"Perché stiamo osservando questa sottospecie di bacheca Pinterest di Ted Bundy?" Enid, insieme a mia sorella, si trovavano nella mia stanza.

"Siamo state all'obitorio ieri sera con Mano e abbiamo fotocopiato i fascicoli delle vittime" risposi.

Quegli ultimi giorni furono alquanto movimentati:
dopo essere scappata con Mercoledì dal Weathervane, ci siamo dirette alle rovine dove, io sono venuta a conoscenza che mia sorella è afflitta da delle visioni strane che predicono il futuro o rivivono il passato e che ci hanno aiutate a scoprire il coinvolgimento di Crackstone;

ci siamo poi trovate faccia a faccia col mostro, scoprendo che era umano;
e giusto per caso, abbiamo trovato Xavier sulla scena, portando ad aumentare i sospetti di Mercoledì, verso di lui;

per quanto riguarda l'inaugurazione della statua, beh... è stato divertente suonare mentre la statua di Crackstone prendeva fuoco, un po' meno le minacce d'espulsione da parte della Weems.
Solitamente mi piace minacciare, non essere minacciata.

"Tornando a noi" disse Mercoledì osservando la bacheca
"Devo pensare come lui, capirne le anomalie. Ho già scoperto una cosa" iniziò a staccare le foto da lì e ce le mostrò, spiegandoci le sue teorie.

[...]

"Se molte piante ricompensano gli impollinatori con del nettare dolce, diverse varietà carnivore li attirano con dei tranelli o li ingannano" spiegò la professoressa Thornhill.

"Che hai fatto?" mi disconcetrai nel sentire un lamento da parte di Xavier, il mio compagno di banco. Aveva dei graffi molto sul collo, che tentava invano di nascondere.

"Mi sono fatto male a scherma" rispose spostando l'attenzione sull'insegnante.

"So che siete tutti entusiasti per il ballo di sabato, per questo non vi darò compiti!" annunciò la donna dai capelli rossi facendo gioire tutti gli alunni
"Ma mi servono dei volontari per le decorazioni. Se siete interessati, fatevi avanti" continuò.

"Non ti offri volontaria? Non adori le strobosfere e il punch corretto? C'è anche un dj. MC Succhia Sangue" disse Xavier.

"Piuttosto rinchiudetemi in una bara e lasciatemi morire soffocata" risposi provocandogli una piccola risata
"Probabilmente lo farò comunque" annuii alzandomi.

"O inviti qualcuno e ti diverti" controbatté riponendo il libro all'interno dello zaino, ed io riuscii ad intravedere meglio i graffi: di certo non se li era procurati per colpa della scherma.

Finite le lezioni, dissi tutto a Mercoledì e decidemmo di indagare meglio, e per farlo, fui costretta a seguire il sospettato numero uno.

"Dobbiamo farlo. Nasconde qualcosa" dissi a Mano prima di entrare in una specie di abitacolo.
Mi chiusi la porta alle spalle e accesi la luce trovandomi davanti una dozzina di quadri tutti riferenti al mostro.

"A ogni artista la sua musa" sospirai. Presi dei foglietti più piccoli con al di sopra sempre raffigurato il soggetto interessato e chiusi la luce pronta ad andare via. Li diedi a Mano che li infilò nello zaino ed uscimmo.

"Ayla" mi gelai sul posto.

"Xavier, ciao" mi girai verso di lui.

"Cosa ci fai qui?" si avvicinò.

"Niente. Ti ho visto che venivi di qua" mi girai verso la struttura
"Cos'è questo posto?"

"È il mio studio d'arte privato, l'ho messo a posto e la Weems me lo fa usare" rispose scrollando le spalle.

"Che spirito imprenditoriale, vorrei vedere l'interno" più che una richiesta, mi uscii come un ordine
"Perché non mi fai fare un tour?"

"Non ora, è tutto in disordine" scrollò il capo.

"Ho avuto a che fare con scene del crimine vedendole in prima persona, non mi scompongo per un po' di disordine" ghignai.

"Magari un'altra volta. Perché mi cercavi?" domandò inclinando il capo.
Io restai immobile cercando una scusa plausibile.

"Volevo chiederti una cosa riguardo i compiti della Thornhill"

"Non ne ha dati. Ricordi?" restai in silenzio.

