori dal palazzo.
ยซSapete... รจ davvero brutto che i miei appartamenti siano cosรฌ distanti dai vostri. Se non altro, avremmo potuto riunirci a notte fonda e chiacchierare allegramente senza nessuno a disturbarci. Con i miei fratelli lo faccio spesso, รจ diventata una specie di tradizione di famiglia.ยป
Angor si sentรฌ pervadere da una ventata di calore proveniente dal piรน completo nulla. ยซN-Non credo sarebbe opportuno, v-voglio dire... n-non sono un vostro parente e voi... io...ยป, agitรฒ una zampa. ยซA-Achilles verrร a chiamarvi, quando sarร l'ora di cena. Prima di allora fatevi un bagno caldo e... insomma, quel che fate di solito.ยป
Senza dare al ragazzo il tempo per rispondere e riflettere sulla sua reazione, si congedรฒ con un maldestro inchino e si sbrigรฒ a tornare indietro.
Quando Tristan si guardรฒ allo specchio, si disse che Angor, in quanto a gusti nel vestire, fosse decisamente ben equipaggiato. Gli abiti che aveva creato per lui erano ancora piรน magnifici, ora che finalmente erano stati indossati.
Fece un giro su se stesso e osservรฒ il modo sinuoso e languido con cui lo strascico della sopravveste si adagiava sul pavimento.
Con gli stivali in tinta e dal lieve rialzo sembrava addirittura piรน alto, cosa che poteva solo renderlo felice, e onestamente iniziava ad apprezzare i benefici visivi donati dal bustino celato dalla camicia e dal resto del completo.
Pensรฒ ad Oberon, al suo adorato fratello, e sorrise divertito al pensiero di come sarebbe stato invidioso di quegli abiti. Il sorriso che poco prima aveva fatto capolino sulle sue labbra si spense nel giro di poco e di nuovo tornarono i morsi della nostalgia a tormentarlo. Sentendosi un po' egoista, decise di mettere da parte per un po' la famiglia e di godersi quella sera, la prima che avrebbe presto trascorso con Angor come un vero e proprio ospite del castello, dopo aver pranzato con lui e passato, effettivamente, un paio d'ore molto piacevoli in sua compagnia.
Sapendo che presto sarebbe dovuto scendere per mangiare, si sbrigรฒ a terminare l'opera e ad aggiustarsi i capelli; vi passรฒ la spazzola, poi raccolse alcune ciocche, le scostรฒ dal viso e le acconciรฒ in una treccia cosรฌ da evitare che gli finissero in faccia. Per il resto, invece, li lasciรฒ sciolti, liberi di scendere sulle spalle, e appena udรฌ bussare e la voce di Achilles annunciargli che la cena stava per essere servita e che era invitato a unirsi ad Angor in sala da pranzo.
Corse alla porta e seguรฌ il maestro della casa, pur ormai conoscendo a menadito la strada. Aveva una memoria visiva piuttosto allenata e in fin dei conti quel castello, per quanto cupo, era cosรฌ maestoso che ogni suo singolo anfratto risultava indimenticabile.
Quando finalmente fece il suo ingresso nel luogo dove lui e il principe di Krygan per l'anno restante avrebbero trascorso parte del loro tempo, vide il figlio di re Caliban dargli le spalle, appoggiato con il gomito all'imponente caminetto. Era come se fosse immerso in pensieri molto profondi e complessi, sicuro che tra le fiamme si celasse la risposta a tutte le domande del mondo.
Tristan fece cenno ad Achilles che poteva andare e l'uomo, pur disapprovando il non poter introdurlo come si confaceva a una persona di sangue reale, abbandonรฒ la sala.
Pyranel, dunque, quatto quatto si avvicinรฒ ad Angor, allungรฒ una mano e gli picchiettรฒ il fianco.
Valdemar si riscosse e si voltรฒ per guardarlo. Per un momento parve bloccarsi, come se il tempo avesse cessato di scorrere. Sbattรฉ le palpebre, le pupille da felino che fissavano Tristan con aria sbalordita.
