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Dopo due settimane la nave aveva attraccato nel porto di Nothgard, la cittร  portuale piรน importante della regione di Mylvar. Molti, come aveva spiegato a Tristan il signor Hume, avevano quasi subito riconosciuto il vascello appartenente alla flotta reale grazie alla decorazione presente sulla prua: un'aquila dorata dalle ali spiegate in una posa maestosa. Tale polena era adottata esclusivamente dalle navi di proprietร  della corona e dunque ampiamente riconoscibile.

Tristan si era sentito non poco a disagio quando, sceso sulla terra ferma, le persone che si erano radunate lo avevano osservato avanzare sul molo come avrebbero potuto fare con una creatura appartenente a una razza diversa dalla loro. Era stato imbarazzante e lo aveva ricolmato di disagio, tanto che era stato grato quando finalmente Hume lo aveva scortato alla carrozza e lo aveva aiutato a salirvi, per poi accomodarsi di fronte a lui sull'altro sedile.

ยซPerchรฉ mi guardavano tutti in quel modo?ยป gli aveva domandato il principe di Alerath.

Gideon, dopo un imbarazzato silenzio, aveva risposto: ยซProbabilmente, Altezza, si รจ giร  sparsa la voce del vostro arrivo nelle Terre del Sud. Siete uno dei figli della regina Gatria, di colei che ha perso la guerra e condotto in battaglia l'esercito che ha sottratto a molti i rispettivi famigliari. Non ve lo dico per farvi sentire in colpa, รจ solo che al popolo non interessava altro che veder tornare vivi i tanti giovani mandati a combattere la guerra del re. Non potete biasimarliยป.

Quella risposta, anzichรฉ indispettire Tristan, lo aveva riempito di amarezza e spinto a non aggiungere altro.

Da allora erano trascorsi sei giorni di viaggio interminabili e spossanti.

Tristan mai aveva affrontato un viaggio cosรฌ lungo in carrozza, viaggio reso ancor meno agevole dalla presenza della neve e del gelo ai quali il ragazzo non era affatto abituato. Per quanto dispiaciuto per il povero lupo che era stato ucciso per fornire un'imbottitura all'indumento, era grato di poter indossare il mantello donato da re Caliban. Il freddo lo stava rendendo letargico, iniziava persino a sottrargli l'appetito. Voleva solo arrivare finalmente a Palazzo dei Gigli e sperava che ad attenderlo ci fosse un bel fuoco acceso presso il quale riscaldarsi.ย 

Alcune ore addietro, secondo Hume, avevano superato i confini della regione Mylvar e varcato quelli della sua vicina, Verbrak. Era fra le piรน grandi, ma allo stesso tempo quella meno colonizzata. Lรฌ, da qualche parte in quei boschi che sembravano un'infinita distesa di alberi coperti di neve, si trovava Palazzo dei Gigli.

Tristan si era ripreso da poco dal torpore sonnolento in cui era piombato un paio d'ore prima, quando chiese, per l'ennesima volta: ยซQuanto manca ancora all'arrivo?ยป

Il signor Hume, il quale sembrava molto piรน abituato al clima di quei luoghi e non soffriva per via del gelo come lui, volse gli occhi azzurri in sua direzione e gli sorrise rassicurante: ยซOrmai siamo quasi giunti a destinazione, Altezza. Vi chiedo di resistere e di essere un altro po' pazienteยป.

Il giovane principe annuรฌ pigramente e si strinse di piรน nel mantello. Sospirรฒ e dalle sue labbra dischiuse scivolรฒ fuori una nuvoletta di vapore. ยซCome fate a tollerare questo freddo, signor Hume? Io sto per morire congelato, parola mia.ยป

ยซVe lo dicevo che sarebbe stata duraยป lo apostrofรฒ scherzoso Gideon. ยซIo sono nato nelle Terre del Sud e vi assicuro che la primavera non รจ calda come nel vostro Paese. Le estati qui sono costituite da un tepore carezzevole e mite.ยป

Tristan rabbrividรฌ e cercรฒ di non dar a vedere che stava battendo i denti. Era impossibile che la gente del Sud avesse imparato a sopportare un clima del genere. Di cos'erano fatti dentro? Di ghiaccio?

ยซMe lo avevate detto, ma mai avrei immaginato una cosa simileยป protestรฒ debolmente. ยซOra capisco perchรฉ re Caliban abbia tanto insistito per farmi indossare gli abiti secondo le vostre usanze. Con quelli che di solito ad Alerath chiamiamo pesanti credo sarei giร  morto assiderato.ยป

Aveva solo voglia di avvolgersi in un bel po' di coperte e rannicchiarsi come un gatto su un comodo letto.ย 

ยซSignor Humeยป disse ancora, ยซnon mi avevate detto che il principe Angor, quando era ancora reggente, aveva intenzione di muover battaglia contro il popolo delle Fateยป.

Di nuovo non sapeva cosa pensare di quell'uomo che presto avrebbe di persona conosciuto.

Gideon sospirรฒ. ยซรˆ cresciuto in una corte abituata a detestare le Fate, Altezza. Re Caliban stesso era in rapporti piรน che tesi con la loro regina, Feodora. Angor non era fino in fondo responsabile delle proprie azioni e va detto che le Fate ancor oggi non perdono occasione di attaccar briga con la gente di Krygan. L'odio รจ radicato da entrambe le parti, temo.ยป

ยซPerรฒ Angor รจ una persona e come tutti ha la possibilitร  di farsi un'idea tutta sua del mondo in cui vive. La responsabilitร  era anche sua, non solo dei preconcetti coi quali รจ stato tirato su.ยป

ยซHa commesso molti errori, non ve lo nascondoยป ammise Hume. ยซTuttavia credo che quel quindicenne ansioso di scender lui stesso in battaglia, di mostrarsi agli occhi di suo padre valoroso, sia ormai un mero ricordo. Da quel punto di vista penso abbia imparato la lezione.ยป

Tristan non rispose. Intendeva sospendere il giudizio su Angor fino all'incontro con quest'ultimo, perchรฉ era facile giudicare e condannare a priori senza prendersi la briga di conoscere tutti i fatti.

