━ ρꭼꭱ ꮮꭺ ꭱꮻꮮꭼꮲꮮꭺꭹ ꭰꮖ

S-Shittykawa ! ! ❜

( la scheda non è definitiva , alcuni campi verranno completati e altri , come la backstory e il carattere -che sono stati fatti male e di fretta lol , e che sono veramente troppo corti e scarni - , verranno ampliati e migliorati più avanti .
inoltre non l'ho neanche controllata , quindi scusate per gli errori )

❛ Odio e amo.
Forse tu ti chiedi perché io lo faccia.
Non lo so.
Ma sento che accade,
e ne sono tormentato. ❜

ꪀꮻꮇꭼ ꭼ ꮯꮻꮐ𝙽ꮻꮇꭼ;

ꫝ𝗶𝘁𝗼𝗺𝗶
Il nome Hitomi significa “pupilla dell'occhio”, e in Giappone viene dato alle bambine che nascono con occhi particolarmente belli.
Hitomi odia il suo nome, non tanto perché non le piacciano il suono o il suo significato, ma il motivo per cui è stato scelto.
Non è arrabbiata con i suoi genitori per averla chiamata così, però odia il fatto che sia stata chiamata così a causa dei suoi occhi.
Moltissime persone le dicono che sono stupendi (così come il suo aspetto in generale), ma lei ha seri problemi ad accettare la sua bellezza, a causa delle sue esperienze passate. Darebbe di tutto per cambiarlo, e aspetta con ansia la maggiore età per poterlo fare.
I soprannomi sono bene accetti (soprattutto se suonano in modo diverso dal suo nome) ma per ora non ha mai avuto molte persone con cui si sentisse così tanto in confidenza da averne uno, tranne il fratello.
Il soprannome che le aveva dato lui, però, è tutt'ora un segreto che Hitomi custodisce gelosamente, poiché nessuno lo conosce.

𝓲𝗻𝗼𝘂𝗲
Il cognome Inoue è molto comune nella prefettura di Osaka, dove Hitomi è nata e cresciuta.
Non le è mai importato di conoscere il suo significato, del resto è solo un cognome.
Le piace molto, ha un bel suono, e soprattutto preferisce farsi chiamare per cognome dalle persone.
Non tanto perché sia altezzosa o distaccata (cosa che molte persone pensano, quando lei chiede di essere chiamata per cognome) ma perché, come detto prima, odia il suo nome.

ꫀꭲꭺ̀ ꭼ ꭺ𝙽𝙽ꮻ ꮪꮯꮻꮮꭺꮪꭲꮖꮯꮻ;

17 𝗮𝗻𝗻𝗶
Hitomi è nata in una fredda giornata di gennaio, precisamente il 14.
Fuori dall'ospedale nevicava così tanto che il signor Inoue, il padre della ragazza, temeva di non riuscire a tornare a casa, a causa della tormenta.
Quando era piccola, i suoi genitori le raccontavano spesso che, però, quando era nata lei, la tempesta di era improvvisamente fermata, come se anch'essa volesse ammirare la nuova nata.
Da piccola amava questa storia, anche se quando è cresciuta ha cominciato a dubitare della veridicità di essa.
Hitomi è nata sotto il segno del capricorno.
I nati sotto questo segno sono caratterizzati da una forte determinazione e una spiccata intelligenza, uniti ad un bel po' di prudenza e scetticismo.
Tendono ad essere sempre prudenti nei confronti delle persone, e hanno un grande attaccamento a sé stessi e alle persone a loro care, essendo anche molto egoiste con persone al di fuori di questa cerchia.

