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Capitolo 59

C'è una sensazione, una che ti pervade il cuore e poi te lo appesantisce.  Accade quando capisci di essere in una determinata situazione, quando realizzi qualcosa.
In questi ultimi cinque anni non ho fatto altro che sentirmi così.
Come se fossi chiusa in una gabbia da qualche parte, è successo durante il mio scontro con Raptor, con Tom, con i dissennatori, con il drago, le sirene e con il labirinto.
L'ultima volta che mi sono sentita così ero in un cimitero. Non scorderò mai quella sensazione di freddo, quando sono andata sulla tomba di Cedric, il giorno che Harry è arrivato al Quartier Generale, tremavo dal dolore.
Ho una specie di brutta sensazione ogni volta che varco l'ingresso di una necropoli, come se ogni morto non mi volesse lì.
Ora, nel buio nella Stanza delle Profezie, sento ancora la stessa sensazione, come se fossi nel posto sbagliato.
Abbasso gli occhi sulla mano di Harry, dove tiene la sfera, un senso di rabbia mi invade la mente. Perché non possiamo mai scegliere? Perché ci viene detto cosa perderemo, cosa faremo ma non come finirà? Ci dicono che potremmo essere il bene e il male, perché non possiamo fare quello che vogliamo?
Se potessi scegliere non sceglierei di essere me.
Ho accettato questo fato per me perché la credevo di meritarlo ma Harry non se lo merita, la vita gli ha tolto troppe cose.
Alzo gli occhi su Lucius e capisco che non devono avere la profezia, perché la useranno come un arma, però noi dobbiamo tenerla, potremmo studiarla e capirla. Mi giro verso Harry, è una sua scelta dopotutto.

<<Dalla a me, Potter, non vuoi sapere perché i tuoi genitori sono morti?>>domanda il biondo.

<<Ho aspettato tutto questo tempo>>

<<Già, mi dispiace tanto>>mormora lui con voce profonda.

<<Direi che posso aspettare ancora>>sorride.

Questo è il segnale, mi faccio avanti coprendo sul mio lato. Harry punta la bacchetta a destra, Hermione a sinistra e Ron dietro, mentre gli altri due stanno in mezzo. Prima che i mangiamorte se ne accorgano punto la mano verso Bellatrix e Lucius, mi chiedo se sia meglio aver trovato loro che Sirius qui da solo.

<<Stupeficium!>>gridiamo tutti insieme.

I nemici volano indietro, indico sinistra e corriamo tutti insieme, Hermione in testa ed io dietro con Harry. Devo prepararmi a lottare,  sono dei mangiamorte e non c'è tempo per la compassione, per l'età, per cosa è giusto o sbagliato.
Dobbiamo solo salvarci la vita.
Arriviamo in un altro corridoio ma davanti ci si para Lucius, fa un ghigno infastidito, non ha intenzione di deludere il suo padrone.
Supero Herm e sorrido, lui mi guarda con rabbia.

<<Fattura Ammutolente>>

Lucius cade a terra, è una fattura che fa comparire un fantasma che colpisce una persona e la ammutolisce. Corriamo indietro e quando due aggrediscono Luna, mi giro e allungo le mani, i miei occhi diventano bianchi e li faccio cadere contro gli scaffali. 
Harry mi aiuta a farli volare via, un altro mi prende per il fianco strattonandomi ma gli rifilo una gomitata sulla maschera.

<<Avy!>>urla Ron.

<<Mali estremi..>>dico tirando un calcio all'indietro, colpisco le parti intime dell'uomo<<Estremi rimedi>>

Egli cade ed io torno a correre, Neville borbotta qualcosa come "Grandiosa". Li supero andando in testa, Luna ne ferma un altro con un incantesimo disarmante, Ronald fa lo stesso a destra, Hermione invece finisce per dare un pugno in faccia a qualcuno ma con scarso successo visto che gli stava sopra la maschera. Così gli pesta un piede e lancia una fattura per immobilizzarlo. 
Harry ne stende due con il suo incantesimo preferito : Experlliarmus. Solo che siamo in un punto cieco, dietro di noi c'è un muro e non posiamo scappare.

