capitolo sette
causa persa
( tw!: disturbi alimentari )

Grace, Sarah e Wheezie erano tornate a casa e Wheezie stava vomitando tutto quello che aveva bevuto.

"Oh! Oddio" esclamò Sarah mentre teneva i capelli di Wheezie "Okay...cos'abbiamo imparato?" chiese Grace dopo aver scaricato il gabinetto.

"Mai mescolare la vodka con la limonata" rispose la più piccola "Molto bene" disse Sarah prima che ricominciasse a vomitare.

"Vi prego, non ditelo a papà" pregò Wheezie "Tranquilla. Io ho fatto molto di peggio la prima volta" rise Grace.

"D'accordo. A una condizione" prese parola Sarah "Okay, quale?" chiese sospirando Wheezie.

"Che tu stasera mi copra se esco con Topper" rispose Sarah sorridendo.

Grace alzò gli occhi al cielo "Ora vomito io".

Wheezie sospirò mentre inclinava la testa.

"Ti prego" "D'accordo!" disse Wheezie.

"Me lo prometti?" chiese Sarah "Promesso" Wheezie alzò l'indice verso Sarah che fece subito giurin giurello, ma Wheezie si avvicinò al gabinetto per vomitare ancora.

•••

"Per favore, vieni anche tu" Sarah pregò Grace mentre scendevano le scale della loro casa.

"Per fare cosa? Riportarti casa mentre mi parli di come hai passato la serata con il tuo fantastico ragazzo con le infradito? No grazie" Grace la guardò.

"Puoi divertirti anche tu sai?".

Grace stava per parlare quando la voce di suo padre, che veniva da fuori, la interruppe.

"A me invece non dai affatto l'impressione che te ne importi qualcosa" le due si guardarono prima di avvicinarsi di soppiatto.

"Ti ho detto di si!" era la voce di Rafe.

"Si, lo hai detto!" "Cos'altro vuoi che ti dica?" chiese Rafe "Non dire niente, agisci! Voglio che ti occupi degli affari. Dove sono i generatori di scorta?" chiese Ward Cameron mentre Grace e Sarah si avvicinarono alla porta, ascoltando tutto.

"Ti ho dato i soldi per i generatori e mi hai detto che te ne saresti occupato. L'hai fatto. Dove sono?" continuò Ward "In ordine arretrato" mentì Rafe, con i soldi per i generatori si era comprato una moto.

"Certo, come no" disse Ward sedendosi sul divanetto e prendendo il nano il drink che aveva davanti "C'è stato un uragano" gli ricordò Rafe.

"Sai che ti dico? Il Pogue che ho licenziato è molto più affidabile di te" "Davvero?" "Si, davvero! Cerca di cambiare Rafe, o andrai a vivere nel Cut" Ward guardò suo figlio.

Rafe rise "Lo trovi divertente? Puoi trasferiti lì anche subito, Rafe, per quello che mi riguarda" disse in modo serio Ward.

"Ora alzati e togliti dai piedi. Mi hai stancato" disse infine. "Renditi utile da qualche parte in qualche modo" Rafe si alzò.

"Sarah e Grace non stanno lavorando" disse Rafe, sapeva che loro due erano le figlie preferite.

"Sarah e Grace non c'entrano, Rafe. Hai quasi vent'anni, non puoi stare lì seduto ad aspettare che tutti ti sia regalato" ribatté Ward.

"Si signore" sbuffò Rafe "Non mi sembra che tu abbia capito!" esclamò Ward "Mi occuperò di quei generatori, okay?" "Ci crederò quando lo vedrò".

Rafe annuì prima di entrare in casa, notando Grace e Sarah dietro la porta.

"Te l'avevo detto. Non dovevi comprare la moto con i soldi del generatore" sorrise Sarah.

"Uh" Rafe se ne andò.

"Uhh!" lo imitò Sarah.

grace🧸
stasera c'è una festa a figure eight.
vieni?
non voglio restare sola mentre sarah e
topper fanno chissà cosa

luna🌙
non posso davvero.
sono occupata, ma dopo io e gli altri andiamo al
ristorante dei genitori di kie.

grace🧸
quanto vorrei venire:/

luna🌙
se ti annoi o succede qualcosa vieni
pure. si sente la tua mancanza

grace🧸
ci proverò

•••

Le festa dei Kooks a Grace non sono mai piaciute, ormai conosceva tutte le case dei ragazzini di Figure Eight, erano tutte uguali, casa di un tipo figo, ragazze snob che credono di averla solo loro e Topper, quel ragazzo è dappertutto.

