006 tubolare
capitolo sei
tubolare
Steve Harrington, Lucas Sinclair e Dustin Henderson erano appena arrivati in una discarica di auto.
"Oh, si, si andrà bene. Qui andrà proprio bene" disse Steve togliendosi gli occhiali da sole "Bella pensata amico" disse a Dustin mentre sorrideva e seguiva Steve mentre buttavano a terra della carne.
"Serve una mano?" una voce fece alzare le teste dei tre, Eve li stava salutando con la mano sorridendo e vicino a lei c'era Max.
"Chi è quella?" chiese Steve mentre le due ragazze si incamminavano verso il gruppo.
Steve si girò verso Dustin notando che sembrava frustato e capì che quella era Max, la ragazza di cui Eve e Dustin gli avevano parlato.
"Gliel'hai detto?" chiese Dustin a Eve, i tre amici erano nascosti dietro una macchina rossa, "Si, e allora?" rispose Eve "E allora?!" "Se non ricordo male volevate dirglielo anche voi" ribattè Eve.
"Si, ma non lo abbiamo fatto, va bene? Eravamo d'accordo di non dirglielo e di cercare Dart" disse Dustin "Che tu, guarda caso, hai trovato" disse Lucas "Stai insinuando che sto mentendo?" chiese Dustin.
"Hai un legame molto inquietante con lui" rispose Eve "Si, prima che si trasformasse in un Demogorgone!" ribattè Dustin.
"E non avete notizie di Mike?" chiese Eve "No" "Will?" "No" "E Hopper?" "No! Non si trova nessuno. Secondo te perché ho chiamato te e tuo fratello" rispose Dustin.
"C'è qualcosa che—" "Puzza, sono d'accordo, per questo dobbiamo avere tutto l'aiuto possibile" disse Lucas.
Il gruppo fu distratto da Max che stava spostando delle lastre di metallo da mettere sul bus "Comunque lei non mi ha creduto" riferì Eve mentre la guardavano "Gliel'avrai spiegato male" disse Dustin "Certo" alzò gli occhi al cielo Eve.
Lucas e Dustin si stavamo per mettere a lavoro ma Eve li fermò.
"Vi devo dire una cosa" disse iniziando a giocare con le dita per l'ansia.
"Non è una cosa molto facile da dire. Sono sempre la stessa Eve di sempre..." iniziò.
"Uhm...cazzo!" imprecò.
"Allora?" chiese Dustin guardando l'amica.
"Fanculo! Mi piacciono le ragazze" disse finalmente.
I due amici non fecero in tempo a rispondere che Steve sbattè qualcosa sull'auto "Ehi! Testoni! Mi aiuta solo questa ragazzina stramba? Tra quaranta minuti farà buio, andiamo...andiamo ho detto!" esclamò Steve mentre i tre iniziarono a camminare vero il bus.
"Va bene, rompipalle! Oddio!".
Cazzo cazzo cazzo, pensò Eve.
◞♡ ⃗*ೃ༄
"Eve andiamo!" urlò Steve davanti la porta del pulmino "Arrivo!" disse Eve incamminandosi cercando di non calpestare la benzina.
"Chi fa il primo turno di guardia?" chiese Lucas "Io" rispose Eve "Mi serve solo il tuo binocolo".
"Fai attenzione!" disse Steve "Okay mamma" rise Eve prima di salire sul tetto.
Ormai era buio, faceva un po' di freddo e c'era della nebbia "Speriamo funzioni".
"Quindi ne hai già affrontato uno prima?" chiese Max a Steve che stava giocando con l'accendino, Steve annuì.
"E sei sicuro al cento per cento che non fosse un orso?" chiese Max "Cavolo, non fare l'idiota, okay? Non era un orso! Se non ci credi perché sei venuta? Vattene a casa" alzò la voce Dustin mentre i tre lo guardavano stupiti.
"Ah, siamo di cattivo umore. Hai dormito male?" disse Max prima di salire sul tetto mentre Steve accennò un sorriso.
"Ma cosa ti prende, amico?" chiese Lucas mentre Steve ricominciava a giocare con l'accendino.
"È stupenda" disse Max dopo essersi sistemata nel tetto "Eh?" chiese confusa Eve "La nebbia, intendo. Sembra l'oceano" rispose Max.
"Preferisco la neve" sorrise Eve.
"Ti manca?" chiese a Max "Cosa?" "L'oceano, le onde, la California? Hawkins ti sembrerà noiosa" disse Eve "No, no, non è questo. È che...mio padre è ancora là, quindi..." disse Max.
"Perché?" "In termini legali si chiama 'divorzio'. Sai, quando due persone sposate non si amano più" rispose Max.
"Si" "Mia madre...e il mio patrigno volevano...ricominciare...lontano da lui. Come se...fosse lui il problema, ma che scemenza. E le cose...vanno peggio adesso. Il mio fratellastro è sempre stato un cazzone, ma ora è...arrabbiato, continuamente" il tono di Max diventava sempre più triste.
"Non se la può prendere con mia madre, così..." continuò "Se la prende con te?" disse Eve mentre gli occhi di Max si bagnavano di lacrime.
"Non so perché te lo racconto. È solo che...lo so che a volto so essere perfida come lui e io non voglio essere lui. Mai" disse Max guardando Eve.
