Capitolo 62
Una volta Sirius mi disse che dovevo accettare di essere viva, che per qualche ragione sono stata scelta dall'universo, dal destino per sopravvivere a tutti quelli che amo.
E sopravvivere non ha mai fatto parte dei miei piani, credevo che dopo che Voldemort mi avrebbe uccisa avrei semplicemente trovato la pace o l'inferno. E lo preferivo, perché tornare se devi vedere solo le conseguenze, il sangue e il dolore che ti sei lasciata alle spalle?
Qualcosa in me si è irrimediabilmente spezzato quando ho perso Cedric, uccidere Barty Jr mi ha fatto sentire potente e la parte peggiore è che non mi sono sentita in colpa, non ho mai sentito pentimento, nemmeno con Peter.
Fare del male a coloro che hanno fatto male a loro volta mi piaceva. Mi piace.
Quando perdevo qualcosa avevo la sensazione di dover far provare la medesima cosa a qualcun altro, era più che vendetta, sentivo che era il mio dovere. Immagino che sia il patto che ho in me, il suo meccanismo di difesa è nel mio DNA.
Io so cos'è giusto, so cosa devo fare.
La ragione per cui sono sopravvissuta è perché così gli altri possano vivere, devo credere in questo.
Fare qualcosa di male a volte è necessario, se sei l'unica disposta a farlo. Perché ora so che come i sogni possono realizzarsi anche gli incubi possono fare lo stesso, se devo farmi temere lo farò.
Se dovrò versare altro sangue per un mondo nuovo, lo farò. Se dovrò scuotere la terra per far cadere chi non è pronto al cambiamento, lo farò.
Mi dispiace ma devo farlo.
Qualsiasi sia il prezzo lo pagherò e lo pagherà anche chi mi ostacolerà. Non voglio una guerra ma sono pronta, sono nata per questo e non per sopravvivere ma vivere.
Cammino verso la biblioteca del castello, sono stata avvisata di un ultimo ostacolo. Quando entro trovo alcuni auror tedeschi, la mia francese preferita, Queenie, Credence e mio padre.
Su una sedia, ben legato, sudato e imbavagliato, c'è Theseus Scamander.
Mi fa pena doverlo vedere così.
<<Benvenuto nel mio castello>>sorrido<<Merlino, adoro dirlo>>
<<Abbiamo preso solo lui, come ha detto, Darkness>>parla il capo auror tedesco.
Mio padre mi fa un cenno<<Dov'è Kama?>>
<<Gli ho detto che avevano portato l'ospite in una prigione tedesca, dove ci sono creature molto spaventose. Porterà i suoi amichetti abbastanza lontani>>
<< E se qualcuno si facesse male?>>mi chiede Queenie.
Credence sospira<<Non sarebbero più un problema almeno>>
Nessuno si farà male, ho un piano.
Mi confonde cosa pensa, prima mi chiede di essere caritatevole e poi augura il male agli altri.
Mi faccio avanti e sorrido ai tedeschi<<Siete stati leali e bravi, avete servito la causa molto fedelmente. Verrete ricompensati nel nuovo mondo>>
<<Che la gloria sia su di noi, Darkness>>
Mio padre sembra di buon umore da stamani, ora che siamo liberi siamo anche in grado di divertirci, stasera lo faremo sicuramente. Tutto sta andando come voglio, delle piccole virgole possono cambiare il significato di una frase, ed io sto facendo la stessa cosa.
Muovo una mano e il bavaglio bianco scompare, il mago è fradicio e sembra arrabbiato.
<<Sei davvero una stronza>>
Nessuno fiata nella stanza ma non io, scoppio a ridere.
É da almeno un anno che non sento una parolaccia, negli anni 20' sono tutti così garbati ed educati, è bello sentire che qualcuno si è evoluto e ha smesso di fingere.