Preferiva quelle dei Pogues, all'aperto, tutti divertenti, niente Topper o Kooks e c'era sempre il suo gruppo di amici.

Da quando era arrivata Grace se ne voleva già andare, così iniziò a bere.

"Ehi, Topper è sul tetto!" sentì dire da un ragazzo.

La ragazza alzò lo sguardo per vedere il ragazzo di sua sorella sul tetto a fare lo stupido.

"La volta buona che si fa male" sussurrò Grace.

All'improvviso spuntò Sarah e tutti iniziarono a urlare il suo nome e poi a invitarli a saltare.

Topper prese Sarah a mo' di sposa prima di buttarsi giù e finire in piscina.

Grace entrò dentro la casa dirigendosi verso la cucina prendendo una bottiglia di vodka riempiendo il suo bicchiere rosso.

Decise di andare in pista a ballare, poi notò Rafe, stava bisbigliando qualcosa all'orecchio di Kelce.

Non ci diede tanto caso e tornò a bere.

•••

Grace era ubriaca, si stava dirigendo in cucina per un altro giro, quando notò un gruppo di persone farsi di droga.

Si avvicinò e vide Rafe tra quelle persone.

Era ubriaca si, ma quello era veramente Rafe.

Probabilmente l'aveva portata lui.

Quando il ragazzo vide sua sorella in piedi di fronte a lui si alzò avvicinandosi a lei, ma la ragazza lo ignorò andando da un'altra parte.

"Grace! Aspetta, Grace! Cazzo ti vuoi fermare?!" esclamò Rafe prendendo sua sorella minore dal polso.

"Ma che cazzo Rafe? Mi avevi promesso che non ti facevi più!" esclamò Grace incazzata, mentre si girava verso suo fratello.

"Che cazzo c'è che non va in te?!" sbottò ancora.

Suo fratello la guardò prima di aprire bocca "E tu avevi promesso che non avresti più vomitato dopo aver mangiato".

"C-cosa?...Come?" chiese Grace guardandolo sconvolta "Sarò pure fatto ma non sono stupido".

"Vedo che nessuno di noi sa mantenere le promesse" rise Rafe.

"Se papà o Sarah lo scoprono sei nei guai" cambiò argomento la bionda "Tu sarai nei guai se lo scoprono" ribatté Rafe

"A nessuno importa di me, siete sempre tu e Sarah. Le preferite. Se scoprissero queste due cose, aiuteranno te, non me. Io ormai sono un adulto, tu invece la piccola bambina fragile con i suoi stupidi problemi" continuò Rafe.

"Se sei un adulto inizia a comportarti come tale, cazzo! Non capisci che è per colpa di questa merda che Luna ti ha lasciato?" esclamò Grace riferendosi alla droga.

"Fatti i cazzi tuoi Grace. Non cercare di risolvere i miei problemi quando non puoi risolvere i tuoi" disse Rafe.

Quelle parole ferirono Grace, come una pugnalata alle spalle.

Si confidava sempre con Rafe, ed ora gli si stava ritorcendo contro.

"Vai a farti fottere Rafe" Grace se ne andò prima di mettersi a piangere.

UN'ANNO FA

Grace aveva appena finito di mangiare, Ward e Rose non erano a casa così lei e i suoi fratelli hanno ordinato delle pizze.

Era davanti allo specchio di camera sua, era da molto tempo che non si sentiva bene con se stessa.

Non le piaceva il suo corpo, lo trovava brutto.

Si diresse verso il bagno.

Sapeva che se avrebbe iniziato non avrebbe smesso.

Aprì il lavandino, il rumore dell'acqua non avrebbe fatto sentire niente.

Si avvicinò al gabinetto, si inginocchiò davanti e sollevò la tavoletta.

Si avvicinò e si mise due dita in fondo alla gola e vomitò.

E questa diventò una cosa che faceva ogni giorno.

•••

ORA

Una sensazione di nausea le salì, la sua pelle iniziò diventare pallida e il suo ritmo cardiaco aumentò.

Entrò velocemente in bagno, alzò la tavoletta del water e iniziò a vomitare.

L'odore del vomito entrò nelle narici della bionda, facendola vomitare di nuovo.

Qualcuno iniziò a bussare alla porta.

Grace scaricò e si pulì la bocca con l'acqua del lavandino.

La persona fuori bussò ancora più forte "Un attimo!" urlò Grace.

Quando Grace aprì la porta si trovò davanti un ragazzo, era alto, biondo e aveva gli occhi verdi.

"Se sapevo che dentro c'era una bella ragazza, non avrei insistito" sorrise il ragazzo guardando Grace.

"Davvero?" chiese Grace, il ragazzo annuì.

Grace si avvicinò al ragazzo e lo baciò, il quale mise subito una mano sul suo fianco.

La ragazza si ritrovò con la schiena al muro mentre il ragazzo le baciava il collo.

La mano del biondo andò sotto la sua maglietta, sfiorando il reggiseno.

"Grace?" una voce femminile li fermò.

I due si fermarono, Grace si voltò e vide sua sorella con gli occhi lucidi.

"Che stai facendo?" domandò Sarah "Cosa ti sembra che sto facendo?" sbuffò.

"Possiamo tornare a casa. Per favore?" "Mi prendi in giro? Lo sapevo che non dovevo venire. Va bene, dai andiamo" disse Grace arrabbiata prenderò sua sorella dal braccio e uscendo da quella casa.

"Grace, aspetta!" esclamò Sarah "Cosa?! Perché non ti può accompagnare Topper?" chiese Grace girandosi verso Sarah.

"Ho litigato con Topper..." Sarah abbassò lo sguardo "Fantastico" sussurrò Grace.

"Senti lo so che non volevi venire, preferiresti stare con Kiara, so come siete—" "Credevo che per te io uscissi con Kiara solo perché voi due non vi sopportate?" la interruppe Grace.

"Grace..." "No, Sarah, mi sono rotta. Prima non posso uscire con le mie migliori amiche perché ci hai litigato senza motivo. Poi vai a dire a papà dei miei problemi alimentari anche se ti ho detto di non dirlo a nessuno. Ora devo sopportare te e i problemi con il tuo stupido ragazzo, che non sopporto da anni" alzò la voce Grace.

"Stavo cercando di aiutarti e non è colpa mia se odi ogni singola persona a Figure Eight! Mi dispiace se ho un ragazzo che mi ama e tu invece hai paura di aprirti" disse Sarah.

"Oh, già perché dovrei fare come fai tu, eh? Mettermi con qualcuno, stare con lui per mesi, provare a fare sesso ma poi spingerlo via e tradirlo con il primo che mi passa davanti?! E poi continuare come un loop?" Grace guardò Sarah mentre il suo sguardo diventava triste.

"È ora tutti sanno la verità su di me, la piccola e povera Grace Cameron, la Kook con l'anoressia" continuò.

"Okay, va bene. Ma quando avrai paura di fare coming out, non venire da me" disse Sarah.

"Non lo farò" disse Grace prima di andarsene via.

•••

Il Wreck era uno dei posti preferiti di Grace.

Appena Grace entrò vide John B ballare con Kiara.

Stavano tutti e due sorridendo.

Girò lo sguardo verso JJ e Luna, anche loro stavano ballando.

Il bionda la guardava con occhi sognati mentre lei sorrideva.

Poi notò Pope, era seduto ad un tavolo a mangiare patatine fritte.

"Sai ballare?" chiese Grace al ragazzo avvicinandosi, prendendo delle un paio patatine e mangiandole "Cosa? Ehm...si" rispose Pope.

"Allora vieni. Ho avuto una brutta giornata e non accetto un 'no' come risposta" Grace gli porse la mano.

Pope ci pensò prima di alzarsi e prendere la mano della bionda e iniziare a ballare con lei.

𝒂𝒖𝒕𝒉𝒐𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒕𝒆...
grace amore mio, meriti di meglio❤️‍🩹❤️‍🩹.

se state passando qualcosa del genere non esitate a dirlo a qualcuno, non siete soli, ricordatelo🫶🏻🫶🏻.