Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

004 bussola della morte

capitolo quattro
bussola della morte

"Buenos días mi amor" Camilla Johnson salutò sua figlia "Buenos días mama" sorrise Luna "Papà?" chiese notando che suo padre, Nathan Johnson, non c'era.

"Da Ward, stanno lavorando. Tutta questa cosa dell'uragano lo sta facendo lavorare il doppio" rispose Camilla "Già, è una vera rottura".

"Che fai oggi?" chiese la madre "Oh, io e gli altri usciamo a surfare, sai, le stesse cose che facciamo ogni giorno" mentì la ragazza "Gli altri sarebbero i Pogues?" Camilla guardò sua figlia.

"Sai già la risposta, mamma" disse Luna "Lunette, sai che a tuo padre non piace che esci con loro" sospirò Camilla "Sono i miei amici e se ne deve fare una ragione!" esclamò la ragazza.

"Lo so, ci parlerò" "Grazie mamma".


◞♡ ⃗*ೃ༄


"Sto solo dicendo non capisco perché almeno non ci provi con Kiara? È evidente che le piaci. Dice sempre: 'Oh, John B!'" disse JJ al suo migliore amico.

I due stavano andando a prendere Luna per andare insieme dalla signora Lana.

"Fa così?" "Va in ansia quanto ti immergi e poi ti ha baciato!" esclamò JJ "Mi ha dato un bacio sulla guancia" puntualizzò John B "E allora?" "Non ci siamo baciati!" "È una preda facile, non dirmi che non lo hai notato. Te l'ho leggo negli occhi 'Si, infondo mi piace' e poi inizi ad arrossire" disse JJ.

"Arrossisco?" chiese JB "Si" "Davvero?" "Già".

"Beh, se io arrossisco tu ogni volta che vedi Luna vieni nelle mutande" rise John B "Oh, smettila!" esclamò JJ "Sei tu quello che ha iniziato!" sorrise John B.

"Quando la guardi sei sempre 'Mhm, si si, baciami adesso'. E non me ne sono accorto solo io" disse JB "Pensi che se ne sia accorta?" chiese JJ.

"Puoi chiederglielo ora. Siamo arrivati" rispose JB fermando il Twinkie, il vecchio furgoni del moro, davanti la casa di Luna e suonando il clacson.

Pochi secondi dopo la ragazza uscì di casa, camminando verso il furgone.

"Hola chicos" salutò Luna entrando "Ciao" salutarono i due.

"Di cosa stavate parlando?" chiese la ragazza, mentre il Twinkie ripartiva "JJ ti deve ch—" iniziò John B ma il biondo lo fermò "Niente" disse prendendo la bussola che si trovava sul cruscotto.

Immediatamente John B allungò il braccio per riprenderla "Ehi, non—".

"Fammi dare un'occhiata!" disse JJ rigirandosela tra le mani. "Okay, lo ammetto, la bussola di tuo padre, la barca di Scooter...è inquietante" aggiunse dopo.

"Decisamente" disse Luna "Già, per questo parleremo con la signora Lana, per capirci qualcosa".

"O magari ci manderà all'inferno perché suo marito è morto annegato e facciamo i ficcanaso" Luna guardò il moro mentre JJ annuiva.


◞♡ ⃗*ೃ༄



Non appena i tre arrivarono a Tree Spirit, scesero dal van.

"Sapete cosa penso?" chiese JJ notando la casa circondata di piante che sembravano essere non tagliare da molto "Che chi vive qui fuma troppa erba" conclude.

Non appena si avvicinarono alla casa sentirono dei forti rumori e degli oggetti che venivano rotti.

"Stronzate!" sentirono urlare da un uomo.

"Forse dovremmo tornare indietro, è troppo presto" disse JJ fermandosi "No, zitto, zitto JJ".

"Dimmi dov'è o ti spacco la faccia! Ti affogo in quel cazzo di lavandino!".

"Mi fai male, basta!".

Le urla diventarono più forti e i ragazzi si guardarono preoccupati.

"Le stanno facendo del male! Dobbiamo chiamare qualcuno" disse Luna.

John B fece segno ai due di seguirlo e si nascosero sul lato della casa ascoltando tutto grazie alle finestre aperte.

"Credi che dovremmo restare?" chiese il biondo scosso senza ricevere una risposta.

Luna gli strinse la mano, sapeva che quelle urla, gli oggetti che cadevano a terra potevano ricordargli certi momenti con suo padre.

"La bussola non era sulla barca! Dov'è Lana?!".

"Non lo so!" rispose la donna piangendo.

"Non ascoltare" sussurrò JJ alla ragazza stringendogli la mano.

Improvvisamente il muro dietro di loro iniziò a tremare, mentre dei piccoli pezzi di vernice si staccarono dal muro e cadendo sulle teste dei ragazzi.

