22/12

Caro diario,

stamattina ci siamo alzati alle otto (alle otto!) perché dovevano arrivare gli altri amici di Finn. Alle undici in punto hanno suonato alla porta.

Ma dico, se dovevano arrivare alle undici, perché cazzo mi sono dovuta alzare alle otto?

Comunque, per primo è entrato un ragazzo biondo e paffutello che ha detto di chiamarsi Jeremy. Poi è arrivato un altro ragazzo alto, con la pelle scura, ovvero Chosen da quel che ho capito, seguito da un tipo altrettanto alto con i capelli ricci, che si è presentato come Wyatt.

Poi è arrivata una ragazza carina con i capelli corti e rossicci, e a quel punto Millie si è messa a fare urletti strani.

- Non. Ci. Credo. Sei quella Sophia? Quella di I Am Not Okay With This? -. Oh cazzo. Dovete sapere che Millie adora a livelli assurdi IANOWT. Parla solo di quello. Solo. Di. Quello. Poi ha sembrato notare Wyatt.

- E tu sei Wyatt Oleff! Non ci credo! -. Ok, era imbarazzante. E tanto. Così mi sono avvicinata a Sophia.

- Scusatela. È che è ossessionata da I Am Not Okay With This -. Ho detto, mentre Millie faceva di sì con la testa.

Dalla porta poi è entrato un ragazzo decisamente più basso di, un nome a caso, Finn, con i capelli castani e ricci. Si è presentato come Jack. Ho visto Finn lanciargli sguardi strani.

Poi è entrato lui.

- Sophia, magari la prossima volta le valigie te le porti tu, ok? -. Ha detto una voce maschile. Poi è entrato un ragazzo alto e magro, con i capelli castani e gli occhi azzurri. Non era male. Era proprio carino...

No Sadie, a te piace Finn, ricordi?

Giusto. A me piace Finn.

Comunque, è entrato e mi ha guardato. Poi ha guardato anche gli altri.

- Ehm, io sono Jaeden -. Ha detto. Che bel nome, Jaeden...

No, è meglio Finn, non dimenticarlo.

Sì, è vero. Meglio Finn.

- Uhm, Sadie, potresti far vedere a Sophia la sua camera? -. Mi ha chiesto Finn, vedendo Millie leggermente appiccicata a Sophia.

- Sì, certo -. Sono andata da Jaeden e ho preso le valigie della rossa, cercando di ignorare lo sguardo del ragazzo che mi pungeva sulla pelle.

- Vieni Soph, ti mostro camera tua -. Ho detto, uscendo dalla stanza seguita da Sophia. Le ho mostrato la camera e l'ho invitata a venire in quella mia e di Millie.

- Certo -. Ha risposto. Ha afferrato il cellulare e mi l'ho portata in camera nostra. Lì abbiamo trovato Millie che aveva in mano qualcosa.

Oh cazzo.

Aveva in mano te. Cioè, aveva in mano il mio diario.

E lo stava sfogliando.

Panico.

Ho fatto un salto che neanche un atleta e le ho preso il diario, che ho chiuso a chiave nel cassetto, come avrei dovuto fare prima.

- Da quanto tempo ce l'hai in mano? -. Le ho chiesto abbastanza terrorizzata.

- Un minuto. Giuro -. Ha risposto, e ho sospirato di sollievo. Poi mi sono ricordata che dovevo essere arrabbiata, quindi le ho detto che non doveva più prenderlo e bla bla bla.

Sophia si è seduta sul tappeto e abbiamo continuato a chiacchierare finché Finn non ci ha urlato che è ora di cena. Menù: arrosto quasi decente e patate al forno.

Speriamo siano commestibili, visto ce ha cucinato Finn.

A presto,

Sadie ♡