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♧Capitolo 3♧

Il mattino dopo, Vivianne e Bete si recarono nella cella comune per prelevare Ethan e medicargli la ferita. Per loro fortuna, il ragazzo era svenuto, probabilmente privo di forze per il troppo sangue perso. Vivianne, però, estrasse lo stesso una siringa con del tranquillante.
"Non si sa mai"
Disse, per poi guardare le altre Vege-people. Incontrò lo sguardo di Clary dopo poco, per poi guardare anche Leper e Léna.
"Dopo Thomas vi verrà a prendere, preparatevi"
Disse, uscendo insieme a Bete ed Ethan. La ragazza dai capelli blu salutò le 'cavie' mentre Vivianne la trascinò via.
"Ah, solo questa ci mancava...."
Borbottò Clary, sedendosi su una brandina.
"Probabilmente ci metteranno in isolamento"
Ipotizzò Leper, appoggiato ad un muro.
"Dite? Ma non avete fatto nulla di male!"
Osservò Marielle, allargando le braccia.
"Invece si che hanno fatto qualcosa di male....si sono ribellati"
Intervenne Vadim, senza degnare gli altri di uno sguardo.
"Ha ragione"
Fece, solamente, Leper. Marielle annuì lentamente, rimanendo in silenzio. Dopo un pò si allontanò, iniziando ad andare in giro per la cella. Notò, in un angolo nascosto, Yvèl. La ragazza si stava esercitando nella danza, sicura di non essere vista da nessuno.
"Che fai?"
"IIIH-"
Yvèl cadde all'indietro, per poi essere presa al volo da Marielle, che scoppiò a ridere.
"Scusa, non volevo spaventarti!"
"Figurati.."
La più bassa sorrise, rialzandosi e pulendosi i vestiti.
"Sei davvero brava!"
"Tu dici...?"
Marielle annuì, andando a sedersi su una brandina poco lontana.
Nel frattempo, Rose aveva iniziato a parlare con Margot e Leper. I tre non stavano parlando da molto, ma iniziarono a fare un minimo di conoscenza. Florence, invece, li stava osservando, ascoltando le loro conversazioni. Margot se n'era accorta, ma non ci aveva dato troppo peso.
"Come va la ferita?"
Domandò il ragazzo, riferendosi al morso sul polpaccio di Rose.
"Non fa troppo male"
Fece lei, per poi voltarsi, sentendo dei passi.
"Soggetto R, alza il culo e seguimi, Bete e Vivianne ti vogliono"
Thomas aprì bruscamente la porta della cella, prendendo Rose per il braccio e trascinandola fuori. La ragazza, con uno strattone, gli fece mollare la presa, allontanandosi di qualche passo.
"Non provare a scappare"
Disse lo scienziato, con fare intimidatorio. Rose lo fulminò con lo sguardo e lo seguì, tenendosi a distanza.

