Capitolo 37
L'amore sa essere una bella lama, non trovate?
Crediamo di avere coltello dalla parte del manico, che in qualche modo siamo protetti da qualunque minaccia.
Pensiamo così tanto a questo amore da dimenticarci che l'acciaio è ben rivolto verso qualcuno. Pensiamoci bene, per tenere stretta una persona ci vogliono due mani ma se ne usi solo una allora l'altra deve essere impegnata, magari proprio con un pugnale.
Quindi quel pugnale che ti protegge tanto, che usi per allontanare le persone, può ferire chi ti sta abbracciando e puoi anche esserti messo contro.
Devi essere disposto ad usare entrambe le mani ma ha un prezzo farlo e per qualche motivo non lo si paga sempre in due, uno soffre più dell'altro.
Pietro colpì Bucky in viso una volta per tutte, usò le sue capacità supersoniche, la botta fu così forte da farlo svenire a terra e da attivare uno scintillio blu nei suoi occhi.
Era una cosa che non sapeva di poter fare ma quando perdi il controllo ti sorprendi di cosa sei disposto a fare.
Wanda corse nella stanza con gli occhi lucidi e non era sola, gli altri fissavano il posto distrutto.
Yelena guardò i vetri a terra e poi spalancò gli occhi, nessuno se n'era accorto.
<<Dov'è Josie?>>
Steve si voltò di colpo e corse sopra la stanza rialzata, non c'era più ma il siero sì o almeno la siringa.<<È sparita>>sussurrò Natasha con repulsione.
Ed era vero, Josie era scomparsa e non l'avrebbero vista di persona per svariato tempo.
Pietro chiuse gli occhi e Wanda corse ad abbracciarlo, forse per sostenerlo, forse perché ne avevano bisogno entrambi.
Tony sospirò<<Che cosa facciamo ora? Le forze dell'ordine stanno arrivando, prenderanno Barnes>>
<<Dobbiamo lasciarlo a loro>>commentò Rhodes guardandosi in giro, le luci erano ancora disattivate.
<<Stai scherzando?! Prima l'Hydra era qui e poi qualcuno attiva Barnes come Soldato D'Inverno!>>esclamò Clint.<<Tutto questo posto è compromesso>>
<<Se vogliamo trovare Josie dobbiamo portarlo via, con noi. È l'unico che sa tutto su di lei, l'avete sentita prima>>annunciò Steve.<<Io non lo lascio qui>>
<<Tu non aspettavi altro>>aggiunse sbuffando Banner<<So che ci aiuterebbe ma se lo facciamo e Ross lo scopre andiamo tutti in galera!>>
<<La prigione non mi fermerebbe, sono un dio>>commentò vantandosi Thor, gli altri lo ignorarono.
<<Josie è sparita, ha quella roba nelle vene e potrebbe essere morta o peggio, impazzita>>disse Sam.
<<Devi rivedere le tue priorità, amico>>lo fissò Tony accigliato.
<<Nel senso che se è fuori di sé non riusciremo a farla ragionare, sarà introvabile e ha detto chiaramente che con l'ultima dose sarebbe diventata a tutti gli effetti un mostro>>
<<Josie non è un mostro e non lo sarà mai>> ringhiò Pietro<<Ha bisogno di noi>>
<<Barnes può dirci tutto, forse è scappata e basta perché era spaventata>>disse Natasha, illudendosi.
<<Nessuno deve dire niente a nessuno, è chiaro?>>domandò Steve serio come non mai.
<<Rimarrà senza sensi per ore, nel frattempo lavoriamo sui file>>annuì Wanda.
<<Quali file?>>inclinò la testa Yelena.
Tutti si zittirono ma non Pietro, era arrabbiato e ferito<<Ne parliamo dopo, portiamolo fuori e nascondiamolo>>
E fu ciò che fecero, usarono le scale per salire di piano e poi Tony chiamò un elicottero con schermatura, caricarono Bucky, Pietro, Wanda, Thor, Clint e Visione venne chiamato da NY. Gli altri rimasero per dare la loro versione della storia alla Task Force e così sarebbero stati scagionati da qualsiasi supposizione sull'aver aiutato il Soldato d'inverno. Per quanto riguarda la scomparsa di Fiamma, come la chiamava ormai l'opinione pubblica, era davvero sparita e il Segretario fu felice di dire che doveva essere con Barnes davanti alla stampa.
Al momento? Erano passate sei ore e avevano nascosto il soldato in una vecchia base militare della seconda guerra mondiale di Berlino, apparteneva ai nazisti ed erano in pochi a conoscerla. Uno dei quali era proprio Steve Rogers, il posto era temporaneo e a turni sarebbero dovuti tornare dentro la base Avengers per farsi vedere.
Tony fece il suo arrivo con gli ultimi compagni di squadra e fu sorpreso di vedere come avevano bloccato James. Captain America corse dall'amico a terra, che aveva il braccio di vibranio bloccato sotto un macchinario imponente, l'idea era stata di Pietro.
<<E' ora di svegliare la Bella Addormentata>>parlò Stark.
<<Finalmente, gli diamo una scossa?>> domandò Yelena, non vedeva di buon occhio il prigioniero, per niente.
<<Ci penso io>>avanzò Pietro.
<<No, tu hai decisamente fatto abbastanza>>rispose serio Rhodes.
<<Faccio io, solo... non so se sarà ancora lui o il soldato.>>annunciò Wanda.
<<Ci teniamo pronti>>alzò la pistola Natasha.
La ragazza si avvicinò e andò dietro l'uomo, appoggiò le mani al capo e si concentrò. Improvvisamente Bucky cercò aria e spalancò gli occhi ghiaccio, si guardò intorno mentre la gemella si spostava velocemente. Tutti lo fissavano, sembrava esausto e aveva tutte le ragioni per esserlo.
<<Con chi sto parlando?>> domandò Steve, tutti rimasero zitti per un minuto lunghissimo.
<<Tua madre si chiamava Sarah e mettevi i giornali dentro le scarpe>>mormorò lentamente, per un secondo fece un sorriso.
<<Queste non sono cose che puoi leggere su un museo>>disse ad alta voce Visione, J lo guardò confuso, chiedendosi che diavolo fosse.
<<Cioè? Ora è tutto perdonato?>>fece una smorfia Sam.
Barnes abbassò il viso<<Che cos'ho fatto?>>
<<Troppo>>mormorò Thor.
<<Ci penso io a rinfrescargli la memoria>>si intromise nuovamente Wanda.
Mosse una mano e una materia rossa lo colpì in pieno. I ricordi delle ultime ore lo colpirono come proiettili e i suoi occhi divennero lucidi, si odiava moltissimo.
<<Ora ricordi tutto?>>chiese Yelena inginocchiandosi davanti a lui.
<<Vorrei non ricordare>>
Ad un tratto ella colpì sul viso il soldato, gli diede una sberla così forte da farlo girare. <<Questo è per quello che le hai fatto! Come hai potuto? Era solo una ragazzina>>
Natasha prese di peso la sorella e la tirò verso di sé. Rogers sospirò, capiva la sua reazione<<Buck, ci serve aiuto. Devi dirci tutto>>
<<Con tutto non si parla solo di chi ti ha risvegliato, si parla anche di quello che le hai fatto oggi e di tutta la sua vita>>ringhiò Pietro.<<E ti prego, evita di dire stronzate sul dovere>>
<<È sparita nel nulla, dobbiamo trovarla prima che sia troppo tardi>>Continuò Bruce.
Gli occhi di James era bagnati, le sue labbra arricciate<<Ho cercato di proteggerla>>
<<Dalla verità?>>domandò Tony.
<<Dovevi proteggerla da te stesso, tu le hai fatto questo>>puntualizzò Clint.
Sospirò<<Non ero in me, non le avrai mai fatto del male>>
<<Non eri in te? Quel bacio allora te lo hanno ordinato?!>>scattò Pietro con fare geloso, moriva dalla voglia di colpirlo.
<<E' stato involontario, per un secondo sono tornato io...è complicato.>>
<<Si sente già abbastanza in colpa, possiamo passare ai fatti?>>domandò infastidito Cap.
<<I fatti quali sono? Le informazioni non ci dicono tutto e neanche Josie>>spiegò Thor.
<<Voi avete i file dell'Hydra? Non avreste mai dovuto farglieli vedere!>>esclamò lui spalancò gli occhi.
<<Josie non li ha mai letti>>commentò Wanda.
<<Quali dannati file?>>dissero in coro le sorelle.
Tony sbuffò<<Tirerò fuori io il sacco. Abbiamo trovato dei file a Sokovia, file nascosti in un secondo Server, nascosto all'Hydra. Dopo che Josie ha quasi ferito Wanda abbiamo pensato di bypassarli e ci sono voluti mesi, dico davvero. Sono protetti da codici per ogni pagina, abbiamo appena la metà dei dati ed è già abbastanza inquietante.>>
<<Siete...voi! Oddio, ci avete nascosto tutto questo?!>urlò Natasha.
<<Era per proteggervi>>commentò Sam.
<<Voi le persone non le sapete proteggere>> disse furiosa Yelena.
Bruce le interruppe<<Conosci bene quelle cartelle, vero?>>
<<Toglietemi questa cosa dal braccio>> si limitò a dire.
<<No, tu devi dirci tutto!>>urlò Pietro.<<Non hai una scelta>>
Perché? Ne aveva mai avuta una?<<Voi non capite, non potrete mai capire. Credete di conoscerla, tutti voi ma non è così.>>
<<E tu si?>>
<<Meglio di chiunque al mondo e sono l'unico che può accedere a quei file, perciò liberatemi>>
<<Perché?>>domandò Tony.
<<Perché molti li ho scritti io. Trovato la parte sul complesso del punitore? Sul suo simbolo? Chi credete li abbia notati?>>
<<Li hai aiutati>>scosse la testa Rhodes.
<<No, certo che no, aiutavo lei. Non potevamo gestirla la maggior parte del tempo, per aiutarla dovevo prendermene cura. Ogni giorno dovevo fare rapporto, loro scrivevano sui file. Guardavo i sintomi, gli stadi e ora...ora lei ci ucciderà tutti>>
<<Non lo farà, ti sbagli>>sussurrò Natasha.
<<Non mi sono mai sbagliato>>
Wanda alzò una mano e la macchina che gli fermava il braccio cadde all'indietro, finalmente era libero.
Mosse il metallo lentamente e tutti lo guardarono, non era fiero di se stesso e delle sue azioni ma se la situazione era grave come immaginava doveva intervenire.
Si alzò e si guardò intorno, era una base vecchia ma non disattivata.
<<Parla, Buck. Ti prego>>
<<Da dove inizio? Perché quello che riguarda Josephine non è mai semplice o breve>>
<<Dall'inizio>>aggiunse Visione con innocenza.
Dall'inizio? Fu come se quella parola avesse scatenato un ricordo in Barnes, stava succedendo molto spesso e la voce dell'umanoide aiutava, poiché era calma. Il suo sguardo si fissò nel vuoto.
La neve era alta, si poteva affondare dentro e questa era una difficoltà che Josie e J dovevano affrontare, ma con gli anni ci si faceva l'abitudine. Se stavano insieme? Eccome e già da un mese, perciò le cose erano sicuramente cambiate per entrambi, c'era della luce in loro due.
Josephine indossava dei pantaloni aderenti neri e un top, era sudata mentre lui vestiva più coperto, a parte che per il braccio di metallo libero. I capelli lunghi erano liberi e bagnati, erano ore che lottavano all'alba.
J si sistemò in posizione, alzò le sopracciglia in posizione di difesa. <<Forza, ancora>>
<<Ancora? Ti prego, basta>>
<<No, devi migliorare sulla destra. Sei ancora mancina>>
Ella sbuffò e si legò i lunghi capelli rossi, non le piaceva quando qualcuno criticasse il suo lavoro. Si abbassò appena per fargli uno sgambetto, Bucky cadde sorpreso ed ella con una capriola provò a colpirlo con un bastone, usato come finta arma bianca. Lui spostò il viso in tempo, usò le gambe per spingerla indietro, poi si diede lo slancio e si alzò, fece un mezzo sorriso.
<<Che c'è? Non te lo aspettavi?>>
<<Sei stata sleale>>
<<Noi lavoriamo per gente sleale>>
Bucky avanzò e sviò i suoi colpi rapidamente, con la gamba riuscì a colpire il pezzo di legno, glielo fece volare via.
Josie non perse tempo, non usò una tecnica ma improvvisò, gli bloccò il braccio di metallo e gli diede un calcio al ginocchio, in questo modo lo fece chinare e gli saltò addosso. Le gambe intorno al vibranio e le braccia strette al suo collo, poteva asfissiarlo. Bucky capovolse la situazione coi piedi, liberò le mani e salì sopra di lei. La neve che fumava per come era bollente lei
<<Non puoi muoverti ora, che cosa pensi di fare?>>
<<Ieri sera mi sembrava che fossi tu che non volessi muoverti. Mi hai salutata almeno dieci volte. Quindi chi dice che mi dispiaccia stare così?>>
J avrebbe dovuto dirle di essere seria, come un buon mentore ma non ci riusciva e non lo era più, era troppo bella e felice.
Lasciò la presa sulle sue mani e la ragazza sapeva che cosa fare, lo gettò sul fianco e salì a sua volta a cavalcioni, era passionale, era sexy.
<<Ti sei lasciato distrarre, Soldato>>
<<Ne valeva la pena>>
Le labbra di Josie furono stanche di aspettare, lo baciò senza riserve, senza imbarazzo. Poi allungò le braccia dietro il suo collo ed egli si alzò sulla schiena, la strinse forte sentendo la propria eccitazione aumentare.
Le tolse il top e lui la giacca, così come gli scarponi. Era questo che accadeva quando stavano insieme, l'universo scompariva così come i loro tormenti.
<<Dimmi che niente cambierà mai quello che c'è tra di noi >>sussurrò lui sulle sue labbra dolci.
Ella sorrise e gli accarezzò i capelli bagnati di neve<<Niente e nessuno potrà mai cambiarlo, te lo prometto >>
Bucky fece un respiro profondo<<Vivevo in Siberia, ero ibernato e mi scongelarono. La missione Fire Death non era mai stata un segreto, tutti conoscevano il mito tra i volontari ma era solo una storia. I livelli più alti conoscevano la realtà, non era una storia dell'orrore, esisteva davvero e l'hanno creata loro. Pierce mi raccontò cosa rappresentava, un nascituro che doveva essere il re del mondo e che purtroppo, per loro, era femmina. Perciò dovevano controllarla. La storia per intero? Non sarete felici di sentirla>>
<<Quando mai ne siamo felici?>> sbuffò Tony sedendosi.
<<Cosa ti preoccupa? Che ci spaventiamo?>> domandò Rhodes sollevando le sopracciglia<<Possiamo reggere>>
<<È Josie che non potrà farlo, vero? Questo ti preoccupa>>fece un passo in avanti Yelena<<Lei è forte, le diremo tutto>>
<<Forte, nessuno di voi sa cosa vuol dire essere forti e neanche l'Hydra. La Stanza Rossa le ha messo in testa che uccidere, vendicare, ubbidire vuol dire essere forti. L'Hydra che il potere di non fallire mai è la vera forza. Josephine non può stare nel mondo comune, non lo conosce, crede di sì ma non le abbiamo mai insegnato cosa si prova ad essere umana, come si vive normalmente. È stata concepita come un'arma, come il segno del male, del potere. Le hanno detto che era una minaccia...>>
<<E lei ci ha creduto. Ricordate Ultron? Lui doveva sapere tutto sui file, perché sennò voleva così tanto ucciderla?>>mormorò Clint.
Bruce annuì<<Il punto è che potrebbe essere tardi, dobbiamo andare a cercarla, da sola non può essere andata lontana.>>
<<Può controllarsi, l'ho vista farlo mille volte>>annunciò Visione.
<<Si, lei può controllare il suo potere quando lo conosce, quando è stabile, quando è la persona che hanno costruito. Ma se vive, vive davvero ed inizia a provare sentimenti, entra nelle Fasi della Cenere e poi sarà quel potere a controllare lei>>
<<Cosa sono le Fasi della Cenere?>>fece una smorfia Wanda.
Bucky inclinò il viso<<È complicato>>
<<Lo hai già detto>>sbuffò Sam.
<<Va bene...mettiamo caso che c'è una specie di guida per Josephine. Una guida che è stata scritta per lei ma che per sbaglio è finita nelle mani della persona sbagliata, un vero mostro. Questa guida è criptata, cinquant'anni per capirla non sono ancora bastati del tutto, ma ha il compito di portare la sua erede in un preciso punto. Un punto che l'Hydra vuole impedire: l'autorealizzazione. In una delle ultime pagine, così mi ha detto Pierce, si parla delle Fasi della Cenere e sono state quelle ad aiutarmi con lei.>>
<<Un diario?>>domandò Pietro, Bucky lo guardò sorpreso.
Sapeva di cosa stava parlando ma doveva tradire Josie e parlarne? Non poteva. <<Non l'ho mai letto, lo aveva Pierce ma sì, credo di si. So che l'aveva nascosto ma è stato rubato dopo Sokovia, l'Hydra lo cercava insieme al siero>>
<<Siero che ho qui>>alzò la fiala Banner << Che cos'è?>>
<<Appena andremo in un posto con dei computer vi mostrerò tutti i dati ma credo che sia meglio ne parli lui>>indicò Thor, tutti fecero una smorfia.
<<Io? Cosa c'entro?>>chiese il biondo.
<<Zola mi disse che proveniva dal Frassino Eterno, dallo spazio>>
<<È impossibile>>abbassò la testa.
<<Di che stai parlando? Ne sai qualcosa?>> domandò Rhodney.
Iniziò ad indietreggiare<<Devo parlare con Heimdall. Non ne sono sicuro ma ho un'idea. Vi prometto, amici, che tornerò da voi prima che posso>>
Thor voltò loro le spalle e corse fuori, Clint sbuffò<<Lo seguo per capirci qualcosa>>
Tutti li videro uscire dal bunker e Tony sospirò sonoramente. <<Due sono fuggiti, qualcun altro vuole andare?>>
<<In effetti>>alzò la mano Bruce<<Penso che ci sia una cosa che dobbiamo guardare prima di sapere tutto su Josie>>
<<C'è qualcosa di più importante?!>> sbatté le mani sui fianchi Yelena.
Hulk alzò il telefono trasparente verso il soffitto, non prendeva molto bene<<Potrei aver pensato di fare una ricerca di calore. Fiamma mi aveva detto che ogni volta che le iniettavano il siero rilasciava molto calore, perciò ho pensato, perché no?>>
<<Sei un genio!>>si avvicinò svelto Tony<<Novità?>>
<<Non credo sia giusto, però>>
<<Perché?>>si allungò Rhodes.
<<È stato segnalato uno strano aumento di temperatura in Africa cinque ore fa. Solo che la zona più calda non è un caldo di temperatura meteorologica, ecco, è sotterranea.>>
<<Noi comuni mortali possiamo capire?>> domandò Pietro nervoso, Bucky lo guardò stranito.<<Lei è lì fuori, da sola>>
<<Josephine sa prendersi cura di sé stessa>>rispose Barnes.
<<Ti senti? Hai appena detto che non ha il controllo>>ribatté.
<<Ed è così ma se è in pericolo sa come lottare>>
<<Certo, perché sei stato tu ad insegnargli tutto. Ti piace l'opera d'arte che hai creato? Immagino ti divertisse vederla ridere mentre sgozzava vittime>>
<<Quella parte di lei non c'entra con il mio allenamento, è nata dopo che ci hanno separati>>
<<Dopo averla ingannata? Tradita e scopata?>>
Wanda avanzò<<Pietro, basta>>
<<No, sono curioso. Voglio sapere se sa quanto l'ha distrutta. Lo sai? Hai creato una macchina da guerra che non sa provate emozioni ed ora è incasinata per colpa tua>>
<<Bucky era sotto il controllo dell'Hydra, smettila!>>lo difese Steve.
<<Non è una scusante! Josie almeno non è un'ipocrita, non ha mai cercato scuse per quello che ha fatto!>>
<<Non cerco scuse, non mi servono, mi prendo le mie responsabilità. E Josephine è una mia responsabilità!>>
<<Perché eri il suo mentore?!>>
James perse la calma<<Non sono mai stato solo questo per lei!>>
<<No, giusto, le hai fatto il lavaggio del cervello e poi le hai permesso di innamorarsi di te>>mormorò Yelena con disgusto.
Fece male, fu un colpo basso<<Non era programmato>>
<<Quale delle due parti?>>
<<Il fatto che io finissi per amarla>>rispose serio, nessuno osò parlare.
Natasha chiuse gli occhi, ricordò gli ultimi mesi della sorella nella Stanza Rossa, aveva gli occhi pieni di luce quando stava con lui<<Non cambia niente. Se l'avessi amata non le avresti fatto quello che hai fatto, non l'avresti portata all'Hydra una volta scappata>>ringhiò Maximoff.
<<Avevo le mie ragioni>>
Rogers abbassò il capo, riusciva sempre a capirlo.<<Ti avevano promesso che l'avresti avuta>>
<<Sì, prima di farmi dimenticare gli ultimi due mesi vissuti insieme>>ammise amareggiato, ferito<<E leggere quelle cazzo di parole>>
<<Ti aspettavi che sarebbe stata un agente come te?>>chiese Natasha, non odiava Bucky, lo capiva finalmente.
<<Era troppo fragile, mi hanno detto che ci avrebbe uccisi tutti se fosse entrata nella fasi. E avevo visto cosa aveva fatto quando aveva perso il controllo...io ho abbassato la guardia>>
<<Cosa ti aspetti? Che lei ora ti perdoni? Non accadrà>>disse Pietro.
<<Non le chiederò scusa, odia le debolezze e non mi merito di essere perdonato per ciò che ho fatto. Ma devo aiutarla.>>
<<Stronzate!>>
<<Ma si può sapere che problema hai?!>> scoppiò Bucky esasperato. Avrebbe tanto voluto essere il Soldato d'Inverno in quel momento, così lo avrebbe ucciso.
<<Tra i tanti?>>domandò Stark<<Lo dico io o lo dice qualcun altro?>>
<<Tony, non metterti in mezzo come al solito>>sbuffò Rhodes.
<<Non sono affari nostri>>aggiunse Visione incrociando le braccia sul petto.
<<Cosa dovrei sapere?>>chiese Barnes confuso tirando indietro i capelli, Steve abbassò lo sguardo.
<<Amico, tu ti trovi in un bel Triangolo d'Amore>>
<<Sei un proprio un'idiota>>sussurrò Wanda a Stark.
Bucky si girò verso il velocista e lui alzò il mento con fare possessivo<<Josie è la mia ragazza>>
<<Ecco, di nuovo!>>esclamò Bruce interrompendo il dramma<<Una frequenza che ha colpito il centro delle Terra.>>
Per un secondo nessuno rispose, quasi si aspettassero una rissa per una donna. Ma James era campione nel non farai distrarre dalle emozioni, non lo avrebbe fatto questa volta o si sarebbe lasciato andare ai pensieri e da come si sentiva tradito.
<<È lei>>sussurrò Barnes.
<<Come lo sai?>>alzò un sopracciglio Sam.
<<Se vi dico delle date e guardate la Siberia vedrete una scarica anomala di calore, bollente direi>>
<<Dalla Siberia? Josie non è mai stata in Siberia quando era con noi>>notò Yelena.
<<Di notte, quando potevano farle le iniezioni sennò? Josephine ed io scappavano dopo il coprifuoco, Ivan ci aspettava con un jet e andavamo lì. Dovevamo sbrigarci, non avete notato che a volte faceva delle assenze strane?>>
<<Beh, stava mal..>>si fermò Natasha<<Una volta rimase in infermeria per due settimane, aveva solo dodici anni! Ci dissero che si era ammalata ed era contagiosa>>
<<Quella volta aumentarono la dose troppo, non era pronta. Furono due settimane di agonia ma poi tornò come nuova, controllava le sue emozioni e questo l'aveva salvata. Ora ha preso il siero senza droghe, senza uno stato psichico adeguato, è sbagliato. Quando il suo corpo si prepara per l'evoluzione, cancellando le Fasi della Cenere, ne rilascia un'impronta. È quella scarica va dritto al nucleo della terra>>
<<Cazzo, ora dov'è?>>sbuffò Sam.
<<È questo il punto, non si capisce, la posizione sul GPS scompare, rimbalza. Stanno distorcendo il segnale, per forza>>annuì Bruce.
<<Nessuna tecnologia può farlo in questo modo, nemmeno io!>> scosse la testa Tony.
Bucky chiuse gli occhi e strinse la mano di metallo. Aveva avuto la risposta sotto gli occhi per tutto il tempo e nessuno ci aveva pensato, semplicemente perché non erano stati furbi.
<<Buck?>>lo chiamò Steve.<<Lei dov'è? Lo sai, non è vero?>>
<<Non mi credereste mai>>
<<Tu prova>>mormorò Pietro incrociando i muscoli sul petto.
<<Dovreste fare una chiamata ad un vostro amico, perché non potremo mai entrare e dovremo farlo uscire>>
<<Chi?>>chiese Natasha.
<<Josephine è in Wakanda.>>
Tutti si guardarono tra di loro e cercarono di ricordare T'Challa lottare contro Bucky, poi era scomparso, era vero. Nessuno lo aveva notato<<Ma perché prenderla?>>
<<Perché Josephine conosce il loro segreto, anni fa ha salvato il culo al Wakanda. La Pantera avrà pensato di aiutarla>>
<<Ecco di cosa parlavano in ufficio, di quel segreto!>> capì Wanda.<<Non è un paese del terzo mondo?>>
<<Siamo noi il terzo mondo in confronto a loro, non potete immaginare la verità>>
<<Dobbiamo trovare Re T'Challa>>annuì Rhodes piuttosto stranito.
<<Barnes?>>disse ancora Bruce<<Quando finiva il periodo di transizione cosa accadeva?>>
<<Josephine stava bene, aveva nuove capacità, come la persuasione o la guarigione accelerata. Ma secondo Pierce quando tutto sarebbe finito avrebbe avuto un potere ineluttabile, per questo è metà umana, per sopportarlo. La sua parte aliena è la più razionale>>
<<No, intendevo, al suolo. Stava bene e poi tornavate in Russia, giusto? La traccia?>>
Lui alzò le spalle<<Se è tutto finito e può muoversi allora il calore si stabilizza e ogni prova scompare. Quando eravamo di ritorno non dovevamo preoccuparci di essere notati. Era così che l'Hydra anche da remoto controllava, quando i segnali finivano voleva dire che non eravamo più lì>>
Banner alzò gli occhiali lentamente e Natasha mise una mano sulle labbra.<<Credo che Fiamma sia appena andata via da lì allora>>
<<Ragazzi!>>urlò qualcuno correndo nella stanza.
Si girarono e videro Clint con in mano il cellulare, la sua espressione era preoccupata. <<Che cosa c'è ora?>>domandò Steve.
<<C'è appena stato un terremoto di magnitudo 9, una cosa allucinante e non indovinerete mai dove!>>
<<Non dirmi nel centro Africa, ti prego>>ribatté Pietro inclinando la testa.
<<Si, proprio così>>annuì stranito.<<Come lo sapevate?>>
Wanda prese il cellulare e guardò le immagini ma nessuno degnò il compagno di una risposta<<È lei, deve essere lei>>
<<Che cosa facciamo?>>domandò Natasha con una mano sul petto, era preoccupata.
<<Andiamo in Wakanda>>annuì Bucky.
<<Hai detto che non riusciremo ad entrare>>gli fece notare Tony.
Egli alzò il mento assottigliando il suo sguardo serio<<Questo era prima che la toccassero, non avrebbero dovuto>>
ANGOLO AUTRICE
Piano piano ci stiamo avvicinando alla verità, ma sarà abbastanza per reggerla?
Pietro o Bucky? QUESTO È IL DILEMMA.
Sono sempre più in ansia per sapere cosa ne pensate, ci sono tante cose di cui parlare!
Non vedremo Thor per molto, mi spiace ma tornerà e non sarà solo. *Tossisce per finta dicendo Loki*.
Ora andremo in Wakanda e la storia inizierà a grondare di sangue, non abbiate paura o forse sì.
Ditemi tutto qui o potete anche scrivermi su Instagram seguendo la mia pagina THESTORIESOFHOPE.
Vi amo 3000, Peperoncini miei.
Ps: Quanto è bella quella Gif di Bucky?!
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