ยซDitemi, signor Hume, per quale ragione la prima moglie di re Caliban venne a mancare?ยป

Gideon si fece rattristato. ยซMorรฌ dando alla luce il principe Angor. Non so molto altro, so perรฒ che fu da quel momento che re Caliban iniziรฒ a detestare le Fate. Ho sempre pensato che abbiano avuto a che fare con la faccenda, in un modo o nell'altro.ยป

Tristan deglutรฌ. ยซDi solito le Fate sono un popolo pacifico, sebbene allo stesso tempo superbo e chiuso nei confronti degli stranieri e delle altre razze.ยป

ยซCredo che la veritร  sia morta con la regina Cordelia e sia ancora ben custodita da suo maritoยป replicรฒ Hume, sibillino. ยซConobbi il re quando ormai era giร  diventato quello che tutti oggi conoscono, ma una volta dicono che fosse molto diverso. Penso amasse davvero Cordelia e che la sua morte lo abbia fatto diventare un uomo crudele. A volte succede quando si perde la persona amata.ยป

Il principe si accigliรฒ. ยซCosรฌ, perรฒ, รจ come affermare che l'amore sia piรน un veleno che un balsamo per il malessere dello spirito.ยป

Gideon esitรฒ. ยซIo non so molto dell'amore, principe Tristan, ma ricordo che mio nonno era solito dire che l'amore รจ l'arma piรน potente al mondo, nonchรฉ quella piรน subdola e dotata di due facce, quella capace di distruggere se usata nel modo sbagliato. Dipende da come la si maneggia e sempre come diceva mio nonno, nell'usare l'arma dell'amore occorre molta cautela e tanto coraggio.ยป

Tristan sbattรฉ le palpebre. ยซNon vi ho chiesto se siete sposato o fidanzato, a proposito!ยป

Sulle guance di Hume comparve un evidente e impacciato rossore. ยซB-Bontร  divina, no!ยป squittรฌ imbarazzato.ย 

Il ragazzo sghignazzรฒ. ยซSarebbe cosรฌ strano?ยป lo stuzzicรฒ bonariamente.

ยซBeh, no, p-perรฒ...ยป Gideon si sistemรฒ gli occhiali piccoli e rotondi sul ponte del naso. ยซDiciamo, Altezza, che non sono mai stato molto interessato a questo genere di coseยป aggiunse, ritrovando un po' del suo amato decoro. ยซE poco fa vi ho anche detto che non so nulla dell'amore.ยป

ยซNon tutti i matrimoni si basano sull'amoreยป gli ricordรฒ Tristan.

ยซAnche questo รจ vero. La mia posizione sociale mi imporrebbe di ammogliarmi, in teoria, ma nella pratica tremo al solo pensiero di ritrovarmi legato per la vita a una donna che non amo e con la quale, magari, finirei per avere opinioni divergenti da ogni punto di vista. Finirei per ammattirmi.ยป

Il giovane rise lievemente e scosse il capo. ยซSiete unico, signor Humeยป disse, stiracchiandosi i muscoli intorpiditi.ย 

ยซE voi, invece?ยป si arrischiรฒ a domandargli l'ambasciatore in un'improvviso impeto di coraggio favorito dalla piacevole atmosfera che si era creata. ยซPrima di intraprendere questo viaggio avevate messo gli occhi su qualche bella fanciulla?ยป

ยซNo, affattoยป rispose Tristan. ยซNon ho mai badato a queste cose, a esser onesto, e a palazzo conoscevo ormai tutti quanti, compresi i membri della servitรน. Nessuno di loro era interessante fino al punto da suscitare in me... uhm...ยป Fu la volta sua di sentirsi a disagio e in imbarazzo.

ยซ... attrazione?ยป gli venne in aiuto Gideon.

ยซS-Sรฌ, suppongo di sรฌ.ยป

L'uomo sorrise. ยซSiete ancora molto giovane, Altezza, e perdonatemi se aggiungo che vi ritengo anche innocente. Di tempo per fare nuove esperienze ne avete molto e vi suggerisco di non avere fretta. Godetevi la giovinezza e la beata ignoranza che la accompagna. Sono rapide e facili a sbiadire.ยป

Tristan sospirรฒ. ยซรˆ ciรฒ che mio padre mi diceva spesso, sapete?ยป Una volta Gatria, sua madre, gli aveva detto che certe volte ricordava molto Revarn quando quest'ultimo era arrivato a palazzo per vivere al fianco della principessa ereditaria nelle vesti di suo consorte.ย 

Se da un lato tutto questo gli faceva piacere, dall'altro a volte si era ritrovato a invidiare la spigliatezza e il fascino innato di suo fratello Oberon o, ancora, la sicurezza di Petra e il modo in cui tanti, fra ragazzi e fanciulle, si mostravano piรน che disposti a conquistare il suo fiero carattere e anche il suo cuore.

Anche se lui veniva definito la Rosa di Vehelar, il piรน bello tra i figli di Gatria e Revarn, era allo stesso tempo quello che nessuno aveva mai guardato come i suoi fratelli venivano guardati.

Forse perchรฉ era ancora ritenuto un ragazzino, troppo giovane e inesperto per certe cose, ma col tempo, negli anni, aveva imparato che la bellezza non era tutto e non apriva qualsiasi porta.

Nel suo caso non aveva mai fatto la differenza, anche se il suo popolo aveva dimostrato ampiamente di amarlo come principe e di voler rivederlo al piรน presto tornare da Krygan.