Tristan celรฒ un sorriso e disse: ยซSo che non siete un uomo loquace, ma un tale mutismo รจ fuori dal mondo persino per voi, specie dopo oggi pomeriggio! Prima eravate cosรฌ prono allo scherzo e al gioco!ยป
Angor distolse gli occhi e schiarรฌ la voce. ยซStavo...ยป Di nuovo tossicchiรฒ. ยซNon pensavo di aver ottenuto un risultato del genere con quegli abiti, tutto qui.ยป
Il piรน giovane arcuรฒ le sopracciglia. ยซร tutto ciรฒ che sapete dirmi?ยปย
Doveva ammetterlo: gli procurava un sincero piacere vedere Angor non smettere di occhieggiarlo come se avesse assistito a un'apparizione sรฌ e no divina. Girรฒ su se stesso e inclinรฒ il capo contro una spalla, sorridendo e scoprendo i denti perlacei. ยซL'opera รจ stata tutta vostra, d'altra parte. ร giusto che un artista si compiaccia nel rimirare il proprio lavoroยป disse, la voce morbida e sommessa come le fusa di un gatto in pieno stato di beatitudine.ย
Valdemar deglutรฌ. ยซState... siete...ยป, gesticolรฒ. ยซSiete una visioneยป ammise infine, come non potendo piรน negare l'evidenza.ย
Tristan sorrise con piรน calore. ยซVi piace adulare la gente, vedoยป lo punzecchiรฒ.ย
Angor decise di riprendersi e mise su un'espressione di autentica sfida. ยซE a voi civettare, a quanto pare.ยป
ยซNon sto civettandoยป lo rimbeccรฒ a tono Pyranel. ยซSto solo cercando di intessere una piacevole e intima conversazione. Siete proprio un malfidente!ยป
ยซAh, sarei un malfidente?ยปย
Il principe di Krygan gli girรฒ attorno per superarlo e prima di allontanarsi gli disse, quasi all'orecchio: ยซVe lo ripeto: non avete nulla da invidiare a una civettaยป.
L'altro spalancรฒ le labbra con aria scandalizzata, ma era ovvio che entrambi stessero scherzando. ยซPiuttosto... mi avevate promesso un aneddoto per l'ora di cena!ยป gli ricordรฒ. ยซMe lo avete promesso, perciรฒ ora non osate rimangiarvi la parola data e ditemi tutto.ยป Mentre camminava accanto al tavolo, prese al volo da un magnifico piatto d'oro zecchino un succoso acino d'uva nera. Si voltรฒ a guardare con paziente attesa il regale interlocutore e si fece scivolare tra le labbra la deliziosa refurtiva, accorgendosi che Angor non gli aveva mai staccato gli occhi di dosso. Sembrava un marinaio alle prese con il canto e la visione di una sirena, il che la diceva lunga.
Finalmente le iridi color zaffiro del principe di Krygan abbandonarono la figura del giovane per tornare al caminetto. Lo indicรฒ con un gesto vago. ยซVedete questo?ยป disse, sospirando. ยซQuando giunsi qui, dieci anni fa, non vi erano due lupi a fare la guardia al focolare. Era... era semplice pietra levigata e anonima.ยป Quasi non tollerando piรน la vista di quei due animali silenziosi e dalla rigida posa, Angor andรฒ alla seggiola che si trovava a capotavola e vi prese posto. Fece cenno a Tristan di sedersi a sua volta ed egli lo fece, rimanendo perรฒ concentrato sul racconto.
