Capitolo 66
Harry
Mi piace l'inverno, l'ho sempre trovato confortante ad Hogwarts e poi la neve mi ricorda Avery, i suoi capelli e i suoi occhi. Cerco spesso di non pensarla ma come faccio? Le cose non sono cambiate.
Da quando Avy ha iniziato a frequentare Draco la prima volta sono passati due mesi, ora è dicembre e fra poco sarà Natale, l'anno scorso ero felice di andare da Sirius e quest'anno rimarrò qui. Anche Malfoy rimarrà, non ne capisco il motivo se non è per stare con Silente, in questo periodo sembrano essere diventi quasi amici.
Vedo Draco aspettarla dopo le lezioni e salutarsi a cena, ogni tanto litigano per via dei caratteri ma poi ogni volta lui la fa ridere, credo che mi insulti per farlo.
Perché sta cercando di fare amicizia con lei? Sono sicuro, è un mangiamorte e la sta usando per arrivare a portarla da Voldemort.
Ogni volta che torno sull'argomento Avery mi grida contro, mi dice che devo lasciarla stare e di farmi gli affari miei.
Ma non capisce che sono affari miei, ne ho parlato con suo padre e ha detto che non può fare alcunché, non è una sua scelta e forse farà bene ad entrambi conoscersi, come può andargli bene? Persino Hermione dice che preferisce che escano, almeno così non la insulta chiamandola mezzosangue, Ronald invece sbuffa senza dire niente, non è contento ma non agisce, sembra quasi che si accontentino per paura che lei faccia altro.
Al momento ho le mani in tasca, cerco di non pensare a tutto ciò ma la mia mente non fa altro, rabbrividisco nel mio giaccone e pianto bene i piedi nella neve, stiamo andando ai Manici di Scopa, per bere una burrobirra.
<<Non fai che dormirci insieme, non sei curioso di scoprire chi è il Principe Mezzosangue?>> continua a tartassarmi Hermione, mi sta sfinendo.
<<Non ci dormo insieme! E non sono curioso>>
<<Vorrei fare due chiacchiere prima di andare a letto ma non fai altro che leggere quel dannato libro>>sbuffa Ron.
<<Ero curiosa, così siamo andate in biblioteca>>
<<Siete?>>domando.
<<Si, Avery è venuta con me. Vero?>>si gira Herm dando una gomitata all'amica.
<<Che c'è?>>chiede.
<<Stai bene?>>si ferma Ron<<E' da quando siamo fuori che non parli>>
<<Perché non parlo per il gusto di farlo, Ronald>>lo zittisce<<Maledizione, non ce la faccio più!>>
<<Che succede?>>le domanda Hermione.
<<Ho mal di testa>>sospira tornando a camminare e sorpassandoci, la guardo da dietro, cammina nella neve con eleganza, ma come fa?<<Mi sembra di impazzire, è come sentire in continuazione un fruscio>>
Ron ride e le posa un braccio sulle spalle<<Di cattivo umore? Ti bastano due burrobirre e vedi come torni a divertirti>>
<<Due non bastano>>sussurro.
<<Comunque>>alza la voce<<Non abbiamo trovato niente sul Principe Mezzosangue, era solo un genio in pozioni. Ora possiamo entrare?>>
<<Giusto, forza>>apro la porta correndo davanti a lei, gliela spalanco fissandola.
Avery rimane immobile, guardandomi come se non capisse il perché del mio gesto. Sono un cretino, non dovrei fare queste carinerie, lei entra sollevando gli occhi al cielo e Hermione ride.
Dentro il pub fa molto caldo, si sta davvero bene.
<<Signorina Silente!>>corre un uomo da lei, rimango sorpreso di quanto la gente la veneri. Egli le prende la mano coperta da un guanto di pelle e finge di posare un bacio, cosa che Draco una volta ha fatto.<<Come sta?>>
<<Bene, Kroll. Lei?>>
<<Tutto splendido! Venite, sedetevi nel tavolo riservato>>
<<Un tavolo riservato?>>ride Ron.
<<Certo, per la Signorina, è suo da sempre.>>dice serio l'uomo, è strano.<<Veniva a bere le cioccolate con il Preside Silente>>
<<Noi andiamo, vorremmo delle burrobirre. Hermione, tu con lo zenzero?>>ella annuisce<<Bene, portane quattro per iniziare ma sai come sono, solito giro appena finita>>
Ci avviciniamo sopra il tavolo che Avy ci indica e noto che sopra è posta una candela accesa bianca, come a sottolineare a chi appartiene, le persone l'ammirano.