"È vernice?" domandò Luna spolverandosi i capelli "Si, è vernice" risponde John B.

"È inutile, via, via!" disse l'uomo che urlava da chissà quanto.

"Andiamo, via, è un trafficante, si capisce perfettamente che è un trafficante" disse JJ dopo che i tre si sporsero verso il muro per vedere i due uomini uscire di casa.

"Sono quelli che ieri ci hanno sparato" mormorò sconvolta Luna appena li vide allontanarsi sulla stessa barca di ieri.

Non appena se ne andarono, i tre entrarono nella casa della signora Lana, la quale era seduta sul pavimento del bagno a piangere disperatamente.

"Signora Lana! Ehi, ehi. Ehi, sta bene? Tranquilla, tranquilla" John B si avvicinò "È sconvolta, andiamo" disse JJ, ma venne ignorato.

"Le serve un dottore? Luna, chiama lo sceriffo" JB si girò verso la sua amica, la ragazza interruppe il contatto tra la sua mano e quella di JJ prima di prendere il telefono in mano mentre il biondo la guardava.

"No, no! Niente polizia! Per favore!" supplicò la signora Lana.

"Non mi piace, dai amico, andiamo via" disse nuovamente JJ cercando di tirare John B senza risultati mentre Luna metteva via il cellulare.

"Non dovresti essere qui" singhiozzò la donna guardando John B.

"È abbastanza per me, andiamo" ripeté il biondo affermando il braccio di Luna.

"Aspetta! Aspetta! Cosa sa su quei tipi?" chiese John B alla signora Lana.

"Stavano cercando qualcosa" rispose "Ha a che fare con questa?" chiese John B tirando fuori la bussola e mostrandola alla donna che, appena la vide assunse un'espressione terrorizzata.

"Sa qualcosa a riguardo? Era di mio padre, ce l'aveva Scooter. Perché?" domandò a raffica.

"Non l'aveva Scooter, okay? Non dire a nessuno che ce l'hai! Non devono sapere che ce l'hai tu!" lo mise in guardia la donna mentre JJ cercava di tirare JB che però rimase fermo.

"Che cosa sa sulla bussola?" domandò ancora John B.

"Ve ne dovete andare! Ve ne dovete andare via da qui! Via!" urlò la donna.

"Andiamo, forza!" JJ strattonò JB, facendolo finalmente alzare dal pavimento mentre la donna continuava a urlargli di andare via.


◞♡ ⃗*ೃ༄


"E poi noi eravamo fuori così" JJ si schiacciò contro il muro del portico dello Chateau "E abbiamo sentito solo bam! bam! bam! Hanno fatto venire giù la vernice del muro! Da dentro, capito? E io li guardavo come...aspettate, guardate, guardate qui!" si staccò dal muro e iniziò a scuotersi i capelli con le mani, davanti a Grace, Kiara e Pope, facendo cadere dei fiocchi bianchi.

"Che schifo!" disse Pope con un'espressione disgustata "Quelle è forfora" gli fece notare Kiara abbastanza disgustava.

"Smettila o mi farai vomitare!" esclamò Grace.

"Disgustoso".

"Guardate qui, okay? È vernice".

"E a quel punto io stavo solo...aspettando di morire" terminò il suo discorso guardando i suoi amici.

"Okay, quindi avete visto quello che ci hanno sparato, giusto?" chiese Pope "Si".

"E sapresti descrivermeli? C'è qualcosa che potrebbe essere utile se facessimo una denuncia alla polizia" disse Pope aspettando una risposta.

"Si, esatto" disse Grace assecondandolo.

"Erano robusti" rispose JJ "Robusti?!" chiese Pope esaurito.

"Si, sai come...vero Luna?" JJ posò gli occhi sulla ragazza "Erano vestiti di nero" aggiunse Luna.

"Tizi robusti e vestiti di nero, possono essere chiunque nelle Outer Banks!" esclamò Grace.

"In effetti non è molto utile" la assecondò Kie.

"Okay...beh, come quelli che vanno al garage di mio padre, sapete che nascondeva merce di contrabbando" disse JJ "Si, lo sappiamo".

"A voi posso parlare con assoluta sincerità. Quei ragazzi, quegli assasini..." si fermò per fare un tiro di sigaretta "Sono contrabbandieri" concluse.

"Contrabbandieri come i narcos? Insomma intendo trafficanti come Pablo Escobar?" chiese Pope confuso.

"Si, esatto" annuì JJ continuando a fumare dal nervoso.

"Ragazzi, non tutto è come nei film di mafia" puntualizzò Kiara "Okay, che contrabbandieri sono nello specifico?" Pope guardò JJ.

"Tu non eri lì, capisci? ribatté il biondo "Dobbiamo venirne a capo perché, a quanto  pare, non hai idea di cosa cercare!".