ยซAl mio arrivo ero un quindicenne spaventato e pieno di collera per esser stato trasformato in una creatura ripugnante che la mia gente avrebbe accolto con torce e forconi, altro che la riverenza. Non avevo nessuno accanto, nรฉ mio padre nรฉ mia zia o i miei fratelli. C'era solo la servitรน che non osava sollevare lo sguardo nรฉ incrociare il mio. Una servitรน che temeva la Bestia di Caliban. Una volta li ho sentiti parlare fra di loro e chiamarmi cosรฌ.ยป Fece una pausa e si guardรฒ attorno. Per un breve istante si focalizzรฒ sulla testa di cervo bianco che fissava il vuoto con occhi di vetro spenti e artificiali. ยซNon avevo nessuno, certo, a parte loro.ยป Accennรฒ con la testa alle statue scolpite nel caminetto. ยซEmilia e Drusus. Scelsi io stesso i nomi, fui sempre io a prendermi cura di loro, a crescerli e addestrarli. Li trovai per caso mentre erravano per i boschi in cerca di cibo. Non avevano che pochi mesi e non ho mai saputo cosa fosse accaduto alla loro madre o al resto della cucciolata. Mio padre non voleva farmeli tenere, mi disse che erano lupi e i lupi non sono animali da compagnia, bensรฌ nostri nemici naturali. Era lรฌ con me perchรฉ aveva scelto di tornare per qualche giorno a casa, cosรฌ da accertarsi che tutto a palazzo stesse procedendo per il verso giusto. Non ne avevo voglia, ma fui costretto ad andare con lui a caccia di cervi.ยป
Il muso da felino si rischiarรฒ un poco grazie a un debole e nostalgico sorriso. Gli occhi gli luccicavano. ยซIn loro non vedeva altro che due bestie feroci in miniatura. Io, perรฒ, guardai negli occhi quei due cuccioli di lupo e mi sentii incapace di ucciderli come lui mi aveva suggerito, anzi ordinato, di fare. Voleva che lo facessi per non farli tribolare oltre, perchรฉ altrimenti sarebbero morti di fame o predati da chissร quale altro animale. Non ci riuscii. Ci provai, ma invano. In loro non vedevo degli animali e basta, ma bambini di una specie diversa dalla mia, e per quanto all'epoca fossi un vero idiota viziato e dalle maniere riprovevoli, non ero cosรฌ insensibile da non batter ciglio neppure all'idea di far del male a un bambino. Ricordo ancora che mi tolsi il mantello, lo avvolsi attorno a tutti e due, poi li presi in braccio e li portai a casa con me. Penso... penso che avessero capito sin da allora che non avevo intenzioni malevole, perchรฉ si fidarono ciecamente. Nemmeno un fiato, niente.ยป
Piรน raccontava e piรน tornava il dolore di quella perdita che mai si era del tutto spento o affievolito.ย
ยซFinchรฉ vissi a palazzo, rimasero sempre al mio fianco e non smisero di farlo neanche quando poi mi fecero abbandonare il castello attraverso dei passaggi segreti, per mai piรน far ritorno. Erano lรฌ e continuarono a esserci finchรฉ un giorno, mio padre, non arrivรฒ a rovinare tutto come al solito.ยป
E ti pareva che non ci fosse il suo zampino, pensรฒ Tristan, maledicendo Caliban, dovunque si trovasse.
ยซChe cosa fece?ยป chiese, non volendo realmente sapere la storia.
ยซAvevo sui diciannove anni, ricordo. Il rapporto con lui si era giร da tempo sgretolato e inasprito, ma una volta venne a farmi visita e finimmo per discutere, anzi litigare, ed Emilia e Drusus erano come al solito lรฌ al mio fianco. Lui... lui a un certo punto perse le staffe e mi colpรฌ. Avvenne in pochi attimi. Ho quasi del tutto rimosso quel momento, quel giorno, ma rimembro ancora il modo in cui Emilia a sua volta perse il controllo, ringhiรฒ e morse quella stessa mano che aveva osato colpirmi. Lo fece per proteggermi, perchรฉ forse ai suoi occhi ero parte del suo piccolo branco, della sua famiglia, e si sa che i lupi tengono molto a certe cose. Non erano mai stati aggressivi, Tristan, ve lo giuro sul capo di ogni membro della mia famiglia. Talmente buoni e mansueti che sarebbero potuti mescolarsi agli agnelli senza destare sospetto alcuno.ยป
Gli artigli di Angor si mossero nervosamente.
ยซOvviamente mio padre non lasciรฒ perdere. Se osi alzare la cresta, sta' pur sicuro che ti punisce, prima o poi. Io... io gli avevo detto che non mi importava piรน della maledizione nรฉ di essere un principe; gli dissi che volevo andarmene da Palazzo dei Gigli per vivere da solo da qualche parte in totale tranquillitร e... beh... aspettare che il mio destino, per quanto beffardo e crudele, si compisse. Gli dissi che con Emilia e Drusus non avrei sofferto di solitudine, che mi bastavano loro come amici. Forse fu anche per questo che il giorno successivo lui...ยป
Tristan quasi avvertรฌ il suo malessere. ยซNon dovete continuare, se non ve la sentite. Vi prego, non voglio che stiate male.ยป
ยซNo, voglio che... voglio che sappiate, invece. Per me รจ importante che lo facciate.ยป Il ragazzo non osรฒ insistere, non di fronte allo sguardo lucido e implorante di Angor. ยซSe dovesse accadermi qualcosa, com'รจ quasi certo che succederร , voglio che resti in vita qualcuno che possa ricordarli, ricordarsi di loro e delle creature magnifiche, intelligenti e leali che erano. N-Non meritano di morire per sempre e una seconda volta cosรฌ, nel totale silenzio. Finchรฉ qualcuno li ricorderร , anche solo tramite una semplice storia, non se ne saranno mai andati fino in fondo.ยป
Tristan realizzรฒ, comprese una cosa, anche se Angor non ne aveva fatto parola, ma preferรฌ tacere e aspettare di sapere il resto.
