HARRY

Tornare ad  Hogwarts mi sembra una costrizione bella e buona, per la prima volta in vita mia non ci vorrei tornare. Vorrei rimanere qui, al Quartier Generale con Sirius, stare con lui mi fa sentire così bene, è l'ultima persona della mia famiglia.
Essere qui ha fatto bene a tutti noi, soprattutto ad Avery. 
Credo che sia stato sconvolgente per lei mostrare quanto in realtà soffrisse, nessuno di noi si aspettava una cosa simile, non mi immaginavo tanto dolore e senso di colpa.
Nei giorni seguenti ha chiesto scusa, con me è stata più rapida, come se temesse di parlare troppo e i suoi incubi hanno continuato a svegliarci. Le sue urla disperate mi hanno fatto pensare che stesse venendo torturata, Sirius l'ha stretta fino a quando non si è calmata.
Ora che sappiamo cosa pensa e cosa prova dovrebbe essere più facile aiutarla, voglio starle vicino ma è più difficile del previsto. Sapere che ha tentato di uccidersi mi ha devastato ma ora invece sono grato che Fred l'abbia salvata, grato che lei sia viva e farò di tutto per tenerla al sicuro. L'inquisitrice non la toccherà mai più con un dito, nessuno le farà altro male finché sarò in vita.
La amo troppo per perderla.
Guardo i muri verdi con i grandi rami e nomi, alcuni disegni sono stati bruciati. 

<<Ti piace? Da bambino detestavo stare in questo luogo>>mormora una voce.

Mi volto e incontro la figura di Sirius, è vestito elegante e mi sorride gentilmente.

<<Come? Sei cresciuto qui?>>

<<Questa era la casa dei miei genitori. L'ho offerta a Silente come Quartier Generale per l'Ordine, praticamente l'unica cosa utile che ho potuto fare>>

<<Non è vero, ci sei stato per Avery>>

<<Non l'ho fatto per aiutare l'Ordine, l'ho fatto perché siamo legati>>spiega entrando nella stanza<<Questo è l'albero genealogico della mia famiglia. C'è anche mia cugina squilibrata, Bellatrix, li odiava tutti. E i miei genitori, eccoli lì, con la loro mania del sangue puro.>>

<<Perché non c'è la tua foto? Ma solo un buco nero?>>

<<Mia madre ha fatto questo dopo che sono scappato>>risponde sfiorando il tessuto vecchio con tristezza<<Che donna deliziosa. Avevo solo sedici anni>>

<<Dove sei andato?>>

<<Da tuo padre. Ero sempre il benvenuto a casa Potter, vedo tantissimo di lui in te. Siete davvero molto simili>>

<<Non ne sono sicuro>>aggiungo<<Sirius, quando ho visto il Signor Weasley venir aggredito non stavo solo guardando, ero il serpente. E dopo nell'ufficio di Silente c'è stato un momento in cui avrei voluto...avrei voluto..>>

<<Lo so, me lo hanno detto>>

<<Questo legame, con Voldemort, se il motivo della sua esistenza fosse che sto diventando come lui? E' che mi sento così arrabbiato, continuamente>>

<<Credi di essere l'unico? Avery lo è ogni secondo, la sua rabbia ha creato una tempesta il giorno in cui sei arrivato. Un giorno potrebbe ucciderci tutti, a meno che non le mostriamo che può combattere e scegliere la sua parte migliore. Puoi farlo anche tu, puoi lottare>>

<<Sono stanco>>

<<Lo vedo>>ammette<<Credo che tu non abbia capito una cosa importante di quello che abbiamo cercato di far uscire dalla bocca di Avery>>

<<Ma tu puoi sentire quello che pensa, lo sapevi già>>commento.