𝘴𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗻𝗻𝗼
La ragazza studia in questa scuola da ormai un anno, ma non ha legato particolarmente con i suoi compagni, anche perché lo scorso anno ha dedicato la maggior parte del suo tempo e delle sue energie a fare innamorare la propria vittima.
Ci è riuscita, ed è per questo che stata ammessa all'anno successivo (guadagnandosi anche varie lodi, in quanto la persone che aveva puntato non era tra le più semplici da conquistare).
È probabile che quest'anno possa dedicare più tempo al coltivare amicizie (anche se non ne ha molta voglia) in quanto ha capito che non serve sprecare poi moltissimo tempo per conquistare la gente.
Basta avere i mezzi giusti.

ꪖꮪꮲꭼꭲꭲꮻ;

ꫝ𝗶𝘆𝗼𝗿𝗶 𝗞𝗼𝘇𝘂𝗸𝗶 𝗱𝗮 𝗢𝗻𝗲 𝗣𝗶𝗲𝗰𝗲

La prima cosa che moltissime persone dicono, dopo averla vista per la prima volta, è che è stupenda, una bellezza rara, una gemma preziosa e simili.
In effetti, guardandosi con occhio oggettivo, Hitomi deve ammettere di essere davvero bella.
Ha degli occhi molto grandi e dal taglio insolito, di un colore azzurro come l'acqua che si vede in certi mari dei caraibi, trasparente e cristallino.
È alta 1 metro e 70 centimetri, e questo insieme alla forma del suo viso tende a farla sembrare più grande di quanto sia.
I suoi capelli sono lunghi (non ricorda un tempo in cui li portava corti, ha sempre amato averli molto lunghi) e anch'essi sono azzurri, ma questi virano più su una sfumatura verde-acqua.
Ama farsi acconciature molto strane ed elaborate, anche se molto raramente le sfoggia in pubblico.
Da piccola era quasi fiera di essere così particolare, del fatto che tutti restassero incantati dalla sua bellezza, ma crescendo iniziò ad odiarla.

𝘴ꭲꮻꭱꮖꭺ;

ᦔ𝗼𝗻'𝘁 𝗹𝗼𝗼𝗸 𝗮𝘁 𝗺𝗲
I primi anni di vita di Hitomi furono normali, dopotutto.
Giocava spesso con il fratello maggiore, si stupiva per ogni cosa che vedeva, amava andare in giro con i genitori e fare amicizia con i bambini dei vicini.
Insomma, un po' come tutti i bambini.
Tutto questo fino alle scuole medie.
Si sa, alle medie i bambini crescono, diventano ragazzi, e tutto il loro carattere un po' cambia, cambiano i loro interessi e il loro modo di vedere le cose.
E, infatti, cambiò anche il loro modo di vedere Hitomi.
Non era più una semplice ragazzina, gentile ed un po' timida, ma una bellissima ragazza.
Lei aveva sentito parlare (e soprattutto aveva visto nei film) di ragazzi che venivano trattati in modo diverso solo per una loro caratteristica, per esempio perché erano ricchi, ma non aveva mai immaginato che sarebbe successo a lei, la figlia minore di una coppia umile che viveva in un appartamento in periferia.
Eppure, da un momento all'altro si ritrovò tutti i ragazzi della scuola attorno, non perché stesse loro simpatica ma perché -testuali parole che sentì- “è davvero uno schianto. Sai se mi conquisto quella? Diventerò praticamente un mito”.
E, dopo aver capito che le intenzioni dei ragazzi non erano certo di fare amicizia con lei, non aveva certo avuto la solidarietà delle ragazze della scuola.
Infatti, gelose per le attenzioni che riceveva, la isolavano, e anzi dicevano che voleva solo attirare ancora più attenzioni dicendo che voleva essere lasciata in pace.
Ciò la fece stare malissimo, e la cosa durò per un po' di anni.
Arrivò ad odiare il suo aspetto, facendo di tutto per "sabotarlo", cercando di imbruttirsi, insomma.
Dopo essere entrata alla Trash Cringe Academy, ha riacquisito nonostante tutto un po' di autostima.
Per quanto possa sembrare un controsenso, in quanto usa la sua bellezza per conquistare le "prede", le ha fatto capire che alla fine il suo aspetto è una sua caratteristica, che se può tornarle utile, meglio così.
Insomma, è riuscita a riacquisire un po' di fiducia in sé e nel suo aspetto, ma è ancora ben lontana dall'accettarsi del tutto, visto che molte volte si sente addirittura in colpa per avere questa arma in più, che per di più non apprezza.

ρꮻꭲꭼꭱꭼ;

𝘴𝗵𝗶𝗲𝗹𝗱
Questo potere le permette di creare una cupola attorno a sé, la cui grandezza è a sua discrezione fino ad un massimo di cinque metri.
Più è piccola, però, più sarà resistente a colpi provenienti dall'esterno, mentre più è grande, meno sarà resistente.
Queste cupole da lei create possono essere oscurate, cosa molto comoda, perché chi è all'esterno non vedrà cosa succede fuori, mentre chi è dentro può vedere tutto.
Un punto negativo è che può tenerla attiva solo per 6 minuti consecutivi.
Hitomi ama il suo potere, che anche se a molti sembra banale per lei è utilissimo.
Infatti, negli anni le è spesso tornato utile, soprattutto per sfuggire ad attenzioni indesiderate di alcune persone, che proprio non volevano sentirsi dire un no da lei.
È inoltre utile per parlare con qualcuno senza voler fare sapere ad altri cosa si dice.
Infatti, le persone non possono spiare all'interno, né sentire le parole pronunciate all'interno della cupola.

ᧁꭱꮜꮲꮲꮻ ꭼ ꮩꮖꭲꭲꮖꮇꭺ;

ᠻ𝗶𝗿𝘀𝘁 𝗢𝗿𝗱𝗲𝗿
Quando, inizialmente, era stata invitata ad iscriversi all'accademia, aveva accettato per un semplice motivo pratico.
Del resto, per quanto utilizzasse metodi poco ortodossi, era una scuola molto prestigiosa, e Hitomi non poteva farsi scappare un'occasione del genere.
Un diploma della Trash Cringe Academy le avrebbe aperto moltissime porte.
Dopo essersi resa conto, però, che avrebbe dovuto scegliere se essere preda o predatore, il motivo dell'iscrizione divenne anche sentimentale e quasi di riscatto e vendetta.
Aveva passato tutta la sua vita ad essere oggetto di attenzioni indesiderate, la sua bellezza le si era ritorta sempre contro.
Eppure, per una volta poteva tornarle utile.
Per una volta, lei sarebbe stata la cacciatrice, e la bellezza la sua arma affilata da puntare contro la sua vittima.

-ᥴ𝗮𝗺𝗽𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼-

ᥴꭺꭱꭺꭲꭲꭼꭱꭼ;

𝓲'𝗺 𝗻𝗼𝘁 𝘆𝗼𝘂𝗿 𝘁𝗼𝘆
Il carattere di Hitomi è stato molto modificato da quello che ha vissuto.
È diventata infatti molto riservata e fredda con le persone che non conosce, arrivando quasi a fare sembrare che si senta più importante di altri.
Con chi non conosce, infatti, si comporta in modo distaccato e quasi arrogante (soprattutto con le sue "prede", anche se qui diventa anche più misteriosa, tutti per attirarle, in un certo senso) ma in realtà è un suo sistema di difesa.
Infatti, prima di poter entrare in confidenza con una persona, vuole essere sicura che questa non voglia conoscerla solo per il suo aspetto.
Sì, questo può non incitare le persone a diventare sue amiche, se ne è resa conto.
Infatti, quest'anno ha deciso di cercare di socializzare un po' di più, magari calando un pochino la maschera di freddezza che si è fabbricata, anche se le viene molto difficile.
Sotto la maschera, comunque, si nasconde una ragazza gentile e abbastanza timida, molto determinata, con una grande vena ironica e un sempre po' sulla difensiva (anche ciò a causa del suo passato).
Non ha comunque molte persone con cui possa essere veramente sé stessa, a parte i suoi familiari e qualche amico d'infanzia che però non frequenta la scuola, ma come detto prima è determinata a farsi degli amici, quest'anno, che possano accettarla.