"Forse...anch'io sono arrabbiata e mi dispiace"
"Oddio! Ma che mi prende?" esclamò Max mentre si asciugava gli occhi "Ehi, se ti fa sentire meglio la mia famiglia è un disastro. Mio padre e mio fratello litigano quasi sempre, mia madre non si fida di mio padre, beh ragionevole, una volta l'ho visto pomiciare con la sua segretaria" disse Eve.
"E non sei come tuo fratello, okay? Sei forte, diversa e in gambissima" Eve provò a rassicurare Max.
"E sei totalmente tubolare" scherzò Eve facendo ridere Max "Nessuno dice quella parola, sai?" sorrise Max "Ora lo so" rise Eve.
"E ti fa sembrare in gamba" "Mi piace parlare con te, Mad Max" disse Eve "Mi piace parlare con te, Harrington" sorrise Max.
Le due si guardarono ma un ringhio le fece girare verso la nebbia preoccupate.
"Eve, che succede?" gridò Dustin.
Eve prese subito il binocolo e se lo mise davanti a gli occhi "Aspetta!" urlò in riposta.
Niente, niente, niente.
Eccolo!
Un'ombra vicino a delle macchine.
"Lo vedo! Ore dieci! Ore dieci!" urlò.
"Là" disse Steve indicandolo "Che cosa fa?" chiese Dustin "Non lo so" rispose Steve.
"Sei sicura che non sia un cane?" chiese Max togliendosi il binocolo dagli occhi "Cosa?".
"Non sta mangiando. Perché non mangia?" chiese Steve "Magari non ha fame" supponè Lucas "Magari non di manzo" suggerì Steve.
Steve indietreggiò mentre Dustin lo guardava confuso, ma quando Steve prese la mazza chiodata realizzò subito.
"Steve? Steve, che vuoi fare? Steve?" chiese Dustin "Tieniti pronto" disse lanciando l'accendino a Dustin.
Steve uscì dall'autobus guardandosi intorno e camminando vero il ringhio "Andiamo bello" fischiò.
"Che sta facendo?" chiese Max dopo essere scesa "Sta ampliando il menù" rispose Dustin mentre Lucas si avvicinò alla leva per aprire le porte "Se muore giuro che uccido voi due per non averlo fermato" minacciò Eve riferendosi ai suoi due amici.
"Andiamo bello, è ora di cena!" disse Steve facendo oscillare la mazza.
"Gli umani sono più buoni dei gatti, te lo assicuro" "È un pazzo!" affermò Max scuotendo la testa.
"È un fenomeno!" sorrise Dustin guardando il suo eroe con orgoglio "Sarà morto se non ritorna immediatamente qui!" esclamò Eve mentre guardava intorno alle macchine e vide un altro Democane e un'altro.
"Steve, sta' attento!" urlò "Sono impegnato!" "Ore tre! Ore tre!" gridò Eve.
Steve girò la testa e un Democane salì sopra un'auto, Dart aveva portato un branco insieme a lui.
"Steve! Abbandona! Abbandona!" urlò Dustin dopo aver aperto le porte dell'autobus mentre Eve scendeva.
Uno dei Democani iniziò a correre verso Steve che si butto su un cofano di un'auto.
Steve colpì con la mazza un Democane in testa e iniziò a correre verso l'autobus, appena saltò dentro Dustin chiuse subito le porte.
I Democani iniziarono a sbattere contro le porte per entrare "Quanti sono cavolo!" urlò Dustin "Sono idrofobi quei così?" chiese Max mentre Steve metteva una lastra di metallo davanti la porta e tenendola con i piedi.
All'improvviso l'autobus si mosse dalla forza dei piccoli mostri che facevano.
Un Democane riuscì a rompere un pezzo dell'autobus facendo urlare tutti.
Steve prese la mazza e iniziò a colpirlo mentre i ragazzi più piccoli si nascondevano.
"C'è qualcuno lì? Mike? Will? Oddio! C'è qualcuno?" chiese Dustin accendendo il walkie-talkie sperando che qualcuno risponda.
Un'altro Democane riuscì rompere una lastra di metallo facendo saltare in aria tutti.
"Cavolo! Siamo alla vecchia discarica e stiamo tutti per morire" continuò Dustin.
All'improvviso si sentirono dei passi provenire dal tetto, c'era un Democane e Max era sotto l'apertura del soffitto e appena lo vide iniziò a urlare mentre la sua faccia del mostro si aprì.
"Via da qui! Vattene!" urlò Steve spostandola, stava per colpire il mostro ma esso guardò altrove e ruggì prima di andarsene.
Altri ruggiti si sentivano in lontananza, se ne stavano andato tutti.
Eve guardò fuori dalla finestra e sentì qualcosa di forte che le teneva la sua mano, abbassò lo sguardo, era la mano di Max.
Appena Max se ne accorse lasciò andare la mano di Eve, facendo finta di niente.
Steve aprì le porte e uscì guardando se erano rimasti alcuni Democani, niente.
"Cos'è successo?" chiese Lucas "Steve li ha spaventati?" ipotizzò Dustin "No, non credo. Vanno da qualche parte" disse Steve girandosi verso i ragazzi.
𝒂𝒖𝒕𝒉𝒐𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒕𝒆...
mamma mia eve e max le mie bimbe😭, insieme staranno benissimo.
comunque aggiornerò spesso in queste settimane quindi state attivi!
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ci vediamo al prossimo capitolo<333.
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