<<Sì ma doveva ammetterlo ad alta voce, come dovresti fare te>>

<<Ha ammesso di non stare bene>>

<<Ha ammesso di non sentirsi in colpa per non averlo salvato ma per essere corsa da te quando eri a terra e non essere rimasta con lui. Si sente in colpa perché non si pente di aver cercato di proteggere te, perché sa di aver cercato di cambiare per Cedric, per il semplice fatto che credeva che tu non amassi la persona che realmente è. La persona che nasconde>>

<<Gli ho già detto quello che provo>>

<<Ma lei non ti ha mai detto la verità>>commenta<<Non ti ha mai detto della profezia, non te l'ha mai letta, il suo destino è quello di cambiare il mondo. E' quello di essere o la nostra distruzione o la nostra gloria, questo non dipenderà dalla sua forza ma da come noi saremo con lei. Non ha bisogno di essere spinta o tirata, ha bisogno di essere stretta, ha bisogno di essere amata. Solo l'amore può salvarla>>

<<Ma Voldemort l'ha uccisa, perché dovrebbe cedere?>>

<<Perché è stancante lottare, essere buoni e un giorno anche lei lo sarà. Un giorno non ci saremo più noi a tirarla fuori dell'oscurità e, temo, che ci si tufferà.>>

Sbuffo<<Come posso aiutarla se qualcosa non va in me? Qualcosa di cattivo>>

<<Voglio che mi ascolti molto attentamente, Harry. Tu non sei una persona cattiva, sei una persona buonissima  a cui sono capitate cose cattive. Mi capisci? E poi il mondo non è diviso in persone buone o mangiamorte, tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi, ciò che conta è da che parte scegliamo di agire>>

<<Avery ha sempre detto che Cedric era la sua luce, può una persona perderla? Io potrei?>>

<<Può accadere, Voldemort non ha luce, non più da quando ha iniziato ad uccidere. Ma non si tratta della nostra Avery, sai perché? Perché tutto quello che fa lo fa per quello che  sente, ha un cuore, ha emozioni e ama molto intensamente. Ma se in ognuno di noi c'è un confine tra bene e male, in lei non vi è linea>>

<<Che cosa c'è?>>

<<Immagina una sfumatura, sono così collegate, non vi è sigillo. Il nero è agganciato al bianco e prova a sopraffarlo, può riuscirci, hai visto con quale semplicità Avery può distruggere qualcosa? I suoi poteri diventano più forti crescendo, ora può produrre del fuoco con uno sguardo, può usare la telecinesi con un pensiero e un giorno potrebbe anche diventare più potente, Voldemort aspetta quel giorno e la vorrà come sua. La vorrà innalzare come la sua arma, la sua Regina e qualsiasi cosa egli vorrà lei gliela darà, non potremo più aiutarla se sceglierà il male. Ma lei non vuole farlo, vuole la luce, solo che si sente sola, voglio che tu accenda le luci per lei, mostrale che non ci hai rinunciato, mostrale che può dire la verità.  Mostrale che la ami>>

Qualcuno bussa alla porta e il viso di Avery compare, è bellissima. Indossa una gonna rossa fuoco, un maglione bianco sopra, la spalla scoperta e i capelli castani lisci dietro, due ciocche sono legate dolcemente ai lati del suo viso e indossa con eleganza delle scarpe con il tacco, ma non troppo alte. Sembra a disagio ma molto meglio di quanto stesse prima.

<<Harry, gli altri ti aspettano per partire>>

Lei non verrà con noi sul treno, rimarrà un paio di ore ancora qui, vuole stare con Sirius e poi si smaterializzerà ad Hogwarts. 

<<Sei bellissima, piccola>>le si avvicina Sirius, dal modo in cui la guarda sembra quasi che ne sia innamorato ma io so che è per via dell'Imprinting, le vuole molto bene. Le prende una mano facendole fare una giravolta, in questi giorni li ho visti ballare varie volte.

<<Tutto bene?>>chiede lei con filo di voce.

