John's POV

Diedi alla bambina una piccola tazza di latte caldo, che bevve con un'avidità inaudita. Roger la osservò, divertito.
-Certo che ha fame, la piccoletta!
E scoppiò in una risata. Una risata che contagiò anche la bimba.
Gli occhi di Brian luccicarono.
-É ADORABILE!
Io annuii, consenziente.
-Lo so!
Freddie intanto fissava il vuoto.
-...che nome scegliamo, per la bambina?
È vero! Non ci avevo pensato!
Roger squadrò la piccola.
-Ha la faccia da Katherine...
Freddie lo guardò. Poi guardò la bambina.
-Non hai tutti i torti...
Brian annuì.
-Bel nome! John? Tu che dici? Dopo tutto l'hai trovata tu.
Annuii.
-Katherine è perfetto!
La bimba sorrise nuovamente. Scoppiò un momento di tenerezza generale, che finì da solo quando entrò, nella stanza, il nostro peggior nemico, nonché il "fidanzato" di Freddie: Paul, l'incarnazione del male. Una fottutissima montagnetta di merda con le gambe che andava in giro a spadroneggiare come nessuno. Era odiato da tutti, principalmente da Roger. Diede un bacio a Freddie (disgustoso) e si girò verso di noi, salutandoci. Poi notò la piccola sul tavolo e rabbrividì di disgusto.
-Cos'é...quello?
Lo fulminai
-"Quello", Paul, è una bambina. Si chiama Katherine e da oggi vivrà con noi. Che tu lo voglia o no.
-Non lo voglio, infatti.
Roger lo guardò, alzando un sopracciglio.
-E 'sti cazzi?
Freddie cercò di mantenere la calma tra i due, ma non ci fu verso: scoppiò una furiosa litigata.
Katherine iniziò a piangere, spaventata. La presi in braccio, per calmarla.
-Guarda cos'hai combinato! Sparisci, Paul!
Paul uscì, sbattendo la porta.
-Che bastardo.
-Bastardo matricolato, aggiunse Roger.