ยซMi trovavo proprio nell'ala ovest del castello. Ero... ero dove vi ho visto io stamattina. Emilia e Drusus erano con me, poi... poi arrivรฒ lui. Aveva una spada in mano. Loro quasi non si resero conto di cosa stava succedendo, ricordo solo il sangue, i loro guaiti, il suono orrendo della spada di mio padre che affondava nei loro corpi. Cercai piรน volte di fermarlo, ma non servรฌ a niente e non volevo fargli del male. Sapevo di avere una forza superiore e di non saper ancora destreggiarmi bene con la mia nuova natura animalesca. Impotente lo guardai ucciderli entrambi e quando tutto finรฌ, non mi rivolse neanche una sola parola e se ne andรฒ. Da una delle finestre lo vidi ripartire con la sua scorta per tornare al fronte.ยป
Il principe di Alerath, nell'udire la voce di Angor tremare e affievolirsi a quel modo, sentรฌ lo stomaco annodarglisi. Per quanto avrebbe voluto credere che un padre non potesse essere un farabutto fino a tal punto, fino a uccidere i famigli del suo stesso figlio senza batter ciglio, sapeva anche che tutto era possibile quando si trattava di re Caliban. Che uomo orribile!
Essendosi seduto a poca distanza da Angor, per lui fu facile allungare una mano e stringere la sua, piรน grande e animalesca, ma affetta da un tremore che la faceva sembrare fragile come lo stelo di un fiore alle prese con una tempesta.
ยซPer ricolmare il vuoto lasciato dalla loro assenza avete deciso, dunque, di far scolpire nel caminetto due statue che li immortalassero per sempre e attenuassero il vostro dolore. Vero?ยป
Angor annuรฌ debolmente, senza rendersene conto aveva ricambiato la stretta di Tristan come se farlo avrebbe garantito la sua salvezza e sopravvivenza. ยซSpesso stavo proprio lรฌ, insieme a loro, magari mentre leggevo un libro o semplicemente rimuginavo. Credevo che facendoli ritrarre nella pietra la loro perdita sarebbe stata meno difficile da sopportare, ma mi sbagliavo.ยป
Pyranel sorrise, anche se era il primo al quale veniva da piangere. ยซErano i vostri famigli, vero?ยป
Valdemar, naturalmente, annuรฌ. ยซEd erano i miei amici piรน cari e sinceri. Anche se fuori ero cambiato, loro hanno capito che ero sempre io, che niente in realtร era mutato. Non hanno mai avuto paura di me e non arretravano quando mi avvicinavo per far loro qualche carezza.ยป
Tristan strinse la sua mano con piรน forza. ยซOra non siete piรน solo. Vorrei... vorrei poter capire il vostro dolore, ma posso farlo solo in parte.ยป
Angor si fece confuso. ยซMa voi siete un mago, no? Dovreste avere per regola un famiglio.ยป
ยซNon รจ cosรฌ sempliceยป ammise il ragazzo. ยซE al momento non ne ho alcuno. Ho molti amici a quattro zampe a casa mia, รจ vero, ma con nessuno di loro รจ scattata quella speciale scintilla. C'รจ persino chi non riesce mai a trovare il famiglio che gli รจ destinato. ร tutto in mano al destino, credo.ยป
Valdemar abbozzรฒ un piccolo sorriso. ยซSono sicuro che prima o poi lo troverete anche voiยป disse.ย
Il diciottenne lo guardรฒ in silenzio, lo scrutรฒ con attenzione e alla fine non resse oltre: ยซSapete... sembrate... diverso. Non solo nel modo di porvi, ma anche nell'aspetto. Sรฌ, siete sempre un micione grande e grosso, perรฒ non siete lo stesso Angor che ho visto quando sono giunto a palazzoยป.