Essere la Rosa di Vehelar non aveva impedito a tanti di considerarlo spesso strano, persino fuori contesto.

Ci aveva fatto l'abitudine, aveva imparato a riderci sopra, ma in passato esser visto come lo strambo di famiglia gli aveva fatto male.

Iniziava a credere che in certi aspetti lui e Angor fossero simili.

Gideon schiarรฌ la voce. ยซA proposito dei vostri genitoriยป disse, ยซvi ho riferito che non vi รจ concesso avere una corrispondenza scritta con loro, ma tale obbligo non include il sottoscritto. Quindi... uhm... penso che ci sia un modo per tenervi in contatto con loro. Basterร  far passare le vostre lettere come messaggi miei indirizzati ai sovrani di Alerath allo scopo di tenerli aggiornati sulla situazioneยป.

Tristan tornรฒ a sorridere e lo fece con sincero entusiasmo e con gratitudine. ยซMi avete risollevato l'animo!ยป

Gideon si strinse nelle spalle. ยซDopotutto credo che potrebbe tornarvi utile parlare a vostra madre della situazione cui state per prender parte.ยป

Il principe di Alerath sorrise di nuovo. ยซSpero di sรฌ, anche se...ยป Sospirรฒ. ยซSarรฒ onesto con voi, Gideon: voglio provare a cavarmela con le mie sole forze fin dove ne avrรฒ la capacitร  e soprattutto la forza. La veritร , signor Hume, รจ che ho lasciato l'agio della mia casa, la famiglia che amo, non solo per assistere il figlio di re Caliban e tentare di aiutarlo a spezzare il sortilegio, ma anche perchรฉ sapevo, sentivo che era il momento di metter alla prova me stesso e le mie capacitร . Ho sempre potuto far conto sui miei genitori e i miei fratelli maggiori, ma ora la musica รจ cambiata: sono da solo in un Paese che non conosco e di cui non comprendo ancora le usanze. Sto per giungere al cospetto del figlio dell'uomo che ha sconfitto in guerra la mia gente e lo sto facendo non solo perchรฉ in tal modo sono riuscito a tenere al sicuro mia sorella, ma anche perchรฉ dopo aver saputo la veritร  e le reali condizioni in cui versa il principe Angor, ho avuto pietร  di quel pover'uomo, della solitudine cui รจ stato condannato dal suo stesso genitore. Volevo e tutt'ora voglio dargli una mano, almeno nei limiti consentiti dalle mie conoscenze.ยป

Si rannicchiรฒ di piรน nel manto foderato di pelliccia.

ยซSono molti i motivi che mi hanno spinto a intraprendere questo cammino e penso che...ยป Scosse la testa. ยซPenso che chiedere aiuto a mia madre per ogni situazione futura che potrei aver difficoltร  a fronteggiare, sarebbe come barare e dimostrare a me stesso che non sono all'altezza di alcunchรฉ. Come ho detto poco fa: devo imparare a cavarmela da solo. Volevo conoscere un mondo diverso da quello che conoscevo e il mio desiderio รจ stato esaudito, anche se in maniera misteriosa e imprevista. Gli dรจi hanno un modo tutto loro di indicarci la via e sta a noi avere il coraggio di imboccarla e arrivare fino in fondo.ยป

Gideon Hume sorrise appena. ยซSiete un ragazzo che desidera semplicemente trovare il proprio posto nel mondoยป disse.ย 

Gli occhi violetti ed espressivi del giovane tornarono su di lui. ยซEsatto. รˆ una perfetta sintesi del panegirico che vi ho propinato.ยป

ยซAscoltarvi รจ stato un piacere, credetemiยป lo rassicurรฒ Hume, sincero. ยซSiete una persona che ha molto altro da dire, a mio parere.ยป

ยซForse, sรฌยป concluse Tristan, mordendosi il labbro inferiore e puntando altrove lo sguardo, lievemente in imbarazzo.ย 

All'infuori della sua famiglia, non aveva mai parlato cosรฌ a lungo e in modo cosรฌ profondo con altre persone. Per lui aprirsi agli sconosciuti era stato sempre un po' complicato, sia per via della timidezza che lo aveva accompagnato per tutta la fanciullezza, sia perchรฉ era di natura piรน riservato e poco amante delle interazioni sociali e di tante altre attivitร  puramente mondane.

Eppure sapeva di essere giร  cambiato da quando aveva trovato il coraggio di abbandonare il nido e spiccare il volo verso terre sconosciute.

Sentiva di non esser piรน il Tristan di prima, quello che si era inginocchiato e si era offerto al posto di sua sorella per riempire le vuote giornate di un principe maledetto.

Chissร  quanto ancora gli eventi mi porteranno a cambiare, pensรฒ con un velo d'inquietudine e di ansia. Il futuro lo aveva sempre un po' spaventato: cosรฌ nebuloso, incerto e volubile; cosรฌ fragile e preda del vento che tendeva sempre a cambiare direzione e intensitร ; cosรฌ pieno di possibilitร , affascinante e terrificante allo stesso tempo.ย 

A furia di pensare e spaziare nella propria mente, non si accorse di aver trascorso dieci minuti in totale silenzio. Solo quando le sue palpebre furono sul punto di chiudersi si riscosse.

Gideon schiarรฌ la voce. ยซSe volete riposare e dormire un po', prima dell'arrivo a Palazzo dei Gigli, fate pure, Altezza. Non c'รจ problema.ยป

Tristan non riuscรฌ a negare di essere in preda a una forte sonnolenza. Abbozzรฒ un vago sorriso. ยซSรฌ, credo che lo farรฒยป mormorรฒ. Il signor Hume lo aiutรฒ a distendersi sul sedile che era abbastanza largo da ospitarlo in tutta comoditร . Per semplice premura gli sistemรฒ meglio addosso il mantello. ยซVi sveglierรฒ quando saremo arrivati. Riposate, adesso.ยป

Furono le ultime parole che il giovane riuscรฌ a comprendere prima di scivolare nel sonno.