Nello stesso momento vedo Lumacorno, questa è fortuna! Devo guardarlo e attirarlo qui quando mi vedrà, menomale che mi vuole nella sua collezione, come mia madre.
Di scatto prendo il polso di Avery quando tenta di sedersi di fianco a Herm, la fermo, lei alza lo sguardo e trattiene il respiro<<Siediti di fianco a me, così Kroll ci vede subito>>
Annuisce freddamente e le tiro indietro la sedia, Ron mi guarda confuso e poi la faccio sistemare bene. Mi tolgo la giacca e mi siedo, sento il profumo intenso di Avy e mi giro, è bellissima.
Indossa una gonna senape, delle calze nere pesanti, scarponcini e una maglia nera, i capelli ribelli sulle spalle, sfiora subito la sua collana e poi il bracciale, solo ora noto un particolare.
So che glielo ha regalato Cedric, la fenice suo padre ma ci sono altri ciondoli, c'è un cane, Sirius? Trattengo il fiato, c'è anche una mezzaluna, un cappello da strega, una provetta, una lampadina e una bacchetta. Chissà chi ha regalato cosa.
<<Ragazzi!>>
<<Salve, Signore>>Mi alzo di scatto quando vedo Lumacorno arrivare, ed eccomi iniziare la sceneggiata<<Che cosa la porta qui?>>
<<Io e i Tre Manici di Scopa ci conosciamo da più di quanto voglia ammettere>>ride da solo<<Mi hanno detto che la signorina Avery era qui, perciò sono venuto a salutare>>
<<Ha fatto bene>>ricambia il sorriso Avy<<La fa ancora quella festicciola per i preferiti?>>
<<La scusi, è di cattivo umore>>dice Hermione, invece di colpire lei colpisce me<<Scusa, Harry>>
<<Karma>>commenta Silente.
<<Comunque, tra poco farò la cena dei miei studenti selezionati. Tu ci staresti, Harry?>>
<<Certo, lo considererei un onore>>gli stringo la mano.
<<Avery, ovviamente sei invitata, ti voglio lì per forza!>>
<<Ci sarò>>aggiunge alzandosi in piedi e ricambiando le stretta<<Ma solo se la mia migliora amica, Hermione Granger, potrà venire>>
<<Sicuramente>>
<<Grazie, ne sarei lieta>>sorride dopo aver bevuto anche lei.
<<Ora vado, ci vediamo a lezione!>>
Vedo l'uomo spostarsi e decreto una vittoria, mi risiedo e in un attimo vedo qualcun altro. Draco Malfoy esce dal bagno con un espressione triste e subito incontra gli occhi di Avery, lei lo nota e sembra capire qualcosa.<<Torno subito, continuate>>
Silente manda giù metà burrobirra, si pulisce le labbra con le dita e supera il tavolo, spalanco gli occhi, ci ha mollati per andare da lui? Stiamo scherzando?
Ad un tratto vedo Draco abbracciarla, aspetta, cosa?! Mi alzo di scatto e improvvisamente Hermione anche, coprendomi la visuale<<Siediti, emerita scimmia>>
Obbedisco notando la sua espressione furiosa, mi spaventa quando fa così. Quando alzo gli occhi vedo Avery e Malfoy spostarsi più in là, non posso neanche sentire cosa dicono, batto una mano sul tavolo e mi accascio sulla sedia nervoso. Cavolo.
<<Ora basta, se non parli ti do il siero della verità>>mi minaccia Ron.
<<Ed io lo so fare>>continua l'altra e non sembra star mentendo.
Mi avvicino e a loro, non posso più continuare a nasconderlo ai miei due migliori amici<<Se ve lo dico, voi non dovreste mai dirlo a nessuno o non vi parlerò mai più, anzi, succederanno cose ben peggiori>>
<<Che cosa hai fatto?>>sussurra preoccupato il rosso.
<<Lei mi odierà per sempre>>mando giù un po' di burrobirra.<<Non l'ho lasciata perché non provo niente>>
<<Lo sapevo, te lo avevo detto!>>Herm punta il dito contro Ron.<<Allora perché hai fatto questa stupidaggine?>>
<<Perché la amo, più di quanto dovrei. E' successo quest'estate, suo padre è venuto a casa mia>>
<<Con i tuoi zii?>>sgrana gli occhi Weasley.
