Capitolo 57
Alcune cose sono destinate a finire, a perdersi o a riunirsi. O almeno è quello che ho sempre notato, certe persone se vanno per sempre ma alcune ritornano, così come gli oggetti. Più cerchi di aggiustarli, di averli, più logori il tuo desiderio e non finisce mai bene.
Quando perdi qualcuno e sai che potrebbe ritornare cerchi di capire se dipenda da te o meno, ma diventa anche un'ossessione, perché faresti cose folli per riprendertela. Forse dovremmo lasciarle andare, sì, quelle persone, quelle cose che perdiamo non dovremmo costringerle a tornare, a volte dovremmo lasciarle che se ne vadano, così che se vogliono tornare lo faranno. Liberamente e potrebbe essere per sempre.
Sotto obbligo niente torna ad essere come prima, peggiori solo le cose. Se il destino vuole riunire delle persone lo farà, ma se non ha intenzione di farlo allora perché fare di tutto? Perché farsi a pezzi? Perché non dare una scelta all'altra persona invece di guardare solo il proprio pensiero egoistico? A mio parere si può vivere senza qualcuno, perché se per te una persona rappresenta ogni cosa, se ne sei così dipendente allora sarai tu a soffrire.
Pietro era arrivato ad essere così, ossessionato da quasi un anno a riavere una donna che non voleva tornare, stava facendo di tutto, avrebbe fatto di tutto e questo non era salutare per sé stesso o per chi gli era vicino.
Wanda lo comprendeva, Josie era stata la prima ragazza che lui avesse mai amato, aveva smesso di flirtare con tutte come faceva una volta, aveva messo la testa apposto ma ella sapeva anche che il gemello non era mai riuscito a starle dietro.
Ed è buffo visto quando egli era veloce, è solo che lui non poteva comprendere minimamente che cosa volesse dire vivere quello che Jo aveva vissuto. E forse è per questo che il velocista odiava tanto Bucky, perché lui era l'unico ad aver visto tutte le sue sfacciature e a non averne avuto paura. Lui aveva avuto paura di lei, a Lagos, in quella fabbrica con Rumlow, a Berlino.
Amava moltissimo quella ragazza ma il punto è che amava Fiamma, quella che era diventata un Avengers e che aveva abbassato la testa per mesi ai suoi superiori.
Tutti si alzarono quando qualcuno bussò nuovamente alla porta e Wanda fu la più confusa, perciò seguirono Monica, la più tranquilla insieme a Maria.
Solo una persona estremamente fidata della madre avrebbe potuto raggiungere quel luogo ed ella si fidava della donna che l'aveva cresciuta.
<<Apriamo la porta o aspettiamo che entri come Babbo Natale dal camino?>>disse sarcastico Pietro.
<<Necessito di dire che non c'è un camino>>ribatté Visione, tutti lo guardarono male, anche Wanda<<Oh, era ironia, scusate>>
Monica rise e andò ad aprire, gli altri si sporsero a guardare e apparve una donna sulla trentina. Capelli neri e mossi, labbra carnose e rosse, carnagione chiara, le ciglia lunghe con gli occhi azzurri facevano sfondo a un paio di occhiali neri. Ella sorrise nel suo cappottino blu, aveva due trolley ed entrambi avevano il marchio dello SWORD.
<<E questa chi diavolo è?!>>domandò confuso Pietro aprendo le braccia.
<<Siete molto ospitali, eh?>>sorrise la donna.
<<Sono piuttosto certo che anche lei sia sarcastica>>disse Visione.
<<Non mi sembra sia Danvers, non è bionda e non ha le mani fluo>>
<<Wanda, non ho mai detto che Carol ha le mani fluo>>sottolineò Maria.