Quando Tristan venne ridestato da Gideon, gli ci volle qualche istante prima di riordinare la mente eย  ricordare dove si trovava e con chi era.

Si tirรฒ su e si stropicciรฒ gli occhi. ยซDove... dove siamo?ยป biascicรฒ insonnolito. ยซLa carrozza non si muove piรน. Come mai?ยป

Hume sorrise. ยซSiamo arrivati al castello, Altezza. Guardate.ยป Scostรฒ una tendina da uno dei finestrini e lo incoraggiรฒ a sporgersi. Tristan ricacciรฒ indietro uno sbadiglio sapientemente celato dietro una mano e si accostรฒ. Vide un ampio piazzale innevato e poco piรน in lร  una gradinata anch'essa coperta di bianco; le scale in ordine decrescente e simili alla coda di un pavone nella struttura conducevano alle massicce, immense porte di un maestoso castello a regola d'arte, con tanto di torri, merli e tutto ciรฒ che ci si poteva aspettare da un palazzo del genere.

Eppure, per quanto bello, aveva un qualcosa che lo rendeva sinistro, forse era per via della pietra scura che lo costituiva. Come in uno stato di trance, il principe di Alerath aprรฌ lo sportello e, un piede dopo l'altro, scese servendosi dello scalino apposito.

Quando fu a terra e all'aria aperta, non badรฒ neppure al gelo che penetrava sin dentro le sue ossa nรฉ alla fredda brezza che spirava da ovest e gli agitava la coda in cui aveva raccolto i lunghi capelli.

I suoi occhi color ametista erano incollati al castello, non smetteva di fissarlo con attenzione.ย 

Fu allora che riuscรฌ ad avvertire con molta piรน chiarezza la sensazione provata giร  al risveglio.

Finalmente si riscosse e guardรฒ Hume che lo guardava con aria tesa. ยซQuesto luogo trasuda magiaยป dichiarรฒ serio. ยซE a giudicare da ciรฒ che provo, non si tratta fino in fondo di magia benigna.ยป

ยซChe intendete dire, Altezza?ยป

ยซEsattamente ciรฒ che ho appena dettoยป replicรฒ il giovane. ยซSignor Hume, urge che io vi ponga una domanda. Rispondete solo se ve la sentite, non vi obbligherรฒ a farlo.ยป

Gideon deglutรฌ. ยซDitemi.ยป

Tristan cercรฒ le parole giuste. ยซChe voi sappiate... i membri della famiglia Valdemar posseggono il Dono?ยป

Il termine indicava solitamente il possesso di poteri magici. Era un modo elegante e riassuntivo per definirli.

Hume rimase inebetito, poi: ยซNon saprei, uhm...ยป

ยซSรฌ, signor Hume?ยป incalzรฒ tranquillo il principe. ยซDite.ยป

L'uomo si rigirรฒ tra le mani il suo buon vecchio bastone. ยซSu re Flavius e alcuni suoi predecessori circolavano voci, anzi leggende, chiacchiere di corridoio.ยป

ยซVoci? Ovvero?ยป

ยซDicono che re Henrik Valdemar, il sovrano che fece costruire il padiglione di caccia originale, fosse non solo un uomo potente e rispettato, un re dalla volontร  salda, ma anche un... uhm... un negromante, Altezza. Un mago oscuro. Questo palazzo, le sue fondamenta, la terra su cui esse poggiano, si dice che racchiudano ancora una parte di lui, l'essenza della sua magia. Altre voci narrano che lรฌ dentro si consumรฒ un evento orribile. Un massacro, per essere precisi, che venne orchestrato e ordinato da Henrik in persona.ยป

Tristan era un po' scosso, eppure... eppure una parte di lui era anche affascinata. Invece di provare timore al pensiero di star per metter piede in un luogo forse realmente infestato dagli spettri o persino maledetto, era attratto da entrambe le prospettive. Rendevano il soggiorno a Palazzo dei Gigli ancor piรน interessante. ยซContinuateยป esalรฒ.ย 

Hume, benchรฉ scioccato dalla sua reazione inaspettata e dal suo sguardo ricolmo di curiositร , si umettรฒ le labbra e proseguรฌ: ยซHenrik aveva quattro fratelli. Dicono che tutti e quattro, a un certo punto, cominciarono a cospirare e a organizzare una congiura a danno del re perchรฉ desiderosi di appropriarsi del potere regio. Quando re Henrik, grazie a delle spie, scoprรฌ quel che intendevano fare alle sue spalle, decise di prendere delle contromisure disperate, crudeli e necessarie. Scelse di precederli e li invitรฒ a trascorrere alcuni giorni presso il padiglione di caccia. Era una trappola, naturalmente, e la sera stessa dopo l'arrivo dei suoi fratelli diede un banchetto in loro onore.ยป

ยซE poi?ยป

ยซMorirono tutti e quattro.ยป

ยซCome?ยป

ยซAvvelenati, si narra. Altri, invece, dicono che fece tagliar loro la gola dalle guardie presenti quella sera nella sala dei banchetti, mentre si accingevano a mangiare. Altri ancora dicono che li fece assassinare nei loro letti dopo aver versato nel vino un potente sonnifero. Quel che รจ certo, รจ che nessuno dei quattro sopravvisse. Henrik fece allontanare le loro rispettive famiglie, in seguito, e per tale motivo รจ ancor oggi ricordato come il re piรน crudele che Krygan abbia mai avuto.ยป

Tristan guardรฒ di nuovo il castello. ยซForse le anime di quegli uomini sono rimaste intrappolate lร  dentroยป sentenziรฒ a mezza voce.ย 