<<Tutti fermi!>>grido quando vedo chiaramente che tutti i mangiamorte stanno arrivando.

<<Cosa c'è?>>urla Ronald isterico<<Stavamo anche andando bene!>>

<<Prima che finissimo in trappola!>>sbuffa Neville.

<<Ora ci penso io>>commento.<<Dietro di me>>

<<L'avete sentita, tocca a lei>>aggiunge Harry.

Faccio un bel respiro, spengo i miei poteri. Non mi serviranno ora, devo mantenere l'energia per scappare via da qui con gli altri. 
Quando i mangiamorte atterrano davanti a noi avanzano piano, ridono e Harry mi sfiora la mano, alzo il mento fiera.

<<Ora che cosa vuoi fare?>>ride Bellatrix.

<<Vi farò quello che il vostro amico russo mi ha insegnato l'anno scorso>>

<<Lei mi piace, l'ho già detto?>>

<<Anche tu mi piaceresti se non fossi una stronza torturatrice, sociopatica, razzista innamorata di un lurido assassino settantenne senza naso>>commento. 

<<Ma come osi?!>>

<<Vediamo, ragazzina>>parla Malfoy.

Lancio il mio bracciale rigido verso l'alto,  loro mi guardano confusi.
Corro verso il primo, gli rifilo un calcio nell'addome con entrambi i piedi e quando cado a terra mi rialzo usando una spinta dalla schiena. 
Salto sulla pancia di quello che ho fatto cadere, che si stava rialzando, e sollevo ancora più il braccio, la mia mano afferra subito l'asta, che prima era il bracciale.  Quando ricado a terra faccio una capriola colpendo con la lancia le caviglie di un altro nemico.

<<Accia frusta>>sussurro.

Do un calcio in faccia da un altro, il più alto, che mi sbatte contro uno scaffale. Sento il materiale cambiare sotto la mia pelle, così gli afferro la caviglia con la lunga frusta argenta, tirandolo a terra.
Gli altri indietreggiano mentre mi faccio avanti, giro prima e destra la lunga lingua, poi ne afferro due facendoli cadere verso di me.
Un uomo prende l'arma stringendola intorno al suo braccio, mi tira verso di sé, così bilancio il mio peso e lascio andare la presa. Lui cade all'indietro ed io corro verso una altro, faccio un salto e aggancio le cosce al suo collo, giro sopra di lui e lo faccio cascare asfissiandolo. 
Grazie Viktor per avermelo insegnato!

<<Accio lama>>

Torno indietro quando noto che il più robusto corre verso Harry,  di fianco al mio viso appare la mia arma, trasformata in una mazza di metallo. Stringendola con entrambe le mani lo colpisco in testa, vedo Neville alzare le mani per indicarmi qualcosa.
Piego il corpo in avanti e tiro le gambe indietro, colpisco le ginocchia di qualcuno, poi torno su rifilandogli una gomitata in faccia.

<<Accio lancia>>

La mia arma si trasforma e la punto verso un altro che corre verso di me, mi lancio a terra per colpirlo alle ginocchia.
Mi sposto a sinistra per il prossimo nemico, la lama della mia lancia finisce per colpirlo sulla coscia, cade urlando e infine la tiro ad un altro, quello la evita.
Riesce ad arrivare verso di me anche quando gli lancio con i poteri le sfere, mi dà un colpo in faccia. Poi mi sbatte contro lo scaffale ed io rido quando mi accorgo del sangue che cola dal labbro. 

<<Ahia>>

Gli tiro una testata, il dolore mi pervade, lui indietreggia ed io alzo la mano, gli occhi mi diventano bianchi e uso la forza del pensiero per rompergli il braccio, poi l'altro.

<<Senza pietà, vero? E dici di non voler essere una di noi>>ride Bellatrix vedendo i suoi uomini a terra.

<<Non è il modo, è il perché. Io ho dei principi, voi no>>rispondo pulendomi il labbro.