"Aaah, mi dispiace tantissimo, guarda come l'hanno ridotto..!"
Disse Bete, riferendosi alla grande ferita che i suoi robot avevano provocato ad Ethan.
"Vedi il lato positivo: abbiamo testato la loro efficienza"
Sghignazzò Thomas, entrando nella stanza insieme a Rose. La ragazza cercò di allontanarsi, ma il ragazzo la prese per il braccio.
"E calmati dannazione, dobbiamo solo fasciarti il polpaccio!"
Sbottò Vivianne, avvicinandosi alla Vege People, per poi trascinarla da Bete.
"Dimmi se ti faccio male"
Disse quest'ultima, facendo sedere Rose su un lettino ed iniziando a fasciarle la gamba. Vivianne, nel frattempo, la guardava quasi disgustata. Thomas si avvicinò alle tre, annoiato, ed appoggiò il gomito sulla spalla di Vivianne, che si spostò bruscamente.
"Non usarmi come uno sgabello"
Ringhiò, suscitando solamente una risata da parte del corvino.
"Se non fossimo qui dentro ti avrei già spaccato la faccia..."
Vivianne sospirò, scocciata, ed andò via. Bete, nel frattempo, aveva finito di medicare il polpaccio di Rose e la riportò nella cella comune. Rose, tuttavia, non oppose troppa resistenza, anzi, non ce n'era nemmeno il bisogno. Bete era meno allegra del solito e la rossa concluse che, probabilmente, il suo pessimo umore era legato agli avvenimenti della notte precedente.
"BASTARDO DEL CAZZO, CI TORNO DA SOLO IN CELLA"
Bete, Rose e quasi tutte le Vege-people si voltarono verso il corridoio, dove Thomas stava tirando per un orecchio Ethan, che aveva le braccia legate. Rose, Bete e Marielle scossero la testa, perplesse, esattamente allo stesso tempo. La minore se ne accorse subito e la cosa le fece scappare una risatina che venne subito soffocata.
"Bete, muoviti e prendi gli altri tre"
Ordinò Thomas, dando poi uno schiaffo ad Ethan, che stava continuando a dimenarsi.
"TU STÀ UN PÒ CALMO, CAZZO!"
Gli urlò. Ethan si limitò a ringhiare, rivolgendogli sguardi pieni d'odio, dato che non poteva fare altro. Non appena Thomas vide che Bete aveva radunato anche Lèna, Clary e Leper, si diresse verso la cella di Ethan.
"Soggetto LA: cella numero otto. Soggetto C: cella numero nove. Non fare errori, imbecille"
Fece Thomas, tirando Leper a sè dopo aver lanciato, letteralmente, Ethan nella sua cella, totalmente immersa nell'oscurità.
"Ma che cazzo..."
Disse il ragazzo, guardandosi attorno.
"Carino, eh? È un metodo di tortura che ci permette di non versare sangue e, quindi, di non sporcare!"
Spiegò Thomas, con un sorriso a trentadue denti piuttosto inquietante.
"È davvero disumano..."
Commentò Leper. Questo perchè, come le piante, le Vege-people hanno un bisogno costante di luce, artificiale o non.
"Si, probabile....ma voi non siete umani, sbaglio?"
"Ovvio che non siamo umani, non facciamo schifo come voi!!"
Sbottò Ethan, cercando di liberarsi dalla corda che gli teneva le braccia serrate al busto.
"Si, si, quello che vuoi.....spilungone, seguimi"
Thomas portò Leper nella sua cella, per poi dirigersi nell'ufficio di Madeline insieme a Vivianne.

Nella cella comune, intanto, Marielle, Yvèl, Rose e Margot stavano parlando dell'accaduto, o meglio, le ultime due stavano per lo più ascoltando. Rose si sentiva leggermente in colpa e anche un pò a disagio. Non che le dispiacesse stare con dei suoi simili, ma passare dallo stare da sola all'essere circondata da altre Vege-people da un giorno all'altro non era davvero il massimo. Dopo un pò, la rossa si allontanò, prendendo un piccolo libro. Florence, seppur da lontano, riconobbe subito uno dei libri di letteratura italiana che Bete le aveva mostrato. I suoi occhi si illuminarono e, in altre circostanze, Florence avrebbe probabilmente attaccato bottone con Rose, tuttavia la ragazza non mosse un muscolo. Sospirò, nascondendosi letteralmente nei suoi lunghi capelli verdi e rimase a guardarla. Oltre a Rose, anche Margot aveva attirato la sua attenzione. Le trasmetteva un senso di tranquillità, anche se, nei suoi occhi, Florence scorgeva una grande forza d'animo. Rose le faceva lo stesso effetto, perfino accentuato dal colore dei suoi capelli.
Florence non era l'unica a starsene in disparte: anche Vadim era seduto su una brandina, a fissare il vuoto. Stava pensando ad Ethan, Leper, Clary e Lèna e si chiedeva che fine avessero fatto. Che li avessero messi davvero in isolamento? Vadim sbuffò, pensando che una punizione del genere dovesse essere alquanto noiosa ed inutile. 