Hume rise nervoso. ยซAltezza, suvvia! Gli spettri non esistono!ยป

ยซInvece esistono eccomeยป lo contraddisse il ragazzo. ยซSolo che non a tutti รจ concesso di vederli. Di solito รจ un potere presente sin dalla nascita, altre volte invece si possono notare e si puรฒ interagire con loro se si รจ un negromante. Gli spettri restano entitร  del buio, risorgono dai loro sepolcri solo al calar della notte ed errano nel luogo dove hanno incontrato la morte fino al terzo canto del gallo. Vagano per i corridoi, gemendo e lamentandosi.ยป

Gideon rabbrividรฌ. ยซV-Vi prego, non dite altroยป implorรฒ. Sembrava avere una gran fifa di certe cose. Si avvicinรฒ al principe e gli fece cenno di seguirlo. ยซSu, andiamo alle porte ed entriamo, altrimenti vi prenderร  un malore a furia di restare qua fuori.ยป

Tristan sghignazzรฒ. ยซNon dovete aver paura. Sono innocui, fidatevi. Al massimo uccidono per via dello spavento che causano. Ogni possibilitร  di nuocere agli esseri viventi si estingue quando superano il confine che separa i vivi dai morti.ยป Era errato pensare che un fantasma, uno spirito o come si volessero definire quelle semplici proiezioni della presenza dei defunti, potessero far del male in qual si volesse maniera.

ยซรˆ da coloro che ancora respirano che dobbiamo guardarci, credetemi.ยป Il discorso circa la morte e i suoi misteri lo aveva sempre affascinato, sin dall'infanzia, ma ciรฒ non significava che non amasse la vita. La amava eccome, ma non era cosรฌ presuntuoso da credere, come tanti altri al mondo, di essere immortale, eterno. Un giorno sarebbe toccato anche a lui, perciรฒ perchรฉ non guardare in faccia la veritร  e venire a patti con la consapevolezza di un'esistenza preziosa proprio in quanto unica, irripetibile e fragile? No, la morte non lo spaventava. Non c'era niente di cui aver paura quando si aveva la coscienza pulita.

C'era da considerare che quelli come lui, le persone dotate di poteri magici, fossero piรน longeve e invecchiassero piรน lentamente rispetto a chi invece ne era sprovvisto, ma ancora una volta: la longevitร  non era imparentata con l'immortalitร .

Il perchรฉ si verificasse tale fenomeno era ancora sconosciuto a tutti, anche se molti tra filosofi, alchimisti, maghi, studiosi e medici da tanto tempo erano impegnati nel risolvere l'arcano. Era come se la magia e il possesso di essa possedessero qualitร  e vantaggi benefici su chi ne era beneficiato.ย 

La madre e il padre di Tristan, ad esempio, di anni ne avevano cinquanta e ne dimostravano vagamente una trentina.ย 

La magia, proprio come la morte e la vita, aveva i suoi misteri da preservare ed era questo a renderla cosรฌ interessante e desiderabile.

Mentre Tristan rifletteva su tutto ciรฒ, dopo un breve attimo di esitazione si decise a seguire su per i gradini esterni del castello il suo accompagnatore. Lo strascico lungo fino a terra e oltre della giacca e il mantello frusciavano delicatamente sulla neve.

Il principe si fermรฒ accanto a Hume il quale fece un bel respiro e afferrรฒ uno degli enormi battenti che pendevano dalle porte, appesi alle fauci di due teste di leone finemente riprodotte e in rilievo.

I tonfi risuonarono per tre volte nel silenzioso cortile, tra le fronde degli alberi del bosco.

Non accadde nulla, ma proprio quando Gideon era sul punto di bussare di nuovo, ecco che le porte si aprirono lentamente e con un pesante cigolio alquanto sinistro.ย 

Tristan vide un uomo sulla quarantina e dal decoroso e sobrio aspetto passarli in rassegna, poi concentrarsi su di lui e farsi confuso.

ยซMarchese di Fideryanยป disse infine, rivolgendosi con fare cerimonioso e rispettoso a Hume, ยซnon attendevamo una vostra visitaยป.

Gideon abbozzรฒ un piccolo sorriso e si tolse il cappello. ยซNe sono consapevole, ma ci troviamo qui su esplicita e accorata richiesta del reยป spiegรฒ, poi con un gesto del braccio introdusse nella conversazione il ragazzo. ยซรˆ con onore e gioia che vi presento il principe Tristan Pyranel di Alerath, settimo figlio della regina Gatria e del principe consorte Revarn.ยป

Tristan deglutรฌ appena, cercรฒ di sorridere a sua volta e fece un inchino alla maniera insegnatagli da Hume: senza ingobbirsi piegรฒ in avanti il capo e il busto, incrociando le gambe una davanti all'altra e restando fermo sul posto, il braccio sinistro ritratto sul petto e il pugno chiuso sul cuore. ยซPiacere di fare la vostra conoscenza.ยป

L'uomo si aggiustรฒ il monocolo sull'occhio destro, aveva le iridi di un acquoso azzurro. Sembrava far di tutto pur di mascherare la sorpresa. Si sbrigรฒ a rispondere al saluto inchinandosi a sua volta, ma in modo diverso: accostรฒ le braccia ai fianchi e chinรฒ la parte superiore del corpo verso di loro, lo sguardo a terra. ยซL'onore รจ il mio, Altezzaยป rispose, tornando su. ยซNon comprendo ancora, perรฒ, cosa vi abbia spinto a compiere un viaggio cosรฌ lungo per giungere fin qui.ยป

Hume agitรฒ una mano. ยซVi spiegherรฒ tutto dopoยป replicรฒ al posto di Tristan. ยซIl principe Tristan rimarrร  qui fino allo scadere dell'anno e in qualitร  di ospite, naturalmente. Ora vi chiedo cortesemente di riferire a sua Altezza il principe Angor dell'arrivo del nostro illustre e regale ospite.ยป

L'altro uomo, il quale era il maestro della casa, li fece prima entrare. Chiuse le porte, tornรฒ a guardarli. ยซTemo che il principe non sia attualmente nelle condizioni di ricevere visite e tener fede ai propri doveri di ospite.ยป

Hume si accigliรฒ. ยซLa sua salute รจ peggiorata? Non tenetemi sulle spine, Achillesยป chiese, chiamandolo per la prima volta per nome.

