ʟ'ᴀʀᴛ ᴅᴇ ʟᴀ ᴍᴀɢɪᴇ | ᴇʀᴊᴀɴ ᴡɪʟғʀɪᴇᴅ ᴠᴀɴ ᴅᴇɴ ʙʀᴏᴇᴄᴋ
Ruolo: Cacciatore.
• Erjan è entrato nella squadra di Quiddich grazie al suo essere un grande fan dello sport e grazie alla sua bravura nel volo con la scopa. Prende il suo ruolo seriamente, con grande agonismo e rigore tanto da infuriarsi con sé stesso in caso di errore.
Ha un'innata cattiveria agonistica, a quanto pare sembra che si sfoghi nel Quiddich diventando estremamente aggressivo e competitivo, rispettando comunque le regole. Grazie alla sua capacità di pianificazione è in grado di compiere eccezionali manovre per evitare che gli avversari interrompono sua azione offensiva e pretende dai compagni di squadra concentrazione e attenzione. Ovviamente uno o due spintoni agli avversari non glieli toglie nessuno ma se qualcuno rischiasse di cadere dalla scopa a causa sua o di qualcun'altro la prima cosa che farebbe sarebbe di lanciare la pluffa a qualcuno e prendere al volo la persona prima che si possa fare troppo male cadendo. In fondo in fondo è un tipo sportivo.
Nome: Erjan Wilfried.
• Erjan è la variante belga del nome Arcibaldo che deriva dal nome germanico Erchanbald, composto dagli elementi ercan ("leale", "sincero", "franco" e anche "genuino", "ingenuo" e "prezioso") e bald ("coraggio"). Il significato complessivo può essere interpretato come "franco e forte". Il primo elemento è poi stato alterato dall'influenza di nomi greci che iniziano con αρχος (archos, "signore", "maestro") e quindi assume il significato di "Signore forte".
• Wilfried trae le sue origini da un antico nome medioevale, Wilfridus, derivato dall'anglosassone Wilfrið. È composto da will ("volontà", "volere"), e frið ("pace"), quindi "che desidera la pace".
• I genitori di Erjan hanno deciso di dargli il primo nome, quello di Erjan, poiché ispirava loro il significato di "Signore forte", dopotutto il figlio primogenito doveva mostrare quanto la famiglia fosse forte e potente. Possiamo dire che gli diedero questo nome poiché il significato sembrava loro consono e appropriato. Il secondo nome, quello di Wilfried, è il nome del padre di Erjan e poiché nelle famiglie nobili, come quelle purosangue, spesso il nome del padre viene dato al figlio come secondo nome.
Il significato dei nomi, in realtà, non sembra essere propriamente azzeccato poiché Erjan più che essere un signore forte o uomo che desidera la pace è uno che si lascia scivolare tutto addosso, tranne ciò che riguarda la propria famiglia. In poche parole non è molto azzeccato.
Cognome: Van den Broeck.
• Van den Broeck è un tipico cognome olandese, estremamente comune nelle province belghe di Anversa e delle Fiandre orientali. Letteralmemte "Broeck" è modo arcaico per scrivere il termine "broek" che significa "palude". Quindi il cognome in realtà significherà "della palude", "uomo della palude".
• La famiglia Van den Broeck è una nota famiglia Purosangue belga, conosciuta da tutti per i personaggi di spicco della famiglia, tra cui due grandi auror e alcuni grandi funzionari del Ministero della magia Francese. L'antica famiglia purosangue belga è sempre stata in contatto con le famiglie nobili inglesi tra cui alcune note per la tendenza all'uso della magia oscura. Da cui derivano le dicerie sulla famiglia Van den Broeck infatti si sostiene che la famiglia di Erjan abbia collegamenti con quanto stia succedendo in Inghilterra e che sembri supportare Colui-che-non-deve-essere-nominato in ogni modo possibile. La famiglia ovviamente smentisce tutto e nega affermando di non aver mai tradito il Ministero della magia. Erjan sostiene ciò con tutto sé stesso, disprezzando fortemente chiunque provi solo ad affermare che i Van den Broeck sostengano il signore oscuro.
• I Van den Broeck vivono in una situazione economica ottima, possiamo dire che appartengano alla fascia di persone che vivono nella ricchezza, nobili purosangue dalle grandi risorse, così erano stati definiti dai giornalisti varie volte. La tenuta di famiglia dei Van den Broeck infatti è una grande villa in stile gotico-barocco.
