capitolo cinque
fratello e sorella

A Eve piaceva Max, ma a Max piace Eve?

Questa cosa tormentava Eve.

Dovrebbe dirglielo?

Magari a Max piaceva qualcun altro.

E se Max non le avrebbe più parlato?

Se poi tutti verrebbero a scoprirlo?

Eve non sapeva proprio che fare.

Steve entrò in soggiorno e notò sua sorella.

"Ehi" Steve si sedette accanto a Eve.

"Ciao" "A cosa stai pensando?" chiese curioso Steve.

Eve esitò qualche secondo.

"Penso di essermi innamorata" confessò Eve, ma non era tutto.

"Ecco perché ti comportavi in modo strano in queste settimane. Beh, lui come si chiama?" sorrise Steve.

"Si chiama Max..." sospirò Eve.

"Ed è una lei" l'ha detto.

Ci furono dei secondi di silenzio, Eve guardò suo fratello aspettando che le dicesse qualcosa, qualsiasi cosa.

Aveva il cuore in gola dalla pura che suo fratello non l'accettasse.

"O-oh" sospirò Steve mentre alzò lo sguardo verso sua sorella.

"Almeno so che non accetterai mai quel coglione di Troy Walsh" rise Steve. "Sono serio, se sei felice a me sta bene" sorrise.

Eve fece un respiro di sollievo mentre una lacrima le rigò la guancia che asciugò subito "Cazzo, ho avuto paura. Sei la prima persona a cui lo dico" disse Eve.

"Davvero?" Eve annuì "Non lo dirò a nessuno. Però mi devi ancora dieci dollari" disse Steve prima che Eve lo abbracciò.

"Beh, visto che a tutti e due piacciono le donne, dovrei darti qualche consiglio" disse Steve "Calma Cupido, prima dovresti sistemare le cose con Nancy".

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Dustin Henderson era nel panico, Dart aveva mangiato il suo gatto e nessuno dei suoi amici era disponibile, ma appena vide l'auto di Steve Harrington parcheggiare davanti casa Wheeler ebbe un briciolo di speranza.

"In bocca al lupo" disse Eve prima che Steve scendesse prendendo il mazzo di rose in mano "Senti stavo pensando, ti amo, mi dispiace. Mi dispiace? Ma di che cavolo mi dispiace!" Steve provò a formulare delle scuse mentre si avvicinava alla casa.

"Steve! Quelli sono per i signori Wheeler?" chiese Dustin avvicinandosi al ragazzo "No—" "Bene" disse Dustin prendendogli il mazzo dalle mani e camminando verso l'auto "Ehi! Ma che cavolo!" esclamò Steve seguendolo.

"Nancy non è in casa" avvisò Dustin "Dov'è?" "Non importa. Abbiamo problemi più grossi del tuo amore. Hai ancora quella mazza?" disse Dustin aprendo la portiera posteriore della macchina.

"Dustin?!" esclamò sorpresa Eve "Mazza? Che mazza?" chiese Steve "Quella coi chiodi" rispose Dustin "Perché?" "Ve lo spiego per la strada" disse Dustin prima di entrare in macchina.

"Io e gli atri te lo avevamo detto, cazzo Dustin!" esclamò Eve dopo che Dustin finì di raccontare tutto "Scusa non pensavo sarebbe cresciuto così tanto!" "Un attimo, grande quanto?" chiese Steve "Prima era così" Dustin fece una misurazione con le dita "E adesso è così" disse Dustin mentre allargò la misurazione con le mani.

"Amico, è solo una piccola lucertola, okay" disse Steve "Se è davvero una lucertola, deve avere dei problemi di crescita" sospirò Eve "Non è una lucertola!" puntualizzò Dustin "Come lo sai?" "Che non è una lucertola?" "Si, come lo sai che non è solo una lucertola?" esclamò Steve alzando il tono di voce.

"Perché ha aperto la faccia e ha mangiato il mio gatto!" esclamò Dustin facendo zittire i due "Chiedo solo un giorno tranquillo, ma no. Grazie mille Dio" disse Eve appoggiando la fronte al cruscotto.