"Insomma, non sono stato lì tutto il tempo a fare  delle polaroid mentali! Ero sotto minaccia, okay?" sbottò JJ "Ma posso dirvi...posso dirvi da come gridava la signora Lana, quei tipi fanno molto molto sul serio. Sento pesanti vibrazioni okay? E questo, questo non mi piace affatto" continuò con tono serio.

"Perché vogliono la bussola?" chiese Grace "È solo un pezzo di ferro, se volessi venderla non la valuterebbero neanche cinque dollari. Senza offesa John B, so che appartiene alla tua famiglia" Pope si girò verso il moro, che per tutto questo tempo non ha proferito una parola.

"L'ufficio" esordì dal nulla facendo aggrottare le sopracciglia al gruppo.

"Cosa?".

"L'ufficio di mio padre. Lo teneva sempre chiuso a chiave perché temeva che i suoi rivali gli rubassero la sua ricerca sulla Royal Merchant. Lo deridevano perché sembrava sempre che stesse per trovarla, ma ora che è scomparso io..." John B si fermò davanti la porta dell'ufficio di suo padre, seguito dal gruppo "L'ho tenuto così come l'aveva lasciato" terminò con un sospiro.

"Si, per quando tornerà".

Tutti sapevano che John B credeva che suo padre fosse vivo, ma l'unica cosa che potevano fare era aiutarlo.


◞♡ ⃗*ೃ༄


"Ho dormono qui all'incirca seicento e non ho mai visto questa porta aperta" mormorò Pope, una volta che aperta la porta tutti entrarono.

La stanza era piena di scartoffie di ogni tipo.

"Ehi guardate!" John B prese una lavagnetta, sulla quale c'erano delle foto e dei biglietti attaccati con delle puntine, per poi metterla davanti al gruppo.

"Lui è il primo proprietario!" disse indicando una delle foto "Q. Robert Routledge, 1880-1920" lesse Kiara "Ecco la bussola della fortuna" disse Luna indicandola nella foto.

"Veramente, gli hanno sparato dopo che la comprata..." mormorò JB "Poi la bussola venne rispedita a Henry".

Henry P. Routledge
1919-1947

"Henry morì accidentalmente mentre stava disinfestando campi. Dopo la sua morte, la bussola fu data a Stephen"

Stephen W. Routledge
1943-1974

"Stephen l'aveva con sé quando morì in Vietnam".

"Morì in battaglia?" chiese Grace "Più o meno. È stato ucciso da un camion che trasportava banane, in paese" spiegò.

"Comunque, dopo che Stephen morì, la bussola arrivò a lui, mio padre" JB indicò la foto di lui da piccolo con suo padre.

John Routledge
1967-....

"Uhm...sembra ci sia un tema ricorrente" intervenne JJ "Si, hai una bussola della morte, se c'è l'hai muori" concordò Luna con JJ.

"Non ho una bussola della morte!" scosse la testa il moro "Hai una bussola della morte, JB!" disse Grace.

"Devi liberartene, è maledetta ed è riuscita a tornare da te" aggiunse JJ.

"Mio padre mi parlava sempre di questo vano interno. I soldati lo usavano per nascondere bigliettini segreti" John B iniziò a svitare la bussola.

"Che cos'è quello?" chiese Luna quando vide una scritta all'interno della bussola "Non c'era prima...è la calligrafia di mio padre!" esordì John B.

"E come lo sai?" chiese Pope "Perché fa questa strana 'R' con...guarda!" gliela mostrò.

"Posso vedere?" la prese JJ "Red...no, io penso che sia una 'A'" mormorò dopo.

"Dice Redfield, J" gli fece notare Luna "Giusto" annuì passando la bussola a John B.

"Okay, beh, cos'è Redfield?" chiese Grace "A parte il nome più comune della contea?" disse Pope retoricamente.

"Magari, magari è un indizio. Un indizio per scoprire dove si nasconde" ipotizzò JB "Un indizio? Andiamo è..." Pope si fermò appena le ragazze gli lanciarono un'occhiataccia.

Il moro ci sperava tanto di ritrovare suo padre e non voleva che gli si dicesse che tutte le sue ipotesi fossero stupidaggini.

"Se lo è, forse è un anagramma?" propose Luna.

"Si, perfetto! Un anagramma! Un foglio, tieni" John B si alzò velocemente passando un foglio e una penna a Grace, che guardò Pope cercando aiuto.

"Come fai a concentrarti con quel coso che gracchia?" domandò il ragazzo riferendosi al gallo che non faceva altro che gracchiare da quando il gruppo era arrivato.

"Luna e JJ adorano il gallo!" disse John B "Se vuoi lo possiamo condividere, come se fosse il nostro bambino" scherzò JJ girandosi verso Luna "Idiota" la ragazza gli tirò uno schiaffo dietro la nuca.