<<Tesoro, non hai idea di quanto io lo sia>>
<<Che cosa vuoi da me?!>>
<<Da te? Nulla.>>alzo le spalle<<Tutti voi continuate a dimenticare che ho già vissuto queste cose, ho già vinto una guerra magica, so come devo comportarmi. Quale pezzo devo della scacchiera muovere>>
<<Certo, e la tua mossa sarebbe farmi uccidere dai tuoi cagnozzi?! Mio fratello ha dei pessimi gusti!>>
<<No, ucciderti sarebbe mio compito>>
Fa una smorfia sconvolta e mio padre ride, a lui si uniscono tutti gli altri, quasi avessero avuto il consenso.
<<Nessuno ti ucciderà, Theseus>>sorride Queenie.
<<Non ucciderei mai un innocente o il fratellone di Newt.>>ammetto sorridendo<<E comunque non siamo mai stati una coppia, non abbiamo mai avuto il tempo per esserlo. È stato meglio così, non credi? L'amore non ti deve proibire di essere chi sei davvero e lui voleva limitarmi>>
Fa una smorfia sarcastica<<Commuovente, Avery. Io non sono lui, tantomeno Silente. Non credo alle tue nuove intenzioni, so che nascondi di più e so che non sei la salvatrice di questo mondo, ma la fine di esso>>
<<Per costruire qualcosa di migliore è necessario demolire quello che c'era prima, soprattutto se corrotto e debole>>ammette mio padre.
<<Ho capito, ora fai tutto quello che papino dice. Newt me lo aveva detto, sei dipendente dalla figura paterna>>commenta<<Avrai anche speso la tua vita a sacrificarti per gli altri ma questo non ti dà il diritto di decidere per chi non può parlare. Non puoi sapere se la tua famiglia vorrà le tue stesse cose, dubito che accetterebbero di avere le mani sporche di sangue>>
L'ultima affermazione fa sparire la mia ironia, mi avvicino.<<Tu non sai nulla della mia famiglia>>
<<So che sei morta per loro due volte, che hai ucciso per loro, ti sei fatta torturare per un certo Harry Potter, per i tuoi amici. Dov'è finita quella ragazza? Quella che lottava contro la sua oscurità?>>
Gli altri si guardarono intorno, confusi su alcuni punti. Se Theseus pensa che basti questo per farmi tornare com'ero si sbaglia, è la mia forza. Harry sarà felice<<Lo hai detto tu, è morta.>>
<<Amore mio..>>mi chiama mio padre.
Lo ignoro e continuo ad avanzare<<Credi di conoscere la mia storia ma ti sbagli, non è così, perché non l'hai vissuta. Ho visto cose orribili, cose che neanche immagini e il dolore di questa epoca non vale abbastanza per il futuro. Un futuro in cui ci saranno sei milioni di morti innocenti, per iniziare. Sono stata tradita da ogni persona che io abbia mai amato, avevano tutti una buona scusa. Se le persone come te decidono di lottare allora vengono idolatrate, se lo fa qualcuno come me gli viene data la caccia, diventiamo mostri.>>
<<Non vuoi cambiare il mondo perché ti fa comodo che sia così, ti calza a pennello>>annuisce Queenie.
