Shanghai, Cina. Una delle città più popolari della nazione. Piena di vita, persone ad ogni ora che camminano sui marciapiedi, chi lavora, chi va a scuola, chi semplicemente passeggia. Piena anche di ristoranti e bar, dove ognuno può entrare ed essere circondato da profumi e colori tipici della zona. Uno di questi è "Hòng Yuéliàng" (Red Moon, Luna Rossa), un piccolo ristorante/bar in una stretta via di Shanghai, situato di fronte ad un vecchio palazzo abitato si e no da due famiglie. Era un locale poco conosciuto, nonostante esistesse da molti anni, ma comunque qualcuno sempre andava lì per un drink o un pasto caldo durante una giornata fredda.

Il titolare era il signor Deng Wang, un signore di media altezza di carattere forte: era meglio non farlo arrabbiare, oppure avrebbe perso il controllo. Aveva deciso di chiudere la sua officina meccanica per dedicarsi completamente al locale, ma purtroppo le soddisfazioni che si aspettava non arrivarono mai in questi anni, dove chi veniva ordinava sempre le solite cose e poi via. Aveva come dipendenti i componenti della sua famiglia: Jinglei, la moglie, una donna sorridente e laboriosa, Jackson, il figlio maggiore, un ragazzo dallo sguardo tra il misterioso e l'adorabile, e infine Dylan, il fratello minore, dal carattere non molto tranquillo come il padre.

Ultimamente il locale non fatturava molto e i debiti accumulati stavano diventando troppi.

<<Come tireremo avanti se anche questo mese non pagheremo?>> si chiedeva sempre il proprietario andando avanti e indietro al bancone in attesa di un nuovo cliente che talvolta non arrivava.

<<Come pagheremo in futuro gli studi di nostro figlio?>> continuava Deng mettendosi una mano sul viso: Dylan infatti ancora non aveva finito l'università. Studiava recitazione, avrebbe voluto fare l'attore da grande; i genitori all'inizio non erano per niente dell'idea, soprattutto Deng, che voleva lasciare il ristorante ai due fratelli.

Jackson invece aveva abbandonato il suo corso di specificazione in letteratura cinese: sin da piccolo aveva amato i libri in generale, e quando scoprì che, dopo le superiori, si poteva frequentare un corso di letteratura, non ci pensò due volte ad iscriversi. Lì si era iscritto con Jinyoung, il suo migliore amico, un ragazzo sempre sorridente e spensierato. I due erano conosciuti come "il duo rubacuori", perchè facevano, appunto, strage di cuori, in tutti i posti dello stabilimento e in tutte le classi; ma al contrario di Jinyoung, che di ragazze ne aveva avute molte, Jackson ancora non si era fidanzato: voleva infatti una ragazza che amasse i libri quanto lui, una con cui discutere di autori e riadattamenti. Tante avevano provato a conquistarlo ma nessuna lo aveva attirato particolarmente, perchè nessuna aveva questa caratteristica.

Lasciare quel corso gli costò molto, ma l'aveva fatto esclusivamente per la famiglia, anche se con gran dispiacere.

In compenso aveva guadagnato il posto di lavapiatti, ma ovviamente non era come immergersi tutte le ore tra le mille corsie della fantastica biblioteca a cercare libri sconosciuti insieme a quel chiacchierone di Jinyoung.