"Sul serio, cosa vuoi?" insistette
"Si tratta di un certo ballo per cui vorresti farti rinchiudere in una bara? Sono tutt'orecchi" alzò l'angolo destro della bocca.
Nonostante non avessi voglia di andare a quello stupido ballo, l'occasione sembrava perfetta quindi bisognava coglierla.

"Vuoi davvero che lo dica?" sospirai.

"Certamente" sorrise.

"Verresti-" mi bloccai
"Prenderesti in considerazione l'opzione di venire al Rave'N-"

"Ce la puoi fare" sussurrò. Sembrava alquanto compiaciuto. Lo guardai negli occhi e presi un respiro.

"Vuoi venire al ballo con me?" dopo ciò sperai che la terra mi inghiottisse.

"Certo Ayla, mi piacerebbe molto venire al ballo con te" rispose con un sorrisetto.
Girai i tacchi e me ne andai senza neanche salutarlo.

"Mio Dio Ayla! Sono così contenta! Non trovi che sia una fantastica notizia, Mercoledì?" Enid spruzzava gioia da tutti i pori.

"Mi auguro che Ayla gli pianti un pugnale nello stomaco mentre ballano un lento" rispose mia sorella. Io risi mentre la bionda strabuzzò gli occhi, cambiando poi argomento.

"Ayla ti servirà un vestito, andiamo a fare shopping! So gia dove andare" annunciò.

"Che razza di inferno distonico è questo?" commentò Mercoledì una volta che fummo fuori il negozio proposto da Enid.

"Il primo shopping sfrenato fra amiche!" annunciò quest'ultima
"Il comitato del ballo dice di vestirsi a tema, cioè di bianco. Ma noi siamo superiori"

"Infatti, opterò per un bordeaux, o un viola così scuro da ricordare un ematoma" risposi.

"Io ho affari più urgenti da sbrigare" mia sorella si allontanò da noi; io dopo aver salutato Enid la raggiunsi, non avevo intenzione di entrare in quell'inferno colorato di magazzino.

Passammo prima dallo sceriffo per mostrargli i disegni, poi usciti dalla stazione di polizia, incontrammo Tyler.

"Mercoledì torno alla Nevermore, a dopo" lasciai soli i due ragazzi.

Camminando per le strade, una vetrina di un negozio attirò la mia attenzione:
esposto vi era un abito rosso scuro monospalla, lungo con delle balze.

Entrai all'interno e sotto consiglio di Mano, che nascosto nel mio zainetto aveva intravisto il vestito, lo acquistai.
Vero che non avevo voglia di andare al ballo, ma arrivati a quel punto, almeno avrei interpretato la parte dell'agente segreto in incognito con stile.

[...]

"Gli schizzi di Xavier sono l'unico sono l'unica pista che abbiamo per fermare il mostro" disse Mercoledì a Eugene mostrando i disegni. Lui era diventato nostro complice ormai.

"Quel cerchio... credo di sapere dov'è" il ragazzo si soffermò su uno in particolare.

"Andiamo a verificare" dissi.

"Combacia perfettamente" annunciò mia sorella una volta che fummo sul posto.

"È lì dentro?" domandò Eugene con un pizzico di terrore.

"Abbiamo solo un modo per scoprirlo" risposi per poi avvicinarmi alla caverna.

"Nono sono un grande amante degli spazi chiusi. Sono claustrofobico"

"Resta qui, ci pensano le Addams" sorrisi verso Mercoledì

E fu così che scovammo la tana del mostro, trovando anche una prova concreta da mostrare al sindaco; non ci restava che confrontarla con il DNA del sospettato: Xavier.

♟️

ɢʀᴀᴢɪᴇ ᴍɪʟʟᴇ x ʟᴇ 5ᴋ ʟᴇᴛᴛᴜʀᴇ♡︎!
ɢᴏᴅᴇᴛᴇᴠɪ ǫᴜᴇsᴛᴏ ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴅɪ ᴘᴀssᴀɢɢɪᴏ
ᴘᴇʀᴄʜᴇ' ɴᴇʟ ᴘʀᴏssɪᴍᴏ, ɴᴇ ᴠᴇᴅʀᴇᴛᴇ
ᴅᴇʟʟᴇ ʙᴇʟʟᴇ :P