<<Il vostro mondo sarà irreale, e gronderà di sangue>>
Sospiro<<Non voglio uccidere nessuno, voglio cambiarli! Persino chi odio di più nell'universo. L'uomo che in futuro distruggerà tutto quello che ho amato non morirà, perché non potrà odiare o avere seguaci se il mondo sarà già libero. Diventerà un normale mago, magari migliore e con un naso! Le persone che amo avranno di nuovo i loro genitori, i fratelli, gli amici che hanno perso. Come può questo essere sbagliato?>>
<<Lo è, persino per te. Non puoi tornare nel futuro, non potrai mai stare con loro>>
Vorrei che non l'avesse detto<<Non m'importa più farlo, non avranno bisogno di me. Chi amo dimenticherà di avermi conosciuta, tutti loro non sapranno della nostra storia ma conosceranno questa nei libri. Allora non potevo aggiustare ciò che era successo ma ora posso. Mi ameranno ancora, solo in modo diverso, perché gli avrò dato un mondo libero>>
<<E' un prezzo troppo alto, non finisce mai bene quando qualcuno cerca di fermare qualcosa che non è ancora accaduto! Non importa le tue intenzioni, Avery, sei ancora la figlia dei tuoi padri>>afferma<<Parliamo di più potere di quanto qualcuno che abbia mai avuto>>
<<Ma io non sono qualcuno. Io non sono nata, sono stata creata per il potere, per cambiare i mondi, per salvare quest'epoca. E' scritto nel mio destino>>mi avvicino al punto che alza il viso<<Non costringermi a diventare più potente, perché se accadesse non potrei scegliere di salvare anche la tua anima>>
Annuisce e sembra calmarsi, lo sguardo che mi lancia è diverso, anche quello che rifila ai miei seguaci. Sento che ha cambiato atteggiamento, perché non vuole unirsi a me? Sarebbe più facile, potrei dargli una consolazione per quello che ha perso.
<<Non c'è niente che io possa dirti per fermarti, per farti vedere di come stai buttando via la tua parte migliore o come ti stai sbarazzando delle persone che davvero ti amano per chi sei e non per cosa sei. Se qualcuno può fermarti, quella sei solo tu>>
Alzo gli occhi al cielo<<A quanto pare abbiamo perso entrambi qualcosa, tu Leta ed io il mio tempo. Sei di nuovo patetico>>
<<No, tu sei patetica! Vuoi essere inarrestabile, ma più lo diventi e più perdi la tua anima, il tuo cuore. Per questo non hai ancora assorbito altra magia, perché in fondo sai che non riusciresti più a sentire niente. Non vuoi reagire come quel dannato patto, non vuoi diventare come un contenitore di una promessa>>
<<Di che sta parlando?>>domanda Credence.
Mio padre si mette dritto<<Di nulla. Albus ha avvelenato la sua mente con fragili convinzioni>>
Theseus guarda me, non li degna di considerazione<<Non sono qui perché vuoi parlare ma vuoi convincermi. Vuoi che io faccia la loro stessa scelta, perché hai bisogno di un'altra conferma. Newt e tuo padre non saranno mai dalla tua parte, l'hai compreso ma usi me come pedina. Forse sei una Dea, Avery, e forse l'unico destino che hai è sopravvivere a chi ami ma persino io so che quando un martire vive troppo, alla fine, si trasforma nel suo stesso aguzzino>>continua<<Vuoi che ti spinga a fare il grande passo, che ti ricordi per cosa combatti. E questo significa che una parte di te sa che stai sbagliando, sta lottano per tornare.>>
È questo che crede? Che mio padre, Newt e gli altri credono? Che io sia divisa in due?
Come una persona bipolare e che la mia oscurità abbia preso il controllo perché ho assorbito la vita e la magia nera di un insignificante uomo?
È per questo che vogliono salvarmi?
Chiudo gli occhi cercando di fare chiarezza ma tutto ciò che trovo è confusione e potere, non voglio più sentirmi allo sbando, farmi domande.
Quello ciò che voglio è un mondo pronto per le persone come me, come i miei padri, uno che accetti tutti.
Quando li riapro le mie pupille si tingono di bianco e così anche ogni ciocca dei miei capelli, sollevo una mano e le corde si slacciano, cadendo ai suoi piedi.
Gli altri fanno un passo in avanti e alcuni auror tedeschi tendono la bacchetta, quando inclino il viso le medesime vengono spinte sul soffitto. Esso si scurisce, creando una nube nera che copre gli affreschi quattrocenteschi.
