Downtown Baby
{Eren J. x Reader}

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Almeno una volta nella vita di tutti, è capitato di dover rispondere alla domanda «Qual'è la tua persona ideale?»

Ricordo che in terza media era capitata questa domanda in un questionario anonimo, per il giorno di San Valentino. Dicevano che sarebbe stata un'attività divertente e ci avrebbe aiutati a trovare la nostra possibile anima gemella in tutta la scuola. Io non credevo all'anima gemella, non ci ho mai creduto. Le persone si fidanzano, si mollano e si tradiscono di continuo. Dal mio punto di vista era impossibile trovare qualcuno che non mi avrebbe mai fatta soffrire e mi sarebbe sempre stata fedele.
A parte una persona, che descrissi nel mio questionario. Levi, mio fratello. Lui è l'unica persona che sono sicura che non mi farebbe mai del male o soffrire. È molto freddo e risulta scontroso ed antipatico. Ma io so che sotto sotto ha un cuore tenero e mi vuole un bene dell'anima. È così per quello che ha passato nella vita. Che abbiamo passato.

Nostra madre era una bellissima donna di nome Kuchel. Aveva dei lunghi capelli corvini e occhi grigi, certe volte ricordo accompagnati da delle profonde occhiaie.
Di mestiere, faceva la prostituta. Per pagarsi da vivere vendeva il proprio corpo. Infatti, io e Levi non siamo altro che il frutto di due sue notti di duro lavoro. Entrambe, a causa di un preservativo rotto molto probabilmente, a cinque anni di distanza l'uno dall'altra. Non so perché, ma nostra madre non ci volle abortire e decise di prendersi cura di noi, con tutto l'amore possibile, nonostante le nostre condizioni economiche ed un fratello, nostro zio Kenny, in prigione per spaccio di sostanze stupefacenti. Insomma, non eravamo una di quelle famiglie modello, di buona provenienza e benestanti.
L'anno in cui compii sei anni e Levi undici, nostra madre venne a mancare. Morì per una malattia venerea.
Io ero piccola ma capivo cos'era successo, stessa cosa per Levi.

Siccome nostro zio era ancora in carcere, si prese cura di noi una conoscente di nostra madre, Hanji Zoe. Ci accolse in casa sua, ci donò un letto caldo, tre pasti al giorno e un'istruzione, dato che fino a quel momento era nostra madre a insegnarci tutto, perché non aveva le possibilità economiche per iscriverci ad una scuola.

Nonostante tutto, io e mio fratello rimanemmo abbastanza distaccati da Hanji. Sì, ci eravamo affezionati a lei col tempo, le volevamo molto bene e anche tutt'ora, ma non glielo dimostravano mai, con un abbraccio o con un «Ti voglio bene». Eravamo e siamo ancora adesso attaccati alla figura della nostra madre biologica.

Più il tempo passava e più diventavo fredda e distaccata come Levi. Dopo le continue esperienze vissute, la maggior parte di bullismo, mi tenevo tutto dentro. Solo con Levi riuscivo ad aprirmi completamente.
Dopo essere stati adottati da Hanji, ci trasferimmo, lasciando così i nostri due unici amici. Farlan ed Isabel.

Quindi, l'unica persona che mi è sempre rimasta vicina, fin dall'inizio, è stato Levi. Ecco perché descrissi lui nel questionario. Perché volevo qualcuno che mi rimanesse vicino e non mi abbandonasse mai, qualunque cosa fosse successa.

Ma... Ora che ci penso, ci sarebbe stata un'altra persona da descrivere in quello stupido questionario. Ricordo che ci pensai quel giorno, ma non lo feci. Forse, perché anche lui mi aveva abbandonata.
Perché, prima di non rivederci mai più, mi disse di odiarmi, senza un apparente motivo.
Dopo quattro lunghi anni di elementari, perché lui era più grande di me di un anno, mi lasciò così.
Non lo rividi più per altri circa nove anni, fino ad oggi.

Ricordo ancora il suo aspetto di quei tempi. Capelli castano molto scuro, quasi neri. Alto e magro, con un fisico asciutto, e con dei bellissimi occhi verde smeraldo, che a tratti mi ricordavano quelli di Isabel. Forse, sono stati quelli che adesso mi hanno di nuovo attirata a lui, proprio come da bambina.

Ma di certo, in nome di tutto ciò che è sacro in questo universo, non mi sarei mai aspettata di rivederlo in uno strip club, su di un palco ad intrattenere un gruppo di ragazze.

*Spazio Me*
Importante! Il personaggio di Eren dal prossimo capitolo in avanti, sarà OOC (Out Of Character). Vale a dire che non manterrò al 100% il suo carattere originale.
Capite che, in una fanfiction in cui Eren si diletta nell'arte dello stripper, è un po' difficile fargli mantenere i suoi modi di fare abituali :')
Ma cercherò comunque di non stravolgerlo troppo!

*Eren la porta via prima che aggiunga altro*