<<Comunque! Posso entrare o devo rimanere sullo zerbino ancora per tanto? Non che non sia delizioso, signora Rambou ma ho un po' freddino e mi sono persa i botti a Times Square>>
Monica rise e l'aiutò ad accordarsi, c'era un'aria molto poco seria, erano così tesi da essere estremamente sarcastici. <<Ragazzi, lei è una mia amica e lavora per lo SWORD>>
<<Sono Darcy, Darcy Lewis! Non so perché l'ho detto come se fossi James Bond>> alzò le spalle.
<<Ha un dottorato in Astrofisica e beh, ha lavorato in Messico quando il mondo ha scoperto che esistevano gli alieni, cioè Thor>>spiegò Maria.
<<Questa dovrebbe essere la spiegazione per cui è qui?>>inclinò la testa Pietro.
<<Sono qui perché ho notato un bel po' di cosucce. Dimenticavo, è bello conoscere altri Avengers! Non dite al mio biondo che l'ho detto ma Visione è il mio preferito, Thor è diventato permaloso dopo Jane>>
<<Oh, grazie>>sorrise l'umanoide.
Pietro aveva trovato qualcuno che era ironico esattamente come lui, o almeno come lo era prima che Josie sparisse<<Passiamo al dunque?>>
<<Sì, mi date un momento? Ho troppo materiale nelle valigie e alcune non vorrei che le vedeste>>rispose facendo un sorriso tirato.
<<Allora aspettiamo gli altri>>propose Visione.
<<Gli altri? Festeggiamo in grande Capodanno allora! Non vi faccio Spoiler>>
Intanto Clint aveva ascoltato tutto ciò che era stato raccontato dai suoi compagni di squadra, anche lui voleva rivedere Josie, la vedeva come una figlioccia.
Quando un'ora più tardi videro la casa nel campo deserto di New Orleans videro, alle loro spalle, nella lontana città, che i fuochi d'artificio venivano lanciati. Avevano speso così tanto a fuggire e a diventare criminali che si erano dimenticati totalmente che era davvero Capodanno e quindi il compleanno di Josephine.
Atterrarono con le loro divise, seppur si stessero riunendo non voleva dire che fossero tutti in buoni rapporti. Steve pregava che Buck e Pietro non iniziassero a litigare, mentre Natasha sperava che non fosse Yelena ad uccidere Pietro.
Quest'ultima era furiosa con il velocista, faceva fatica a perdonare e ci aveva messo mesi per comprendere perché gli Avengers avessero fatto delle ricerche sulla sorella alle loro spalle ma con Pietro era diverso, lui aveva fatto il doppio gioco e non era sotto il controllo di qualcuno come Bucky.
Wanda fu la prima ad uscire, qualcosa in lei era cambiato, allenarsi con Monica le aveva fatto scoprire nuove sfere del suo potere ed era felice di rivedere i suoi amici.
Corse verso la navicella wakandiana e abbracciò per primo Clint, i due erano molto legati.
<<Ciao, Ragazzina!>>
<<Siete arrivati, che bello!>>
<<È bello vederti, Wanda>>sorrise Steve<<Sembri stare bene>>
<<E tu hai la barba, non sei più un bravo ragazzo, Capitano. Natasha è fortunata>>
<<Certo che lo sono>>rise lei abbracciandola.<<Abbiamo fatto tutti dei piccoli cambiamenti di look>>
Visione arrivò dietro e strinse la mano a Cap, poi a Bucky<<Grazie per aver fatto tutto questo, Sergente Barnes. Hai dato una svolta decisiva>>
<<Si, immagino dovremmo dire grazie>>
Tutti si girarono, ad aver parlato fu proprio Pietro. Accanto a Maria, Monica e Darcy, la quale aveva gli occhi spalancati nel vedere tutti loro insieme.
Notarono il taglio di capelli e l'atteggiamento rigido che Maximoff aveva, era cambiato, non era più quello di un tempo.
