capitolo tre
sentimenti

La macchina di Joyce Byers fu parcheggiata nel giardino della scuola media di Hawkins, entrò a scuola vagando per i corridoi, entrò in aula non trovando nessuno.

"Will!" urlò qualcuno, Joyce trovò Dustin e Max "Dustin!" esclamò Joyce "Signora Byers?" "Che succede? Dov'è Will?" chiese Joyce preoccupata. Eve e Lucas entrarono correndo da una porta di uscita "Al campo!" ansimò Lucas, i due corsero fuori seguiti dai tre.

"Will! L'ho trovato adesso così, credo che abbiamo un altro attacco" informò Mike, Will aveva gli occhi chiusi, la testa alzata un po' verso l'alto e non si muoveva "Will! Will! Will! Tesoro svegliati, è la mamma! Will" Joyce scuoté Will cercando di svegliarlo dalla sua trance mentre il gruppo di amici guardava preoccupato.

"Will devi svegliarti. Mi senti? Will, ti prego svegliati, ti prego. Svegliati! È la mamma, sono mamma" Joyce provava in tutti modi a svegliare il figlio, finché Will non aprì gli occhi e sussultò.

"Okay mi ha davvero spaventata. Voi vi siete spaventati?" disse Max mentre Will e Joyce se ne andavano dopo essersi accertati che Will stesse bene.

"Due attacchi in due giorni" Eve guardò il gruppo "Sta peggiorando" disse Mike "Sarà la Visione del Vero?" chiese Lucas "La Visione del vero?" Max guardò il ragazzo confusa "Oh, non è niente".

"Ehi, vuoi un passaggio?" chiese Eve a Max "Cosa?" "Beh, non hai una bici e penso che tuo fratello se ne sia andato già da un bel pezzo" rispose Eve, Max guardò la ragazza, dopo alcuni secondi si avvicinò a Eve.

"Okay Harrington" Max sorrise mettendosi in sella "Tieniti forte" rise Eve, Max mise le sue mani attorno ai fianchi di Eve, Eve sentì un brivido alla schiena e qualcosa di strano nello stomaco, queste sensazioni non le aveva mai sentite, arrossì di colpo.

"Non parti?" Max chiese "Oh, si, scusa" disse Eve partendo.

Il viaggio per casa di Max è stato alquanto silenzioso tranne per le parti in cui Max indicava a Eve dove andare. "Oh, eccola!" Max esclamò, Eve fermò la bici vicino alla cassetta della posta.

"Grazie Eve, ti devo un favore" Max scese dalla bici "Non c'è di che" "A domani" Max si diresse verso la porta di ingresso "A domani Mayfield" Eve salutò Max.

Eve partì verso casa con un sorriso stampato in faccia.

"Ehi tesoro com'è andata a scuola?" Maria Harrington chiese a sua figlia una volta entrata, Eve non rispose sorrideva e basta.

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"Smettila di fare il bambino e fallo" disse Mike a Lucas — lui, Lucas, Eve e Max stavano cercando Dart nella spazzatura della scuola — "È disgustoso, è proprio necessario?" chiese Max mente Dustin raggiunse il gruppo.

"Che sta succedendo?" chiese Dustin "Stiamo cercando Dart" rispose Eve, ad un tratto un alcuni sacchetti della spazzatura vennero lanciati fuori dal bidone della spazzatura "Gesù!" esclamò Dustin mentre Lucas usciva dal bidone.

"Bene, bene, bene. Guardato un po' chi è arrivato finalmente! Dopo che ho pescato la pagliuzza corta, che coincidenza" disse Lucas a Dustin "Puzzi!" disse Max a Lucas spostandosi vicino a Dustin "Ciao, Max" sorrise Dustin "Ciao" Max guardò confusa Dustin.

"Dov'è Will?" chiese Dustin "Arriverà" rispose Mike "Stai lì impalato o dai una mano?" chiese Lucas lanciando un bastone a Dustin che prese al volo.

E iniziarono a cercare Dart dentro i sacchetti della spazzatura.

Will alla fine non era arrivato e Mike decise di chiamare a casa Byers per sapere se stava bene. "Niente?" chiese Eve mentre Mike correva verso il gruppo "Dobbiamo parlare. Sala AV, subito!" esclamò Mike mentre gli altri si alzavano dalle scale.

"Solo membri stretti" Mike si girò a guardare Max che si fermò subito "Mike, andiamo" controbatté Eve "No, non se ne parla proprio" disse Mike prima di entrare "Scusa Max" Eve guardò Max "Scusa" dissero insieme Dustin e Lucas.