• In famiglia non sembrano esserci problemi: Wilfried, il padre, e Henriette, la madre, hanno sempre avuto un ottimo rapporto sia tra loro che con il figlio. Erjan ha un profondo legame con il padre, stimandolo e guardandolo come una sorta di idolo. Con la madre ha un rapporto più dolce e delicato, con lei è estremamente affettuoso e disponibile ad aiutarla. Possiamo dire, in linea generale, che le relazioni all'interno della famiglia sono ottime, non sembrano esserci divisione e pareri discordanti.
Stato di sangue: Purosangue.
• La famiglia di Erjan è purosangue, composta da soli maghi ed è legata ad un'altra famiglia purosangue francese, quella della madre, i Dumont.
• La famiglia di Erjan non sembra avere troppi problemi verso i Mezzosangue e i Sanguemarcio. Wilfried, seppur sia un tradizionalista convinto, non mostra disprezzo verso tali persone anche se tende a preferire avere a che fare con soli maghi purosangue piuttosto che con tali persone. La madre Henriette sembra dello stesso parere mostrandosi amichevole con quelle persone, tanto da avere alcune amiche Mezzosangue.
• Erjan non disprezza i mezzosangue o i sanguemarcio, con loro si mostra distaccato come con chiunque altro, il loro stato del sangue non influisce quasi minimamente con il suo desiderio di socializzare anche perché non va in giro a chiedere lo stato di sangue. Direi che ha anche qualche amico mezzosangue o sanguemarcio e sembra non importargli.
Età: 16 anni.
• Egli compie gli anni il 20 Gugno.
È del segno zodiacale dei Gemelli che è un segno fortemente intellettuale, che può permettere alla propria mente di vagare per campi diversissimi. Il segno dei Gemelli è tremendamente curioso. I Gemelli sono attenti ai particolari e hanno un grande senso dell'umorismo. A volte i Gemelli vengono accusati di non essere completament e onesti. In realtà, a differenza di altri segni considerati un po' finti, i Gemelli risultano iniqui esclusivamente causa distrazione.
• Erjan dimostra decisamente più anni di quanti ne abbia, di solito le persone lo scambiano per un diciottenne o con più anni. Egli invece ne ha 16 e ha una fisionomia e un corpo decisamente più sviluppato di un sedicenne comune.
• Dargli un'età mentale è difficile, sopratutto per il suo essere solitario e silenzioso e ciò non permette di comprendere pienamente le sue idee e i suoi pensieri. Se dovessi dirne una obbligatoriamente direi che la sua età mentale è abbastanza adulta, si aggirerebbe tra i venti e i diciotto. Inoltre è una persona estremamente matura perciò generalmente il suo aspetto e la sua età mentale sono abbastanza coerenti, sembra più grande e lo è mentalmente.
Aspetto fisico: (Ash Stymest).
È un ragazzo di media altezza che non bada alla sua misura precisa anche se è sicuro di essere intorno ai 178 cm con le scarpe. È sempre stato un ragazzo alto, ha ereditato questo tratto dal padre Wilfried, e anche se non gli dà alcun problema ogni tanto si sente a disagio per l'eccessiva altezza. Ha un fisico maschile atletico e slanciato, snello e senza un filo di grasso, tenuto un forma grazie a ripetuti allenamenti, dopotutto non si limita a giocare a Quiddich bensì si diverte a fare jogging e i pesi. Ha la carnagione chiara, ogni tanto sembra più abbronzata del solito ma ciò è semplicemente dovuto al fatto che appena ne ha la possibilità un riposino sotto al sole non glielo toglie nessuno, si sente un cadavere per la maggior parte del tempo perciò quando può cerca di assumere un colorito più roseo. Ha gli occhi azzurri misti con un color verde chiaro, quasi color acqua, che forma un azzurro sfumato, non limpido. Gli occhi di Erjan mostrano tutto il suo essere una persona distaccata e solitaria anche se la scintilla di divertimento non è per nulla rara. Ha i capelli corvini, puliti e lisc. Sono corti e con un ciuffo centrale tirato all'indietro, lasciato spesso al suo destino tanto che egli li pettina solo la mattina dopo svegliato, anche perché sennò sembrerebbe un leone appena svegliato con la criniera spettinata. Ha un orecchino nero nel lobo sinistro.
(Al contrario del pv non ha tatuaggi).
Carattere:
Erjan è un ragazzo dall'apparenza ingannevole poiché dimostra più anni di quanti ne abbia realmente e tende a sfruttare tale cosa in caso di necessità.