Il maestro della casa esitรฒ. ยซNon รจ solo la salute a venirgli meno ogni giorno che passa. Negli ultimi tempi sua altezza ha persino smesso di parlare e di uscire dai propri appartamenti. Rifiuta spesso i pasti quotidiani. A volte legge, altre lo sentiamo suonare nella stanza della musica, ma lo fa sempre piรน raramente.ยป

ยซOh, cieloยป esalรฒ Gideon, estraendo dal taschino un fazzoletto di trina e tamponandosi fronte e viso. ยซB-Beh, m-magari... potrebbe cambiare idea. No?ยป

Achilles lo guardรฒ con aria scettica. ยซNon saprei, signore.ยป

Tristan fino ad allora si era guardato attorno, senza dimenticare di ascoltare. L'ingresso consisteva in un enorme atrio, davanti a loro, molto piรน in lร , vi era una gradinata centrale alla quale seguivanoย  due corridoi, a destra e a sinistra, al centro invece un'immensa vetrata colorata che raffigurava un giglio il cui gambo era attorcigliato attorno a una corona d'oro mentre sia il fiore che il simbolo regale erano avvolti da un soave e bianco bagliore. Lo sfondo consisteva in un cielo stellato.

Oltre alle scale, vi erano a piano terra archi di pietra che si affacciavano su corridoi che portavano chissร  dove. Di qua e di lร  vi erano candelieri da terra, ma non erano sufficienti a illuminare l'ambiente quanto bastava a renderlo meno lugubre. V'era piรน penombra che luce.

Tristan guardรฒ Hume e il maestro della casa. Si chiedeva se ci fossero altri domestici, visto il silenzio che regnava nel castello.

ยซSe non รจ nelle condizioni di ricevermi qui, allora sarรฒ io a recarmi nelle stanze del principeยป disse deciso.

Era giunto lรฌ per tener compagnia ad Angor, non per avvallarne i capricci o star lรฌ a ciarlare con la servitรน!

Vide i due uomini sbiancare e boccheggiare. ยซM-Ma Altezza, q-questo รจ... รจ oltremodo irregolare e contro il protocollo!ยป esclamรฒ il maestro della casa. Sembrava uno che per un soffio aveva evitato di svenire. ยซCercate di capire!ยป

ยซDel vostro protocollo non so che farmeneยป lo rimbeccรฒ deciso il giovane. ยซSono qui per spezzare in un modo o nell'altro la maledizione che affligge il vostro principe. Serve dire altro?ยป

ยซM-Ma... n-nessuno รจ mai riuscito a...ยป

ยซIo non sono nessuno, punto primo. Punto secondo: smettetela di imitare una gallina e fatemi strada. Su, forza! Il tempo รจ tiranno e non aspetta nessuno!ยป

Achilles deglutรฌ. ยซC-Cercherรฒ di convincere il principe a incontrarviยป concesse infine, seppur poco convinto. ยซIl marchese, intanto, vi scorterร  nella sala da pranzo.ยป Estrasse un orologio e mostrรฒ l'ora a Tristan. ยซSono quasi le otto e la cena stava per esser servita. Dirรฒ subito al cuoco di aggiungere un coperto per voi.ยป

ยซEccellenteยป disse Hume, precedendo Tristan. ยซPotrebbe essere un buon modo per spingere il principe Angor a conoscere sua Altezza.ยป

Tristan non era cosรฌ sicuro. Suo padre gli aveva detto, una volta, che un tavolo da pranzo spesso si rivelava un campo di battaglia sotto mentite spoglie e lui non intendeva di certo guerreggiare con Angor. Senza contare, poi, che non si erano ancora incontrati e non era l'ideale farlo seduti a tavola e avvolti in un imbarazzante silenzio. Lui non se la sentiva granchรฉ di cenare con un uomo del quale non conosceva neppure l'aspetto nรฉ le maniere.

ยซNon sarebbe piรน appropriato presentarmi al principe prima di condividere con lui un pasto?ยป tentรฒ, cercando di non suonare speranzoso.

Achilles, tuttavia, scosse il capo. ยซNon preoccupatevi. Lasciate fare a me e al marchese di Fideryan.ยป

Hume si ricordรฒ delle preferenze alimentari del principe di Alerath e riferรฌ al maestro della casa di far preparare al giovane ospite qualcosa di adatto alle sue esigenze; fece un cenno incoraggiante al ragazzo. ยซVenite con me, Altezza.ยป

Tristan aveva la netta sensazione di non aver molta voce in capitolo.ย 

Sospirรฒ e si arrese, seguendo Gideon. Era troppo stanco per mettersi a discutere di nuovo e sรฌ, ammetteva di avere una gran fame. Non metteva nulla sotto i denti da parecchie ore e in piรน aveva ancora un po' di freddo, malgrado nel castello la temperatura fosse accettabile.

I passi suoi e del consigliere risuonavano nel silenzio del breve e spazioso corridoio che stavano attraversando.ย 

Si fermarono poco dopo di fronte a delle porte di legno massiccio e scuro finemente intagliate. Quando entrarono ad attenderli trovarono una sala da pranzo ampia, elegante e all'altezza della regale dimora in cui si trovava. Il lungo tavolo dalle zampe leonine era apparecchiato a capotavola per una sola persona; alle spalle della seggiola imbottita che ricordava molto un trono v'era il caminetto piรน imponente che Tristan avesse mai visto. Era cosรฌ grande che ci sarebbero potuti stare benissimo accovacciati lui, Oberon e Petra assieme, forse persino in posizione eretta.