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I tre erano arrivati a casa di Dustin, dopo che Steve prese la mazza e la torcia, Dustin portò i due davanti la porta del seminterrato. Eve e Steve si guardarono cercando di sentire qualche rumore sospetto "Io non sento niente" disse Steve "Già, pure io".

"È li dentro" disse Dustin serio, Steve avvicinò la mazza e la sbatte delicatamente sulle porte rosse, ma niente. Ci riprovò più forte e ancora niente, nessun rumore.

"Ascolta, giuro che se è una specie di scherzo di Halloween, sei morto!" disse Steve puntando la torcia in faccia a Dustin "Non lo è" sussurrò Dustin "Va bene?" "Non è uno scherzo, sposta quella luce!" disse Dustin frustato.

"Dev'essere andato in fondo" disse Dustin dopo che Steve aprì il seminterrato e puntando la torcia verso la fine delle scale "Io resto quassù nel caso tenti...di scappare" disse Dustin guardando Steve.

"Cosa? No, tu non vai laggiù da solo. Chissà quanto grande è diventata quella cosa" esclamò Eve "Tranquilla, starò attento" Steve calmò sua sorella prima di entrare.

"Steve?" chiamò Eve dopo alcuni minuti "Steve, che succede?" chiese preoccupato Dustin "Scendete" disse Steve spaventando i due amici.

"Oh, che schifo, tieni quella cosa lontana da me" disse Eve indicando la pelle appiccicosa che pendeva dalla mazza.

"Oh, cavolo!" esclamò Dustin notando un buco nel muro. "Incredibile!" esclamò dopo vedendo che era una specie di tunnel che portava chissà dove.

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Il giorno seguente, Eve era appena arrivata davanti a casa di Max, finalmente aveva la prova. Lasciò la bici per strada e si avvicinò alla porta.

Dentro casa c'era Billy che si stava allenando in salotto e Max era in camera sua ad aggiustare il suo skate con dello scotch, che Billy aveva rotto con la macchina.

Il campanello suonò due volte senza risposta. "Max, vuoi andare a rispondere o no?" esclamò Billy dopo che il campanello suonò una terza volta, "Okay!" urlò Max alzandosi dal letto.

Max aprì la porta, appena vide Eve si girò a guardare Billy, che era voltato di spalle, per fortuna, uscì di casa e chiuse la porta dietro di lei.

"Che ci fai qui?" chiese Max "Ho la prova" rispose Eve "Cosa?" "La prova che ciò che ti ho detto è vero. Ma dobbiamo sbrigarci" spiegò Eve "Che...che tipo di prova?".

"Devi venire con me, subito!" "Dove?" "Devi fidarti di me" disse Eve, Max era rimasta a fissarla per un attimo, aveva paura che da un momento all'altro Billy sarebbe venuto a controllare cosa stava succedendo e sarebbe andato tutto per il peggio.

"Devi andartene" disse Max, Eve aveva uno sguardo da esasperata e impaziente ma sembrava onesta al cento per cento.

"La mia finestra, sul retro, quella con sotto la legna da ardere. Ci vediamo tra tenta secondi" disse infine Max "Tua finestra, sul retro, trenta secondi, okay" esclamò Eve.

Max entrò in casa prima che Billy potesse aprire la porta, Max fece per andarsene ma Billy le bloccò la strada. "Con chi stavi parlando?" chiese sospettoso "Mormoni" mentì Max "Mormoni?" "Di quelli loquaci" disse Max prima di andarsene.

Billy aprì la porta per vedere se 'i mormoni' erano ancora in giro, ma non c'era nessuna traccia.

Max si avvicinò alla finestra della sua camera, Eve la guardò mentre aspettava che uscisse.

"Andiamo, sbrigati" esclamò Eve "Meglio che sia buona, Harrington" disse Max dopo che si mise in sella e appoggiando le mani sulle spalle di Eve.

𝒂𝒖𝒕𝒉𝒐𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒕𝒆...
capitolo un po' corto lo so ma almeno eve ha fatto coming out con steve, li adoro troppo😭.

nel prossimo lo farà con dustin e lucas e non vedo l'ora di scrivere il capitolo dove max e eve parleranno tra di loro della loro famiglia.

vi ricordo che nel mio profilo trovate altre storie, se vi va andate a leggerle🫶🏻.

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ci vediamo al prossimo capitolo<333.