Capita spesso che quando entri in un negozio, magari quando si trova al di fuori dell'ambito scolastico, si dichiari maggiorenne per poter acquistare qualcosa che non sarebbe disponibile per un minorenne. Certo, tutto ciò si limita a oggetti per scherzi o attrezzatura scolastica o per il Quiddich.
Ciò mostra quando lui sia subdolo e scaltro, una persona abile a mentire ma neanche troppo confidente con le menzogne, considerandole il male della società poiché portano alla sfiducia e al sospetto, qualcosa che detesta profondamente.
Generalmente è un tipo tranquillo, silenzioso e che tende a starsene sulle sue, senza invadere gli spazi degli altri o disturbarli troppo. Non ha mai avuto un approccio espansivo ed estroverso, si è sempre rintanato nel suo guscio come se fosse un carapace e non avesse intenzione di uscirci se non su spinta o suggerimenti di qualcuno. Possiamo definirlo come un approcio difensivo, pronto a reagire ad ogni possibile attacco da parte degli altri, sopratutto attacchi verbali con commenti o riferimenti alle voci di corridoio sulla sua famiglia, non vere come affermano i Von den Broeck. Erjan ha sempre un'aria abbastanza cupa, dovuta al fatto che da parecchio tempo le persone lo guardano male, quindi ha sempre questo fare quasi triste. Non è dovuto solo dai ripetuti commenti altrui ma anche al profondo sentimento di solitudine e malinconia nei confronti del nonno, sente il vuoto nella famiglia in modo molto evidentente e seppur questo non interferisca con la scuola cercando di mantenere le faccende provare fuori dalla vita scolastica spesso nelle interazioni ciò è evidente. Ha uno sguardo freddo e distante, come se non si interessasse degli altri e si considerasse quasi superiore, cosa non vera poiché considera tutti uguali allo stesso modo. Questo suo modo che mostra disprezzo per il mondo non è altro che la conseguenza delle notti passate insonni, è evidente il fatto che soffra di insonnia, lui dice di aver sempre avuto questo problema ma le persone che lo conoscono da tanto tempo possono affermare il contrario. Tutti però sono sicuri che le notti le passi cercando di addormentarsi, fallendo miseramente e continuando a girarsi e rigirarsi nel letto.
Ha un enorme senso dell'onore suo e della sua famiglia, dopotutto è cresciuto in un ambiente altezzoso, e fa di tutto per evitare che si parli male della sua famiglia. Come la maggior parte dei purosangue egli è stato educato per essere una persona fiera, in modo che si noti il suo essere di sangue puro, di essere di famiglia di maghi da davvero tante generazioni. È quindi un ragazzo dal portamento elegante, dalle maniere impeccabili e cordiali, un gentiluomo, avrebbe detto sua madre. È un ragazzo educato, attento agli altri e dal parlato estremamente formale e ricercato, questo con le persone di un grado superiore al suo, come i professori, mentre con i suoi pari si mostra comunque educato anche se spesso una frase seccata e irritata non possa mancare.
È un tipo ambizioso, sogna di diventare il più potente Auror che esista in tutto il mondo ed è intenzionato a diventarlo quasi a qualunque costo. La sua ambizione è incoraggiata dalla famiglia che lo spinge ad essere una persona famosa e importante, come i membri della famiglia dopotutto. Erjan tende a farsi i fatti propri, a non impicciarsi troppo negli affari altrui considerando la privacy qualcosa di inviolabile e fondamentale.
Inoltre non sembrerebbe a causa del suo fare cupo e solitario ma è una persona alquanto intelligente e scaltra, tanto da saper parlare in modo talmente tanto convincente da riuscire a far cambiare idea alle persone, l'arte della retorica a volte fa miracoli. Fin da piccolo gli è stato insegnato a dosare i termini e usare certe particolari parole per attirare l'attenzione e convincere gli altri a seguire e ad aderire alla sua idea. Conosce molto bene la lingua francese e la lingua tedesca, la seconda perché inizialmente il padre voleva fargli intraprendere il percorso di studi a Durmstrang, in cui si parla il tedesco come lingua principale.
È ubbidiente e pronto a fare qualsiasi cosa gli dicano i genitori senza lamentarsi più di tanto.
Egli tende ad essere schivo su molte cose, a rivelare il minimo essenziale e senza divagare troppo, sopratutto su alcune faccende private. Non ha alcun problema a parlare in pubblico, ha le sue tecniche per evitare di andare in ansia e preoccuparsi inutilmente.