Angor si accigliรฒ. ยซUn micione?ยป ripetรฉ, lievemente divertito. ยซDi non farvi paura lo avevo giร capito, ma addirittura questo!ยป
Tristan non si lasciรฒ ingannare. ยซState evitando il resto del mio discorsoยป gli fece notare. ยซNon vi sto prendendo in giro, credetemi.ยป
ยซPerdonatemi, ma... รจ troppo bello per essere vero.ยป Il principe di Krygan rilassรฒ la schiena contro la seggiola imbottita. ยซNe parleremo dopo, Tristan. Ora credo sia meglio che mangiate qualcosa, specie dopo un intero pomeriggio trascorso ad arrancare nella neve.ยป
Il ragazzo decise di lasciar perdere, almeno per il momento, e si arrese di fronte alla fame che in effetti gli stava mordendo lo stomaco. Per fortuna il signor Hume aveva ricordato ai domestici della cucina di non preparare per il giovane Pyranel nulla che comprendesse carne o pesce di alcun tipo.
Aveva appena iniziato a gustare qualcosa proveniente dal piatto piรน vicino che conteneva frutta affiancata da alcune tipologie di formaggi e altri latticini quando Valdemar scelse di porre fine al silenzio disceso nella sala come un manto invisibile, ma pur sempre presente e percepibile: ยซVoi sapete di me molte cose, ma io quasi nulla sul vostro contoยป.
Tristan si strinse nelle spalle. ยซVolete sapere di piรน sulla mia famiglia e il mio regno?ยป
ยซNo, solo quello che concerne voiยป precisรฒ Angor, inclinando appena la testa. ยซAd esempio: avete detto che sin da quando siete nato non vi รจ mai stato permesso di uscire dal palazzo e non riesco a non pensare a quanto debba esser stato difficile vivere a quel modo. In un certo senso รจ come se poteste realmente capire cosa io stia provando tutt'ora. Sto realizzando che forse abbiamo piรน cose in comune di quanto pensassi.ยป
L'altro sospirรฒ. ยซProbabilmente รจ cosรฌยป ammise. ยซTuttavia, devo confessarvi che a volte sgattaiolavo di nascosto fuori dal palazzo per stare fra le persone comuni e solo in un paio d'occasioni mi hanno riconosciuto per chi ero in realtร e... beh, รจ stato alquanto imbarazzante. ร solo che non sopportavo l'idea di non avere contatti con il mondo che mi circondava e di non conoscere affatto il popolo guidato dalla mia famiglia, da mia madre e mio padre. So che sarei anche potuto finire in guai seri o incappare in qualche pericolo, ma questo spesso mi elettrizzava, piรน che farmi preoccupare o spaventarmi.ยป Esitรฒ per qualche secondo. ยซHo deciso di recarmi qui al posto di mia sorella perchรฉ in parte desideravo allontanarmi dal mio nido, chiamiamolo cosรฌ, e conoscere nuove realtร , vedere finalmente cosa c'era oltre i confini del regno. Forse, perรฒ, a modo mio sono stato per tanti anni un prigioniero, anche se era solo per la mia sicurezza. Mia madre e mio padre erano e sono ancora in buona fede, lo so bene, perรฒ ultimamente non facevo che pensare che un cambiamento prima o poi sarebbe dovuto arrivare e poi... poi vostro padre ha scelto mia sorella per il compito che alla fine sono stato io a voler prendere sulle spalle. Magari, inconsciamente, il mio รจ stato anche un atto egoista. Persino una situazione simile, un salto nel buio, era preferibile alla monotonia.ยป
Angor annuรฌ, senza staccargli gli occhi di dosso. Lo stava realmente ascoltando con genuino interesse. ยซDitemi la veritร : avevate paura, quando avete varcato quella soglia?ยป chiese. Per quanto cercasse di celarlo, era chiaro che una risposta affermativa sarebbe stata per lui difficile da digerire.
Tristan, per prendere tempo, prese il calice di cristallo di fronte a sรฉ e si versรฒ in gola lentamente un sorso di vino. ยซNo, non avevo pauraยป rispose infine, sincero. ยซProvavo molte cose, ma non paura. C'รจ stato un solo momento nel quale credo di averne avuta un po', ma poco dopo รจ diventata qualcos'altro: vostro padre mi aveva appena confessato la veritร , mi aveva detto che in realtร non eravate malato gravemente, ma soggetto a una maledizione che vi aveva purtroppo costretto a restare recluso qui.ยป
Angor deglutรฌ a vuoto. ยซChe altro?ยป incalzรฒ, il tono di voce spento.