<<Ma uccidi>>

<<E tu sarai la prossima>>

<<Non penso, stanno arrivando, sono qui!>>

Neville lancia un incantesimo per farla volare indietro di parecchi metri, Harry corre di fianco a me e mi afferra il polso obbligandomi a seguirlo. Corriamo a sinistra, dobbiamo tornare alla porta. Mi guardo intorno e vedo chiaramente nuovi nemici tornare, tutta fatica per niente.
Penso a quello che Bellatrix ha detto, uccidere così mi rende una persona simile a loro? So che potrei essere una mangiamorte per le mie abilità ma non è ciò che voglio, non voglio essere il male.

<<Ce ne sono troppi>>parla Luna.

<<Le sfere>>dico alzando gli occhi verso i scaffali altissimi. <<Abbassatevi!>>

Recepiscono il messaggio nello stesso momento in cui accendo la luce nei miei occhi, si abbassano tutti e cinque mentre lancio un urlo lungo e profondo. Dalle mie mani un energia blu si scatena fino a colpire tutte le sfere, quando finisco Harry mi prende le dita e guardiamo dallo scaffale più alto, esso inizia a tremare, ogni forma tonda incomincia a cadere sopra i nemici in ogni corridoio. 
Potter mi tira indietro e iniziamo a correre a sud, dietro di noi tutti i vetri cadono a terra, è qualcosa di apocalittico.
Forse ho esagerato.
Il liquido al loro interno vuole raggiungerci e solo quando Neville urla di aver visto una porta finiamo per aprila, tutti corrono al suo interno e un secondo dopo non sento più terreno.
Lancio un urlo spaventato mentre la porta si chiude alle nostre spalle, il tempo si ferma improvvisamente, ad un centimetro da terra. Apro gli occhi tornati normali e vedo di essere su Harry, poi la gravità ci sbatte giù, Potter tossisce ed io mi tengo sopra il suo corpo.

<<Stai bene?>>mi chiede mentre mi sposto sul terreno roccioso.<<Il tuo labbro..>>

<<Non è niente>>dico mentre mi avvicino al suo viso<<Come ti sei fatto male?>>

Si tocca il viso, sopra il labbro destro e vi trova tre tagli, scuote la testa<<Non me ne sono neanche accorto>>

<<La sfera>>commenta Hermione offrendomi una mano per alzarmi.

L'accetto subito e poi aiuto Harry, mi guardo in giro e sospiro, sono già stata qui. C'è un arco lunghissimo in mezzo alla roccia nera e dentro ad esso un velo bianco che parla, mille sussurri provengono da esso.
Mi avvicino piano, è la sensazione opposta che provo ai cimiteri, è come se mi richiamasse a sé.

<<Dobbiamo andare via, ora!>>

<<Dove siamo?>> mi chiede Ron.

<<La stanza della Morte>>ansimo con orrore<<Ci sono stata prima del secondo anno, mio padre mi ha fatto girare molti Ministeri, anche questo posto>>

<<Le voci, capite cosa dicono?>>

<<Tu le senti?>>domando sbigottita ad Harry.

<<Le sento anch'io>>commenta Luna.

<<Io non sento niente>>mormora Ron, concorda anche Herm e Neville.

<<Non potete sentirle, sono precluse solo a quelli che conoscono la morte>>capisco<<Dobbiamo andarcene subito>>

<<Perché?>>

<<Perché io sono già morta e c'è chi reclama la mia anima>>

Non che fossi in disaccordo, il mio posto non era quello di restare in vita ma se non ci fossi stata non avrei potuto salvare i miei amici.
Dalla porta da cui siamo caduti prima arrivano delle polveri nere, è il modo in cui si muovono i mangiamorte.
Mi domando come la magia riconosca l'anima di ogni mago definendola nera o bianca.
Harry grida di mettersi dietro di lui, io lo affianco mentre tutti loro alzano le bacchette, siamo ancora in trappola. Ad un tratto la stessa polvere di unisce e viene contro di noi, cadiamo a terra e Potter mi prende per il braccio.
Mi gira verso di sé e appoggio la testa sul suo petto cercando di aspettare che il fruscio se ne vada. 
Il rumore è insopportabile e spaventoso.
Quando riapro gli occhi i nostri amici non sono più ma sono messi su ogni roccia alta della stanza. La cosa peggiore è che ognuno di loro è stretto ad un nemico, hanno le bacchette puntate sulle loro gole.
Bellatrix ha scelto Paciock e questo mi provoca i brividi.
Mi alzo in piedi di scatto mollando la presa da Harry e faccio un passo in avanti, quest'ultimo però mi prende per il polso scuotendo la testa. 
Anche se usassi i miei poteri non sarei abbastanza veloce per impedire la loro morte.

<<Credevate davvero che sareste riusciti a sfuggirci?>>ride Lucius comparendo davanti a noi.<<Voi? Dei bambini>>

<<Vuoi vedere come questa bambina ti castra?>>ringhio.

Bellatrix scoppia a ridere, lei sarà la seconda che ucciderò dopo Voldemort. <<Hai sempre avuto la lingua troppo lunga!>>

<< Forza, Potter, dammi la sfera>>

Scuoto la testa, non perché sia contraria a farlo ma perché il destino è ingiusto.
Sacrifichi ogni cosa per non aver niente in cambio.

<<Non dargliela, Harry!>>esclama Neville con coraggio.

Potter mi guarda ed io annuisco, è solo una profezia, la vita dei nostri amici è più importante a questo punto.
Persino io ho un limite e riconosco una sconfitta quando ne vedo una.
Harry fa scendere la sua mano sulla mia e poi alza l'altra verso il biondo, finalmente prende la sfera.

<<Tuo figlio non è come te>>dico.<<Sarà un bullo egocentrico, un poco razzista, ma non è come te, non ha avuto scelta visto il padre che si è ritrovato. Avrei potuto ucciderlo per vendicare Cedric, dopotutto eri lì, ma non l'ho fatto perché Draco è la vittima della tua codardia>>

<<Non devi aspettarti cose belle, lo sai che le aspettative deludono>>commenta.

Harry molla la profezia e poi si stringe su di me, poso anche l'altra mano sul suo braccio, facciamo un passo indietro.
Ora cosa accadrà? Scompariranno?
Ad un tratto dall'arco esplode una luce bianca a pochi metri da noi, una sensazione calda mi pervade ed io guardo su, faccio un sorriso quando vedo una figura camminare verso di noi.
C'è ancora speranza.

<<Allontanati dai miei ragazzi>>

Sirius tira un pugno sul viso di Lucius, egli cade e la sfera piomba per terra rompendosi.
Quel pugno ha sicuramente qualcosa di personale e che gli dona una goduria inaspettata. Le luci bianche iniziano a volare intorno a noi e prima che possa dire qualcosa abbraccio Black, lui fa l'occhiolino ad Harry e mi piazza un bacio sulla fronte.

<<Ora sono io a salvarti>>ride sfiorandomi i capelli.

<<Mi hai già salvata, quest'estate>>sussurro.

Harry posa una mano sulla mia schiena e guardiamo le luci bianche colpire i mangiamorte, quando finalmente si fermano vediamo l'Ordine della Fenice. 
Sono tutti qui, per noi.

<<Lupin!>>esclamo.

L'uomo ride e corre da me, gli salto addosso e lui mi fa girare<<Vistabianca!>>

<<Potrei essere gelosa>>dice qualcuno, mi giro e vedo Elizabeth, le faccio l'occhiolino. Sono così contenta per lei e John, meritano così tanto di essere felici.

<<Possiamo salutarci dopo? Ora dobbiamo combattere!>>tuona Kingsley.

Tiro la bacchetta a Potter quando la vedo a terra e riprendo la mia asta, Sirius lo nota e mi sorride. Un attimo dopo i mangiamorte iniziano a lanciare incantesimi contro di noi, cerchiamo di farci da scudo mentre gli altri portano verso l'uscita i nostri amici.

