DOPO SECOLI! DOPO MILLENNI! ECCO RIAGGIORNATO IL MAGNUM OPUS DEL CRINGE!
Con il nostro "piccolo" Gwil-kun.
Scusate l'attesa, ma proprio non avevo idee...

Vivevo da sola da oramai 2, 3 anni quasi.
Avevo un fidanzato, che avevo lasciato per motivi alquanto giustificabili.
Da quando però lo avevo piantato, lui non faceva altro che seguirmi.
Lo denunciai, e gli imposero un ordine restrittivo.
Solitamente, per nascondermi alla sua vista, mi riparavo in un bar del centro, molto accogliente, dove facevano i migliori pancake della città. Diventai una cliente abituale, e anche amica dello staff.
Ce n'era uno che mi stava particolarmente a cuore: si chiamava Gwilym ed era uno dei camerieri migliori del locale.
Lavorava duramente e notai che aveva un discreto seguito di ragazze, dietro di sé, e capivo pure il perché: lui era non solo bello, ma anche estremamente intelligente e molto sottile, dolce, gentile ed era capace di fornire consigli su ogni cosa e ad ogniuno.
Insomma, era proprio una gran persona.
Quel giorno mi recai, come tutti i giorni, nel bar: Gwil stava servendo un paio di clienti e al bancone stava la mia amica Juliette. Anche lei molto simpatica, aveva avuto una pseudo-storia con Gwil, ma non aveva funzionato, diceva, a causa del fatto che avevano desideri diversi. Ma erano comunque grandissimi amici, e andavano molto d'accordo.
Appena mi avvicinai al bancone, Juliette mi si avvicinò col fare di chi ha qualcosa da nascondere.
"Hey, (T/n)!"
"Ciao, Juliette! Tutto a posto?"
"Vieni in cucina" rispose lei secca.
Io, con sospetto, obbedii.
"Allora? Che succede?"
Si guardò intorno, con circospezione.
"Si tratta di Gwil".
"Che è successo?"
"Ha avuto degli..."attriti" con il tuo ex"
Sbiancai.
Il mio ex si chiamava Lucas, aveva 28 anni ed era una delle persone più violente e meschine che io avessi mai conosciuto.
"Che è capitato?" Chiesi, in preda al panico.
"É capitato che se tu torni qui domani lui lo fa fuori!"
"Ma...cosa...perché?"
"Il perché mi sembra ovvio: non accetta il fatto che tu lo abbia lasciato! Crede che ti stia ancora con lui e non vuole che nessun'altra si avvicini! Gelosia!"
"Oh Gesù...che facciamo?"
Dopo qualche attimo di silenzio, mi guardò e disse: "Tu hai l'ordine restrittivo, no? Se lui sta vicino a te, Lucas non può fargli del male!"
Aveva ragione, certamente, ma sarei morta di imbarazzo! A me piaceva tanto, Gwil, e volevo che dovessimo stare vicini, ma non a causa di tutto questo! Mi sentii così in colpa!

Parte 2 in arrivo