<<Ho detto il motivo per cui sei qui ma sembra che tu sia troppo occupato a parlare per ascoltare. E come ha detto Vogel, tutte le voci vanno sentite>>mormoro, la foschia inizia a scendere verso di lui<<Non conoscevo il prezzo dell'essere me prima di arrivare in quest'epoca, non sapevo che la natura richiede sempre qualcosa in cambio. Non mi era stato detto che vivere significasse perdere. È questo il prezzo che mi è stato imposto dall'universo, più potere e più dolore. Rialzarmi, respirare, tornare in vita ha avuto un costo. Ho sacrificato tutto, ogni cosa.>>
<<Avery...>>mi chiama mio padre.
So il perché, la nube sta circondando ogni centimetro della stanza, oscura le finestre sino a legarsi alla sedia di Theseus.
I miei occhi bianchi sono fari<<La cosa peggiore che poteva accadermi è già successa. Sono stata davanti alle porte del paradiso e mi è stato detto che non potevo attraversarle, mi è stata negata la pace. Tu, tutti voi credete che non sappia che cosa perderò questa volta ma lo so. Non sacrificherò chi amo, né la mia vita ma la mia anima. Il destino può togliermi tutto ma non può farlo per sempre. Perché nulla dura per sempre, solo il potere. >>alzò la mano e la polvere si solidifica aggrappandosi a lui, lo obbliga ad alzarsi<<Sei qui per diventare un avvertimento.>>
<<Che cosa mi stai facendo?!>>
Chiudo il pugno ed egli inizia a tremare, spalanca gli occhi sino a mettersi le mani sul capo.<<Sto premendo un messaggio nella tua mente, un suggerimento futuro. Vorrei cambiarti ma non sei pronto. Non temere, lo sarai. Se non accetterete il cambiamento dovrò obbligarvi a farlo, o dovrò lasciarvi insieme alle ceneri del nuovo mondo>>
<<Non vuoi davvero farlo!>>
<<No ma è il mio dovere>>Sorrido con gli occhi lucidi<<Non sfidare il mio potere e non testare la mia pazienza. Non vedi che ho già fatto scacco matto? Vi inginocchierete, prima o poi, o qualcuno dovrà piegarvi. E lo sai, ciò che non si piega, si spezza>>
La nube lo spinge giù, tira un urlo inginocchio. Gli altri fanno un passo indietro, egli cerca di combattermi<<Mi sembra già un mondo spezzato!>>
<<Theseus...il tuo nome proviene da Teseo, vero? Un semidio sopravvalutato. Usa una donna, l'abbandona e come punizione perde suo padre.>>rifletto<<Tu hai perso qualcosa, la tua Leta, innamorata anche di tuo fratello. Dimmi, eroe, credi che sia il prezzo che hai pagato per qualcosa che hai fatto? Potevi evitarlo? Io credo di si>>
<<Non m'inganni!>>Ringhia.
<<Lei poteva vivere se tu avessi ascoltato, se avessi smesso di parlare quella sera. Se avessi guardato! Non posso farla tornare ma posso fartici parlare, posso darti la pace! Il mio mondo non sarà rotto, nessuno soffrirà.>>
I suoi occhi si riempiono di lacrime mentre stringo la presa sulla sua mente. Il fratello che credeva di avere tutto non aveva così tanto, potrà anche avere un bel posto al tavolo del Ministero ma non può mentirmi. Non lo sto punendo, lo sto aiutando.
<<Ma la vita è anche sofferenza>>
Non può cambiare, questo mi è chiaro ma posso ancora sperare. Anche il tempo ha una scadenza, Gellert vorrebbe che io lo eliminassi ma perché farlo quando puoi usarlo? Non lo ucciderò, penserò alle conseguenze per la mia partita di scacchi.
Chiudo maggiormente il pugno e crolla disteso a terra, perde i sensi.
Mi abbasso, ho uno strano déja-vù.
<<Avrò ciò che voglio e nessuno me lo toglierà di nuovo>>
La nube nera si concentra ai miei piedi e risale finché non entra in me, mi rialzo e faccio cadere le bacchette.