Harry mi para da un colpo, lui alza le spalle ridendo.<<Voi due dovete dirci qualcosa?>>

<<Remus, fatti gli affari tuoi!>>lo riprende la fidanzata.

<<Basta!>>commenta zio Moody atterrando. Io rido colpendo un mangiamorte con la mia asta, Elizabeth mi aiuta a metterne uno a K.O. Zio Alastor para un colpo da Lucius diretto a me.<<Scimmietta, resta concentrata!>>

<<Non ho sentito alcuna risposta>>continua Sirius.

<<Non dobbiamo pensare a fermarli?>> sbuffo piegandomi per evitare un incantesimo di disarmo.

<<Vi siete baciati?>>

<<Lupin!>>esclamo.

<<Lo prendo come un sì, finalmente!>>

Harry mi aiuta a nascondermi dietro una roccia per evitare di essere colpiti, mi prende per mano e annuisce. Lo guardo stranita, alla mia destra è seduto Sirius che fa una smorfia troppo divertente.

<<Sì, stiamo insieme>>

<<Davvero?>>chiedo.

<<Che notizia!>>grida Hermione da qualche parte.

Mi rialzo colpendo Lucius, egli cade contro Bellatrix.<<Congratulazioni!>>

<<Ora basta, possiamo pensare a non morire?>>chiede Harry serio.

<<Sono totalmente d'accordo>>

Finalmente usciamo a lottare, cerchiamo di nasconderci e allo stesso tempo di prenderli ma più difficile di prima. Ora non si avvicinano a me fisicamente, usano le loro bacchette, Sirius mi spinge contro l'arco e mi guarda negli occhi<<Non posso parlare, mi sentiranno>>

Annuisco e mi concentro, anche lui chiude gli occhi e poi li riapre.<<Devi radunarli tutti e scappare via da qui>>

Ci stiamo leggendo nel pensiero, l'Impriting ne è la causa.<<No, io non ti lascio qui>>

<<Sei stata bravissima>>

<<Siamo venuti qui solo perché pensavo stessi morendo, quindi non ti lascio solo>>

<<Black, Silente. Eccovi>>commenta Lucius con al suo fianco Bellatrix.

Insieme i colpiamo i nostri incantesimi, gli altri sono nascosti sotto le rocce mentre io e tutti quelli adulti, dell'ordine della fenice lottano. Vedo Harry correre verso di noi e fermare il colpo di un altro mangiamorte diretto a me.

<<Ben fatto, James!>>ride Sirius guardandolo.

Colpisco Bellatrix ma ella scompare nella sua nube, lotto ancora contro Lucius che non demorde. Finalmente Sirius riesce a stenderlo, mi fa un sorriso fiero.
Poi guarda oltre e il suo sorriso rimane immobile, mi prende per le spalle e mi gira, le sue mani sono ancora sul mio corpo ma i suoi occhi marroni son spalancati.
Il mio sguardo rimane fermo e le grida che sento dietro di lui arrivano prima che veda un lampo verde dietro il mio Impriting.
Il tutto il mio mondo crolla, la mia mente esplode, il mio cuore si ferma. 
Harry lancia un urlo così lungo, ma a me pare quasi sordo, non riesco a sentirlo. Di fianco a noi l'arco inizia ad alzare il tono delle varie voci, Sirius tira la testa verso destra e un attimo dopo il suo tocco scompare dalla mia pelle.
Il corpo viene risucchiato verso il velo bianco e in pochi attimi non lo vedo più.
Non sento niente di quello che accade intorno a me, ma percepisco le urla di  Harry che crolla a terra e i miei occhi riempirsi di lacrime mentre qualcosa in me si incrina.
Solo una cosa riesco a capire.
Sirius se n'è andato per sempre.



ANGOLO AUTRICE

Siamo arrivati ad un punto in cui non saremmo mai voluti arrivare, non è così? Nel prossimo capitolo vedremo la vera disperazione, il vero dolore, la furia, il potere. Siete pronti? Siate coraggiosi e preparate i fazzoletti, vi serviranno perché dal prossimo capitolo cambierà tutto per come lo conoscete. 
Un bacione

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