Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

2 - le regole del "contratto"

«g-girdino del tempo?-» la domanda confusa di Kasai venne bloccata da Jikan che poggiò un dito sulle labbra del ragazzo zittendolo.
«senti... Non possiamo stare qui, ti dirò il perchè ma prima torniamo su qualcosa di solido» solo ora il ragazzo di accorse di star fluttuando sopra una piccola nuvoletta che sovrastava lo specchio d'acqua e da esso si rigenerava. Allora Jikan prese la mano al ragazzo e lo trascinò fino ad arrivare ad un piccolo pontile di legno rotto e graffiato, oltre che umido e scricchiolante. Una volta saliti sul pontile, la giovane si mise finalmente in piedi, risultando di alcuni centimetri più bassa del ragazzo.
«vedi... Ogni goccia di quello specchio d'acqua è una vita, che sia umana, vegetale o animale, una vita. Quando il loro tempo scade, essa evapora e si dissolve. Per rimanere in bilico sopra quello specchio, ho fatto in modo di creare una nuvola facendo evaporare alcune gocce d'acqua abbastanza forti, ciò vuol dire che ho dovuto sacrificare delle vite, ma non ti preoccupare, il loro tempo era già scaduto» disse Jikan con apatia estrema, guardando frettolosamente il piccolo orologio che aveva appeso al collo. Kasai era intanto rimasto senza parole, non sapendo quale delle tante domande che gli giravano per la testa porre alla ragazza per prima, finendo per fissare Jikan senza dire una parola; quella ragazzina creava in lui un effetto magnetico e attraente, forse perchè lui era il prescelto da lei medesima, la Dea del tempo.
«ti starai chiedendo molte cose ora, beh inizio con il dirti perchè ti trovi qui» Kasai si fece cullare dalla dolce e apatica voce di Jikan alla quale si accostava il ticchettio perenne dell'enorme orologio, al quale rumore ormai il ragazzo era abituato, se non addirittura alienato.
«di questi tempi, la vita frenetica delle persone porta a giudicare il tempo in maniera brutale e scorretta, essa definisce il tempo in modi orribili, mai era accaduta una cosa simile. E come se, secondo la gente, il tempo di oggi sia diverso dal tempo di decenni fa, come se secondo loro lo scorrere di questo fiume sia variato con gli anni. Quindi, volevo fare questo "esperimento" per vedere se posso migliorare le cose. Sai, essere insultati tutti i giorni in maniera sconsiderevole è tutto fuorchè piacevole» Kasai aveva seguito tutto il discorso espostogli da Jikan, tuttavia guardava ancora la giovane donna con aria interrogativa, non avendo ancora compreso appieno quello che era il suo ruolo in tutta quella faccenda.
«posso chiederti una cosa... Jikan, giusto?- la ragazza annuì -posso chiederti una cosa?»
«certamente Kasai» il ragazzo era ancora molto sorpreso dal fatto che lei conoscesse il suo nome, tuttavia mantenne la calma e provò a formulare una domanda di senso compiuto nonostante, viste le circostanze, la cosa si faceva sufficentemente complicata.
«i-io non sto sognando... Vero?»
«certo che no Kasai, è tutto reale»
«dunque... Cosa ci faccio qui?»
«ora arrivo al punto. Tu sei il prescelto, Kasai Tamaka» Kasai, nonostante quello che doveva essere un chiarimento, era molto piú confuso rispetto a prima.
"Il prescelto? Ma prescelto per cosa?" Continuava a domandarsi il giovane e Jikan, capendo i dubbi di lui, si affrettò a chiarirgli ulteriormente le idee sulla situazione.
«io ti ho scelto per il mio "esperimento" Kasai. Da questo momento in poi, io sarò al tuo servizio, offrendoti la possibilità di maneggiare il tempo a tuo piacimento, "toccarlo con mano" e renderti conto che ciò che pensi è pesantemente scorretto nei confronti di me e di tutto ciò che c'è stato prima, oltre che alla tua vita» alle ultime parole Kasai non aveva dato il peso e l'importanza dovuti, dato che si era soffermato al grande potere che la dea gli aveva donato, un potere ambito da secoli da ogni uomo, ma mai ottenuto da nessuno.

Chissà perché...

A Kasai si illuminarono gli occhi, pensando a quanto la sua vita sarebbe potuta migliorare grazie a tale potere, tuttavia, visto il grande entusiasmo che stava pervadendo il ragazzo dalla testa ai piedi, Jikan si affrettò a smorzare l'entusiasmo e a puntualizzare parecchie cose, evidenti regole da rispettare per domare un potere di tali dimensioni.
«Kasai, non ti entusiasmare troppo, questo potere è limitato, non è eterno e possiede parecchi limiti pratici, ti prego dunque di prestare la massima attenzione alle mie parole» Kasai ancora una volta non diede peso a ciò che la dea stava dicendo, troppo occupato a provare a utilizzare il potere che gli era appena stato conferito.
«come si usa?» disse il ragazzo pieno di eccitazione.
«ascoltami, è importante» disse Jikan con assoluta fermezza e serietà, attraendo immediatamente l'attenzione di Kasai che rimase intimorito dalla giovane.
«l'unica che può utilizzare e gestire questo potere sono io. A me è stato originariamente conferito e io ne rimango la sola proprietaria. Tuttavia, come ho precedentemente detto, io sono al tuo servizio. Ti basterà chiamarmi ascoltando e concentrandoti sul suono di questo orologio, il tempo si fermerà e io apparirò dinanzi a te. A quel punto, io posso portarti indietro nel tempo e tutto quello che è già stato fatto verrà cancellato per sempre, potrò anche portarti nel futuro, ma una volta tornato indietro, le cose vissute nel futuro verranno cancellate e non saranno mai uguali a prima. Le persone non saranno coscenti del tempo che cambia, la loro mente varierà di conseguenza, però non agiranno mai allo stesso modo. Tutto chiaro?»
«sí, piú o meno. Solo una cosa...»
«esiste una sola linea temporale. Ma stai attento Kasai, se andrai troppo avanti nel futuro, quando tu sarai morto, il potere che hai terminerà con te e tu non potrai tornare indietro. Se invece andrai troppo indietro nel tempo, a prima della tua nascita, i tuoi genitori potrebbero non essersi incontrati e dunque tu non potresti mai essere nato, dunque non tornerai mai piú indietro.» All'udire Jikan che nominava i suoi genitori, Kasai sentí un fastidio immenso allo stomaco, come spesso gli accadeva; cosí il ragazzo iniziò a stare sempre peggio e si inginocchiò a terra sofferente. Jikan lo guardò e fece un sorriso di apprensione.
«so che stai soffrendo... Spero che tu sappia usare questo potere saggiamente» la ragazza diede un piccolo orologio con una catenina da mettere al collo molto simile al suo a Kasai, il quale la prese e la chiuse nella sua mano guardando verso Jikan.
«se hai bisogno di me...» la vista di Kasai si stava facendo sempre piú appannata.
«ascolta il mio orologio...» ormai Kasai non ci vedeva piú.
«e io verrò da te...»

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro