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❥05.

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HANA'S POV

"Come ti senti oggi?"

Guardai la mia amica confusa dalla domanda che mi aveva appena posto; ricollegai il cervello quasi subito e sorrisi, rassicurando Mei che adesso stavo bene.

"Forse avevi bevuto qualcosa che ti ha fatto male..." Sussurrò.

"Mei sei tu quella che ha bevuto tra le due, ricordi?"

"Che ne so, tu ad un certo punto sei sparita. Mi hai lasciata da sola!" Mi rimproverò con le sopracciglia corrucciate.

"Non ti ho lasciata da sola. Ti ho lasciata con Jin... e non fingere di essere scocciata, so che non ti è dispiaciuto affatto." Borbottai.

Con l'evidenziatore sottolineai le parti più importanti dell'argomento, e voltai pagina, continuando a riporre la mia attenzione sul libro; cercai di non notare lo sguardo omicida che mi stava lanciando la mia migliore amica.

"Mi sono preoccupata quando non riuscivo più a trovarti Hana..." Piagnucolò.

Distolsi lo sguardo dal libro, solo per puntarlo sul faccino triste della mia piccoletta.

"Scusa Mei... hai ragione ad essere arrabbiata con me. Anch'io mi sarei preoccupata a morte se tu fossi sparita da un momento all'altro." Sussurrai con tono colpevole, comprendendo il suo stato d'animo.

Se mi fossi messa nei suoi panni, e l'avessi persa di vista in mezzo a quell'enorme folla, avrei dato di matto.

"La prossima volta avvisami subito." Disse, e io ovviamente annuii.

"Allora, cos'avevi?"

"Mal di testa. Troppa gente, mi mancava l'aria." Risposi, tornando a concentrarmi sull'argomento del prossimo esame.

"Quindi... Taehyung ti ha riportata qui?"

Alzai la testa, e intravidi immediatamente la punta di curiosità che brillava nei suoi occhietti color caffè.

"Siamo tornati a piedi."

"Senza litigare?"

Ridacchiai, ripensando alla sera prima... io e Taehyung avevamo avuto un bisticcio, ma a differenza delle nostre discussioni passate, durò poco.
Sembrava davvero preoccupato per ciò che mi era successo, ancora non credevo di aver visto un lato di lui così dolce e gentile.

"Sì, senza litigare." Affermai, accennando un piccolo sorriso.

"Stai sorridendo..." Notò Mei.

Il fatto che stessi sorridendo parlando proprio di Taehyung, stava a significare una cosa sola: la fine del mondo era vicina.

"Non mi sentivo bene, quindi non ero in grado di affrontare un litigio con lui. E Taehyung fortunatamente lo ha capito."

Speravo di procedere con lo studio, ma a quanto pare la mia adorabile compagna di stanza aveva voglia di chiacchierare.

"È sempre stato scorbutico con te, non capisco il perché. Va d'accordo con tutti... pure con me." Mormorò Mei, e io mordicchiai il mio labbro inferiore, dubbiosa su cosa dire al riguardo.

Sinceramente nemmeno io sapevo come mai io e Taehyung non eravamo riusciti a legare, come invece ero riuscita con il resto degli amici di Jimin; ricordai che inizialmente provai a conoscerlo e a fare amicizia con lui, ma lui sembrò nutrire dell'astio nei miei confronti fin dalla prima volta che mi vide.

Di conseguenza, anch'io smisi di fare la carina con lui, e cominciai a rispondergli per le rime; fu così che si creò questo rancore immotivato tra noi.

Era una bella sfida... passare dal discutere sempre per le cose più stupide e insignificanti, al fingere di essere una coppia.
Sarebbe stata un'impresa.

"Già... ieri però è stato incredibilmente gentile." Borbottai, ricordando comunque che mi aveva aiutata e accompagnata fin qui.

"Non è così cattivo come vuol sembrare."

Sorrisi leggermente.

"No... non è male dai."

"Allora, come è andata la serata con Jin?" Chiesi ammiccando.

"Abbiamo parlato." Rispose lei abbassando il suo sguardo.

"Parlato e basta?" Domandai, sollevando un sopracciglio poco convinta.

"Beh sì, che altro dovevamo fare?"

Sospirai.
Avrebbero potuto fare mille altre cose oltre che parlare e basta, ma decisi di non commentare.
Mei non aveva molta esperienza con i ragazzi, non avrebbe mai fatto la prima mossa... toccava a Jin.
Ogni volta che Jin parlava con la mia amica sembrava che ci fosse dell'interesse, o almeno così pareva a me.
Forse mi ero sbagliata... ma mi sentivo in dovere di far qualcosa.

"Mi ritengo già molto onorata che mi abbia considerata per tutta la sera."

Guardai Mei; avrei voluto così tanto abbracciarla in questo momento... mi faceva molta tenerezza.
Aveva così poca fiducia in sé stessa, non capivo come mai non riuscisse a vedere quanto bella fosse.

"Non pensi che ti veda in qualche modo... diversa? Dalle altre persone intendo. In fondo ha passato tutta la serata con te, non era obbligato a stare con te, e invece lo ha fatto. Vuol dire che trova la tua compagnia piacevole." Dissi.

La mia amica gonfiò le guance, indecisa su cosa dire.
Alzò le spalle, e si allungò per prendere uno dei suoi libri che lasciava di solito sotto il letto.

"Non so cosa pensare sinceramente." Sussurrò, e aprì il libro, forse decisa nel mettersi a studiare anche lei.

ZERO POV

Si avvicinò la sera; Taehyung aveva aspettato quel momento della giornata per poter parlare con Jimin, dato che la domenica il più grande solitamente andava a pranzo a casa dei suoi genitori, e una volta ritornato a casa, dedicava un po' del suo tempo allo studio.

Il biondo attese con nervosismo quel che sembrava l'occasione giusta per parlare con l'amico, e dirgli che aveva deciso di cominciare a frequentare la sua ex.

L'attimo era perfetto, dato che la sera tutti i ragazzi si trovavano a casa; se Jimin avesse voluto attentare alla vita di Taehyung, almeno qualcuno si sarebbe potuto mettere in mezzo ed evitare che accadesse la tragedia.

Taehyung si era reso conto che tra tutte le ragazze, Hana era quella perfetta, ma allo stesso tempo scomoda per il piano che aveva ideato.
Sapeva benissimo quanto Jimin tenesse ancora a lei, per questo era perfetta per tentare di far separare il suo amico da Iseul; dall'altra parte, poteva risultare un problema perché avrebbe rischiato di litigare pesantemente con uno dei suoi migliori amici.

Ma Taehyung aveva previsto anche questo, e aveva già pronto un altro asso nella manica; il ragazzo dai capelli biondo cenere sapeva essere molto calcolatore.

Eppure, quando decise di dirigersi verso la camera del maggiore, Taehyung non era per nulla tranquillo.
L'ansia e l'agitazione ben presto lo sovrastarono.

'Mi prenderà a pugni, poco ma sicuro.' Pensò, mentre la sua figura si fece sempre più vicina alla porta.

Ma per Iseul, avrebbe fatto questo e altro.
Nessuno dei suoi amici sapeva che Iseul, prima di mettersi con Jimin, aveva avuto qualcosa con Taehyung.

I due si erano semplicemente baciati, e il biondo era felicissimo del fatto che finalmente la sua amica d'infanzia si fosse accorta di lui; Iseul aveva sempre visto Taehyung come un fratello, dato che i due si erano conosciuti da piccoli crescendo poi insieme.

Ma quando scoprì che la ragazza aveva deciso di uscire con Jimin, sentì qualcosa frantumarsi nel petto, provocandogli sofferenza.
Una sofferenza rabbiosa però; Jimin sapeva quanto Taehyung tenesse a Iseul, eppure se ne fregò totalmente.

Ma Taehyung non aveva perso le speranze; era consapevole che la relazione tra i due fosse prettamente fisica, quindi presunse che non ci volesse molto per poter spezzare la coppia.
E gli serviva il supporto di Hana.
Per forza.

Il più alto stava per bussare alla porta, ma essa si spalancò di colpo.

"Tae?"

Jimin lanciò un'occhiata interrogativa al suo amico; uscì, con il giubbotto posizionato sopra una spalla e chiudendo la porta della sua stanza.

"Ehi, stai uscendo?"

"Sì, perché? Volevi dirmi qualcosa?" Domandò il più basso e Taehyung deglutì.

"Beh sì..."

"È una cosa importante o può aspettare? Sono in ritardo, devo uscire con Iseul."

Il minore storse la bocca appena udì che Jimin doveva uscire con la ragazza che gli aveva praticamente soffiato da sotto il naso.
Cercò di non far vedere che la cosa gli causava fastidio, e scosse la testa.

"Allora vai, non farla aspettare... possiamo parlare al tuo rientro."

"Sicuro?" Domandò il moro, e Taehyung annuì.

Quando sentì il portone di casa chiudersi, Taehyung serrò gli occhi, ed emise un pesante sospiro.
La notifica del nuovo messaggio in arrivo gli fece sbattere le palpebre e corrugare le sopracciglia; afferrò il cellulare e sbloccò lo schermo, e ridacchiò leggendo il nome con cui aveva salvato Hana sulla sua rubrica telefonica.


La ragazza gli aveva chiesto se avesse già parlato con Jimin; Taehyung rispose con un semplice 'ancora no', e rimise il cellulare in tasca.

'Probabilmente sta avendo una crisi di nervi anche lei.' Pensò, dato che era la primissima volta che Hana gli scriveva.

"Hyung?"

Taehyung si voltò, e il suo sguardo incontrò gli occhioni a cerbiatto del maknae.

"Se non hai nulla da fare, ti va di giocare con me?" Domandò Jungkook, e il maggiore annuì immediatamente, regalando al più piccolo il suo particolare sorriso a scatola.

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"Yoongi non ne aveva voglia, Namjoon sta studiando, Hoseok sta provando dei passi di danza dato che il giorno dell'esibizione è vicino, e Jimin è uscito con mia sorella." Spiegò Jungkook, arricciando il naso seccato quando pronunciò le ultime parole.

"E Jin Hyung?"

"Sta cucinando."

Le attenzioni dei due erano totalmente rivolte verso lo schermo gigante del più piccolo; le dita si muovevano veloci e scattanti, premendo in continuazione i tasti colorati dei joystick.

"Quindi io ero l'ultima ruota del carro?" Ghignò Taehyung.

"Che dici? Sai che sei sempre il primo a cui penso per giocare alla play." Borbottò il corvino.

"Ah! Ho vinto!" Esclamò subito dopo, alzando le braccia in aria in segno di vittoria, e sfoderando il suo sorriso da coniglietto.

"Le stai perdendo tutte Tae, che hai?" Chiese Jungkook mentre ricominciavano a giocare un'altra partita.

"Sei tu che sei troppo forte." Borbottò come scusa il biondo, e il minore sorrise compiaciuto.

"Hai ragione." Replicò l'altro, e Taehyung sorrise per quanto fosse sempliciotto e credulone il suo amico.

In realtà, Taehyung non stava facendo altro che pensare a come Jimin avrebbe potuto reagire alla notizia di lui e Hana assieme.
Odiava questa situazione di costante ansia, sperava che Jimin rientrasse il prima possibile, così Taehyung si sarebbe potuto liberare di questo enorme peso che lo stava divorando internamente.

"Dov'eri ieri sera?" Domandò poi il corvino, e il maggiore lanciò a Jungkook un'occhiata confusa.

"Ero alla festa anch'io Kookie. Mi hai visto."

I due continuarono a giocare, e il viso di Taehyung assunse una smorfia infastidita, quando Jungkook vinse di nuovo.

"Ti ho visto per la prima parte della serata, poi sei scomparso." Disse Jungkook, dopodiché si alzò per spegnere la play.

"Ehi, come mai hai spento?"

"Perché fai schifo a giocare stasera Hyung. Più del solito... non c'è gusto." Spiegò con insolenza il maknae, sorridendo all'amico più grande.

"Antipatico." Sussurrò il biondo.

"Comunque... ad un certo punto sono andato via dalla festa. Ho accompagnato Hana al campus, non si sentiva bene." Spiegò il maggiore, e Jungkook annuì.

"Sì, l'ho saputo da Mei. Che cos'aveva?"

"Non lo so... mal di testa credo." Mentì il più grande, non volendo raccontare la brutta vicenda in cui Hana si era ritrovata coinvolta.

Jungkook continuò a fissare con sguardo indecifrabile il suo amico, e quest'ultimo, sentendosi insistentemente osservato, si accigliò.

