Il Magico Congresso degli Stati Uniti d'America, o MACUSA,  è un organizzazione del governo magico degli Stati Uniti. La sua sede più importante è nel Woolworth Building, nel centro straordinario di New York.
Fatemi dire che sembra di stare in un altro mondo in confronto a Londra, è un'altra storia e le persone si comportano in modo completamente diverso da come sono abituata.

<<Questo posto è strano>>sussurra Hagrid.

<<E' stato creato nel 1693, dopo l'introduzione dello Statuto Internazionale di Segretezza>>commenta zia Minerva.

<<In pratica all'epoca i maghi di tutto il mondo avevano raggiunto un punto di non ritorno, e pensavano che costruendo una comunità clandestina con istituzioni forti avrebbero vissuto vite più libere. Ed è anche il fondamento americano, la libertà è sacra e poi per via dei  Processi alle povere streghe di Salem.>>spiego.

<<Come fai a sapere tutto questo?>>mi chiede zio Severus con tono annoiato.

<<La mia amica Hermione Granger mi ha regalato un libro>>alzo le spalle ma mio padre ride, poi mi prende per mano, vorrei dirgli che sono grande per questo ma in realtà il suo contatto mi fa sentire meglio.

<<Allora saprai che MACUSA fu modellato sul Consiglio dei Maghi della nostra Gran Bretagna, che aveva il Ministero della Magia. Vari capi delle comunità magiche del Nord America furono eletti  per creare leggi per regolare e proteggere la stirpe dei maghi americani>>

<<No, non lo sapevo ma è una figata>>

<<Le parole, signorina>>entra in ascensore zia Minerva.

<<Vedi, Avery, l'obiettivo primario del MACUSA era l'eliminazione dei maghi corrotti, gli Spazzini, che andavano a caccia di altri esseri magici per denaro. Cosa pregevole! La seconda grande  lotta era l'alto numero di criminali magici di tutto il mondo che si rifugiavano in America proprio perché qui mancavano corpi di polizia veri e propri.>>parla Hagrid.

<<Fu Josiah Jackson il primo presidente, vero? Un mago guerriero eletto dagli altri rappresentanti del Congresso perché pensavano fosse così forte da gestire i Processi alle streghe di Salem>>dico.

<<Proprio così!>>

<<La priorità di Jackson fu il reclutare e addestrare degli Auror. I nomi dei primi dodici  occupano un posto d'onore nella storia magica degli Stati Uniti. Le loro battaglie erano affrontare cose così grandi che sapevano che accettando questo compito avrebbero rischiato la vita, non sono tutti sopravvisuti, solo due mi sembra siano invecchiati>>

<<Si>>afferma Piton.<<Perchè tanto affascinata?>>

<<Mi piacciono gli Auror, magari potrei diventare anch'io una cacciatrice di mangiamorte! Poi l'America è fantastica>>

<<Non è nei piani>>

<<Quali piani?>>

<<Del destino>>aggiunge Minerva.

<<Quale destino?>>

<<Il tuo>>

<<Ci sono arrivata fino a lì, intendo, io creo il mio destino>>

<<Sarebbe bello>>sbuffa Piton.

<<Sapete cosa sarebbe stato bello?>> aggiungo con tono polemico.<<I matrimoni e perfino l'amicizia tra maghi e babbani divennero illegali negli Stati Uniti nel 1790, è una cosa orribile! Ora non più però>>

<<Se è per questo in questo paese sono anche incivili, i criminali peggiori non vengono mandati ad Azkaban ma giustiziati>>

<<Questo non è sbagliato>>

<<Cosa? Avery!>>mi chiama mio padre, mi fissa negli occhi, come se mi stesse guardando dentro<<Non dire così>>

<<Ma è vero, si meritano di morire. Farli vivere per cosa? Farli fuggire? E' giusto che i colpevoli muoiano>>

<<Non lo pensi davvero>>

<<Perchè no?>>

<<Tuo padre intende dire che a volte i criminali che vengono rinchiusi non sono davvero oscuri, capita che ci siano persone che possono redimersi>>mette una mano sulla mia spalla mia zia.

<<Ditemi un nome>>scendo dall'ascensore.

<<Ora non importa, solo, non pensarla così perchè è ingiusto>>mi fa un sorriso rassicurante mio padre, ma di cosa sta parlando? 

<<Va bene, mi potete dire dove stiamo andando? Pensavo che fossimo qui per una gita, come per gli altri Ministeri>>

<<Non siamo mai stati in gita>>continua Piton.

<<Perciò perchè sono qui? Io volevo andare a Central Park!>>mi lamento.

<<Niente Central Park, tesoro. Tra due giorni è il primo settembre>>sbuffa Hagrid, ma io sorrido entusiasta.

