All'età di sette anni Jean era più alto di marco di ben otto centimetri.

Per questo motivo era solito prenderlo in braccio o caricarselo sulle spalle.

Se Marco non arrivava a qualche cassetto, Jean accorreva subito in suo aiuto: come quando dovevano rubare dei biscotti, ad esempio.

Le loro altezze erano segnate sullo stipite della porta di casa di Jean, ed entrambi, ogni giorno, si divertivano a controllare se fossero cresciuti anche di un solo centimetro.

All'età di nove anni Jean era più alto di soli cinque centimetri.

Ma quei cinque centimetri bastavano affinché potesse prendere in braccio Marco.

O potesse scendere le scale a due a due con le sue gambe più lunghe.

All'età di undici anni Jean era più alto di soli tre centimetri.

Ma il suo fisico, al contrario di quello di Marco, non era esile e debole.

Il suo era forte e muscoloso, per questo si divertiva a prendere in braccio il moro quando meno se lo aspettava e a metterlo a testa in giù.

La sua stazza gli permetteva inoltre di sovrastare Marco e di fargli il solletico ogni volta che voleva.

All'età di tredici anni Marco era ormai alto quanto Jean e anche più muscoloso.

Di poco, certo, ma per lui era comunque una piccola conquista.

Ora, quando si mettevano vicino alla porta, le tacche segnate sullo stipite coincidevano.

Ora, poteva guardare Jean dritto negli occhi.

E la stessa cosa poteva fare il giovane Kirstein.

Ma Jean continuava lo stesso a prenderlo in braccio con cura come se fosse la cosa più preziosa del mondo.

Del suo mondo.

Sebbene Jean fosse sempre stato il più alto, oltre che il più vecchio, era Marco quello più maturo, dolce, premuroso, "perfetto" diceva Jean.

E Jean, sentendosi fortunato di avere una persona simile al suo fianco, aveva giurato di proteggere quella creatura così debole e allo stesso tempo coraggiosa.

I suoi piani vennero spazzati via quando, a quindici anni, Marco lo superò di ben tre centimetri.

Ora Jean si sentiva una persona inutile, senza un motivo valido certo, ma era comunque triste.

Marco era anche più piazzato adesso, non come lui certo, ma sempre più prestante.

Marco invece era al settimo cielo.

<<Ora ti prendo in braccio!>> proclamò con tono fiero e le mani sui fianchi.

Il giovane Kirstein annuì solamente, sconsolato e con le lacrime agli occhi.

Ora Marco non avrebbe più avuto bisogno di lui per prendere i biscotti.

Ora non lo avrebbe più battuto quando dovevano scendere le scale in tempi record.

Ora non avrebbe più potuto fargli il solletico con il suo enorme fisico.

Ora non avrebbe più potuto guardarlo dritto negli occhi.

Gli venne da piangere e si morse il labbro: ora Marco poteva buttarlo via.

Il moro si accorse del broncio di Jean e pensò.

Gli vennero alla mente mille ragioni diverse ma a tutte vi era un solo rimedio.

Mise una mano dietro le ginocchia di Jean, cercando di sollevarlo.

Finse di sforzarsi e di sudare, di star faticando e fallendo miseramente, e Jean se ne accorse.

<<Sei troppo pesante>> piagnucolò Marco rialzandosi.

Jean, pieno di orgoglio, mise una mano dietro le sue ginocchia e una attorno alla sua vita e lo sollevò.

Marco sorrise contento vedendo Jean felice e gli avvolse le braccia attorno al collo.

<<Mi sa che non sono ancora forte come te>> si lagnò sorridendo.

Jean iniziò a camminare ghignando con ancora Marco in braccio.

<<Jean,>> lo chiamò:<<sappi che non saranno tre centimetri a cambiare il fatto che per me sei importante>>

Il giovane Kirstein non rispose niente.

Si fermò, sedendosi sul prato e allargando le gambe, posando Marco tra le sue cosce.

Lo abbracciò e il moro rispose, strisciando il naso nell'incavo tra la sua spalla e il suo collo.

Se erano seduti, tre centimetri non facevano differenza, poteva abbracciarlo comunque.

Marco...posso prenderti in braccio di nuovo?*

**Spazio pazzoidi in libertà (vigilata)**
*Dunque questa domanda del prendere in braccio di nuovo sta a significare una cosa complicata.
Avete presente quando due si sposano ed entrano in camera mentre lo sposo tiene in braccio la sposa?
Ecco, quel 'di nuovo' stava a parlare proprio di quel momento.
Sorratemi se non mi sono spiegata bene XD.

Ultimamente pubblico poco a causa della scuola e del fatto che mi fisso con le storie a periodi.
P.s.: se siete del fandom di Haikyuu e shippate iwaoi andatevi a leggere Dead letter!
Suggeritemi dei temi per le OS       Jeanmarco!
Ok mi dileguo.