<<Saetta, quanto tempo>>alzò le spalle Tony di fianco a Peter, che strinse la mano a Visione<<Ti vedo diverso, entri nell'esercito con quel taglio?>>
<<Tu non cambi mai, Stark e hai un nuovo amico>>
<<Che dire? Sono troppo perfetto per cambiare e questo ragazzo non è mio amico, è il mio pupillo>>
<<Maria, sempre qui ci ritroviamo>>avanzò Fury nel suo lungo cappotto, sorrise.
<<Già, ho un bel deja-vù>>rise la signora<<A parte per l'occhio, li avevi entrambi nel 95>>
<<Ma adesso sembro più minaccioso, no? Monica, sei davvero cresciuta. Carol ne sarebbe fiera>>commentò e la donna giovane annuì.
<<A proposito di Danvers, sei qui per lei. Devi chiamarla>>riprese parola Pietro<<Usa il cerca persone, chiamala>>
<<Non sembra che tu me lo stia chiedendo, Ragazzo>>
<<Infatti non te lo sto chiedendo, Fury. E' l'unico modo per riprenderla>>
Si sentì un forte vento e poi, dal nulla, apparve un'altra navicella wakandiana. Scese piano e Sam alzò una mano per salutare i tre all'interno. Quando finalmente atterrò da una scaletta scesero Re T'Challa, Okaye e Shuri, il primo a ringraziarli per la loro presenza fu Steve, come al solito.
<<Vogliamo entrare per capire il piano?>> propose Tony.
Tutti annuirono mentre Darcy faceva una battuta a Wanda, la quale già provava simpatia per lei ma venne distratta. Si fermò prima di entrare, dietro di lei vi era Steve e Nat, quando videro come si irrigidì capirono che qualcosa non andava.
<<Wanda, cosa c'è?>>domandò Clint.
Ad un tratto ella si voltò, tutti videro qualcosa che non aveva mai mostrato. I suoi occhi erano totalmente rossi, di un rosso elettrico e che avevano cancellato persino la pupilla nera.
<<Tutti giù!>>
Gli altri ubbidirono ed ella si sollevò in aria, era diventata molto più potente e forse anche perché il dolor le aveva dato atto di farlo. Mosse una mano e scatenò un quantità di energia scura che fece comparire un mezzo a poca distanza da loro. Non era tecnologia wakandiana, era una schermatura SHIELD. Wanda non si fermò, poteva fare cose mai viste e le avrebbe dimostrate. Entrò nella testa del pilota, che non vide chiaramente e dirottò il quidjet, esso iniziò a precipitare.
<<Wanda!>>la chiamò Visione. Solo in quel momento capì che cosa stava facendo, poteva ucciderli. A quanto pare tutti hanno dell'oscurità dentro di sé, si era comportata come Josie.
Allungò le mani e cercò di farla frenare, fu molto difficile e per questo urlò per lo sforzo sovrumano. Quando riuscì a farli atterrare in un campo di forza crollò a terra e rilasciò una sorta di potere. Esso non colpì direttamente gli Avengers ma per sbaglio prese Monica, quest'ultima cadde sul suolo.
Visione corse dalla sua fidanzata e Bucky avanzò insieme alla Vedove, pronti a lottare mentre Maria e Darcy aiutavano Monica. Steve tirò fuori lo scudo e Tony azionò la sua nuova armatura, che usciva da un orologio. Tutti gli altri li imitarono.
La porta della navicella venne spazzata via da un tuono e non ci misero molto a capire chi fosse venuto loro a fare visita, una visita non gradita. Thor, con il suo nuovo taglio di capelli scese per primo, stringeva il suo martello e dietro di lui apparve Loki, a questo Fury imprecò.
Un secondo momento scese Rhodes, Hope e Scott, Valchiria nella sua divisa argentata e infine Strange con Wong. Essi sbuffavano dicendo che avrebbero dovuto aprire un portale. Poi, dopo qualche secondo, apparve lui, Bruce Banner nel suo nuovo corpo. Nel vederlo così tutti si guardarono confusi, a parte Tony e Peter che lo avevano già visto.