<<Potete non interrompermi?>>li supplico, annuiscono sbuffando<<Silente mi ha detto che Avery stava male, che aveva fatto qualcosa per superare il dolore emotivo, qualcosa di spaventoso e che dovevo aiutarlo. Non avevo capito cosa intendesse finché non mi ha fatto notare che cosa ha fatto per colpa mia. Pensateci, il primo anno Avy ha affrontato Raptor per me, poteva morire, il secondo è stata rapita e quasi uccisa. Il terzo ha colpito Piton, è tornata indietro nel tempo per salvarci, era pericoloso. E il quarto? Da dove inizio? Ha preso il mio posto, poteva essere uccisa in tutte le prove, alla fine è morta per me e Cedric con lei>>
<<Harry..>>sussurra Hermione.
<<Aspetta, e l'anno scorso? Era distrutta a Natale, la sua oscurità la risucchia ma se non è in situazioni simili non succede. Al Ministero, è quasi morta per lottare contro Voldemort, ha portato me indietro ed è stato traumatico per lei.>>
<<Ma è stata una sua scelta fare tutto ciò!>>
<<No, non se non fosse stato per me. E' colpa mia, non capite? Si mette in pericolo solo per me. Ma guardate adesso, siamo a Hogwarts da tre mesi e non è capitato niente di male. Sta bene, Silente mi ha detto che avrei dovuto lasciarla così che sarebbe stata al sicuro e così è stato, sto lavorando con lui per battere Voldemort, quando sarà finita le dirò la verità. Cioè che la amo moltissimo, che è la mia migliore amica, che mi dispiace tanto e che non le do la colpa per niente, non per Sirius. Ho dovuto ferirla in quella lettera>>
I due mi guardano senza dire niente, sembrano sconvolti, poi Ron cambia espressione, posa i gomiti sul tavolo e un dito sul legno <<Tu mi stai dicendo che l'hai lasciata perché l'ami troppo?>>
<<Volevo proteggerla>>
<<Volevi proteggerla, eh, idiota?!>> scatta<<Miseriaccia, ma ti senti? Le hai spezzato il cuore. Hai la minima idea di come stia davvero? Sai perché non dico niente su Draco? Non perché approvo ma perché pensavo che era meglio se fosse uscita con quel bastardo che iniziasse ad uccidere dei mangiamorte. Per tre mesi ci hai mentito, anzi quattro!>>
<<Suo padre non voleva che..>>
<<Questo è ancora peggio, un padre non dovrebbe fare una cosa simile...no, okay, posso capire che suo padre sia preoccupato ma avresti dovuto lottare per lei>>
<<Lottare?>>sussurro<<Lei non ha mai lottato, non ha mai risposto dicendo che non capiva e che non lo accettava. Mi ha creduto subito>>
<<Tu sei davvero un beota, stupido, giuggiolone..>>inizia Hermione
<<Hai finito di insultarmi? Lo faccio già da solo abbastanza>>
<<No, non ho finito!>>esclama ma Ron le dice di abbassare la voce, prima che Avery ci noti<<Non m'importa, dovrebbe sapere la verità! Io sono basita, ma come fai a dire o fare una cosa del genere? Avery non ha combattuto perché ha sempre pensato di essere il problema, era talmente innamorata di te che ha pensato che fosse lei quella da lasciare. Ci ha creduto subito perché nella sua testa si è sempre ripetuta di non meritarti. Le hai detto davvero che è colpa sua per Sirius?>>
<<Dovevo ferirla o non ci avrebbe creduto>>abbasso la testa.