Facevano la guardia al focolare degli animali di pietra a grandezza naturale e seduti, le zampe anteriori ben allineate e le teste dritte: erano due lupi i cui occhi consistevano in scintillanti gemme preziose, sicuramente zaffiri.

Talmente erano stati riprodotti con ricchezza di particolari, anche i piรน insignificanti, da sembrare lupi veri che erano stati tramutati in pietra da qualche sortilegio.

Sopra il caminetto acceso e scoppiettante, sul muro di pietra scura, un grande orologio osservava dall'alto la stanza, proprio come avrebbe fatto una vedetta di guardia su una torre. I suoi ticchettii erano ben udibili, seppur non fastidiosi. Un po' di ansia la causavano, ma non se si decideva di non badarci piรน del dovuto.

Le altre pareti erano ornate di dipinti e arazzi, di decorazioni d'ogni genere, di tavole di legno con appese spade e armi varie. Con gran dispiacere di Tristan, v'erano anche teste di animali impagliati. La sua attenzione si concentrรฒ sulla testa impagliata di un magnifico cervo bianco dagli occhi di vetro che scintillavano per via del riverbero del camino, ma in sรฉ per sรฉ erano vuoti e morti.

Povero animale, doveva esser stato magnifico e maestoso in vita. Quando era stato abbattuto doveva aver avuto un'etร  considerevole, a giudicare dalla lunghezza e dalla forma delle corna.

Hume notรฒ lo sguardo di Tristan. ยซFu re Caliban a ucciderlo. Ero presente anche io e accadde poco prima della nascita del principe Angor. Gli dicemmo tutti di non farlo, che non era consigliabile assassinare una creatura del genere, ma non volle ascoltarci. Era convinto che fosse una semplice superstizione, eppure sua moglie morรฌ di parto e il suo figlio maggiore...ยป, non concluse la frase, ma il senso era chiaro.

Tristan si voltรฒ. ยซPerchรฉ non era consigliabile?ยป chiese con un filo di voce.

Gideon schiarรฌ la voce. ยซDa noi circolano delle leggende antiche sul conto dei cervi bianchi, tanto rari quanto splendidi. Dicono che porti male ucciderne uno. Si pensa che conduca a orribili conseguenze, a sventure, altri parlano di malefici veri e propri. Re Caliban se ne infischiava, come ho giร  detto, e cosรฌ imbracciรฒ la balestra, puntรฒ al cuore dell'animale e lo trafisse con una freccia. Non ho mai saputo se abbia finito per pentirsene.ยป

ยซProbabilmente noยป concluse cupo il principe. ยซNon mi sembra un vecchio e caro amico del rimorso. Persino mentre mi diceva la veritร  su suo figlio e mi chiedeva di allietare i suoi ultimi mesi di vita, avevo in parte la sensazione che per lui ormai l'esistenza di Angor fosse un semplice peso prossimo finalmente ad annullarsi. Non vi era reale contrizione nei suoi occhi.ยป
Forse c'erano altre ragioni per cui Angor non desiderava vedere il padre e ciรฒ non faceva che avvallare la teoria secondo la quale il principe di Krygan fosse lui stesso un prigioniero rinchiuso in una gabbia d'oro zecchino. Di ferro od oro fosse, perรฒ, una prigione era pur sempre una prigione, abbellirla serviva a ben poco.

La conversazione fu interrotta dall'arrivo nella sala del maestro della casa. Aveva un'aria afflitta. ยซMi duole dirvi, Altezza, che il principe Angor non si presenterร  a cena, stasera. Ho... Ho tentato come potevo di convincerlo, ma ha detto che...ยป Sospirรฒ. ยซMi ha detto di riferirvi di compiere una saggia azione e di lasciare il castello domani mattina. Non sembrava sorpreso, forse re Caliban lo ha allertato prima del vostro arrivo. Mi dispiace, principe Tristan. Mi scuso per il comportamento di sua Altezza.ยป

Tristan cercรฒ di celare la delusione che lo stava attanagliando. Non era stizzito nรฉ offeso, solo deluso. Si umettรฒ le labbra. ยซBe', riferite pure al principe Angor che non ho la minima intenzione di andarmene da qui prima del termine pattuito con suo padre. Ho viaggiato per due lunghe settimane, attraversato il mare, pur di recarmi fin qui. Non intendo tornare indietro, poco importa ciรฒ che lui farร  o dirร . Prima accetterร  la mia presenza a Palazzo dei Gigli e meglio sarร  per tutti.ยป

Il signor Hume pareva essersi invece aspettato quello spiacevole risultato, ma sorrise alle parole di Tristan. ยซSono contento che siate cosรฌ pieno di buona volontร , Altezza.ยป

Il giovane Pyranel si strinse nelle spalle. ยซNon รจ che io abbia gran varietร  di scelta, dopotuttoยป rispose con molto giudizio.ย 

Il maestro della casa fece qualche passo verso di loro. ยซPrincipe Tristan, quale motivo vi ha condotto qui, di preciso?ยป

Tristan si morse il labbro inferiore. ยซVi spiegherร  ogni cosa il signor Hume. รˆ molto piรน bravo a riassumere di quanto lo sia io.ยป Si avvicinรฒ. ยซPosso chiedere a voi, invece, il motivo per cui il castello sembra cosรฌ silenzioso?ยป

Di solito in un palazzo del genere era normale intravedere alcuni domestici, ma a Palazzo dei Gigli sembravano non essercene affatto.

