
★彡cєsαrє; rєíncαrnαtíσn彡★
Edit: sTO PIANGENDO NON VOLEVO PUBBLICARLO CON QUEL NOME GIURO---
★彡иσмє彡★
Cesare
[Il nome ha origine etrusca, latinizzato in 'Caesar', divenuto cognomen di una gens latina col significato di 'grande'. I suoi genitori, entrambi professori universitari, ne erano pienamente a conoscenza ed hanno scelto tale nome perchè sicuri che il loro primogenito sarebbe diventato un grande uomo]
★彡¢σgиσмє彡★
Zoppi
[Cognome che, in passato, ha scatenato numerose prese in giro, dovrebbe derivare da un soprannome legato ad un difetto fisico del capostipite]
★彡єтà彡★
Cesare ha ventisette anni, compiuti esattamente il primo gennaio.
★彡∂ι qυαℓє ∂ισ è ℓα яєιи¢αяиαzισиє?彡★
È la reincarnazione del dio Efesto, dio del fuoco, delle fucine, dell'ingegneria, della scultura e della metallurgia. Si narra che Efesto fu concepito da sua madre Era solo per vendetta nei confronti del marito Zeus per tutte le sue amanti avute nel corso dei millenni e che fosse piuttosto brutto, zoppo e deforme dalla nascita.
★彡иαzισиαℓιтà彡★
Romana. Cesare ha sempre vissuto a Roma ed è molto legato sia alla sua città che al suo paese in generale.
★彡σяιєитαмєитσ ѕєѕѕυαℓє 彡★
Bisessuale, senza particolari preferenze.
★彡αѕρєттσ 彡★
Cesare non è un ragazzo che passa inosservato, nonostante non sia di rara bellezza e non abbia caratteristiche uniche. Nel complesso, però, si potrebbe definire come una persona effettivamente fuori dal comune. È abbastanza alto -circa un metro e ottantatre- e, nonostante sia magrolino, la sua figura è, sicuramente grazie al largo torso, abbastanza imponente. Nonostante questo, Cesare non ama mostrare il suo corpo e tende ad indossare larghi soprabiti; il suo preferito è interamente nero, fatta eccezione per l'interno, ornato da una fantasia variopinta. Il ragazzo l'abbina sempre ad una sottile maglia a maniche lunghe nera e dei pantaloni del medesimo colore. La sua pelle è olivastra, leggermente arrossata sul naso, sulle orecchie e sui polpastrelli. I tratti del suo volto, ed, in particolare, la sua mascella, sono decisi e ben definiti. Le sue orecchie sono un tantino grandi, ma a lui non importa troppo, dato che sono i suoi capelli color rosso fuoco -un tempo castani- ad attirare tutta l'attenzione. I suoi occhi sottili fanno capolino tra qulache ciuffo della folta frangia che nasconde la sua intera fronte ed hanno un colore piuttosto particolare: sembrano essere dorati, ma, in verità, sono solamente di un castano ambrato, ugualmente affascinante. In sostanza, Cesare è perennemente avvolto da un cupo alone di mistero, dato anche dai suoi numerosi piercing. Ne ha due sul lobo dell'orecchio destro, sono tondi e piccoli, ovviamente neri. Invece, all'orecchio sinistro, ne porta uno più grande, ad anello, all'interno dell'orecchio (dopo aggiungo una foto). Porta dei piercing simili al sopracciglio sinistro ed al labbro inferiore, sul lato destro.