<<Infatti! E dovrei tornare a casa per vedere se Harry mi ha scritto>>

<<Non l'ha fatto>>aggiunge  zio Severus, ma lo ignoro.

<<Possiamo concentrarci?>>chiede zia Minerva mentre apre una porta.

Annuisco, tiro giù la gonna beige e mi rendo conto che mi hanno fatto vestire elegante ogni volta che entravamo in una struttura. Indosso sopra una camicia bianca  e un cardigan beige con delle ballerine, vi chiederete cosa ho fatto in tre mesi.
Beh, la risposta è che siamo partiti una settimana dopo l'inizio delle vacanze, Hagrid è rimasto ad intervalli, mi ha fatto conoscere creature nuove, come comportarmi con loro, abbiamo visitato Parigi. Mi hanno insegnato come funziona ogni organo, ho imparato a memoria i numeri, le leggi e nuovi incantesimi. Ho imparato a volare con una macchina volante, mio padre si è quasi preso un infarto ma è stato divertente, ho imparato un poco di francese, gli slang americani e molto altro.

<<Siamo arrivati finalmente>>

<<Cosa devo imparare qui?>>

<<Niente, vedi, Avery... abbiamo visitato gli altri Ministeri per insegnarti ogni cosa sulla legge, sulla gestione, hai socializzato. Abbiamo parlato nuove lingue, sei stata educata ma anche ammirata per il tuo coraggio di dire quello che pensi>>parla mio padre<<Era tutto per prepararti a questo>>

<<Non capisco>>

<<Proviamo così>>dice freddamente Piton<<Com'è composto l'Ufficio Misteri del Ministero della  Magia inglese?>>

<<Non tutte le stanze sono conosciute, essendo segrete>>

<<Ebbene sì ma quali conosci?>>

<<La Stanza dei Cervelli, dove si studia la memoria. La Stanza della Morte, dove c'è un arco di pietra da cui provengono delle voci, si dice che connetta il mondo dei vivi e dei morti. C'è la Stanza dell'Amore o detta Sempre Chiusa, viene studiato il segreto dell'amore ma nessuno vi è mai entrato. Quella  dello Spazio, dove galleggiano i pianeti e... la Sala del Tempo! Ci siamo stati, è completamente foderata di orologi e ci sono le giratempo>>

<<Ne manca una>>cantilena papà.

<<La Stanza delle Profezie, ci sono milioni di profezie registrate da qualche veggente, una volta fatte vengono messe lì e solo le persone per cui sono state fatte possono ritirarle>>

<<Ottimo, gli incantesimi che proteggono le profezie sono così potenti che se una persona diversa da quella a cui si riferisce la profezia provasse a toccarla, subirebbe gravi lesioni mentali e finirebbe per impazzire>>

<<E' pazzesco>>non sono molto entusiasta.<<Ma questo cosa c'entra con quello che avete detto?>>

Mio padre mette una mano su un mattone, quello brilla, poi si sposta e lo fa anche Piton, Hagrid e zia Minerva.
Che stanno facendo?
La porta si sblocca e Hagrid la tira, sembra quasi essere arrugginita da 100 anni. Una volta dentro vedo una sfera, il suo colore è anomalo, non è azzurro come ho sempre saputo ma è bianca e blu. Qualcuno accende con la magia la luce e vedo che la sfera è al centro della camera, sopra un altare nero, è di cristallo.

<<E' quello che penso?>>

<<Credo proprio di sì, Scimmietta>>

A sentire questa voce, questo mio soprannome, mi giro di scatto e un sorriso enorme mi appare sul viso<<Zio Alastor!>>

Faccio una piccola corsetta per poi saltargli addosso, mi solleva di poco mentre stringe il suo bastone e quando atterro mi sento emozionata.

<<Come sei cresciuta, non ti vedo da un anno mai se ancora più brillante>>

<<E tu sei sempre lo stesso, amico mio>>commenta papà.

<<Moody, chi non muore si rivede>>sibila Piton, non si sono mai adorati.

<<Ed io non muoio mai>>ammicca facendomi l'occhiolino con l'occhio buono.

Alastor Moody è mio zio acquisito, un vecchio amico di mio padre, è un auror, il migliore di tutti i tempi a quanto pare. Lo chiamiamo anche Malocchio, forse perchè durante la Prima Guerra dei Maghi, agli Auror fu concesso l'uso delle Maledizioni senza Perdono e talvolta Moody uccise alcuni Mangiamorte, solo che perse la gamba e poco dopo anche l'occhio. Infatti il suo aspetto spaventa quasi tutti, ha i capelli chiari ed ingalliti, una lunga cicatrice su tutto il lato sinistro del viso, dove appunto un occhio azzurro è piuttosto grande e non suo. 