È estremamente calcolatore, ha sempre un minimo di piano B in caso di necessità, esattamente come una via di fuga dopo aver commesso qualche scherzo divertente, sopratutto al migliore amico, che è estremamente divertente da prendere in giro con giocosità e amicizia, ovvivamente. Non vuole offendere nessuno perciò si scusa sempre dopo aver fatto qualche scherzo.
Non è un tipo aggressivo di natura, pa sua strategia si basa più sulla difensiva ma quando tocca a lui attaccare andarci piano sarebbe inappropriato, secondo le sue idee. È abile a dosare la propria forza e abilità bensì è perfettamente capace di lanciare incantesimi aggressivi come se niente fosse, dopotutto bisogna avere sangue freddo sempre: un nemico è un nemico, anche se è una persona a te cara.
Non sembra ma è una persona vendicativa, decisamente vendicativa. Certo, possono passare mesi dal torto subito alla vendetta ma sicuramente bisogna aspettarsi qualcosa di grave e aggressivo, essere una persona tranquilla di natura non significa che se messa alla prova non possa mostrare una natura particolarmente violenta. Certo, il massimo che abbia mai fatto a scuola è stato far andare a fuoco tutte le divise di una persona o lasciare scherzetti maligni e maliziosi, dopotutto sa distinguere quando si esagera da quando si è nel rispetto delle regole.
Con le persone con cui ha legato tende a mettere da parte il suo essere cupo e silenzioso mostrando un adorabile sorriso e utilizzando il suo repertorio di battute e sciocchezze divertenti e allegre. In realtà Erjan è una persona con un cuore d'oro, simpatica e gentile. Inoltre è estremamente goloso, sopratutto di cioccolato belga perciò se qualcuno volesse ingraziarselo l'unica cosa da fare è regalargli dei cioccolatini.
Casata: Ombrelune.
Possiamo dire che Erjan si sia sentito piuttosto sicuro durante la "cerimonia", era come se già sapesse quale sarebbe stata la sua casata. Sarebbe stata una grande delusione per lui interrompere la tradizione di famiglia di venir smistati in Ombrelune. Quindi, mentre la freccia attraversava la stanza, Erjan si mostrava fiero e sicuro seppur nel profondo aveva timore di non venir smistato nella casata della sua famiglia. Fortunatamente le scintille uscite dalla freccia hanno smentito i suoi timori.
Bacchetta: Legno di Tasso e nucleo di cuore di corde di drago, 32 cm circa.
• Le bacchette di tasso sono tra le più rare. Il loro compagno ideale è una persona fuori dal comune e in un certo senso degna di nota. La bacchetta di tasso è considerata alquanto rinomata. Quando un mago viene sepolto con la sua bacchetta di tasso, di solito questa germoglia, dando origine a un albero che custodirà la tomba del suo defunto padrone.
• Di norma, dalle corde del cuore di drago si ottengono le bacchette più potenti e in grado di realizzare gli incantesimi più spettacolari. Le bacchette di Corde di Cuore di Drago tendono a imparare più in fretta delle altre e, anche se possono cambiare bandiera in caso di sconfitta del proprietario, legano sempre in modo molto forte con chi le possiede.
Back-story: Qui arriviamo alla parte complessa, la storia di Erjan. Erjan è sempre stato una persona dal carattere tanto schivo e solitario o è tutto il risultato di qualcosa accaduto nel suo passato?
In realtà Erjan è sempre stato un ragazzo silenzioso e ubbidiente, ma altrettanto ambizioso e altezzoso, dopotutto crescere in una villa circondato da purosangue tradizionalisti gli ha aperto limitate strade da percorrere, dopotutto la sua esistenza in realtà serve solamente a portare avanti la discendenza e a mantenere alto l'onore della famiglia e, anche se i genitori sembrano essere in ottimi rapporti tra loro e con il figlio, questa è purtroppo la vera verità.
Erjan è cresciuto in una quasi totale libertà: aveva a disposizione un grandissimo spazio in cui giocare, un simpatico elfo domestico che lo aiutava quando ne aveva bisogno e tutto ciò che voleva poiché i genitori, seppur non avessero intenzione di viziarlo, facevano di tutto per renderlo felice. Erjan, che fino ai suoi cinque anni era un ragazzo relativamente più allegro di quanto non sia ora, dopo la morte del nonno, la persona a cui era più affezionato in tutta la famiglia, a causa di un cancro maligno, si è sentito quasi sfiduciato e tradito da tutti, accusando se stesso e gli altri di non essere stati abbastanza forti, potenti, per poterlo salvare. Per un'intera settimana era rimasto in camera sua, al buio, rimuginando sul fatto che il nonno lo aveva lasciato e ora non aveva più la sua figura a cui chiedere consiglio.
Dopo quella settimana di auto isolamento dal resto del mondo Erjan riprese la sua vita come se niente fosse, nascondendo nel suo cuore la profonda e struggente mancanza del nonno, desiderando di poterlo vedere o salutare ancora un'ultima volta, potergli dire "addio".
Per il resto, a parte questo tragico episodio, Erjan non era mai stato un ragazzo tanto disponibile a giocare con altri bambini, certo, quando i genitori lo convincevano ad invitare qualche altro bambino o qualche cugino a casa lui non faceva altro che ubbidire e giocare con l'ospite cercando di divertirsi il più possibile seppur avrebbe preferito leggere o giocare a gobbobiglie con l'elfo domestico, che si chiamava Hobky.
Erjan non si interessò mai a niente, alcune persone lo definivano "una persona apatica", cosa non vera poiché egli col tempo è soltanto riuscito a mostrarsi indifferente a tutto ma non è mai riuscito a limitare le proprie emozioni, fallendo nel mascherarle a volte. Fino a sette anni quando qualcuno gli domandava "qual è il tuo sogno?" lui rispondeva dicendo di voler diventare il migliore giocatore di Quiddich che fosse mai esistito, superando di gran lunga tutti i campioni. Il suo sogno cambiò quando per la prima volta vide gli Auror in azione, si trovava lì per caso con la madre, ma vedendo la loro abilità con gli incantesimi e il loro coraggio si innamorò di quel lavoro, iniziando a domandare ai genitori come si potesse diventare Auror. Possiamo dire che dai suoi sette anni i suoi obbiettivi cambiarono totalmente. Erjan non si interesso mai troppo alla politica, continuava a preferire l'azione piuttosto che le solite chiacchiere del mistero, ma quando la situazione iniziò a diventare pericolosa, a causa di questo signore oscuro inglese che puntava ribaltare il mondo facendo in modo che i babbani, i Sanguemarcio e i Mezzosangue venissero governati col pugno di ferro dai Purosangue e da lui, Erjan iniziò ad informarsi, quasi spaventato ma allo stesso tempo incuriosito. Quando le voci sulla presenza di mangiamorte sul suolo Francese ed Europeo, oltre che inglese, iniziarono a circolare, la sua famiglia iniziò a venir vista con sospetto, diffidenza a causa di alcuni contatti avuti in passato con alcune famiglie purosangue inglesi e francesi che si erano rivelate affiliate a questo signore oscuro.
Fu così che Erjan, desiderando solo il meglio per la propria famiglia, fece di tutto per far in modo che queste voci venissero smentite, anche perché effettivamente non esistevano prove di questa "alleanza" tra i Von den Broeck e Lord Voldemort.
Se un tempo Erjan era visto come una persona troppo "asociale" ora i maghi lo guardavano come se fosse un criminale.
Questo alla mente di un ragazzino certamente non procura che guai tanto che ebbe un periodo di quasi crollo emotivo, i genitori erano estremamente preoccupati per la sua salute, rimaneva in casa e non usciva quasi mai, una volta si era perfino rifiutato di partire per tornare a scuola dopo le vacanze di Natale ed erano riusciti a convincerlo con estrema difficoltà.
Fortunatamente Erjan col tempo riuscì a lasciarsi scivolare le calunnie su di sé seppur continuasse a non sopportare il fatto che la gente parlasse male dei suoi genitori. Una volta, a scuola, mentre era seduto a leggere un libro in biblioteca un ragazzo gli si era avvicinato assieme a dei suoi amici con l'intenzione di insultarlo e accusarlo di parteggiare per il signore oscuro.
Possiamo solo dire che quel ragazzo si ritrovò senza capelli a causa di un incantesimo fatto da Erjan, per precisione "calvorio", che fa perdere i capelli alla persona che lo subisce. I presenti possono affermare che quella è stata una delle poche volte in cui Erjan abbia riso sinceramente davanti a parecchie altre persone.
Opinioni:
• Erjan è piuttosto sicuro che questa questione riguardante "Voldemort" sarà facilmente e sicuramente gestita con abilità dagli Auror dei diversi ministeri ritenendo questo signore oscuro come qualcuno di illuso e decisamente fuori strada: il mondo magico non vuole una guerra e spingere i maghi, sopratutto purosangue, ad aggredire mezzosangue o Sanguemarcio e i babbani è qualcosa di sciocco e infantile. Il belga, quindi, ritiene che i ministeri saranno capaci di gestire la questione e che Voldemort non riuscirà a farla franca ancora a lungo.
• Il fatto che la scuola abbia preso misure restrittive non lo preoccupa più di tanto, dopotutto la sicurezza degli studenti deve essere la priorità per i professori. La presenza di Auror per lui non è altro che un piacere e un modo per imparare le loro tecniche e modi di affrontare i sospetti e le questioni pericolose. Spesso, infatti, si ferma a fare qualche domanda agli Auror e a cercare di farsi suggerire qualche modo per migliorare la sua abilità nei duelli.
• Voldemort gli appare come una persona egoista e sciocca, qualcuno che crede di poter sovvertire l'ordine creatosi nell'universo magico è qualcuno che sicuramente ha qualche problema. Però, sentendo le voci sulla sua forza e abilità egli è alquanto preoccupato, sopratutto per la questione dei Mangiamorte, che sembrano essere uomini influenti e forti. Seppur mostro fiducia nel Ministero teme Voldemort, prima di essere fermato, possa generare guai estremamente gravi.
• Lui è sempre stato abbastanza selettivo con le amicizie, sceglie come amico solo chi gli dà l'impressione di poterne essere degno. Certo, continuare a fidarsi delle persone può essere fatale e da sciocchi perciò si distanzierà il più possibile mantenendo comunque una relazione piuttosto stabile, in modo che la persona non sospetti della sua sfiducia. Non vuole scoprire che qualche suo amico in realtà sia un seguace di quel matto di Voldemort e quindi rimanere deluso.
Patronus:
• Erjan è capace di effettuare un Incanto Patronus, semplicemente perché ha usato il suo tempo libero per apprendere incantesimi che possono salvare la vita e questo gli sembrava alquanto interessante.
Completo o non completo? Certo, egli è un abilissimo mago e perciò non gli è venuto per nulla difficile apprendere questo incantesimo.
• Il suo patronus è quello di uno sciacallo dorato, mammifero di razza canina diffuso principalmente in Europa dell'Est. Possiamo dire che lo sciacallo sia un'animale per nulla positivo poiché viene usato per riferiesi a chi gode delle disgrazie altrui. Nella cultura di massa lo sciacallo viene sopratutto ricordato per essere il volto dei dio egizio Anubi, dio della morte e dell'oltretomba.
• Perché il patronus di un ragazzo così silenzioso e tranquillo rappresenta una creatura così maligna e di pessimo auspicio? Semplice, era il patronus del nonno e Erjan era profondamente legato al nonno, lo amava con tutto sé stesso. Il suo patronus nasce da un ricordo di Erjan con il nonno, l'ultima volta in cui ha trascorso del tempo con lui prima della sua morte a causa di una grave malattia. Il nonno, per rallegrare il nipote, rattristato dal suo stato di salute, ha deciso di mostrargli il suo patronus che fino a quel momento non gli aveva mai fatto vedere. Erjan ricorda quel momento con estrema gioia, uno dei suoi ricordi felici preferiti.
Molliccio:
• Possiamo definirla una paura mediocre, quasi banale e scontata per una persona, una paura che tutti hanno: la morte.
La morte è quanto più terrorizza Erjan, fin da quando il nonno lo ha lasciato a causa del cancro maligno egli ha iniziato a vedere la morte come una figura che lo attende dietro ogni angolo. Certo, non è per nulla paranoico ma è perfettamente cosciente che ogni secondo potrebbe essere il suo ultimo momento nel regno dei vivi, che ogni passo potrebbe essere l'ultimo, che ogni respiro potrebbe essere l'ultimo. Tutti nella vita hanno una fase in cui la sera si ha il terrore di addormentarsi e non svegliarsi, tutti almeno una volta nella vita tremano con la paura di morire in quel preciso istante, eppure tutti superano questa paura e continuano a vivere la loro vita come se niente fosse. Non Erjan, il nostro belga non ha mai superato questo terrore, non crede che ci riuscirà mai. Bisogna precisare che Erjan non ha paura dei cadaveri o di perdere persone a lui care, allora, la seconda in realtà sì, penso valga per chiunque, ma non la vedrei come la vera paura di Erjan. Egli, infatti, è spaventato a morte dall'andare lui in contro alla morte, di venir ucciso.
• Il molliccio, creatura che lui disprezza davvero tanto, assumerebbe quindi l'aspetto di Erjan, disteso a terra, morto, con gli occhi sgranati e la pelle con un colorito cadaverico, tipico di un morto. Chissà come sarà mai morto.. Erjan è perfettamente consapevole del fatto che quello disteso a terra sia lui ucciso da un avada kedavra, dalla maledizione senza perdono più potente e letale di tutte.
Animale da compagnia:
Un asticello.
• Il nome dell'asticello è Malín ed è più un amico che un animale da compagnia per Erjan, tanto che sta sempre con il mago facendogli compagnia tutto il tempo, senza lasciarlo neanche un minuto. Solitamente sta nascosto in una tasca della divisa ma a volte lo si può vedere aggrapparsi sulla divisa dei ragazzo o muoversi sulle sue braccia, camminando avanti a indietro.
Curiosità:
• Adora il cioccolato belga.
Essendo nato e cresciuto in Belgio ha sempre avuto a disposizione la riserva di cioccolatini della madre, anch'ella appassionata di cioccolato. Il cioccolato belga è il suo punto debole: lo si vuole corrompere? Dategli del cioccolato. Lo si vuole far entrare nella propria cerchia di amici? Dategli del cioccolato, rigorosamente belga.
Erjan non fa niente per nascondere ciò.
• Frequenta più corsi di quelli che dovrebbe frequentare (Alchimia e Volo) su spinta della madre che ha sempre sognato di far diventare il figlio qualcuno di veramente importante. I genitori hanno motivato tale scelta affermando di voler far diventare il figlio uno dei migliori Auror che possa esistere. Certo, tutto ciò dopo che lui abbia ammesso il suo sogno.
• Ha un orologio da taschino sempre con sé.
L'orologio apparteneva al nonno, una delle persone più care a lui. È stato uno dei suoi doni al figlio dati in eredità dopo la sua morte, morto di un cancro maligno. Tiene a quell'orologio quasi quanto al proprio cioccolato.
Interessi:
• Come ho già detto il sogno di Erjan è quello di diventare un famosissimo e potentissimo Auror, vorrebbe diventare il migliore tra tutti e prestare il suo servizio al Ministero della Magia contro le forze del male. Si sta impegnando il più possibile per raggiungere il suo obbiettivo.
• Essendo al sesto anno Erjan ha già svolto e superato i G.U.F.O. con voti piuttosto alti tanto da superare quasi tutte le materie con "oltre ogni previsione", nonché l'equivalente del nostro "8-9".
In realtà non si aspettava di superare i test con tali voti ma non ci è rimasto per nulla male anzi, era entusiasta. Dopotutto per lavorare al Ministero servono voti alti sopratutto in difesa contro le arti oscure e incantesimi, che ha superato con "eccezionale", cioè 10. Certo alcune materie in cui non ha brillato ci sono ma lo possiamo considerare qualcosa di normale.
Carriera scolastica:
• Erjan sta frequentando il suo sesto anno scolastico e lo sta vivendo con estrema calma e in silenzio, come ogni suo anno dopotutto. Il tempo che trascorre a studiare è decisamente inferiore a quello che trascorre svolgendo altre attività seppur il rendimento sia ottimo.
• Generalmente il suo rendimento scolastico è buono, ottimo, tranne in Artimanzia ed Erbologia, per quanto provi ad impegnarsi in queste due materie per lui é difficilissimo ottenere buoni risultati, sopratutto nella seconda poiché nella prima sta lentamente migliorando le sue prestazioni. Le materie in cui eccelle sono difesa contro le Arti Oscure, nonché "duel" e incantesimi, nonché "sortilèges". È altrettanto bravo in Alchimia e Volo, anche perché si impegna parecchio.
• Come scuola in generale Beuxbatons gli piace, l'idea di raffinatezza ed eleganza è piacevole per Erjan. Certo, originariamente avrebbe voluto frequentare Durmstrang ma la madre ha insistito per fargli frequentare la scuola Francese.
• Essendo una persona estremamente intelligente gli esami per lui non sono un eccessico problema seppur studi parecchio per frequentarli e superarli. Si impegna anche parecchio dato il suo obbiettivo di diventare un Auror.