"Che c'è?"

"Niente... è solo strano. Tu e Hana insieme. Vi odiate."

"Non ci odiamo... ci sopportiamo poco, tutto qui. Ma ieri sera si sentiva male, di certo non potevo far finta di nulla." Sospirò il biondo.

"Ho solo detto che è strano. Però è stato un gesto gentile da parte tua." Commentò il più piccolo.

In quel preciso istante, Taehyung si chiese mentalmente se avesse dovuto cominciare a parlare della sua frequentazione con Hana, proprio con Jungkook.

'Dobbiamo fingere di stare insieme, quindi...' Si disse dentro di sé, e dato che in quel momento stavano parlando proprio di lei, Taehyung credette che fosse l'attimo giusto per poter almeno immettere il discorso.

"Io e lei abbiamo discusso tanto in passato, ma ammetto che... non è così male." Borbottò con tono incerto, e Jungkook sorrise.

"Te l'ho sempre detto! Eri tu quello che non provava nemmeno a scambiarci due parole. Hana Noona in realtà è molto simpatica."

L'attenzione di Jungkook tornò sui suoi numerosi videogiochi; stava controllando che ognuno si trovasse nella rispettiva custodia, e non fece caso all'espressione ansiosa del biondo.
Taehyung si mordicchiò il labbro inferiore, se lo torturò un po' con i denti prima di pronunciare le seguenti parole.

"È anche molto carina." Sibilò con un filo di voce.

Il corvino sollevò un sopracciglio, e rivolse al più grande un'occhiata stranìta.

"Lo hai notato solo adesso? Gli occhi dove li hai avuti finora?" Scherzò Jungkook.

Anche se i due in passato erano stati protagonisti di molte discussioni, Taehyung non era cieco; aveva sempre pensato che Hana fosse una bellissima ragazza.
Capelli lunghi e neri, lineamenti delicati, labbra rosee e carnose, nasino piccolo e occhi scuri da gatta; la ex di Jimin era indiscutibilmente bella.

Hana non sapeva che si era fatta notare per il suo fascino ancor prima di mettersi con Jimin, e quindi di fare amicizia con tutti loro; non aveva mai notato come le persone si voltassero a guardarla mentre camminava al centro del corridoio, per spostarsi da una lezione all'altra.

Nel gruppo non fu Jimin il primo a notarla e a dedicare particolare attenzione su di lei; la prima persona che prestò considerazione su Hana fu invece proprio Taehyung.

***

Erano tutti e sette seduti al tavolo della mensa, riservato alle persone che là dentro in un certo senso "contavano".
Ciascuno di loro rispecchiava il perfetto sogno erotico e proibito di ognuna delle ragazze presenti in quella sala; i ragazzi erano abituati a sentire gli occhi di tutte puntati addosso, e sinceramente non erano nemmeno dispiaciuti nel ricevere certe occhiate e attenzioni.

L'unico del gruppo che si sentiva maggiormente a disagio era Jungkook; il corvino era un tipo insicuro, e non sapeva proprio come comportarsi nei confronti dell'altro sesso.
Non poteva sapere che questo suo lato così timido e introverso, lo portava ad essere ancor più adorato e ammirato dalle cosiddette fans.

Ma in mezzo a tutta quella folla di ragazze pazze e adoranti per loro, Taehyung notò la figura di una ragazza dai lunghi capelli corvini.

Essa stava semplicemente camminando con il vassoio del pranzo tra le mani, alla ricerca di un posto dove potersi sedere e mangiare ciò che aveva appena ordinato.
La misteriosa ragazza non stava per nulla facendo caso a loro, non si voltò verso la loro direzione nemmeno una volta, e questo attirò particolarmente Taehyung.

"Chi è quella?" Domandò a Jimin, seduto al suo fianco.

Anche se il suo cuore era occupato da Iseul, in quel periodo la sorella maggiore di Jungkook aveva da poco intrapreso una relazione con il suo amico Namjoon.

Taehyung di conseguenza non si faceva scrupoli nel provarci con le altre ragazze, doveva tenere la mente occupata e distratta, sperando così di non pensare alla fanciulla con cui aveva trascorso insieme la maggior parte della sua infanzia.

Ma fino a quel momento, non aveva mai incontrato una ragazza che fosse riuscita ad ottenere la sua completa attenzione.