ยซMi ha accennato ai passati tentativi di spezzare il sortilegio e... anche di Dorabella, di come finรฌ in tragedia. Ha detto che non pretendeva che... che vi amassi, ma che vi restassi semplicemente accanto in qualitร di amico e alleviassi il peso di questi vostri ultimi mesi di vita. Ha detto molte cose e io... io ero confuso e adirato con lui: ha mentito a me, ai miei genitori e ai miei fratelli, e non mi importa se secondo la sua visione non c'era altro modo. La mia famiglia ha una mentalitร aperta, siamo tolleranti verso cose che altrove, invece, non hanno mai trovato terreno fertile. Se si fosse posto in maniera diversa, lo avrei apprezzato molto di piรน.ยป Tristan sapeva di causare in parte un dolore ad Angor nel riassumere la chiacchierata con Caliban, ma voleva essere onesto e non avere alcun segreto con lui. ยซM-Mi ha persino detto che alla fine... se lo avessi ritenuto opportuno... avrei anche potuto porre fine alla vostra vita per risparmiarvi l'agonia e voglio che sappiate che non potrei mai e poi mai fare una cosa simile. Non ho mai ucciso niente e nessuno in tutta la mia breve esistenza e non ho alcuna intenzione di iniziare a farlo proprio con voi, fra tante persone presenti al mondo. Sono venuto qui perchรฉ ero certo che potevate essere ancora aiutato e salvato, Angor, non per restare a guardare in silenzio mentre poco a poco vi spegnete e preparate a lasciare questo mondo. Qualcosa nel discorso di vostro padre mi ha un po' disgustato, lo dico sinceramente. Mio padre non avrebbe mai chiesto a voi di uccidermi, se ci fossi stato io al vostro posto. Non mi avrebbe mai mandato via di casa come ha fatto con voi, Angor, per questo stamattina ho provato a mettervi in guardia da Caliban, pur essendo sempre l'unico genitore che vi resti.ยป
Valdemar non sembrava granchรฉ sorpreso. ยซNon me la sento di giudicarlo troppo, perdonatemi. Sono il primo ad aver desiderato tante volte di morire, anzichรฉ proseguire un'esistenza del genere.ยป
Tristan lo guardรฒ a lungo. ยซNo, voi non siete stanco di vivere nรฉ desiderate di morireยป sentenziรฒ. ยซVoi avete paura. Paura del dolore, paura di soffrire fino alla fine, di tante altre cose, ma questo vi rende solo piรน affezionato alla vita, vi consente di aggrapparvi maggiormente ad essa. A volte persino la paura puรฒ essere uno sprono, anche se sembra un controsenso.ยป Gli faceva male vederlo cosรฌ rassegnato. ยซNon vergognatevi di provarla. Vi rende una persona intelligente, non codarda. Se รจ la forza che inizia a mancarvi, allora prendete la mia, fatela vostra, ne ho a sufficienza per entrambi, credetemi, ma vi prego, Angor, non datevi per vinto, non gettate la spugna. In fin dei conti nessuno puรฒ sapere cosa gli riserverร il domani, no?ยป
Angor sospirรฒ ancora. ยซMi sono chiesto tante volte perchรฉ, fra le mille soluzioni plausibili e praticabili, quella fata abbia deciso di scegliere la piรน complicata e difficile da attuare.ยป
Tristan sorrise debolmente. ยซAmare รจ piรน semplice di quanto si pensi. Lo facciamo anche senza rendercene conto. La cosa difficile รจ innamorarsi e far innamorare quella persona di rimando. ร difficile trovare qualcuno disposto a restare al nostro fianco nonostante i nostri difetti, ma non รจ impossibile e questo lei lo sapeva. Se vi avesse voluto morto e senza alcuna speranza di riuscire a spezzare il sortilegio, vi avrebbe condannato a cose ben peggiori o ucciso direttamente. All'epoca eravate solo, vulnerabile, un ragazzo di soli quindici anni. Forse, in maniera contorta, voleva che diventaste un uomo migliore di vostro padre. Sia per il bene del suo popolo che altrimenti sarebbe sceso in guerra contro il vostro, sia per punire Caliban in primo luogo. E comunque, Angor, al mondo esistono tanti tipi di amore. Non c'รจ solo quello fra due amanti, ma anche l'affetto che unisce una famiglia, dei fratelli o degli amici. L'amore ci circonda quasi sempre, in ogni istante, solo che spesso neppure ci facciamo caso o non sappiamo riconoscerlo. A volte non ci fermiamo nemmeno a rifletterci, tanto รจ spontaneo!ยป
ยซE poi dice di non saperne nienteยป bofonchiรฒ Angor, rifilandogli un'occhiata in tralice.