<<Che ci fai qui?>>

<<Per te, Scimmietta>>

<<Sei arrabbiato che sono finita in Grifondoro e non in Serperverde?>>

<<Io mi sono trovato bene nei Serpeverde, però no, non è per questo>>

<<E' qui per la nostra stessa ragione>>mi chiama Hagrid.

<<Questa stanza può essere aperta solo da me, Severus, Minerva e da Hagrid>>spiega mio padre<<Alastor ne è il costude dal giorno in cui sei arrivata>>

<<Perciò quella sfera è la mia profezia>>capisco.

<<Sì, solo tu puoi prenderla ma vedi, ora che conosci ogni legge, ogni organo, puoi gestire quello che verrà giuridicamente>>

<<Cosa dovrebbe succedere?>>

<<Solo noi sappiamo che questa profezia è stata creata>>

<<A parte Sibilla Cooman>>lo corregge Moody.<<L'ha fatta lei>>

<<Sibila mi ha fatto una profezia?>> spalanco gli occhi. La professoressa Sibila mi conosce da quando sono nata, è arrivata nella scuola alla mia nascita ed è sempre stata molto dolce come me, svitata ma gentile, mi ha insegnato a leggere la tazza e ci sono affezionata, anche se non quando zia Minerva.<<E cosa dice?>>

<<Solo tu puoi saperlo, quando è stata fatta eri da sola con lei. Ecco perchè nessuno di  noi lo sa, sono stato io a trovare la sfera in tempo, ho usato la magia per farla sparire e non l'abbiamo toccata>>mi si avvicina mio padre.

<<Perchè questa segretezza?>>

<<Perchè sei tu>>riesce a dire zia Minerva, non mi dirà altro.

<<Okay, allora perchè adesso?>>

<<Perchè è giunto il momento, dopo che hai rincontrato Tu sai chi>>rabbrividisce Hagrid.

<<A proposito di questo, come ho fatto a non ricordare di aver visto quel sociopatico?!>>

<<Eri troppo piccola>>aggiunge Moody chiudendo la porta e spegnendo le luci<<Ne parleremo dopo, devi aprirla e poi dobbiamo distruggerla, nessun altro la deve conoscere>>

<<Miseriaccia>>sussurro nel buio imitando Ron.

<<E' una profezia molto lunga, così sappiamo dal suo peso>>continua.

Alzo lo sguardo sui volti di ognuno di loro che si vedono grazia alla sfera, tocco il braccialetto di Harry, vorrei che fosse qui con me. Poi mi volto verso papà, la sua espressione si addolcisce, nonostante sia preoccupato, ho lui qui e mi basta.
Perciò tiro fuori la mia collana e la stringo, lui nota quel gesto e sorride freddamente.

<<Sono pronta>>

<<Prendila con calma, noi sentiremo>>

Lascio andare il ciondolo e poso le mani finalmente sulla sfera di vetro, il colore si intensifica tanto da farmi pensare che esploderà.
Imiei occhi diventano bianchi e lo so dal modo in cui gli altri indietreggiano, poi una voce che riconosco, come quella di Sibila, si alza nella stanza.

<<La discendente del bene e del male,
colei che affronta un tormento abissale.
Destinata a due guerre senza età,
dove dovrà nascondere le sue abilità.
Criniera bianca all'udire della sua voce,
ogni anno un dolore atroce.
Un altro amore eterno voterà al sacrificio,
distruzione e morte saranno forti quanto un maleficio.
Lacrime salate per una decisione tanto dura,
tornar indietro da un'anima talvolta insicura.
Dovrà tra due cuori scegliere,
di cui uno aveva un fato d'adempiere.
Un patto di nascita verrà onorato,
e chi ha perso di più caro verrà ritrovato.
Il drago blu con la sua erede tornerà,
nel momento in cui la verità saprà.
Il ritorno più glorioso l'attenderà,
se solo il tempo sceglierà.>>

<<Che cosa vuol dire?>>domando a mio padre.

<<Lo scopriremo>>

Annuisco e poi butto a terra la sfera, ed essa si rompe come se fosse il mio cuore.

ANGOLO AUTRICE.

Dal prossimo capitolo entreremo nel secondo episodio della saga!
Spero via piaccia!
Comunque, cosa ne pensate di queste visite?
Ho voluto anche dire un po' di cose che nei film non vengono dette purtroppo, ma che sono importanti!
È apparso anche Moody!
Cosa pensate invece della profezia?!
SPERO CHE VI PIACCIA!
È la prima che scrivo e ci ho messo molto impegno, è la linea guida di ciò che avverrà.
Un bacione!