Grace si avvicinò alla finestra, mentre il resto del gruppo cercava di capire l'anagramma e, vide un SUV nero parcheggiare davanti lo Chateau.

"Ragazzi! Ragazzi!" fermò le loro chiacchiere "C'è qualcuno!" informò preoccupata, ed immediatamente tutti si avvicinarono alla finestra.

"Ragazzi sono loro?" chiese Kiara in panico "No" mormorò JJ.

"Sono loro?!" ripeté ad alta voce "Cazzo se sono loro!" rispose Luna nervosa.

"Questo non ci voleva" sospirò Pope.

"No no no! John B, te l'ho detto...te l'ho detto! Perché devi sempre—" disse JJ iniziando a camminare per la stanza preoccupato.

"Ehi! Ehi, guardami. Dov'è la pistola?" chiese John B avvicinandosi a lui "La pistola? Io ce l'avevo, non...".

"Non hai la pistola l'unica volta che ci serve?" disse Kiara turbata, con le lacrime pronte.

"Era nel mio zaino e poi io..." "Sul portico!" esclamò John B "È sul portico" annuì JJ "Vai! Vai!" lo incitò il moro.

"Sei fuori di testa? Quei tizi sono armati!" sbottò allibita Luna mentre JJ usciva dalla stanza "Ritorno subito, stai tranquilla" la rassicurò il biondo prima di dirigersi verso il portico.

"John Routledge!" urlò uno dei due uomini che probabilmente era lo stesso che era a casa della signora Lana.

"Vieni subito fuori! Dov'è la bussola?!" continuò ad urlare.

"La pistola?" chiese JB dopo che JJ ritornò nell'ufficio di corsa "Sono davanti al portico" rispose il ragazzo.

"La finestra!" esordì Grace indicandola, Pope e JJ andarono verso di essa cercando di aprirla.

"Svelti!" disse Kie.

"Che succede? Perché ci vuole tanto?" chiese Luna preoccupata "È incollata dalla vernice!" rispose JJ cercando di aprirla.

"Routledge! Dove diavolo è quella bussola?" continuarono ad urlare mentre mettevano sotto sopra la casa.

"Okay, ragazzi, ecco!" Luna prese un taglierino che era in mezzo alle scartoffie.

La ragazza iniziò a scrostare la finestra velocemente "Andiamo, avanti forza Luna" sussurrò JJ.

"Faccio più in fretta che posso".

Dei colpi alla porta e uno di pistola fecero sobbalzare il gruppo.

"Ecco!" disse Luna mentre JJ la aiutava ad aprire la finestra.

Uscirono velocemente dallo Chateau e si nascosero dentro il pollaio.

Pochi minuti dopo i due uomini uscirono con in mano delle casse che probabilmente aveva riempito di fogli o libri che ritenevano importanti.

"Fá qualcosa Pope! Fallo stare zitto!" sbottò JJ riferendosi al gallo che continuava a cantare.

"Che cosa dovrei fare?" chiese il ragazzo confuso "Parlagli, accarezzalo, qualcosa non lo so!" suggerì Kiara oramai in lacrime.

"Per favore fatelo smettere!" sussurrò Grace, mentre cercava di far calmare Kie.

"Merda, JJ, ti prego zittiscilo" supplicò Luna notando che uno dei due uomini si stava avvicinando al pollaio.

Dopo qualche secondo JJ afferrò il gallo e lo tenne fermo con forza e gli spezzò il collo.

Il ragazzo lasciò andare il gallo, ritornando al suo posto, con un senso di colpa addosso.

Luna gli prese la mano, tranquillizzandolo.

"Ratter! Ma che stai facendo? Andiamo".

I due uomini, finalmente se ne andarono via.



















𝒂𝒖𝒕𝒉𝒐𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒕𝒆...
quanto sono carini jj e luna

li amo troppo😭.

dai che l'amore sta crescendo💪🏻💪🏻.

parlando di obx3, è stato tutto uno wow!

jj e sarah sempre i miei preferiti. pope finalmente con qualcuno, se lo merita. big john non l'ho reggevo, pensava solo all'oro, mi sono sentita male per john b. topper scassa palle, tra te e sarah è finita 👏🏻GET OVER IT👏🏻. rafe mi è piaciuto solo in quei due minuti dove aiutava kie. ward accettabile solo perché si è sacrificato per sarah. wheezie ha bisogno di più scene. cleo iconica. tutti i parenti fanno schifo tranne quelli di pope. sofia è bellissima ma penso che abbiano forzato un po' la sua relazione con rafe. jj sempre figo.

quali sono le vostre opinioni?

vi ricordo che nel mio profilo trovate altre storie, se vi va andate a leggerle🫶🏻.

vi lascio i miei social:
tiktok: argenttwp
instagram: argentt.wp
pinterest:argenttwp

ci vediamo al prossimo capitolo<333.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro