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21/12
Caro diario,
è un miracolo che io sia finalmente sull'aereo, con Noah che ascolta la musica sul sedile di fronte al mio e Millie che dorme sulla sua spalla.
Aw.
Avevo puntato la sveglia alle otto, è vero. La sveglia e suonata alle otto, giusto. Ma io mi sono svegliata alle nove. E Noah sarebbe passato a prendermi alle nove e mezza.
Ho già detto cazzo?
Comunque, miracolosamente sono riuscita fare colazione, vestirmi e radunare tutte le mie cose, tutto nello stesso momento. Non chiedetemi come abbia fatto. Stamattina, Millie è venuta a casa mia, come d'accordo: avremo aspettato Noah, che sarebbe venuto con la sua macchina alle nove e mezza, come ho già detto. Appena è arrivata le sono andata incontro.
- Scusami Mills, ero stressata ieri sera, non volevo risponderti in quel modo! -. Ho detto.
- Scusami Sad, hai ragione, non avrei dovuto montare così tanto la questione! -. Ha detto lei nello stesso momento. Siamo scoppiate a ridere e abbiamo fatto pace. Alle nove e trenta precise abbiamo sentito il suono del clacson in strada. Abbiamo afferrato le valigie e siamo uscite; Noah ci stava aspettando.
Appena ha visto Millie, è uscito dalla macchina, l'ha abbracciata e le ha fatto fare un giro a mezz'aria, mentre lei ridacchiava.
- Ciao anche a te, Noah -. Ho detto. Lui allora si è messo a ridere, ha abbracciato anche me (per meno tempo, ci tengo a precisare. E non mi ha fatto girare) e ci ha fatte accomodare in macchina. Ha tenuto persino aperto lo sportello per far entrare Millie. Il tutto accompagnato da risatine e occhiatine furtive.
Se prima era aw, ora è ew.
Ha acceso la radio e per tutto il viaggio abbiamo cantato a squarciagola delle canzoni della Disney (e no, non chiedetemi per Noah avesse un CD di canzoni Disney in macchina). Almeno, Noah e la mia migliore amica le cantavano.
Millie poi ha voluto assolutamente reppare un riassunto di Stranger Things. Poi siamo arrivati in aeroporto. Dio, finalmente. Lì abbiamo incontrato Caleb.
Abbiamo mostrato i biglietti e, dopo un'eternità passata in fila ad aspettare, siamo saliti sull'aereo. Ora Noah ha acceso il telefono, messo Spotify, indossato le cuffiette e si è isolato dal mondo.
Millie si è addormentata sulla sua spalla.
Io scrivo e Caleb cerca di attaccare discorso da circa mezz'ora, ma credo che adesso si sia arreso.
Ho dormito poco stanotte, quindi penso che proverò a dormire un po'.
A dopo o a domani,
Sadie ♡
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