Jennie's pov.

【Ｚｉａ？　Ｑｕａｌ　é　ｉｌ　ｔｕｏ　ｐｉù　ｇｒａｎｄｅ　ｓｏｇｎｏ？】

【Ｍｍｈ　ａｄｏｔｔａｒｅ　ｕｎａ　ｂａｍｂｉｎａ】

Digitai.

【Ｄａｖｖｅｒｏ？】

【Ｓì】

【Ｅ　ｉｌ　ｔｕｏ？】

【Ｒｉｖｅｄｅｒｅ　ｕｎａ　ｐｅｒｓｏｎａ】

Aggrottai la fronte. Non era da lei tutta quella freddezza.

【Ｏｈ，　ｖuｏｉ　ｐａｒｌａｒｍｅｎｅ？】

【Ｎｏ，　ｒｏｖｉｎｅｒｅｉ　ｉｌ　ｍｏｍｅｎｔｏ】

【Ｍａ　ｈｏ　ａｎｃｈｅ　ｕｎ　ａｌｔｒｏ　ｓｏｇｎｏ】

【Ｑｕａｌｅ？】

【Ｖｅｄｅｒｔｉ】

Jimin's pov.

"Davvero Yoongi, grazie" Dissi di nuovo.

"Jimin, te l'ho già detto, smettila di ringraziarmi"

Mi fermai in mezzo alla strada buia mentre delle macchine passavano ogni tanto facendo luce sul mio viso.

"No! Devo pur sdebitarmi in qualche modo!"

Mi guardò e sorrise aumentando la mia perplessità.

"L'affetto che io provo per te non é qualcosa a cui tu dovresti dare un valore Jimin.. Mi piaci piccoletto"

Si allungò in avanti per poi scoccarmi un bacio sulla fronte.

Sentire il contatto morbido sulla mia fronte mi fece rabbrividire, bruciava sulla pelle pallida. Piacevole ma con una nota di eccitazione che mi fece venire la pelle d'oca. 

Alzai la testa guardandolo. Mi scrutò silenziosamente con uno sguardo colpevole e risentito.

"Piaci anche a me Yoongi"  

Spalancò gli occhi e io ricambiai con un sorriso.

Taehyung's pov.

"Accomodati pure, mangia tutto ciò che desideri"

"Tu-tu stai scherzando?! Mi hai preso per uno stupido?! Mi hai rapito, separato da mia madre, dai miei amici, abusato del mio corpo, segregato in casa tua e-e.."

Non riuscii a parlare, non più.

Ero appena caduto in una voragine di disperazione e dolore. 

Un piccolo spiraglio di speranza si era fatto spazio nel mio cuore ma di nuovo ancora una volta mi sentii disarmato.

Quando avrei rivisto mia madre? E Jiminie?

"Shhh non ti servirà a nulla ribellarti"

Era un modo sarcastico di intendere che egli fosse lì accanto a me per capirmi ma sarebbe impossibile negare che trovai estremamente piacevole sentire il profumo maschile di sandalo e bagnoschiuma dal suo corpo.

Mi sollevò il mento bruscamente. Sorpreso spalancai gli occhi.

"Tutto ciò che si trova in questa casa é mio, tu compreso"

Volevo amare, volevo ritornare il ragazzo che ero prima, volevo sentirmi di nuovo umano, smettila, smettila di farmi sentire così, voglio urlare, voglio ribellarmi, voglio piangere senza fermarmi più ma ora, ora posso dire che hai sprecato tutte le mie lacrime, tu, Jeon Jungkook hai sprecato tutte  le lacrime che per me in questo momento sarebbero potuto essere lacrime di gioia.

"Basta, ti prego, finirai per uccidermi così..." Appoggiai le mani sulle orecchie con un inutile tentativo di non sentire.

"Vuoi vivere Taehyung?"

Lo guardai perplesso.

Rise staccandosi per poi sedersi sulla grande poltrona di pelle.

"Semplice risposta ad una semplice domanda piccolo."

"Io-io sì"

Aprì le gambe e si diede una decisa pacca sulla gamba destra.

Mi avvicinai a lui.

Jungkook's pov.

Portai una mano sul suo fianco, stringerlo in una mossa ferrea e attirarlo a me.

Sentii il suo sedere morbido schiacciato sulla coscia cosa che mi fece eccitare da morire.

"Da oggi in poi sarai il mio dolce e piccolo cagnolino" Gli dissi premendo il pollice sul suo mento.

Aprì le labbra carnose stupito per poi chiuderle.

Sapevo a cosa stesse pensando: meglio perdere rispetto che la vita.

"Da oggi in poi mi servirai, ti userò, giocherò con te e vivrai qui ad accogliermi ogni giorno.Va bene bimbo?"

Mi guardò con le lacrime agli occhi e le labbra tremanti.

"Capito? Mh? 

Gli leggevo la paura negli occhi, il dolore, la stanchezza, l'innocenza... Non era la stessa che avevo visto la prima volta in lui.

"Awww il mio cagnolino triste. Non fare così... " Iniziò a singhiozzare incontrollatamente "Guarda, ho anche preso un regalo per te"

Allungai la mia mano lungo il divano e afferrare una scatola bianca contenente dei vestiti.

"E per dimostrarti riconoscente andrai in bagno a metterti questi vestiti vero?"

Annuì con la testa abbassata ancora seduto sulle mie gambe.

"Cosa aspetti allora? Che te li metta io? Non mi dispiacerebbe sai"

Le sue gote si colorarono di un rosso acceso per poi con in mano la scatola scappare dietro la porta del bagno.

Risi sguaiatamente spazientito di volerlo vedere.

Volevo veramente Taehyung, lo volevo, ma non come volevo San  e questo lo capivo ma volevo chiarire la mia mente e avere qualcuno su cui potermi liberarmi di tutto lo stress che il lavoro mi procurava e ora che egli sa chi sono veramente non penso che Taehyung farà capricci o altro anche se dovevo ammettere che lo preferivo cento volte di più quando mi ascoltava senza pianti e singhiozzi.

"Ce la fai prima di domani o devo entrare?"

Sentii un la porta aprirsi.

Spalancai gli occhi da ciò che avevo davanti.

"Dob-dobbiamo andare da qualche parte a giocare a tennis?" Chiese in un sussurro.

"Portami rispetto"

"Daddy" 

Sorrisi compiaciuto.

"Ho un campo da tennis sul retro della casa se ti va puoi giocare lì io vado a comprarti un po di vestiti, quelli di prima puoi anche buttarli da oggi in poi ti vestirai solo in gonne"

Un bellissimo e raggiante sorriso apparve sulle sue labbra rosee e io mi risollevai sapendo che comunque avrei potuto andare a  fuori tranquillo e senza preoccupazioni.

"Vieni qui a salutare Daddy che uscirà fuori solo per te"

Si avvicinò ondeggiando i fianchi sinuosi , si chinò su di me per poi lasciarmi un bacio a stampo sulla guancia.

Mi alzai di scatto sorprendendolo e uscire dall'edificio chiudendo a chiave.

Gliela avrei fatta pagare cara non appena sarei ritornato a casa

ANGOLO AUTRICE

Come state amori miei, spero solo che non vi siate dimenticati di me dato il mio ritardissimo aggiornamento. Non stavo bene, davvero scusatemi vi voglio sempre bene e vi ringrazio di aver dato 1k stelline a Bad davvero grazie. Comunque voi cosa mi raccontate, avete novità? Qualcosa di inaspettato é successo nella vostra vita? Come vi é sembrato il capitolo? Vi aspetto nei commenti