13th october

Oggi sarebbe stato il tuo compleanno Jimin.

Questo pomeriggio non avevo nulla da fare se non guardare la TV sul divano, così mi sono alzato, a malincuore e sono andato in cucina.

Ho chiamato SeokJin-Hyung per chiedergli delle informazioni tecniche su come si cucinano di torte, finché non ne ho fatta una al ciocollato.

La tua preferita.
Vorrei tanto passare questo giorno con te, sul divano a guardare qualche vecchio film, mentre la tua testa è appoggiata sul mio petto e puoi sentire chiaramente come il mio cuore batta forte per te.

Mentre ti accarezzo i capelli e tu mugugni dolci frasi con la tua voce dolce e soave, che tanto mi manca sentire anche la semplice mattina quando mi sveglio.

Ti terrei talmente stretto per non farti scappare, per proteggerti da quel male che ti ha strappato via da me.

Ti darei un bacio.
Ma non un bacio un qualsiasi.
Un bacio di quelli che si imprimono nel tuo ricordo e che non se ne vanno neanche se tu volessi.

Un bacio che non ti ho mai dato.

Secondo te mi piango troppo addosso?
Probabilmente si.

Ma sai Jimin,
Darei qualsiasi cosa per riaverti solo un secondo qui, in questo giorno così speciale per me, e per te.

Un secondo solo.

Buon compleanno Jimin,
sei la cosa migliore che mi possa essere capitata.
Una cosa di quelle che si racconta ma difficilmente si vive.
Eppure sono grato perché io l'ho vissuta, anche se non l'ho saputa cogliere.

Ma non me ne pento.
Il motivo?
Perché con te tutto era semplicemente più bello.

Persino un granello di sabbia era più bello con te al mio fianco.

Il piccolo principe aveva ragione «non si vede bene con gli occhi, se non con il cuore» e io, anzi tu, mi avevi insegnato a farlo come il piccolo principe aveva addestrato la sua volpe.

E come la volpe quando il biondo principino se ne è andata, ho pianto perché avevo perso tutto ciò di unico che possedevo.

Tu.