"Mai vista. Penso sia una matricola, sembra... disorientata." Commentò Jimin, che si soffermò nell'osservare per bene sia il viso, sia il corpo della ragazza.

"È carina cavolo." Disse Taehyung, e Jimin non poté far altro che annuire e apprezzare ciò che i due stavano vedendo.

"Sarà mia." Sussurrò con estrema sicurezza il maggiore, e dopo aver sorriso maliziosamente, si alzò e si diresse proprio verso Hana.

Taehyung rimase seduto a guardare come l'amico si mise a flirtare spudoratamente con quella bellissima ragazza; sbuffò, e tornò a concentrarsi sul cibo.

'Ecco, un'altra ragazza da aggiungere alla sua collezione.'

***

"Non sono cieco, ho sempre pensato che fosse carina." Si difese Taehyung, un'espressione innervosita si era formata sul suo volto.

"È solo che non andiamo d'accordo, tutto qui. Anzi... non andavamo d'accordo." Continuò, enfatizzando il verbo e correggendolo al passato.

L'espressione sul viso di Jungkook si fece ancor più stranìta.

"Perché? Adesso ci vai d'accordo?" Chiese dubbioso.

"Diciamo che ieri sera abbiamo parlato un po'." Sussurrò nervosamente il maggiore.

Stava per abbassare lo sguardo, ma dentro di sé si rimproverò; doveva sembrare sicuro di ciò che stava dicendo, altrimenti la farsa sarebbe durata poco.
Mantenne la testa alta, pronto ad affrontare le occhiate colme di pregiudizi del minore.

"Non me lo dire..." Mormorò Jungkook con gli occhi spalancati, e Taehyung capì che l'amico fosse arrivato alla soluzione.

"Oddio, non mi dire che ti piace Hana!" Esclamò scioccato il corvino, e il più grande spalancò gli occhi.

"Perché stai urlando? È così strano?"

"Se è strano? Non avete fatto altro che litigare fin da quando vi siete conosciuti!" Gridò Jungkook sempre più sbalordito e sconvolto.

"Si può cambiare idea sai? E poi ti ho detto che ieri sera c'è stato... qualcosa." Svelò Taehyung, facendo intendere che lui e Hana non avessero solo parlato.

"Cosa? Mi hai appena detto che avete parlato e basta!"

"Beh-"

"Perché il piccolo sta urlando?" Domandò la testa di Jin che fece capolino dalla porta socchiusa.

Taehyung stava per replicare, ma Jungkook lo precedette.

"Taehyung sta con Hana! E poi ehi... smettila di trattarmi come un bambino!"

"Come Taehyung sta con Hana???" Gridò Hoseok spalancando la porta e dando una spinta al più grande, che borbottò lanciando imprecazioni al rosso.

"No no aspettate non stiamo insieme... ci stiamo frequentando."

Il biondo stava entrando leggermente nel panico; avrebbe voluto confidarsi solo con Jungkook, ma non pensava che il minore potesse reagire così male.
E ovviamente non aveva previsto che il resto del gruppo entrasse, intromettendosi nella conversazione.

Arrivarono pure Namjoon e Yoongi, lamentandosi del chiasso che i quattro stavano provocando; appena Namjoon chiese cosa stesse succedendo, il suo coetaneo dai capelli rossi indicò Taehyung.

"Taehyung si è messo con Hana!" Urlò.

"Non ci siamo messi insieme, abbiamo solo iniziato a frequentarci!" Urlò di rimando l'altro.

Gli occhi degli ultimi due arrivati si allargarono a dismisura.

"Aspetta... la Hana di Jimin?" Chiese Namjoon.

Il biondo storse il naso appena sentì quelle parole; Hana in quel momento era single, e di certo non era una proprietà di Jimin, ma non disse nulla al riguardo e semplicemente annuì.

"Ma sei scemo o cosa?" Lo riprese Yoongi.

"Oddio ma sei impazzito? È la ex di Jimin!" Esclamò Namjoon, e il resto dei ragazzi dettero ragione al membro più saggio del gruppo.

"Non stanno più insieme." Disse Taehyung alzando le spalle.

"Ma poi non vi odiavate?" Domandò Jin con le braccia incrociate al petto, e Taehyung sospirò rumorosamente per aver udito quella domanda fin troppe volte quel giorno.