Relazioni sociali:
• Generalmente Erjan è una persona solitaria e silenziosa, se ne sta in disparte per la maggior parte del tempo e a lui non dispiace neanche troppo, la solitudine non è un problema per lui. Certo, a volte le persone cercano di spingerlo a socializzare e spesso ci riescono, altre volte, quando lui si sente più cupo del solito, è impossibile fargli aprire bocca.
Erjan non ha preferenze, può stargli simpatica la persona più strana del mondo mentre una "normale" può stargli antipatica, dopotutto dipende anche dall'approccio che le persone usano nei suoi confronti.
• Hugo Jan Dijkstra.
Hugo è il migliore amico di Erjan seppur non siano nella stessa casata, ciò rappresenta il fatto che due persone di due casate diverse possono essere grandi amiche. Hugo ed Erjan hanno un rapporto giocoso e amichevole, il primo per tenere tranquillo il secondo sfrutta la sua passione per il cioccolato belga dandogli cioccolatini come premio, manco fosse un cagnolino, mentre il secondo tiene a bada le manie ossessive riguardanti la pulizia del primo con semplici minacce come "se non la smetti ti metto la mia mano piena zeppa di germi in faccia". A parte questi dettagli sono grandi amici, ad Erjan non sembra importare il fatto che Hugo sia mezzosangue. Si conoscono dal primo giorno di scuola del primo anno quando hanno iniziato a parlarsi poco prima della cerimonia dello smistamento, da quel momento, pareri differenti su molte cose a parte, sono diventati amici.
• Odette Monique Van Nguyên.
Possiamo dire che Erjan ed Odette si conoscano semplicemente poiché entrambi di famiglie purosangue ben note e come sappiamo tutti le famiglie purosangue tendono a conoscersi tra loro.
Odette gli sembra una ragazza per bene, educata, è forse giusto dire "perfetta" sotto quasi ogni aspetto. Erjan, che mai si interessa alla perfezione pura, ammette di stimare Odette.
• Victoire Roselyne.
Victoire è la sua compagna di squadra e tutor di Erbologia, data la sua bravura ella è riuscita ad aiutarlo nell'evitare di fallire disastrosamente in qualsiasi verifica. Erjan non ha mai approfondito il carattere di Victoire, possiamo dire che oltre a giocare in squadra e a studiare erbologia assieme non ha mai avuto troppe occasioni per conoscerla meglio. Però, se dovesse dare un commento generale direbbe che gli sta simpatica.
Orientamento sessuale:
• Partendo dal presupposto che Erjan sia alquanto indeciso e insicuro riguardo alla questione dell'orientamento sessuale, non se ne è mai interessato troppo in realtà poiché è sempre stato un tipo piuttosto solitario e poco interessato agli altri.
Si dichiarerebbe eterosessuale per non deludere i suoi genitori, che sono omofobi. In realtà Erjan è più Eteroflessibile, se non persino Bisessuale, ma non è per nulla sicuro di ciò. Nel dubbio si dichiara etero.
• Il compagno ideale di Erjan non è lo stereotipo del perfetto fidanzato/a bensì rappresenta quello che lui chiederebbe dalle altre persone: deve essere non troppo invadente, lasciargli il suo spazio e le sue libertà senza opprimerlo di domande e controlli e senza stargli troppo appiccicato, non deve essere neanche troppo romantico e sdolcinato poiché Erjan rischierebbe di schifarsi delle troppe dimostrazioni d'affetto, come baci in continuazione e un abbraccio che dura ventiquattro ore su ventiquattro. Deve essere inoltre una persona che non parla male della sua famiglia, rifiuterebbe ogni contatto con qualcuno che diffama il suo onore e quello dei suoi parenti. Ciò che più desidera la partner ideale sono i cioccolatini: qualsiasi altro regalo lo lascerebbe indifferente ma i cioccolatini sono il suo punto debole. Inoltre il partner deve conoscere Erjan a fondo, sapere i suoi segreti e le sue paure e non deve mai abbandonarlo, sopratutto nel momento del bisogno.
Voce:
• Ash Stymest. (Davvero, non so descrivere le voci ma mi sono immaginata Erjan parlare con la voce di Ash fin dal principio e niente, ciò mi piace).
Okay, forse ho finito la prima scheda (dipende se vogliamo correggerla o meno, dipende tutto dai fatto che vada bene o meno).
Comunque dopo tipo secoli sono riuscita a portare a termine questo Inferno della Divina Commedia.
Passiamo al Purgatorio ora :P
E poi al Paradiso.
Intanto spero che vada bene e niente, e non va bene piglio una pistola e mi sparo but ok
-iliade
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