Tristan, in risposta, gli rivolse uno sguardo ilare. ยซSuvvia, non brontolate ancor prima di avere un motivo valido per farloยป lo apostrofรฒ, cercando di far suonare la frase come un vero rimprovero, anche se a stento riusciva a celare un sorriso divertito. ยซE comunque, Altezza, non ho mai detto di non sapere niente sull'amore in sรฉ per sรฉ, ma soltanto su quello... beh, avete capito, no? Per il resto, invece, so di cosa parlo. Deve trattarsi di amore, altrimenti avrei spinto giรน da un dirupo Ferdinand da un bel pezzo, probabilmente con l'appoggio di almeno due dei nostri fratelli!ยป
Valdemar sbuffรฒ una debole risata. ยซTristan?ยป
ยซDitemi.ยป
ยซHo ben compreso la vostra posizione in merito alla mia situazione, ma...ยป, il principe di Krygan fece un respiro profondo. ยซVi chiedo lo stesso di farmi una promessa, di mantenerla e di farmi un favore, nel caso andasse a finire male: fate ciรฒ che mio padre vi ha chiesto di fare. Lo preferisco, credetemi.ยป
Tristan, il quale stava riponendo di nuovo sul tavolo il bicchiere dopo aver sorseggiato un altro po' di vino, perse la presa su di esso e lo fece cadere disteso sul lucido legno. Il sottile cristallo finรฌ per andare in mille pezzi colorati di rosso, ma il ragazzo a malapena ci fece caso: guardava Angor a occhi sbarrati, l'espressione ricordava molto quella di uno che era stato preso a bastonate in testa per pura e sadica cattiveria.
ยซS-State scherzando, vero?ยป chiese con un filo di voce. ยซNon dite sul serio, giusto?ยป
Angor sollevรฒ gli artigli, mise in mostra il palmo della mano e vi reclinรฒ contro il pollice. Un gesto molto conosciuto a Krygan, una specie di scongiuro sul quale si facevano le promesse e i giuramenti piรน importanti. ยซSerio come la Sciagura Rossaยป rispose, senza neppure il minimo cenno di ironia o sarcasmo.ย
Pyranel era attraversato da un debole, ma presente, tremore. ยซI-Io non...ยป
ยซNon ho nessun altro a cui chiederlo. Siete un mio pari, un principe, esattamente come me, e qui a Krygan queste cose sono consentite fintantochรฉ le parti coinvolte siano appartenenti al medesimo rango. E poi... non potrei mai chiedere ad Achilles o al signor Hume di fare una cosa simile. Mi conoscono da troppo tempo, Achilles mi ha visto nascere, il signor Hume non รจ capace di fare del male neppure a una mosca. Ci siete solo voi.ยป
ยซS-Sรฌ, m-ma...ยป
Valdemar scelse di parlare chiaramente: ยซIo sto morendo, Tristan. Anche ora, mentre parliamo, il processo avanza e non si fermerร solo perchรฉ io sono terribilmente affezionato alla vita, innamorato di essa sin da quando sono venuto al mondo. ร giร tanto se ho ritrovato un po' di forze per stare con voi, per uscire addirittura fuori dal castello, cosa che non facevo da mesi, e non perchรฉ io detesti l'aria aperta. Ogni tanto vengo visitato dal medico di corte, il solo oltre a pochi altri che sia al corrente della mia situazione, e l'ultima volta gli ho letto negli occhi ciรฒ che davvero pensava. ร vero, ho paura, e se le premesse sono queste, ho altresรฌ paura che tra qualche mese potrei peggiorare, addirittura... non lo so, provare dolore fisico, ancora piรน spossatezza di quella che sento ultimamente. Ditemi, Tristan: รจ cosรฌ sbagliato non voler tribolare fino alla fine, fino all'ultimo respiro? ร davvero tanto crudele ciรฒ che vi sto chiedendo di promettermi di fare?ยป
Tristan, ostinato, volse altrove le iridi violette. Non voleva neanche pensare a un simile scenario, a un'evenienza cosรฌ orribile e triste. Lui uccidere Angor? Come, poi? Con quale coraggio, anzi?