"Non è che la odiavo, ma-"

"Sono stati insieme ieri sera!" Esclamò il più piccolo, e Taehyung cercò di uccidere il corvino con lo sguardo.

"Non ti avrei dovuto dire nulla, traditore!" Urlò con tono irato il biondo.

Per un breve attimo il silenzio cadde dentro quelle quattro mura; Taehyung quando si arrabbiava metteva paura a tutti, e il suo timbro di voce così profondo e possente, lo aiutava ad assumere un'aria ancor più minacciosa.
Ma quell'attimo di silenzio, durò poco.

"Vi siete baciati? Aspetta... è per questo che siete spariti entrambi?" Domandò Namjoon.

"Già... Mei era così preoccupata..." Commentò Jin.

Taehyung alzò un sopracciglio, chiedendosi come mai il maggiore avesse nominato la migliore amica di Hana, ma subito dopo posò il proprio sguardo su Namjoon.

"C'è stato... qualcosa." Borbottò, non volendo dire che si erano baciati, dato che tra i due non era accaduto nulla.

Quella farsa era appena iniziata, e già stava creando parecchio clamore all'interno del famoso gruppetto.

E Jimin ancora non sapeva niente.

"Ma... tra tutte le ragazze che ti vengono dietro all'università, perché proprio lei?" Domandò Jin, e Taehyung alzò gli occhi al cielo.

"Perché non lei? L'avete vista?"

"Sì, ma l'ha vista per primo Jimin."

'Ed è qui che ti sbagli.' Pensò dentro di sé Taehyung, senza però volerlo esternare.

"Ma dov'è il problema? Hana non sta più con Jimin!" Si lamentò il biondo, stufo di dover sostenere gli sguardi critici e ammonitori dei suoi migliori amici.

"Il problema forse è che non è una ragazza qualunque, ma la ex di un tuo migliore amico!" Lo rimproverò Namjoon.

"Vogliamo parlare di questo? Jimin sta con Iseul adesso, e lei era la tua ex e poi la ex di Yoongi, però il terzo grado a Jimin non lo avete fatto!"

"Cazzo Tae, non è la stessa cosa! Io e Iseul non avevamo una relazione, ci ho solo scopato qualche volta... senza offesa Kookie." Disse Namjoon, e Jungkook fece spallucce, consapevole che la sorella maggiore avesse avuto quelle avventure con i suoi amici.

"E stessa cosa vale per Yoongi, lui è stato con Iseul per più tempo, ma la loro relazione si basava unicamente sul sesso." Continuò Namjoon, cercando di far capire che la situazione fosse totalmente diversa.

"Perché devo sentire queste cose..." Borbottò Jungkook tra sé.

"Sì ma-"

"Niente ma. Jimin ha amato Hana, sono stati insieme per un anno e mezzo e sai che anche se si sono lasciati, lui continua a tenere a lei. Jimin sta con Iseul, ma scopano e bas- scusa Jungkook." Disse immediatamente Namjoon, e Jungkook sospirò.

"No no, parlate pure di mia sorella come se io non fossi qui."

"Ehi! Quando si sono lasciati Jimin ha parlato male di Hana, e ha detto che non gliene fregava più niente di lei!"

"Svegliati Tae, non diceva sul serio... era incazzato in quel momento." Borbottò Yoongi.

"Beh, adesso Jimin non può replicare, sta con Iseul e-"

"Non puoi stare con Hana, Tae. Ma fai sul serio? Di ragazze ce ne sono tante, proprio con la Hana di Jimin-"

"La smettete di dire che Hana è di Jimin? Hana non è di proprietà di nessuno!" Urlò con tono stanco e furioso Taehyung, facendo ammutolire tutti all'istante.

"Che succede qui?"

E il cuore di Taehyung si bloccò, appena udì quella voce.

Si voltarono tutti verso la porta, trovandolo con la spalla appoggiata allo stipite; braccia congiunte al petto, e sguardo gelido stampato sul viso...

Jimin era appena ritornato a casa.





~ Angolo Autrice ~

Che casino accidenti! ^^"
È una situazione parecchio incasinata, ma ehi... vi avevo avvertito fin dall'inizio.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, nel caso fatemelo sapere con un voto e/o un commento.💜

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