(Questo tipo di piercing è chiamato 'Daith ('giro') piercing')
★彡¢αяαттєяє彡★
Ironico e terribilmente pessimista, Cesare è un ragazzo estremamente passivo, che non sembra essere minimamente interessato a ciò che gli succede attorno. È un gran menefreghista, che passa le sue giornate a bighellonare per le vie di roma fischiettando motivetti inventati sul momento e sparando cazzate a destra e a manca. Reagisce ad ogni cambiamento della sua vita con rassegnazione, stringendosi nelle spalle. Ha sempre avuto questo atteggiamento, che molti trovano irritante ma, prevedibilmente, a lui non importa troppo. È un vero spirito libero e non sopporta sentirsi in alcun modo limitato o intrappolato, ha il bisogno di poter fare ciò che vuole quando e come vuole. Questo lo rende un vero e proprio ribelle, che non esita nemmeno a sfidare delle autorità se ritiene di essere nel giusto. Quando si trova a difendere una persona più debole o una giusta causa, diventa stranamente passionale e coinvolto, trasformandosi letteralmente in 'un altro Cesare', come l'hanno definito i suoi amici in seguito ad una litigata con un poliziotto. È davvero bravo a nasconderlo, ma, sotto sotto, Cesare è estremamente generoso e tiene alle altre persone, specialmente quelle a lui davvero care. Ama anche essere ritenuto divertente e gli piace fare battute stupide e, spesso, inopportune pur di strappare un sorriso ad un amico che ha avuto una brutta giornata. Cesare è, quindi, quel classico ragazzo che finge di essere menefreghista e strafottente, ma che, in realtà, ha un cuore d'oro e si farebbe in quattro per aiutare le persone a lui care. Tende, però, a trascurarsi e a non dare troppa importanza alla propria salute, forse perchè tende ad ammalarsi davvero raramente. Ignora i consigli altrui, ma non li rifiuta mai, non volendo offendere nessuno. Per quanto riguarda i suoi problemi personali, è davvero riservato e non vuole che i suoi problemi diventino anche quelli dei suoi amici, quindi, se triste, potrebbe arrivare ad isolarsi più del normale. Non è un sognatore e si può definire un 'realista', anche se tende più ad essere molto pessimista, sebbene non esterni mai i suoi pensieri con gli altri se non sottoforma di battutine ciniche.
★彡ѕтσяια彡★
Figlio di due professori universitari, Cesare è stato cresciuto con pane, acqua ed aspettative. Non è mai stato un genio e, soprattutto alle elementari, andava davvero male a scuola, avendo un'insegnante terribile, aggressiva e violenta. La cosa venne alla luce praticamente alla fine dei cinque anni scolastici, ma i genitori di Cesare non ne furono affatto scossi, continuando a sostenere che il problema fossero i bambini, fin troppo indisciplinati. Alle scuole medie, Cesare venne fatto avvicinare alla mitologia greca da un giovane ed appassionato insegnante, che riuscì, almeno in parte, a coinvolgere l'ex-castano. Infatti, sebbene fosse estremamente affascinato dal mondo greco, non riusciva a capirne un accidente.
"Sarà che sei troppo giovane, alle superiori andrà tutto bene, vedrai!"
Erano le parole che gli ripeteva il professore. Inutile dire che le difficoltà, una volta iniziato il liceo classico, non svanirono affatto, anzi. Venne bocciato al primo anno ed al quarto, arrivando a sostenere la maturità a ventun'anni. Superò gli esami a stento ed, ovviamente, i suoi genitori vollero obbligarlo ad iscriversi anche ad un'università, ma Cesare si ribellò. I suoi genitori lo minacciarono di cacciarlo di casa e, senza batter ciglio, Cesare levò subito le tende. Tagliò tutti i rapporti con la sua famiglia e rimase a casa di un suo amico per qulache mese, trovando un lavoro come barista. Cesare affittò un piccolo appartamento nello stesso palazzo dell'amico che l'aveva ospitato, iniziando a vivere da solo inisieme ad un pappagallo di nome Etna, che ancora oggi riempie le sue giornate con divertenti insulti in un improbabile romano, insegnatogli dallo stesso Cesare e qualche suo amico. Al giorno d'oggi lavora come cameriere in un grande ristorante quattro giorni su sette, solitamente di lunedì, martedì, giovedì, e venerdì, ogni tanto anche di sabato sera.