Max guardò il gruppo entrare, era arrabbiata e triste, pensava che finalmente potesse entrare nel gruppo, ma si sbagliava, prese lo skate e se ne andò.

"Will non voleva che lo dicessi, ma la sera di Halloween ha visto una specie di ombra nel cielo" disse Mike "Un'ombra? Che, che tipo di ombra?" chiese Lucas.

"Non lo so, ma ha avuto paura e se Will ha la Visione del vero insomma, se vede davvero nel Sottosopra, può aver visto di nuovo quell'ombra ieri" spiegò Mike.

"Quindi per questo è rimasto impietrito?" "Può darsi" "Può fargli del male? Quell'ombra non appartiene al nostro mondo..." chiese Eve "Non sono sicuro, Dustin?".

"Se sei su un altro piano non puoi interagire con quello materiale, quindi in teoria l'ombra non può fargli del male" spiegò Dustin.

"Se è quello che sta succedendo. Non è Dungeons & Dragons, questa è la vita reale" specificò Mike "Quindi che facciamo?" chiese Lucas "Dobbiamo saperne di più. Vado da Will dopo scuola a vedere come sta. Voi state qui è trovate Dart".

"Dart? Lui che cosa c'entra?" chiese Dustin "Will gli ha fatto del male nel Sottosopra, dev'essere legato a tutto questi, per forza. Se troviamo Dart forse risolviamo questa cosa e magari aiutiamo Will" rispose Mike guardano i suoi amici.

L'ultima campanella era suonata e Eve, Lucas e Dustin dovevano cercare Dart. "Hai visto Dustin?" Lucas chiese a Eve "No, proviamo a chiedere a Max, forse l'ha visto" suggerì Eve.

"Ehi, Max. Hai per caso visto Dustin? Dovevamo vederci dopo scuola?" Eve chiese a Max mentre prendeva le cose dal suo armadietto, la rossa chiuse l'armadietto senza rispondere era stanca di come la trattavano. I due amici si guardarono confusi "Max!" esclamò Eve correndole dietro seguita da Lucas.

"Ehi, Max! Ehi, dove corri? Andiamo! Dobbiamo cercare Dart!" disse Lucas mentre uscivano da scuola "Buona fortuna, allora" disse Max aumentando il passo.

"Cosa ti prende?" chiese Eve a Max "Cosa mi prende? Cosa prende a te?" disse rivolgendosi a Eve "Non capisco" "No! Io non capisco!" urlò Max girandosi verso i due.

"Vi comportate come se fossi vostra amica e poi mi trattate come spazzatura" esclamò Max "Non è vero!" ribatté Eve "Si, invece! Vi siete nascosti in quell'aula, avete dei segreti tutti vostri. Sai, credevo che mi volesse nel vostro gruppo"

"Ed è così, ma..." "Ma cosa?" Max interruppe Eve "È che ci sono delle cose. Cose che non possiamo dirti per la tua sicurezza" Eve informò "La mia sicurezza?" chiese Max "Si!".

"Perché sono una femmina? Hanno fatto così anche con te?" suppose Max "Cosa? No!" esclamò Max "Avevate segreti con Undi e Icy?" Max si ricordò i due nomi che Mike aveva tirato fuori ieri.

"Perché mi odi tanto?" chiese Max a Mike dopo che lui le aveva 'consigliato' di andare a casa "Non ti odio, come potrei? Neanche ti conosco" rispose Mike "Si, ma non mi vuoi nel vostro gruppo!" Max affermò.

"Esatto" "Perché no?" chiese Max "Perché sei seccante e non ci serve un altro membro del gruppo. Io sono il paladino, Will il chierico, Dustin il bardo, Lucas il ranger, Eve è la ladra, Icy la strega e Undi la maga" esclamò Mike.

"Icy? Undi? Chi sono Icy e Undi?" chiese Max. non avendo mai sentito parlare delle due ragazze "Nessuno" rispose Mike realizzando il suo errore "Nessuno?" "Erano nel nostro gruppo tanto tempo fa. Poi si sono trasferite, okay?" mentì Mike.

"Erano una strega e una maga? Beh, che facevano? Trucchi magici?" Max salì sullo skate "Posso essere il vostro zoomer!" Max si fermò con lo skate davanti a Mike.