<<Certo>>annuisce l'uomo, per poi posare un braccio sulle mie spalle<<Quando tutto sarà finito noi saremo una famiglia, vedrai, ragazzo mio>>

Lo abbraccio subito, è come se fosse un padre per me. Poi si stacca dandomi delle pacche paterne sulle spalle, stringe per secondo la mano di Avy e sussurra qualcosa come "Ora vi lascio soli". Rimango immobile e lei anche, alza il viso verso l'albero genealogico e io osservo lei, vorrei stringerla forte ma so che non posso farlo.

<<La discendente del bene e del male,
colei che affronta un tormento abissale.
Destinata a due guerre senza età,
dove dovrà nascondere le sue abilità. 
Criniera bianca all'udire della sua voce,
 ogni anno un dolore atroce.
La morte busserà alla porta, ella mentirà per il costo che l'amore comporta.
Un altro amore eterno voterà al sacrificio, distruzione e morte saranno forti quanto un maleficio.
Lacrime salate per una decisione tanto dura, tornar indietro da un anima talvolta insicura.
Dovrà tra due cuori scegliere,
di cui uno aveva un fato d'adempiere.
Un patto di nascita verrà onorato,
e chi ha lei perso di più caro verrà ritrovato.
Il drago blu con la sua erede tornerà,
nel momento in cui la verità saprà.
Il potere al suo culmine sarà,
quando l'oscurità l'avvolgerà.
Il ritorno più glorioso l'attenderà,
se solo il tempo sceglierà>>

<<E' la profezia>>dico e lei annuisce tenendo la testa bassa.

<<Vuoi davvero amare qualcuno che avrà un destino di solo dolore?>>

<<Certo>>aggiungo alzando le spalle per poi fare riferimento a un suo vecchio insulto<<Sono un imbecille dopotutto>>

<<Si sta avverando la profezia>>cambia discorso appoggiando le spalle al muro, gira il viso verso di me. <<Tormento abissale? Ce l'ho. Nascondere le mie abilità? L'ho fatto. Capelli bianchi all'udire di una voce che non conosco? Eccomi. Ogni anno un dolore atroce? Si. La morte ha bussato? Si, sono morta>>

<<E mentire per amore?>>chiedo avvicinandomi<<Lo hai fatto?>>

<<Dipende per cosa intendi>>

<<Non parlo di scambiare dei bigliettini per salvare la vita a qualcuno>>rivelo onesto.

<<Hai sentito il verso dopo? Qualcuno che amo perirà>>

<<Non è detto, non se lo proteggiamo>>

<<E se fossi tu?>>domanda guardando il soffitto, noto che ha gli occhi lucidi e che guardando in su prova a nasconderlo.

<<Andrebbe bene>>

<<Non dire così>>

Sospiro<<Ma è la verità>>

<<Ma io non voglio perderti>>ammette abbassando gli occhi.

<<Perché?>>le chiedo, vorrei che mi dicesse la verità.

<<Lo sai perché>>

<<No, non penso di saperlo davvero. Ci giriamo sempre intorno, non trovi?>>

<<Non hai mai paura di rovinare le cose?>> mi chiede mentre mi appoggio al muro accanto a lei<<Se ti lasciassi andare, intendo>>

<<Tutti i giorni>>

Sta dicendo che ha paura di ammettere che prova ancora qualcosa per me ma di aver paura di rovinare me o il nostro rapporto? Perché le ragazze sono così difficili da capire? Perché lei è così difficile da capire? 

<<Ma sei qui>>

Non voglio essere speciale per tutti, voglio essere perfetto per lei. 

<<Ti ho già detto quello che provo per te, ti sto aspettando e dopo Natale ho capito che il tempo è tra le cose che ci mancano. Le persone possono morire da un momento all'altro, puoi perdere chi ami quando meno te lo aspetti e ritrovarti a capire che era la tua anima gemella>>

<<E se non lo fosse? Se ti sbagliassi?>>

<<Non mi sbaglio>>sussurro<<Ci ho messo anni a capire di amarti e solo un istante per perderti, in quel cimitero. Io non posso perderti ancora, questa volta mi ucciderebbe>>

<<Harry...>>si gira finalmente a guardarmi.