<<Ti sei dimenticato di cosa ci ha detto al Quartier Generale il tuo padrino? Ci ha detto che Tu Sai Chi vuole la nostra Avy, la sta facendo andare da lui lentamente, più sarà arrabbiata, ferita e più si avvicinerà all'oscurità. E tu le hai fracassato il cuore, praticamente l'hai messa sulla porta del nemico. Suo padre avrà avuto le sue ragioni, magari perché crede di proteggerla come ha sempre fatto ma tu, non ti riconosco più>>
<<Volete odiami? Fatelo ma non dovete dirle niente, è viva e non sta succedendo niente, questo perché è al sicuro e sta meglio senza di me. Insieme siamo una minaccia per Voldemort e ci attacca, ma da soli non ci fa niente. >>
<<Allora fatti un trapianto d'occhi, perché si vede da due miglia che ne sei ancora innamorato>>riprende la burrobirra Ron.<<Hai fatto un casino>>
<<Lo so, mi dispiace. Ma devo tenerla lontana non solo da me ma anche da Malfoy>>
<<Non è un mangiamorte, dai, è un fifone>>
<<Porta Ginny alla cena con Lumacorno>>manda giù tutto il liquido Hermione.<<Vuoi che Avery ti odi così non ti si avvicinerà? Ginny è innamorata di te, perciò portala e falla diventare la tua ragazza>>
<<Ehy, è mia sorella!>>sbuffa Ron.
<<Ora siamo anche noi dei bugiardi, a tua sorella non succederà niente>>
<<Non posso, Ginny..>>dico.
<<Harry, non sono stata chiara? Hai ferito la mia migliore amica, le hai fatto credere ancora una volta di non essere abbastanza e a cosa servirebbe se non le facessi credere che è vero? Sono incazzata con te, troppo. Ma magari andrà avanti e ti dimenticherà, starà bene>>
<<Io..Sta tornando>>mi paralizzo.
<<Harry, glielo dico!>>
<<Va bene! Lo faccio>>ammetto.
<<Fate cosa?>>chiede Avery avvicinandosi.
<<I compiti da solo>>mento, che bugia stupida.
La guardo finire la sua burrobirra, poi alza la mano e in un attimo gliene arriva un'altra, quello che vuole lo ottiene, ma non avrà la verità.
Nell' ora dopo Hermione è stata così tesa da scolarsi tre burrobirre e Avery l'ha superata con quattro, poi siamo usciti, ce ne siamo andati. Penso che Silente ci metta tanto ad ubriacarsi, forse per il metabolismo rapido.
Fra freddo e camminiamo nella neve mentre Avy ride, Hermione è agganciata a lei che continua a urlare, è sicuramente brilla.
<<Harry, penso che abbiano bevuto un po' troppo. Non è che Herm poi..>>
<<No, non dirà niente. Grazie, per coprirmi>>
<<Non lo capisco ma ci sto provando, spero che ti perdonerà>>
Improvvisamente qualcuno tira un urlo agghiacciante, guardo in avanti e vedo una ragazza vestita di rosso spostarsi a terra.
<<No!>>urla Avery.
Prima che io possa capire Silente si trasforma, i capelli e gli occhi bianchi puntano le mani sul corpo ma le scappa ed esso inizio a muoversi in modo strano, che diavolo sta succedendo? Avery la riprende e poi salta riuscendo a prenderle la caviglia, in quel momento anche lei inizia a gridare per il dolore.
<<Avery!>>grido.
Lei trattiene la sofferenza e poi inizia a tirare, entrambe cadono a terra e quando corriamo verso di loro la mia amica alza una mano<<Non toccateci>>
<<Fate largo>>
Hagrid corre tra la neve, si inginocchia e guarda le due<<Aver...>>
<<Ora, la voce non c'è più, prendila in braccio>>
Avery trema, i capelli tornano come prima, anche gli occhi. Si tiene al muretto e poi zoppica verso di noi<<Che cos'è?>>
<<Harry, non toccare la collana, è maledetta>>
Si inginocchia e chiude gli occhi, sembra sconvolta ma ancora tremendamente forte, poi copre con la carta la strana collana e la prende, si solleva piano. <<Tu non ti trasformi mai così, perché?>>
<<Ragazzi, ci vediamo dalla professoressa, McGranitt. Noi dobbiamo fare una cosa>>
Nessuno di noi dice niente, lei tocca il braccio di Hagrid e si smaterializzano. Ho i brividi, che cos'è successo e quale voce? Perché non ci ha detto altro?
<<Avete sentito una voce?>>domanda Ron.
<<No>>diciamo in coro.
<<Perché lei sì?>>
<<Cosa dicevi a proposito del fatto che Avery è al sicuro senza di te?>>birbotta Hermione camminando<<È già nei guai ma non ce lo dice, per questo non lo sapevamo>>
<<Io ho più paura della professoressa>>commenta il rosso.
Trenta minuti dopo ci ritroviamo proprio nel suo ufficio, lei ha le mani sui fianchi e dopo aver sentito quello che è successo ci fissa senza dire niente. Avery non è ancora arrivata, se stesse male?