Achilles esitรฒ. ยซIl personale della servitรน รจ stato ridotto di molto negli ultimi anniยป spiegรฒ. ยซCi siamo solo io e altri pochi. In tutto siamo una ventina, Altezza.ยป

Il principe di Alerath si fece confuso. ยซUna ventina e basta? Ma come potete mandar avanti un castello del genere da soli?ยป

ยซMolte stanze e parti di questa dimora sono in disuso da quasi dieci anni. Il principe Angor affrancรฒ tutti quanti noi e chi si trova ancora qui, lo fa di sua spontanea volontร . Ignoro tuttora il motivo che lo spinse a un simile gesto. Non sembrava dettato semplicemente dalla generositร  e all'epoca fece di tutto pur di far desistere tutti quanti dal continuare a servire in questo palazzo. Io fui il primo a dirgli chiaramente che non me ne sarei andato mai e poi mai. Chi era della mia stessa idea, lo era soprattutto perchรฉ lo abbiamo visto nascere e crescere. Malgrado la pessima fama che possedeva tanti anni fa, tra noi c'era chi lo aveva accudito sin dalla culla.ยป

Tristan comprese che il discorso non verteva sul dovere, bensรฌ su un valore affettivo e morale.

C'erano tante cose che desiderava chiedere, ma scelse di fare la domanda piรน importante: ยซQuali sono le sue attuali e reali condizioni di salute?ยป

Achilles si fregรฒ le mani con l'aria di chi era in difficoltร . ยซSua Altezza di recente ha rinunciato persino a uscire dai propri appartamenti. Una volta il suo passatempo preferito era recarsi in giardino e leggere un libro sotto un melo, quando il tempo era buono e il clima mite, poi perรฒ ha iniziato piano piano a lasciarsi andare e a non metter piรน il naso fuori da qui. Quando sono andato a riferirgli della vostra presenza, si era giร  coricato e ha subito detto ciรฒ che avete udito poco fa. La sua salute รจ peggiorata, spesso rimane a letto e dorme per gran parte della giornata.ยป Gli occhi azzurri e acquosi dell'uomo si allontanarono da Tristan. ยซDiventa sempre piรน difficile svegliarlo, non ve lo nascondo.ยป

Doveva aver compreso che Tristan sapeva della maledizione e di ciรฒ che essa avrebbe presto comportato, di lรฌ a mesi a venire.

Tristan deglutรฌ, poi si decise. ยซAndate dal cuoco e ditegli di non scomodarsi. Farรฒ colazione domani mattina. Ora mi preme fare ben altro.ยป Gli andรฒ vicino. ยซDitemi dove si trovano le stanze del principe Angor.ยป

Non aveva alcuna intenzione di star lรฌ a ciondolare come un qualsiasi perditempo. Vi era un bel po' di lavoro da fare, un uomo di venticinque anni quasi suonati da riportare alla civiltร  e da risollevare dall'apatia.ย 

Achilles sbarrรฒ gli occhi e si aggiustรฒ il monocolo. ยซC-Come dite, prego? L-Le stanze di Sua Altezza?ยป

ยซSรฌ, avete capito bene. Orsรน, fatemi strada!ยป

Hume li raggiunse. ยซPrincipe Tristan, non mi sembra il caso di...ยป

ยซOh, santa pazienza, signor Hume! Finitela con queste smorfie!ยป

Il giovane Pyranel, vedendo che nessuno dei due sembrava intenzionato a dargli retta, restrinse a minacciose fessure gli occhi violetti che luccicavano per la stizza. ยซSe non mi mostrate la strada, vi giuro su mia madre e il suo intero regno che farรฒ il giro dell'intero castello e aprirรฒ ogni singola porta finchรฉ non avrรฒ trovato le stanze di Angor. A voi la scelta! Se poi mi perderรฒ chissร  dove, mi avrete sulla coscienza finchรฉ camperete! Tutti e due!ยป

Gideon deglutรฌ. ยซPermettetemi, allora, di rimanervi accanto. Non sta bene che rimaniate completamente da solo con il principe Angor. รˆ disdicevole e contro il protocollo.ยป

Tristan alzรฒ gli occhi al cielo, ma decise di non discutere oltre e di accettare quella condizione. Certo che erano proprio strani da quelle parti!

Seguรฌ un Achilles poco convinto fuori dalla sala da pranzo con Hume che trotterellava loro accanto.ย 

Mentre si addentravano sempre piรน nel grembo ombroso del castello, il ragazzo non potรฉ che constatare che quel posto avrebbe potuto far la concorrenza splendidamente alla cripta della sua famiglia fuori dalla cittร  di Vehelar. Talmente i corridoi erano silenziosi e lugubri!

Fuori dalle finestre a ogiva dotate di vetrate il buio regnava sovrano, avvolgeva i fiocchi di neve che il cielo continuava furiosamente a rigurgitare. Era in atto una vera e propria bufera.

Superate delle porte, Tristan comprese subito che erano appena entrati negli appartamenti del principe Angor, lo si capiva dall'arredamento. Per quanto piuttosto malridotto e di una sbiadita opulenza, conservava ancora quel tanto che bastava a rendersi conto di dove ci si trovava.

L'anticamera consisteva in un salottino privato. Il caminetto era quasi spento, fatta eccezione per alcuni tizzoni che ancora vi fumigavano all'interno.

Achilles indicรฒ le porte davanti alle quali si erano appena fermati. ยซDa qui in poi lascerรฒ fare a voi e al marchese.ยป

Tristan deglutรฌ e fece un cenno di assenso con la testa. Non nascondeva di essere un po', anzi tanto, nervoso, ma sapeva anche di non poter tornare indietro. Ormai era lรฌ e tanto valeva andare fino in fondo. Era per una buona causa, d'altro canto. Fu lui a farsi coraggio, ad afferrare entrambi i pomelli e ad aprire. Fu sempre lui il primo a entrare nella camera da letto del principe Angor.

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