"Ma se non esiste nemmeno?" "Potrebbe" disse iniziando a girare intorno a lui con lo skate "Vedi? Zoomer" sorrise Max "Mamma mai" disse sarcasticamente Mike "Ma dai che ti ha colpito!".

"Non vedo nessuna acrobazia, giri solo in tondo" "Se è così facile, provaci tu" suggerì Max "No, io non...non lo so fare" disse Mike "Però ammetti che è interessante" "Se passassi una giornata a esercitarmi sul serio..." "Io credo che ci riusciresti, sei un tipo agile".

"Dai, mi fai girare la testa! Possiamo smetterla?" chiese Mike "Smetterò quando comincerai tu" rispose Max "Andiamo, basta!" "È più facile di quello che sembra" "La smetti di girare?" sorrise Mike facendo sorridere anche Max.

All' improvviso Max sentì un peso al petto, come se l'aria fosse diventata più densa, lo skate le fuggì da sotti i piedi, come se qualcosa avesse spinto lo skate. È cascata sul campo di basket e l'impatto a echeggiato sulle sue costole.

"Oddio, stai bene?" Mike si avvicinò al corpo di Max "Si, si, credo di sì" disse Max mentre Mike allungo la mano per aiutarla ad alzarsi "Che è successo?" chiese "Non lo so, è stato come se un magnete avesse spinto via lo skate. Sembra assurdo" disse Max prima di andare a riprendere lo skate.

Mentre Mike si girò per vedere se c'era qualcosa o qualcuno alla porta.

"Come fai a sapere di Undi e Icy?" Lucas parlò per la prima volte "È così?" chiese "Era una cosa diversa, credimi. Okay, era, era diversa" rispose Eve "Okay, lascia perdere, va bene? Non m'importa del vostro stupido gruppo, sono fuori. Divertitevi" disse Max prima di andarsene.

"Max..." Eve sospirò "E comunque puzzi ancora!" Max esclamò mentre Eve se ne andava e Lucas che si annusò la giacca "Oh, cavolo!" esclamò.

Billy Hargrove aveva visto tutta la scena e appena Max arrivò iniziò a farle un interrogatorio "Quel ragazzo con cui parlavi? Chi è?" chiese "Nessuno" rispose Max "Nessuno?" "Uno della mia classe" ripose Max entrando in macchina mentre Billy guardava Lucas andarsene.

"Perché parlava con te?" chiese Billy mentre fumava una sigaretta, aveva un tono pericolosamente arrabbiato"Per via di uno stupido compito" mentì Max "E perché sei arrabbiata?" chiese Billy "Non lo sono!" mentì ancora Max.

"Ti sta creando problemi?" "A te cosa importa?" chiese Max "Perché Max, tu sei una stronza ma siamo una famiglia ore, che ci piaccia o no, quindi è mio dovere badare a te" rispose Billy.

"Che cosa farei senza..." scherzò Max alzando le mani ma Billy la interruppe prendendole il polso "Ehi! È una faccenda seria, okay? Sono più grande di te e tu devi imparare che ci sono alcune persone a questo mondo da cui devi stare alla larga. E quel ragazzino, quel ragazzino è una di quelle. Sta' lontana da lui, capito? Stagli lontana" dopo che Billy finì lasciò bruscamente il polso di Max, Max sapeva che cosa intendeva, Billy e suo padre avevano delle opinioni precise per chi non era bianco.

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Eve era appena tornata a casa e sapeva che doveva fare una cosa:

Pensare, pensare, pensare e pensare.

Doveva pensare a Max, prima cosa doveva pensare a come si è sentita ieri con Max e per seconda cosa pensare se dire a Max la verità sul Sottosopra.

Ieri si è sentita davvero strana quando Max le ha messo le mani sui fianchi, non si era mai sentita così, nemmeno quando l'anno scorso Mike le faceva dei complimenti o l'abbracciava.

Era completamente diverso e lo sapeva.

Erano sentimenti.

𝒂𝒖𝒕𝒉𝒐𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒕𝒆...
siamo veramente a 1,03 mila letture? grazie veramente🫶🏻🫶🏻🫶🏻 vi amo tutti❤️❤️❤️.

non max e eve che hanno avuto la loro prima 'litigata'. eve che finalmente capisce di provare qualcosa per max🤭💪🏻💪🏻. oh e piccolo spoiler: billy prenderà di mira anche eve :/.

vi ricordo che nel mio profilo trovate altre storie, se vi va andate a leggerle🫶🏻.

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ci vediamo al prossimo capitolo<333.