<<Non è stato per niente piacevole essere dirottati da Rhodey e dalla Streghetta>>riprese a respirare Valchiria, si era unita a Loki e Thor nel mondo prigione in cui erano stati due mesi.
<<Che cosa siete venuti a fare qui? Non siete i benvenuti nella mia casa>>si alzò Maria insieme alla figlia. Sembrava stare bene.
Visione prese per un fianco Wanda, era sorpreso della sue capacità. Rhodes alzò il mento nella sua armatura<<Lei è una criminale ora, Capitano Rambou. >>
T'Challa sospirò, non troppo dispiaciuta che la farsa fosse finita<<Come ci avete trovati?>>
<<Hai fatto rubare il diario ad un ragazzino, Tony, sei caduto in basso>>
<<Io sarei il ladro? Ti ricordo che quell'armatura te l'ho costruita io, tu l'hai data al Governo che idolatri! Sono disposto a tutto per quel Peperoncino e sono pronto a farvi il culo se osate minacciarla>>
<<Thor, sei tornato e sei con loro? Davvero temi anche tu Josie?>>domandò Steve.
<<Ti sei portato i rinforzi, vedo>>sbuffò Fury, intendeva Loki e Valchiria.
<<Non è come credete, non sono dalla parte di nessuno ma solo della verità. Sono rimasto chiuso in un mondo prigione. Ho spinto loro a cercarvi per spiegarvi ciò che ho scoperto sulla fanciulla>>
<<E ti porti tutto il circo per farlo?>>scosse il capo Pietro.
<<Che ci fa quell'umana qui?>>domandò Loki indicando Darcy.<<Mi sembra familiare>>
<<Sempre simpatico, Loki. Non sono esattamente schierata, Biondino e non ti offendere ma dovevo avvertirli sulla Convergenza>>
<<È sempre bello vederti, Darcy>> Thor gli sorrise e poi alzò le spalle cercando di tornare serio<<Non si deve combattere, solo parlare e collaborare per un bene superiore>>
<<Senza offesa ma al momento rappresentate tutto ciò che disprezzo su questo pianeta.>> alzò le sopracciglia Yelena.
<<Vedo che hai unito Hulk e il dottore, Bruce. Credi ti serviranno entrambi per arrestare mia sorella visto che l'ultima volta hai fallito clamorosamente?>>fece una smorfia Natasha.
<<Nat, so che non lo comprendi ma è pericolosa se non può controllarsi, voglio aiutarla>>rispose lui.
<<Questo non sta a te dirlo.>>spiegò Bucky.
<<Smettetela di pianificare il suo ritorno allora>>commentò Strange per la prima volta.
<<Arriva la versione Sherlock Holmes di Harry Potter>>alzò gli occhi Sam.<<Noi non vi chiederemo il permesso, quindi...>>
<<Smammate>>finì la sua frase Clint e Fury annuì.
<<Non potremmo aiutarci a vicenda? Io sono Scott, l'altra volta non abbiamo potuto presentarci. Sono un tuo fan, Captain America!>>disse nel suo costume Scott, Hope gli diede una gomitata per questo. Tutti lo ignorarono.
<<Ragazzi, io non le farei mai del male e dovremmo parlarne. Gli Avengers esistono ancora, io lo so. Datemi l'opportunità di farmi capire contro chi volete andare e ragazzi..>>si girò verso l'altro team Thor<<Datemi l'occasione di spiegare>>
Ci fu un lungo silenzio, l'aria era così ricca di tensione che si poteva letteralmente tagliare con un coltello. Poi Tony camminò verso Strange, si guardarono e poi si strinsero la mano, Steve supportò la decisione.
Qualche minuto dopo essersi promessi di non cercare di litigare, o di non provare a strozzare Loki per vecchi rancori, entrarono tutti. Bruce notò il modo in cui Steve era vicino a Natasha, ella era seduta intorno ad un tavolo e lui le era dietro, in piedi ma il suo sguardo era chiaro, perciò comprese che dovevano stare insieme ma sperò di sbagliare.
Darcy appoggiò emozionata varie carte sulla superficie e Wanda chiese perdono a Monica, la quale non parve arrabbiata. Anche se sembravano tutti nella stessa stanza c'erano comunque due gruppi diretti verso la dottoressa.
<<Questo sarà il convegno più figo di sempre>>sorrise Darcy ma nessuno rise<<Pubblico difficile. Okay, iniziamo. Qualche mese fa nelle più grande metropoli sono stati fatti dei graffiti, sempre lo stesso simbolo, un cerchio interrotto. Con il tempo è diventato impossibile non trovarli, ma io ero sicura di averli già visti. Ed è così! Nel 2013 Thor affrontò gli Elfi Oscuri, storia lunga e tragica, feci delle ricerche con il mio ex e vidi che molti popoli antichi conoscevano la Convergenza ma la chiamavano l'Unità. Il popolo che disegnava sempre quel cerchio è quello Maya. I Maya veneravano le stelle, i corpi celesti e mi sono documentata, loro sono i primi a disegnare e non a parlare di quel simbolo. Veniva chiamato il Cerchio Interrotto, dicevano che sarebbe stato colui che avrebbe fatto finire il mondo>>
<<Il mondo non doveva finire nel 2012 per loro? Loki ha fallito in quello>>fece una frecciatina Natasha, il Dio degli Inganni alzò gli occhi al cielo.
<<Dovete immaginare che parliamo di un popolo che non aveva alcuno strumento o che avesse un legame con gli alieni, era una storia, che altri avevano raccontato loro. Secondo la leggenda dei Maya fu un uomo dalla pelle blu a parlare loro del Cerchio. Parlò di una storia e la diffuse in altri popoli secoli dopo, sembra che sia così che sia nato il mito del Diavolo. I cristiani però hanno frainteso, la figura del Cerchio non è il male ma rappresenta..>>
<<Il giorno del giudizio, il punitore di peccati e il futuro Ragnarok>>la interruppe Loki.<<I kree hanno diffuso il mito del Cerchio ancora prima che Odino governasse su Asgard. Si dice che siano state le gemme dell'infinito a mostrare loro il futuro>>
<<Come Hermann, lui vide Josie dal Tesseract>>annuì Pietro.
<<E' per lui che me ne sono andato, ragazzi. Quando Barnes parlò del Frassino Immenso, forse per Midgard è solo un'analogia ma non lo è, fa parte della cultura dei Novi Regni e dovevo sapere se avessi ragione>>rammentò Thor appoggiando il martello sul tavolo.
<<Il Siero Yggdrasill>>fece un cenno Bucky, gli altri lo guardarono confuso<<E' una delle parti che sono riuscito a tradurre sul quaderno quando Josephine era piccola. Hermann usò un solo filamento, così c'è scritto e lo tenne ben nascosto, ingannò uno scienziato tedesco, colui che creò Captain America alla fine e sembrava un siero ma non lo era, non del tutto. Zola, prima che morisse lo sistemò, lo rese energia pura, così da iniettarlo>>
<<Su Asgard lo chiamiamo il Furto della Scintilla o del Frassino Immenso. Ho parlato con Heimdall ma è nostro padre ad avere tutte le rispose. Quello che sappiamo per certo è che il nonno di Josie, Hermann, arrivò nella Sala dei Manufatti di Asgard con il Tesseract nel 1943. Si credeva già fosse un folle seguace del Cerchio Interrotto. Usò il Cubo per uccidere molte guardie e rubò il filamento del Frassino. Ma durante il combattimento il filo venne a contatto con il Fuoco Eterno, un altro manufatto. Heimdall stava per fermare l'umano ma non lo fece, ha detto che sentì che doveva lasciarlo andare.>>
<<Questo spiega tanto ma cos'è esattamente il Frassino?>>domandò Tony.
<<Voglio sfatare il mito che è l'albero di potere che unisce i Nove Regni>>commentò Valchiria guardando Thor, si era già presentata prima<<È potere puro, all'epoca della Grande Guerra, noi Valchirie cercammo di prenderlo per farne un'arma ma non si può. Quel potere distrugge o ignora tutto ciò che incontra, unisce milioni di mondi, tutto il nostro universo.>>
Darcy annuì<<Esatto! La Convergenza è come un router, Thor. Non è quello che pensavi, non allinea 9 mondi ma li sceglie. Uno di questi mondi è quello scelto dell'eletto. Secondo i Maya la Convergenza era un fenomeno astrofisico delineato da una continua ricerca divina>>
<<Cerca informazioni, cerca un risultato per connettersi>>capì Rhodney.
<<E ricarica ogni 5mila anni, ma perché Josie non è nata nel 2013?>>
<<Per questo si chiama Cerchio Interrotto. Zola diceva che la Morte di Fuoco, come osavano chiamarla, arriva un momento prima del giudizio finale, quindi nel 1995.>>spiegò Bucky.<<Di fatto Pierce ordinò di farla ibernare sia nel 2012 che nel 2013 per non farle scoprire cosa accadde, per evitare che ci fossero problemi>>
<<Hai detto che Josie fa parte di una Leggenda>>commentò Clint verso gli Asgardiani.
<<La Morte di Fuoco, così si chiama il libro, quella runa era incisa così. E' stato rubato decenni fa insieme ad un altro, sono riuscito a riprenderlo con la mia gemma del tempo>>avanzò Strange nel suo mantello e tirò fuori uno strano reliquario, Wanda avanzò e venne aperta la prima pagina.<<Questa raccolta è tecnicamente di uno stregone alieno. Dice che ci sono molte leggende sul Cerchio Interrotto e che sia proibito darle un altro nome, anche se il suo più antico è Morte di Fuoco ma ce ne sono altri : Portatore di Luce, Diavolo, Stagno di Fuoco, Venere, Azazel e altri migliaia. Nell'universo sono state diffuse storie diverse e simili per essere ricomposte. Sulla Terra, per esempio, incontrarono il potere del Frassino ma distrusse dei Celestiali, visti come Angeli dagli umani e quindi il nome Diavolo. >>
<<Su Asgard si dice che ci fu un esplosione all'inizio di ogni cosa, esso era potere puro e rilasciò così sei gemme di eguale potere. Esso viaggiò così tra le sue creazioni, per milioni di anni modellò, distrusse e creò. Nel mio mondo viene raccontata ai bambini per fargli promettere di essere leali, così che un giorno, quando quel potere si insidierà nell'eletto non arriverà il Ragnarok, la fine. >> sospirò Thor<<E Josie è quell'eletto. E' destinata a fare una scelta, salvare o sterminare per ricominciare da capo. Ma questa volta sarebbe tutto diverso>>
<<Quindi perché dovremmo riportarla qui, esattamente?>>parlò per la prima volta Hope, aveva i capelli neri corti ed era molto affascinante, era anche la fidanzata di Scott. Il quale aveva una figlia piccola da un'altra donna.
<<Come sappiamo che suo padre alieno non le ha già detto tutto questo?>>annuì Wong.
<<Non lo sappiamo ma deve saperlo. >>alzò le spalle Shuri.
<<Magari prima che ci uccida tutti per sbaglio>>fece una smorfia Scott.<<Quel simbolo è dappertutto>>
<<Quindi qual è il piano per riportarla qui?>>alzò una mano Peter, quasi fosse a scuola.
<<Captain Marvel>>si mise davanti a tutti Pietro<<E' una donna dalle capacità straordinarie, è umana del tutto ma ha sangue Kree che la rende più forte, è stata coinvolta in un esplosione energetica del Cubo. E' stata rapita proprio dal padre di Josie, un assassino, uno sterminatore di razze. Yon-Rogg è pericoloso ma Carol lo conosce meglio di chiunque, perciò Fury la chiamerà con il loro cerca persone intergalattico, verrà qui e le spiegheremo come salvare Josie>>
<<E' una stronzata, il padre di Josie non è un mostro>>si fece largo Bucky<<Ne sono sicuro, avrà fatto degli sbagli ma io ho visto che ama sua figlia>>
<<In effetti non ha provato ad ucciderci quando c'era Victoria e ha difeso Josie in aeroporto da lei>>concordò Tony.
<<Io so di cosa è capace, non lo avete visto>>rispose Fury<<E' un vero stronzo>>
<<Non capisco perché lo giudicate così in fretta, per i figli si cambia>>alzò le spalle Clint.
<<Io non ho capito il punto in cui diciamo ad una Kree impura di andare dall'Eletta. Dovrebbe andare da lei con sacchetto di dolciumi?>>domandò Loki.
<<Carol non deve parlare con Josie, deve rapire suo padre>>
Quando Pietro rispose così nessuno disse niente, ci fu il totale silenzio. Persino Wanda e chi aveva vissuto con lui in quei mesi non aveva parole, il velocista non lo aveva mai detto. Era sicuramente una strategia vincente ma era moralmente sbagliata, la vecchia Josie l'avrebbe approvata.
<<Tu sei fuori di testa!>>esclamò Sam per primo.
<<Pietro, ci stai chiedendo di far rapire il padre di Josie? Dopo aver preso in ostaggio sua madre? Guarda dove ci ha portato>>avanzò Steve e Nat concordò.
<<Come regalo di compleanno le rapiamo il padre? Sei davvero un pessimo ex fidanzato>>sottolineò Tony, Yelena gli diede il cinque.
<<Sono d'accordo, se prima ha perso il controllo per il dolore ora lo farebbe per la rabbia. Sceglierebbe sì di ammazzarci!>> commentò Hulk.
<<Lo so che non è la cosa più bella da fare ma è quella giusta. Se la vogliamo qui dobbiamo attirarla, forse crede che lui sia buono ma noi le spiegheremo tutto e quando capirà che l'abbiamo salvata si potrà parlare del resto>>cercò di spiegare Pietro, aveva buone intenzioni ma sbagliava comunque.
<<Questa non è la cosa giusta, è quella che ti fa comodo!>>Alzò la voce Bucky<<Ho preso il diario e Fury perché credevo ti servissero per trovare una di quella navicelle e che così saremmo andati noi da lei. Per dimostrarle di non volerle imporre di tornare, dovevamo darle una scelta. Ma così ti comporti come l'Hydra, non le dai l'opportunità di decidere liberamente. Credi di farlo per lei ma lo fai solo per te stesso>>
<<Che puttanata!>>
<<Bucky ha ragione, Pietro>>lo fermò Natasha<<Io so che tieni a mia sorella ma questo non è il modo di chiedere scusa, se lo facciamo e ci odiasse anche di più? E prima parlavamo del ritorno. Non possiamo costringerla a diventare una criminale come noi, a nascondersi e fuggire >>
<<Non dopo la vendetta di Ross>>aggiunse Nick. Tutti si voltarono a guardarlo, vendetta? Perché Ross doveva vendicarsi? Non avevano fatto niente a lui.<<Sergente Barnes, non mi guardo così, sai di cosa parlo>>
<<Ricordo tutte le mie vittime, Fury. Non ho mai fatto del male a quell'uomo e neanche Josephine, leggevo i suoi rapporti>>
<<Che cosa non sappiamo?>>inclinò la testa Yelena.