Lo aveva appena conosciuto e giร sentiva di esserglisi affezionato come se in realtร fossero stati amici da prima di ritrovarsi lรฌ, uniti da un destino beffardo.ย
Ad Alerath, nella sua terra, la vita aveva un valore inestimabile, era un dono che andava assaporato sempre, fino in fondo, anche se le ultime gocce a volte avevano un sapore amaro. La vita era una sola e non andava sprecata nรฉ maltrattata, bensรฌ sfruttata al massimo del suo potenziale.
Se anche non fosse stato cresciuto con quella dottrina, lo stesso si sarebbe sentito incapace di uccidere l'uomo a pochi centimetri da lui. Non era fatto per uccidere, per vedere qualcuno morire sapendo di esser stato lui la causa di tale trapasso. Si sentiva male al solo pensiero di avere le mani sporche del sangue di un'altra creatura vivente.
ยซMi ritenete capace di una cosa del genere?ยป chiese, cercando di non far tremare la voce, ma forse ormai era tardi per certe sottigliezze, dato che aveva la vista sfocata e il respiro gli pesava nei polmoni come se quest'ultimi si fossero riempiti di pesante e denso fumo. ยซSi vede che conoscete poco la terra da cui provengo, sapete?ยป Forzรฒ un sorriso, anche se avrebbe voluto alzarsi di corsa e rifugiarsi nella propria stanza, lontano dalle parole di Angor, dalla cruda realtร che gli aveva riportato alla mente.
Era vero: stava morendo. In una di quelle sale, forse la piรน bella di tutte, malgrado lo stato d'emancipazione, c'era la prova concreta del destino che era riservato al principe di Krygan; c'era una rosa stregata, forse legata strettamente ad Angor, e stava appassendo, di petali ne erano giร caduti diversi.ย
Tuttavia...
Serrรฒ i pugni sulle ginocchia. ยซNon morireteยป decretรฒ. ยซTroverรฒ una soluzione, in un modo o nell'altro. Se dovrรฒ addirittura andare a trovare Feodora e implorarla in ginocchio di rivelarmi la soluzione all'enigma, allora farรฒ anche questo. Vostro padre ha commesso l'errore di abbigliarsi con la superbia e l'orgoglio, anzichรฉ imparare per una buona volta l'antica arte dell'umiltร . Io, perรฒ, non sono re Caliban. Non provo alcuna vergogna nel prostrarmi ai piedi di qualcuno e implorare misericordia per la persona che ho accanto. L'ho fatto per mia sorella, lo farรฒ anche per voi.ยป
Angor sospirรฒ e guardรฒ il ragazzo come si รจ soliti guardare i bambini che, di norma, ignorano cose come la morte e l'impossibilitร , certe volte, di risolvere un problema. ยซTristan...ยป
ยซDite e pensate quel che vi pare. La mia opinione la sapete, Angor, e sapete che mi trovo qui non per tenervi la mano e restare a guardare mentre ve ne andate per sempre, ma per spezzare la maledizione che vi affligge. Prima ve lo marchierete a fuoco in testa e meglio sarร per entrambi. Mi renderete piรน facile il compito, non lo nego.ยป Il ragazzo si alzรฒ lentamente, sentendosi un po' malfermo e instabile sulle gambe che parevano di gelatina. ยซAdessoยป aggiunse, la voce poco piรน di un udibile sussurro, ยซvi prego di scusarmi. Devo ritirarmi. ร stata una lunga giornata e ho davvero bisogno di riposare e di pensare. Buonanotteยป.
Non attese la risposta di Angor e abbandonรฒ la sala.
Il tragitto fino alla stanza nella torre parve infinito. Quando finalmente entrรฒ e vi si barricรฒ sรฌ e no dentro, Tristan venne assalito da un impeto improvviso di disperata collera che ebbe come risultato un pugno sul muro e nocche ammaccate.
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