Queenie fa un passo in avanti<<Non capisco, cos'hai fatto?>>
<<Quello che dovevo>>rispondo<<Ora portatelo a Berlino, dovrà ricongiungersi con Newt. Credence, te ne puoi occupare anche tu?>>
Il medesimo guarda mio padre, che fa un cenno. Che significa?<<Sì, certo>>
Gli auror tedeschi prendono Theseus da terra e seguono il mio parente fuori dalla biblioteca, Queenie è a disagio mentre guarda fuori dalla vetrata e la francese lo nota più di me. Le ho dato un compito, tenere d'occhio la biondina, non voglio che le accada niente.
<<Funzionerà?>>mi richiama mio padre<<Il tuo piano per stasera?>>
<<Sì, le pedine sono al loro posto.>>
<<Darkness, molti ci attendono.>>rivela Vinda<<Dovevi essere lì, la folla vi acclamava, urlavano i vostri nomi. Non c'erano contestatori, ora che sanno che siete innocenti si ribelleranno ai vostri nemici>>
<<Non serve una ribellione, solo il consenso. Non sanno ancora quello che vogliamo fare>>
<<Hai pensato alla mia idea sui babbani?>> domanda mio padre.
Aveva anche lui un piano per stasera ma dopo che abbiamo parlato del suo passato ho deciso che era meglio capire le sue vere intenzioni. Vuole una guerra, vuole che i babbani cadano e una parte di me lo capisce, ci hanno fatto del male. Ma non porterò nessuno all'estinzione.
<<Lasciateci soli>>Queenie e Vinda obbediscono e chiudono la porta, mi volto verso mio padre.<<Sì, per questo userò Theseus, non Jacob. Il nemico può essere chiunque, dobbiamo ricordarlo, che sia un mago o un non magico.>>
<<Non puoi prendere questa decisione da sola>>
Alzo il mento<<Ne sei sicuro?>>
<<I babbani sono il nostro maggior ostacolo in questo momento, dobbiamo mostrare la nostra politica nel nuovo mondo. Se ci facciamo la guerra tra noi come vinceremo quella con i non magici?>>
<<Ho detto di no. Non sono un mostro, papà. I babbani faranno uno sbaglio, lo fanno sempre ma nemmeno la nostra specie è perfetta. Non sto ingannando nessuno, sappiamo tutti che ci attaccheranno stasera, tanto meglio sapere chi sarà il primo. >>
Si avvicina e la sua espressione è infastidita, seria al massimo. C'è qualcosa che non mi dice<<Non stai pensando abbastanza in grande, Avery. Se ci riveliamo potrebbero essere magnanimi ma per quanto? La storia umana ci ha mostrato che le persone tendono sempre a fare gli stessi errori, un giorno si ribelleranno e il sangue versato sarà il nostro. Quello delle persone che ami nel futuro, di Harry. Dobbiamo fare di più!>>
<<Il tuo rancore per loro mi sta ostacolando adesso>>commento.<<So cos'è meglio per la mia famiglia, per Harry e non ho bisogno che venga tu a dirmelo. Potrei governare questo mondo per sempre ma non è ciò che desidero, voglio la pace>>
<<Non durerà!>>alza la voce.
Prendo un bel respiro, che gli sta capitando? Dov'è la sua galanteria affascinante? Dov'è il suo controllo? Faccio un passo in avanti.
<<Mi stai sottovalutando, papà. Non dovresti farlo mai. Credi che stasera giocherò alla salvatrice?>>
<<Dimmi di più>>si mette dritto.
<<Non serve, lo vedrai. Perché tutti hanno uno scopo, tutti si rivelano prima o poi >> spiego accarezzandogli la giacca<<Questa volta non reprimerò nessuna parte di me>>
ANGOLO AUTRICE
Mi piaceva cambiare questa parte del film, meno pericoloso per Newt.
Credence sta nascondendo qualcosa, cosa sarà? Ci saranno tanti colpi di scena.
Manca sempre meno alla fine del libro!
Mi si spezza il cuore.
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Un bacio, Streghe e Maghi.
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