Nick si sedette di fianco a Maria, sospirò e tutti parvero trattenere il fiato, quasi per lui fosse un vero dispiacere.<<A questo punto ho capito perché ci abbia messo anni per escogitare il tutto, perché nessuno di voi due sapeva davvero che cosa aveva fatto. Dimmi, Barnes, ricordi Madripoor?>>
Pietro ricordò quel nome ma gli altri, pochi conoscevano quel luogo, persino Banner scosse il capo confuso. Barnes annuì<<Io e Josephine stavamo insieme da poco, abbiamo avuto la prima missione con la squadra Strike. Lei ha conosciuto Rumlow lì, dovevamo prendere un macchinario. Fingemmo di essere dei compratori dell'Hydra ma in realtà dovevamo ucciderli e prendere tutto, scoprire anche se volevano fare altri Super Soldati>>
<<Non parlo di quello, parlo di prima. Della discoteca>>
Bucky si paralizzò e lo notarono tutti, ma Pietro fu ad aprire bocca<<In Wakanda mi hai detto che Josie prese una scelta quella sera, per te, uccise un ragazzo per coprire la vostra relazione all'Hydra>>
Nick guardò gli occhi ghiaccio del soldato<<Lo avete lasciato lì, in quel corridoio, a morire dissanguato. Non era solo un ladro d'arte, era il nipote del Segretario Ross. Mi ha detto, prima di cercare di farmi uccidere, che sapeva di non poter uccidere te e o Molov, così voleva distruggervi dentro, creare dei mostri agli occhi del mondo e separarvi, sembra che ci sia riuscito.>>
Steve mise una mano tra i capelli lunghi<<Ross non si fermerà mai quindi. Josie non tornerà in un mondo simile, non sa neanche ciò che fatto>>
<<Lo farà>>sussurrò Barnes.
<<Come? Agitando una becchetta magica?>> domandò T'Challa, Darcy sorrise alla sua battuta.
<<Se il mondo sapesse la verità? Se tutti noi annunciassimo ciò che tenta di fare Ross?>>
<<Vuoi mostrare gli scheletri dell'armadio di voi due per tirare fuori i suoi. La percentuale di successo è alta>>Concordò Visione, annuì Wanda.
<<Il modo per essere virali è fare un video in diretta, hackerare più dispositivi possibili>>si toccò la testa Monica.
<<Così freghiamo il sistema! Bella trovata>>sorrise Tony.
<<Saremo anche noi criminali?>>alzò gli occhi al cielo Rhodey.
<<Lo siamo da quando abbiamo accettato di entrare in casa>>alzò le sopracciglia Stephen.
<<E' il momento di chiamare Captain Marvel>>sorrise goffamente Scott.
<<Si, penso di sì>>disse infine Fury, nonostante non fosse convinto del piano di Pietro.
<<E' l'unico modo per riaverla, ragazzi>>li guardò Pietro.<<Mi dispiace>>
<<Voi occupatevi del video e della donna. Io, Loki e Valchiria dobbiamo trovare Odino>>prese il suo martello Thor.
<<Odino? Cerchi tuo padre? E' in Wakanda>>parlò per la prima volta Okaye. I due fratelli scossero il capo sorpresi.
<<Bene, verrete con noi in tal caso. >>concordò T'Challa con gentilezza.
Steve strinse la mano di Natasha e si sentì felice che tutto stesse tornando al suo posto<<Dopo il video Ross non ci potrà fermare, così come gli Accordi di Sokovia. Ci rivediamo tutti alla base Avengers>>
ANGOLO AUTRICE.
Ditemi se questo non è un colpo di scena, Ross ha sempre avuto un piano ed ora gli Avengers conoscono la verità sul potere di Josie ma Pietro?
Siete d'accordo con il suo piano?
Ne stanno per accadere di cose!
Tenetevi pronti!
Vi amo, 3000
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