ᥴꮜꭱꮖꮻꮪꮖꭲꭺ̀;

ꪖ𝗰𝗰𝗼𝗻𝗰𝗶𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲
Come detto prima, Hitomi ha una grande passione per l'acconciare in modi complicati i suoi capelli.
Spesso passa interi pomeriggi chiusa in camera sua davanti allo specchio, munita di qualsiasi genere di attrezzo che le permetta di creare le sue elaborate “creazioni”.
Non è infatti raro che, aprendo la porta di camera sua, la si trovi sul letto a leggere, con i capelli pieni di forcine ed elastici, messi in pose strane.
Non le fa per sfoggiarle, né le porta nella vita di tutti i giorni, ma solo come passatempo.
Non le interessa se alcune persone possono pensare che sia vanitosa, nel passare così tanto tempo in questo modo, perché a lei piace farlo, la rilassa e la diverte, e non ha certo intenzione di smettere per qualche occhiata storta.

𝘴𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼
Può sembrare molto strano, ma ad Hitomi piace studiare.
Ebbene sì, è proprio vero.
Inizialmente, si era messa a studiare molto non perché le piacesse, ma perché voleva che la sua vita andasse come voleva lei non a causa del suo aspetto, ma per le sue doti personali e la sua intelligenza.
Con il tempo, però, ha imparato ad apprezzare lo studio, arrivando quasi a considerarlo un passatempo.
Dopo un po', infatti, ha cominciato a studiare non solo i libri prettamente scolastici, ma anche di argomenti diversi che stuzzicavano il suo interesse.
Le piace molto anche leggere, e predilige i saggi e i libri storici (soprattutto biografie di personaggi famosi, o storie vere accadute nel passato).

ꪶ𝗮𝘁𝘁𝗼𝘀𝗶𝗼
Hitomi è intollerante al lattosio sin da quando è nata, ma la cosa non le pesa.
Non avendo mai assaggiato i cibi che lo contengono, infatti, non ne sente affatto la mancanza, vive bene senza, e anzi con il tempo si è convinta che i cibi che lo contengono siano disgustosi e immangiabili.
Solo poche volte ha provato ad assaggiare qualcosa che lo conteneva (quasi sempre cioccolato) e si è sempre ritrovata con un grosso mal di pancia.
Ciò l'ha fatta desistere del tutto dal mangiare qualcosa che contenga lattosio.

ꪮ𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼
Hitomi ha un pessimo senso dell'orientamento.
Alcuni dicono addirittura che proprio non ne abbia uno.
Infatti, per quanto le persone possano darle indicazioni precise sul dove andare, se qualcuno non la accompagna si può star certi che si perderà.
Ci ha messo un bel po' a capire come orientarsi per la scuola, infatti per i primi mesi arrivava in classe sempre in ritardo, poiché spesso entrava in quelle sbagliate.

𝘴𝗼𝗴𝗻𝗼
Da anni, Hitomi ha un sogno.
Lei vuole assolutamente riuscire a diplomarsi, così da poter accedere all'università.
Vuole laurearsi, diventare una psicologa e potersi finalmente trasferire, lontana dalla sua patria.
Non riesce a capire benissimo questa sua voglia di fuga, ma sa di non voler restare in Giappone per sempre.
Non ha ancora deciso dove andrà, dopo la laurea, ma pensa di andare in Gran Bretagna.
Del resto, sua madre è nata lì, e lei è cresciuta parlando sia giapponese che inglese.

ꪮꭱꮖꭼ𝙽ꭲꭺꮇꭼ𝙽ꭲꮻ ꮪꭼꮪꮪꮜꭺꮮꭼ ꭼ ꮲꭱꮻ𝙽ꮻꮇꮖ;

ᦔ𝗲𝗺𝗶𝘀𝗲𝘀𝘀𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗺𝗶𝗿𝗼𝗺𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮
Hitomi non crede di essere mai stata davvero innamorata, a parte qualche piccola cotta infantile.
Di una cosa è certa, però, ovvero che si sente attratta dalle persone non in base al loro aspetto o al loro genere, ma in base al loro carattere.
Si potrebbe quindi definire panromantica.
Però, prima di potersi sentire attratta da una persona (sessualmente e romanticamente) ha bisogno di conoscerla davvero molto bene.
Questo è una conseguenza della sua poca fiducia nelle persone, acquisita nel corso della sua breve vita.
Insomma, non vorrebbe certo innamorarsi di una persona che sta insieme a lei per motivi futili, come il suo aspetto esteriore, e che potrebbe poi spezzarle il cuore
Quindi no, niente colpi di fulmini.
Può essere colpita da una persona, certo, ma da qui all'innamorarsene c'è una lunga, lunghissima strada.

𝘴𝗵𝗲 / 𝗵𝗲𝗿
La ragazza non ha mai avuto dubbi sulla sua identità di genere.
Lei è nata donna e si sente donna.
Si sente a suo agio con i pronomi femminili, e le dà abbastanza fastidio se qualcuno li sbaglia (anche se ciò è molto raro che succeda, visto il suo aspetto molto femminile).
È molto sensibile all'argomento dell'identità di genere, le piace molto informarsi su questo argomento, e le danno molto fastidio gli episodi di transfobia o di persone che sbagliano apposta i pronomi delle persone .

ᦔꮻꭱꮇꮖꭲꮻꭱꮖꮻ;

-ᥴ𝗮𝗺𝗽𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼-

ꫝꮻᏼᏼꭹ;

ᦔ𝗮𝗻𝗰𝗲
La danza è sempre stata il suo hobby e la sua più grande passione.
Danza sin dalla più tenera età, e negli anni ha sperimentato qualsiasi tipo di genere, anche se continua a preferire la danza classica.
Le piace molto ballare perché, prima di tutto, è una cosa in cui è brava.
Può sembrare banale, ma sentirsi capace di fare qualcosa con le sue forze la rendeva e la rende molto orgogliosa.
Poi, la danza le tiene la mente occupata.
Quando balla, tutti i pensieri e le preoccupazione spariscono, sostituiti dalla musica, dalla concentrazione e dai passi che deve fare.
Spesso, quando è in ansia o è preoccupata per qualcosa, o vuole semplicemente sfogarsi o smettere di pensare per un momento, balla.
Inoltre, il ballare distoglieva l'attenzione dal suo aspetto, per una volta.
Infatti, gli occhi che prima si deliziavano dei suoi lineamenti delicati, nel momento in cui danzava si incollavano inevitabilmente non a lei, ma al modo in cui si muoveva.
Per una volta le persone guardavano ciò che faceva.

ꪖ𝙽ꮐꮻꮮꮻ ꭺꭰꮇꮖ𝙽;

𝘲𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗯𝗶𝗺𝗯𝗮 𝗵𝗮 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲
avrò cambiato la backstory ( e di conseguenza il carattere ) di Hitomi almeno sette volte , e non scherzo .
non mi soddisfaceva mai , e finalmente sono riuscita a fare qualcosa di decente ( almeno per me, sono ansiosa di sapere il vostro parere - )
mi è piaciuto basare il suo carattere sul disagio che la sua bellezza le crea ( e soprattutto sul come le persone la trattano in base di essa ) .
spero di non essere risultata troppo banale , cringe o ripetitiva , lol .
comunque fare una ragazza del First Order era una questione di principio . ne ho viste poche , tra i prestavolti prenotati , e allora ho . . . colto la palla al balzo haha .
comunque boh , spero che questo sgorbietto fatto un po' di fretta vada bene .