★彡∂ισ αℓ qυαℓє è ριù ℓєgαтσ彡★
Teti ed Eurinome
[Le due sorelle si presero cura di Efesto dopo il suo abbandono da parte della madre Era. In seguito, il Dio, per ringraziarle, forgiò dei magnifici gioielli per le due, invidiati perfino dalla stessa Era. Si narra anche che Efesto abbia forgiato le armi per il combattimento di Achille -figlio di Teti- contro Ettore. Questo, per Cesare, si traduce come una grande ammirazione nei confronti delle due divinità ed anche nei confronti dello stesso Achille, non esattamente giustificata. Cesare l'ha descritta più volte come una 'simpatia a pelle']
★彡∂ισ αℓ qυαℓє иσи è ℓєgαтσ彡★
Era
[Sua madre, la stessa donna che, dopo aver dato vita al povero Efesto, lo lanciò giù dall'Olimpo, rendendolo, secondo alcune leggende, zoppo e deforme, sebbene si narri che lo fosse fin dalla nascita. Efesto, in verità, non è in buoni rapporti con molte divinità, avendo lasciato l'Olimpo per vivere nelle viscere dell'Etna. Anche questo si riflette su Cesare, che prova un'antipatia 'a pelle' verso la maggior parte delle divinità greche, specialmente verso Era ed Afrodite. Efesto si era, infatti, sposato con la dea della bellezza in seguito ad un matrimonio combinato. La donna lo derideva ed iniziò a tradirlo con Ares, altra divinità con cui Cesare non avverte nessun particolare 'feeling'. Per questa sua avversione verso la maggior parte dell'Olimpo greco, il suo professore di mito ed epica delle medie l'ha più volte paragonato scherzosamente allo stesso Efesto]
★彡¢σѕα ρєиѕα ∂єℓℓα мιтσℓσgια gяє¢α? иє è ѕємρяє ѕтαтσ αffαѕ¢ιиαтσ σ иσи gℓιєиє è мαι ιAfrodite иυℓℓα?彡★
Cesare ha un rapporto conflittuale con la mitologia greca. Da un lato lo incuriosisce molto, ma dall'altro trova che studiarla sia piuttosto noioso, questo perchè Cesare trova lo studio in generale davvero difficile e possiede capacità attentive piuttosto scarse. Adorava leggere i diversi miti in prosa, che iniziarono ad essere sempre di meno ed a sparire totalmente alle superiori, venendo sostituiti da complicati scritti in versi. I suoi professori non si sono mai preoccupati delle sue numerose difficoltà, lasciando che Cesare perdesse gradualmente il suo interesse verso il mondo greco.
★彡ѕє σттєиєѕѕє ιℓ тяσиσ ∂єℓℓ'σℓιмρσ, ¢σѕα fαяєввє? є ¢нє тιρσ ∂ι ѕσνяαиσ ρσтяєввє ∂ινєитαяє?彡★
Trono? Sovrano? Nah, non è roba da Cesare. Se il Trono gli venisse offerto, rifiuterebbe con leggerezza e, se avesse l'opportunità di conquistarlo, girerebbe i tacchi. Non è interessato al potere e, anzi, non vuole minimamente che gli vengano affibbiate assurde responsabilità da sovrano. Non è il tipo da bramare potere ed, anzi, lo disprezza non poco, sostenendo che non faccia altro se non consumare lentamente le persone.
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彡È ∂ιѕρσиιвιℓє ιи υиα яєℓαzισиє? ѕє ѕì, ¢σмє ѕι ¢σмρσятєяєввє ιи ¢αѕσ ∂ι яєℓαzισиє αмσяσѕα?彡★
Sì, nonostante il suo bisogno di libertà -che in una relazione seria verrebbe messo in secondo piano-è disponibile. Se dovesse innamorarsi di qualcuno, diventerebbe stranamente più riservato, trovandosi molto spesso ad osservare da lontano la sua crush, volendo essere in grado di proteggerla qualsiasi cosa dovesse succedere. Non sarebbe ossessivo, ma si preoccuperebbe non poco per *l* su* l*i, ritenendol* la cosa più importante nella sua vita. In una relazione -che, probabilmente, inizierebbe in seguito ad una dichiarazione da parte del rosso, stanco di vivere con l'ansia di essere rifiutato-, Cesare sarebbe molto protettivo ed un fidanzato estremamente leale. Lascerebbe libertà al suo partner, tuttavia avvertirebbe un'ingiustificata paura di essere tradito, sebbene si troverà a riporre nel** su* amat* moltissima fiducia.
F
inirebbe con l'innamorarsi di una persona creativa e sicuramente fuori dagli schemi, esattamente come lui.