Ma c'è un'altra ragazza, un 'amica della vittima. Ha detto che Katie ha preso la collana in bagno e che voleva a tutti i costi portarla al preside Silente.
<<Ho un déjà-vu>>dice qualcuno alla porta.
Avery si è cambiata, viene verso di noi senza zoppicare ma tenendosi la mano sinistra<<Oh cara, stai bene?>>
La professoressa va verso di lei e l'abbraccia, non le ho mai viste così, l'altra ricambia.<<Solo la mano, farà male per un po' ma papà dice che sono stata fortunata>>
<<L'hanno stregata, come hanno fatto con te>>
<<Cosa?!>>esclamo.
<<Può andare, grazie, signorina>>mormora la donna.
Aspettano che l'amica di Katie se ne sia andata, Avery si appoggia alla scrivania guardando la collana, sembra quasi non riuscire a non fissarla.<<E' successo all'inizio anno, mi hanno stregata>>
<<Cosa vuol dire?>>mi faccio avanti.
<<Mi sono ritrovata a voler portare a mio padre un regalo, un anello, quando l'ha messo, è stato male. Gli è rimasto il segno nero, anche se dice che non è niente>>rivela<<Questa è la seconda volta che vogliono portare un dono da lui>>
<<Come mai quando succede qualcosa ci siete sempre voi quattro?>>chiede sbuffando la professoressa.
<<Mi creda, professoressa, mi faccio la stessa domanda da sei anni>>risponde Ron.
<<Comunque Katie sta bene, papà ha chiamato chi di dovere. Ha solo sfiorato la collana, perciò non morirà ma ho chiamato zio Severus, lui è bravo in queste cose>>
<<Infatti sono qui>>
Ci giriamo tutti e vediamo l'uomo sulla soglia dell'aula, vestito come sempre e con un espressione annoiata sul volto. Oltrepassa tutti noi e poi prende di scatto la mano di Avery, la guarda assottigliando gli occhi<<Non dovevi fare niente>>
<<Non potevo lasciare succedesse la stessa cosa di papà>>si libera<<La collana è lì>>
Questa volta sembra lei dare ordini, lui si sposta, ogni volta con il suo strascico nero, usa la sua bacchetta per controllare la collana. Avery continua a massaggiarsi la mano, sono preoccupato per lei.
<<Che ne pensi?>>gli domanda la professoressa.
<<Penso che la studentessa sia fortunata ad essere viva>>
<<E' lo stesso incantesimo che hanno usato su Avery, vero?>>mi faccio avanti<<Vogliono uccidere il professor Silente>>
<<Si, è stato un incantesimo>>
<<E' stato Malfoy>>alzo la voce.
Tutti si girano verso di me e Avery per prima, il suo sguardo è indecifrabile.
<<E' molto seria la tua accusa, Potter>>
<<E' così? Hai delle prove?>>inclina la testa Piton.
<<Lo so e basta>>rispondo.
<<Lo sa e basta..>>sussurra l'uomo.
Avery mi fissa a tal punto che la finestra, dietro di lei, inizia a vibrare, tutti indietreggiamo ma non lei, anzi, si fa avanti<<Sei pazzesco, Harry. Davvero, sono stanca, stanca di te.>>
<<Dico la verità!>>
Talvolta il vetro esplode, tutti ci spostiamo<<No! Tu credi sempre di dirla e tutti noi ogni volta dobbiamo piegarci al tuo volere. Non hai mai ragione, mai! Al primo anno hai dato la colpa a zio Severus quando era stato Raptor, al secondo era tutta colpa di Draco, di nuovo, ma invece era Ginny, al terzo era Sirius ma non era vero, era Minus! L'anno scorso ci siamo salvati da te che punti il dito senza guardare chi indichi!>>
<<Parli proprio come Malfoy, lo sai?>>mi faccio avanti, non starò zitto.
<<Eccolo! Harry James Potter sbalordisce tutti con i suoi doni e noi mortali possiamo solo sognare di possederli. Quanto deve essere sublime essere colui che è il prescelto!>>ride con gli occhi lucidi, è così diversa.
<<Ora mi chiamerai anche SanPotter?! Tanto il tuo ragazzo è migliore di me, no? Draco è un mangiamorte, lo abbiamo visto entrare in quel negozio di magie sinistre ma tu devi sempre fare la bambina irresponsabile sui tacchi e che gioca a comandare tutti, quella che prende quello che vuole quando lo vuole!>> urlo fuori di me, ignorando il fatto che siamo insieme ad altri.
<<Voi due..>>inizia a dire la professoressa.
<<Meglio che essere uno che crede che il mondo gli debba qualcosa! Cresci! La vita fa schifo, alcuni di noi non possono giocare con le carte Cioccorane, alcuni di noi devono proteggere persone come te, creduloni, bugiardi e deboli!>>
<<Deboli?! E' questo che continui a dire da quando hai 11 anni, che non vuoi essere debole! Magari te lo ripeti perché sei tu quella davvero debole! Sei umana, prova delle emozioni, fai amicizia con persone decenti e fai cose normali invece di avere sempre delle eccezioni! O dobbiamo inchinarci anche noi a te come fanno tutti quelli che ti vedono? La Regina Avery, la signorina Lightless!>>
<<Mi fai la predica per chi sono?! Un albero ha appena prodotto dell'ossigeno per farti parlare, dovresti chiedergli scusa! Sei... Merlino!>>urla furiosa e noto subito che fuori la neve aumenta<<Io non sono irresponsabile, perché tra i due sono l'unica che si prende tutte le colpe, tu che cosa ha fatto? Tutto quello che hai fatto è grazie a me! Continui a dire che tutti mi venerano, ma parliamo di te? Harry Potter, il bambino che è sopravvissuto, il Prescelto! Tutta una farsa, riesci a malapena a conoscere un incantesimo che non sia Experliarmus! E soprattutto smettila di giudicare me, giudicare quelli che non conosci! Prima di parlare conta a chi cazzo te l'ha chiesto!>>
<<Ma piantatela, sembrate una vecchia coppia di sposi>>sbuffa Piton.
<<No!>>diciamo insieme fulminandolo con lo sguardo.
<<Vattene!>>urla poi lei, torno a guardarla, è fuori di sé. Questa volta non scappo.
<<Vattene tu, in quello sei brava>>
<<Scusami?!>>
<<Harry!>>esclama Hermione.
<<No, sono io quello stanco. Draco ti sta solo usando, non gli interessa niente di te, ti usa per portarti da Voldemort e lo sai ma ci fai amicizia solo per farmi innervosire, per fare la ribelle. Vuoi dimostrare che Avery Silente può avere tutto quello che vuole, che lei non si spezza, che nessuno può spezzarle il cuore! Perché lei è indistruttibile, lei è potente! Ma diciamoci la verità, non frega a nessuno che tu abbia dei poteri, è come li usi! Tu fai paura alle persone! Però rimani una ragazzina viziata bugiarda che ha mentito a noi per quattro anni e al mondo intero per tutta la vita! Vuoi salvare le persone, questo ti ripeti ma indovina, quando sei tu che devi proteggerle, sei tu che le uccidi! Esattamente come hai ucciso Barty, Cedric e come hai ucciso Sirius! Chi sarà il prossimo?!>>
Avery ha gli occhi pieni di lacrime e fuori smette di nevicare, si avvicina a me senza dire niente e una lacrima solitaria si abbassa sul suo volto, un attimo dopo mi dà una sberla in pieno viso.
L'ho persa.
Guardo il pavimento dalla forza che ha usato, rimango fermo vergognandomi profondamente, un secondo dopo mi oltrepassa e corre fuori dalla stanza, scomparendo dalla mia vista.
Mi giro tenendomi la guancia, brucia ma non quanto la mia anima.
La professoressa ha una mano sulle labbra, mi guarda delusa.
<<Andate>>dice soltanto.
Ron lo prende come un ordine e corre fuori, Hermione anche ma io mi fermo un istante notando l'espressione contrariata di Piton. Quando esco vedo i miei due amici guardarsi intorno, capendo che Avery se n'è andata.
<<Congratulazioni>>si volta Ron guardandomi con gli occhi lucidi, è sconvolto<<Se volevi farti odiare, ci sei riuscito, non solo ti odia ma l'hai persa>>
<<Ma sarà viva>>li oltrepasso.<<E merita di vivere>>
ANGOLO AUTRICE
Una brutta lite, da qui il loro rapporto cambierà drammaticamente.
Mi dispiace! Non odiatemi.
Cosa ne pensate di questo nuovo Draco?
Ditemi tutto!
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