<<Quello che voglio dire è che non so se Malocchio avesse ragione l'altro giorno, non so se è vero che hai accettato di stare con Cedric perché avevi bisogno di sentirti una persona diversa, una migliore, ma voglio mettere in chiaro una cosa. Non voglio fare lo stesso, non mi sono innamorato dell'idea di una te migliore o diversa. Mi sono innamorato di quella che sei, della mia mia migliore amica, belle e brutte parti, pregi e difetti, poteri o meno, lacrime e sorrisi. Mi sono innamorato di lei e non voglio cambiarla.>>

Siamo a pochi centimetri l'uno dall'altra, la mia testa viaggia velocemente su quello che vorrei. Su come vorrei baciarla, su come vorrei chiudere la porta e affondare le mani nei suoi capelli, su come vorrei stringerla contro il muro e baciarla per tutte le volte che ho voluto ma non ho potuto farlo, migliaia di volte.

<<Harry, dovete andar... oh! Io, mi dispiace, ho interrotto qualcosa d'intenso!>>esclama Lupin sulla soglia.

Mi stacco dal muro di scatto ed Avery rimane lì a guardarmi, cerco di non arrossire troppo ma l'uomo fa una risata nervosa.

<<Devo andare quindi>>

<<Sì, scusate se ho interrotto, ragazzi>>

<<Fai buon viaggio, Mr. Potter>>sorride brevemente Avery, tornando con la sua maschera di ironia.<<Cerca di evitare dissennatori>>

<<Sarà fatto, Mrs. Silente>>sorrido guardandola uscire dalla stanza, il mio cuore torna a battere normalmente e poso una mano sulla fronte.

<<Stai bene, Harry?>>ridacchia Lupin<<Sei accaldato e piuttosto imbarazzato>>

<<Lei non può immaginare>>

<<Penso di sì>>alza le spalle alludendo a Elizabeth<<Io ho fatto centro, tocca a te>>

<<L'ha baciata?>>chiedo incuriosito mentre usciamo dalla porta, vedo Avy salire le scale parlando da sola, per un istante penso che abbia un rettile sulle spalla ma non riesco a scorgerla.

<<Sotto il vischio nuovo ieri sera, quello vero e non di plastica>>ammette<<Ma non dirlo a Avery, me lo rinfaccerà per sempre>>

<<Terrò la bocca chiusa, Signore>>

<<Non troppo chiusa>>ride imbarazzandomi ulteriormente<<Scusami, non dovrei essere così fastidioso. Cerco solo di dirti che non devi pensare che non provi quello che pensi, dopotutto sono stato io al terzo anno a farglielo capire>>

<<Davvero?>>

<<Ha provato a negarlo, come fa ora, ma lo ha ammesso alla fine. Lo farà di nuovo>>mi conforta ma so che c'è molto più in gioco.

POCO TEMPO DOPO

Essere tornati ad Hogwarts non ha cambiato le cose, Avery è tornata a non parlare di come si sente e neanche a mostrare di stare meglio. 
Hagrid ci ha raccontato che durante le vacanze è andato a parlare con i giganti per conto del Preside Silente, per provare a farli unire al nostro esercito ma a quanto pare i mangiamorte sono andati come lui e infatti sono combattuti dalla scelta
Poi c'è stata una tempesta, di quelle che non vedevo da tempo, Avery ha urlato per via degli incubi ed Hermione è corsa a svegliarmi, continuava a chiamare suo padre e alla fine sono rimasto con lei a dormire. Vederla stare male, fa stare male anche me. 
Per qualche ragione il suo incubo era pieno di dissennatori, ha visto Azkaban e il giorno dopo su ogni giornale si parlava di quello che era successo alla prigione.
Sono scappati dieci mangiamorte, compresa Ballatrix Lestrange e il Ministro Caramell ha dato la colpa a Sirius.
Vorrei che il mondo sapesse la verità ma quando Avery ha provato a dirlo, il giorno in cui ha rivelato i suoi poteri, non è stata ascoltata, neanche presa in considerazione.
Seamus ha chiesto scusa sia me che a Avy per come si è comportato, sua madre crede anche lei alla nostra versione dei fatti e si è unito all'Ordine.
Le lezioni dell'Esercito di Silente sono continuate, abbiamo fatto lezioni intensive tutti i giorni e stanno migliorando in modo fenomenale, il migliore tra di loro è Neville.
Ci mette un po' ad imparare ma non molla mai, Avy gli è molto vicina e ascoltando una loro conversazione, cosa che non avrei dovuto fare, ho capito il perché.
L'anno scorso ero entrato con la mia migliore amica nel ricordo di suo padre, dove c'era il processo per le torture fatte contro i Paciock e colei che aveva ordinato ciò era esattamente Bellatrix, è sconvolto dal fatto che sia in libertà.
Ho guardato mentre ella lo abbracciava forte mentre singhiozzava sulla sua spalla, è stata forte per lui, vorrei essere come lei e l'ho sentita fargli una promessa.
Gli ha promesso che i suoi genitori, che i miei e tutti quelli dell'Ordine antecedente a noi, sarebbero stati fieri di noi.
Lo spero tanto.
Avery ed io abbiamo fatto passi da giganti nelle lezioni, i Patronus di tutti sono diventati sempre più evidenti e ci ha sorpreso sapere la natura di determinate persone.
Ron è un cane, Hermione una nutria, Neville un rospo, Luna un coniglio, Ginny un cavallo, Fred e George delle aquile,  ognuno ha il suo.
Dovreste vedere Avery quando vede che i nostri amici riescono a produrre un incantesimo, sembra così orgogliosa, secondo Herm sarà una grande mamma un giorno. 

<<Siete stati bravissimi!>>esclama lei con un sorriso, è bellissima.

Ad un tratto la sua espressione cambia. 
La guardo mentre si gira verso la porta della Stanza delle Necessità, poi tutto trema, le luci iniziano a tremare ed ella scuote la testa.

<<Che cosa sta succedendo?!>>grida Ron.

Guardo Avery fissare l'entrata e muoversi verso essa, indossa un gonna blu, una camicia bianca sopra e delle ballerine. La camera trema ancora e i vetri, che fanno da porta, iniziano a rompersi, la ragazza li sfiora con le dita.

Poi c'è un' altra scossa ed ella indietreggia, la prendo per le spalle mentre mi dà la schiena, il muro inizia a tremare e vi si crea un buco all'interno.
Avy si sposta da me e guarda dentro la fessura, non so cosa veda ma  indietreggia e si gira verso di noi, i suoi occhi si accendono di bianco e posa le mani in avanti per poi sussurrare qualcosa.
Subito una barriera ci invade ed il muro esplode colpendo lo strato, se non ci fosse stato avremmo potuto essere feriti. Quando la polvere finisce vediamo chi c'è dall'altra parte : Gazza, la professoressa Umbridge, Tiger, Goyle e Draco, ma quest'ultimo tiene qualcuno stretto, Cho.
Lei ci ha traditi.

<<Prendeteli>>

ANGOLO AUTRICE.

Siamo arrivati a questo terribile punto, cosa accadrà ad Avery?
Preparatevi, il prossimo capito sarà abbastanza curioso, non saprei che termine usare. No, ma che dico?
Sarà sia triste quanto rivelatore!
Potrebbe farvi piangere per diversi motivi, sopratutto perché rivedremo Lightless, la ragazza che vuole sempre vincere e che ha un piano.
Spero che vi sia piaciuto!