★彡¢σѕα gℓι ρια¢є彡★
-I graffiti e l'arte di strada [Adora i colori brillanti della Street Art e, spesso, realizza diversi graffiti insieme al suo gruppetto di amici, solitamente a notte fonda e nei week-end]
-I piercing [Adora qualsiasi tipo di piercing, anche quelli decisamente eccessivi, ma trova che a lui stiano meglio quelli più semplici. Spesso giocherella con il piercing al labbro inferiore, ormai è quasi un tic]
-Fare battutine [Adora, in particolare, quelle ironiche e quelle ciniche. Chi non lo conosce può facilmente prenderlo come un bastardo senza cuore, sebbene Cesare non arrivi mai a scherzare su temi troppo seri....o, almeno, non arriva a farlo sempre....sostiene che un pò di Black Humour ogni tanto non guasti mai]
-Le persone misteriose [Lo intrigano tantissimo, sebbene sia raro che ne approcci una, preferendo non mostrarsi come un 'ragazzino esaltato']
-La mitologia greca [Ne è ancora affascinato, sebbene abbia perso un pò d'interesse. Ci vorrebbe, però, davvero poco per farlo riavvicinare al mondo classico, dato che, in fondo, non aspetta altro]
-Il fuoco [Spesso potrete trovarlo a giocherellare con un accendino, dato che, ahimè, Cesare ha preso il vizio di fumare da qualche anno, sebbene non sia una situazione troppo seria. Il rosso è sempre stato affascinato dal fuoco, dalle fiamme e dalle esplosioni, rendendolo leggermente piromane. Anche durante un incendio, Cesare si fermerà, imbambolato, a pensare 'Certo che quelle fiamme sono bellissime' (Cosa che faccio anche io hhhhhhhhhhhhhhh- Siamo malati---)]
★彡¢σѕα иσи gℓι ρια¢є彡★
-Chi non coglie l'ironia e/o prende tutto troppo sul serio [Questo tipo di persone è il vero nemico di Cesare, che si impegnerà al massimo per infastidirle con battute decisamente inappropriate, ma in nessun modo offensive, dato che poi finirebbe con il passare dalla parte del torto. In questi casi -e con persone fin troppo 'pure'-, gioca molto con i doppi sensi]
-La droga [Gli ha portato via uno dei suoi più cari amici e si è ripromesso di proteggere le persone a lui care da qualsiasi tipo di droga, anche a costo di perdere il loro affetto]
-I suoi genitori [Li detesta, non gli hanno mai permesso di essere sè stesso, imponendogli le loro scelte di vita. Ancora oggi, per quanto possa sembrare infantile, si rifiuta di parlargli]
-Gli abusi di potere e le ingiustizie [Cesare non ha paura di far sentire la sua voce e, se dovesse assistere ad un'ingiustizia, non si farebbe problemi ad intervenire all'istante, rilevandosi piuttosto impulsivo]
★彡αℓтяσ彡★
-Cesare avrebbe preferito frequentare un liceo artistico piuttosto che un classico, essendo a conoscenza delle
proprie difficoltà.
-Etna, il suo pappagallo, è un maschio ed ha nove anni, ma cesare lo tiene con sè da otto.
-Da bambino, Cesare voleva diventare un graphic designer...oppure un inventore? O forse un artista? Non riusciva a decidere, sostenendo che esistessero fin troppi lavori bellissimi.
-Cesare è sempre stato estremamente creativo, qualità che i suoi genitori hanno più volte provato a soffocare, facendolo soffrire molto.
-Oltre alle battute, ama anche gli scherzi, sebbene non li faccia troppo spesso...richiedono troppa pianificazione.
-Non s'imbarazza facilmente, ma se dovesse succedere -sicuramente in seguito ad una manifestazione d'affetto improvvisa da parte del suo partner all'inizio della relazione- Cesare sarebbe capace di diventare un vero e proprio peperone ambulante.
-Non è affatto preoccupato per il suo futuro, sostiene che 'Gli succederà ciò che gli deve succedere'. Se per gli altri potrebbe anche arrivare a finire in carcere, Cesare, per sè stesso, a stento muoverebbe un dito. Questo preoccupa non poco le persone che tengono a lui e Cesare lo apprezza molto, ma trova che preoccuparsi per lui sia decisamente inutile.
-2313 parole-
-LadyFraise ecco, finalmente, il mio Oc!^^
Tutto sommato, sono piuttosto soddisfatta del mio Cesu, anche se potrebbe risultare un pò incoerente, ma dai, almeno è realistico(circa)- ywy
E niente, tra qualche ora devo andare dal dentista voglio piangere-- Okay, non c'entra nulla, okay la smetto, okay vado via, okay ciau-
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