"Ragazzi, qualcuno ha visto Rupert?"
Domandò Bete, entrando nell'uffcio di Madeline. Thomas e Vivianne la ignorarono, mentre la bionda iniziò a pensare, appoggiando un dito sulla guancia.
"Ah, ora ricordo, è sù, ad occuparsi della serra!"
Thomas sgranò gli occhi.
"Seriamente lo lasci stare nella serra?! Dopo tutti i casini con quel liceo?!"
Madeline e Bete scoppiarono a ridere, ricordando la 'storia del liceo'. Vivianne le guardò con disappunto, sbuffando.
"Okay, grazie, adesso vado a cercarlo!"
Esclamò Bete, dirigendosi allegramente verso le scale. Una volta arrivata al primo piano, iniziò a cercare Rupert.
"Non è qui....forse è fuori..!"
La ragazza si avvicinò alla porta d'ingresso, soffermandosi ad osservare un piccolo quadro nel quale erano esposti dei fiori pressati. Un'Erica, un Agrifoglio, una Strelizia, un Tulipano, un'Eliconia, una Rosa, una seconda Erica, una Gerbera ed un Girasole. Bete sospirò, scuotendo la testa.
"Quei due...."
Improvvisamente, la porta della serra si spalancò, mostrando Rupert insieme ad uno sconosciuto.
"Bete! Quest'uomo si è perso e non conosce la lingua, l'ho trovato a vagare per il giardino!"
Rupert era accompagnato da un uomo con una folta barba e dei vestiti rovinati, sembrava in tutto e per tutto un senzatetto.
"Uhm....quindi..?"
Mormorò la ragazza, inclinando la testa. L'uomo iniziò a parlare in russo e sembrava piuttosto confuso.
"Shh, tranquillo, ti abbiamo trovato noi adesso"
"Rupert non-"
"RUPERT, CHE CAZZO FAI?!"
"Ecco, lo sapevo..."
Thomas arrivò come una furia, piazzandosi davanti l'altro scienziato.
"Questo tipo si è perso!"
Esclamò lui, mettendogli le mani sulle spalle. Nel frattempo, il vecchio stava continuando ad inveire contro i due in russo, ma nessuno sembrava curarsene.
"Non devi far entrare gente estranea, dannazione! Pensavo che avessi imparato la lezione quando quel maledetto moccioso ha quasi fatto saltare in aria L'INTERA STRUTTURA!!!"
"Thomas calm-"
"NO, NON MI CALMO"
Thomas spostò bruscamente Bete, avvicinandosi sempre di più a Rupert, dimenticandosi dell'esistenza del piccolo omino, che urlò diversi insulti in russo, per poi andarsene, sbattendo la porta.
"Nooo, tipo strano!! Volevamo solo aiutarti!! Oh, un attimo, ha lasciato cadere qualcosa..."
Thomas sospirò, esasperato, e si mise le mani in volto.
"Fà un'altra cazzata e ti butto fuori a calci in culo"
Rupert si voltò verso il corvino, che andò via.
"Non ho fatto un grande errore, giusto?"
Domandò a Bete, che annuì lentamente.
'Fosse questo l'unico errore...'
Pensò lei, per poi sfoggiare un dolce sorriso.
"Tranquillo, non ti caccerà"
"...lo spero..."

Nel frattempo, a qualche centinaio di chilometri di distanza dal Laurier-Rose, una ragazzina minuta dai capelli verdi stava correndo nel bosco. Indossava degli abiti evidentemente comodi e, sulle spalle, portava uno zaino enorme.
'È assurdo...! Devo informare la regina Eveline...! Assurdo...da non crederci'
Continuava a pensare, quando, finalmente, arrivò alla sua destinazione: il villaggio più grande mai creato dalle Vege-people, sede del castello della regina Eveline Denis. Era qualche anno che giravano storie sul rapimento di alcuni adolescenti, ma nessuno aveva mai ottenuto la certezza che le voci fossero vere.
"Devo....vedere la....regina...!"
Disse, col fiatone, la ragazzina minuta una volta arrivata al palazzo. Le guardie, che la conoscevano bene, non esitarono a farla entrare, spalancando le enormi porte del castello. Quella che sembrava essere solamente una bambina iperattiva era, in realtà, la giovane informatrice della regina: Martine Bernard. Aveva solo quindic'anni, ma era qualificatissima.
"Mia regina!"
Esclamò, fiondandosi nella sala principale del castello. Eveline, seduta sul suo trono, la guardò incuriosita.
"Martine! Com'è andata l'esplorazione? È successo qualcosa?"
La ragazza annuì, poggiando il suo zaino per terra.
"Ho trovato una serra....mi pare si chiami Laurier Rose...."
"Si, ti seguo..."
"Ecco....ho qualche sospetto.....insomma, sospetto....che possa ospitare le famose Vege-people rapite....."
La regina sollevò un sopracciglio, mentre Martine riprese finalmente fiato.
"Cosa te lo fa pensare?"
"Grazie al siero dell'invisibilità di Flora mi sono intrufolata al suo interno...ed ho scoperto che ci sono diversi laboratori segreti e celle, ma nessuna traccia di Vege-people se non del sangue verde"
Eveline sgranò gli occhi. Fece per parlare, quando qualcuno la interruppe.
"EEEEHH??? QUINDI LA LEGGENDA È VERA?!"
Esclamò una ragazzina, che si fiondò addosso alla regina.
"Lorenne..! Stavi origliando?"
"Eh già!"
La principessa ridacchiò, salutando Martine.
"Quindi, mia regina? Cosa intende fare?"
Disse quest'ultima, inclinando la testa.
"Organizziamo una spedizione per salvarli!!"
Esclamò Lorenne, con gli occhi che le brillavano.
"EEEH?! Sei pazza?!"
"Sa, regina....in effetti non sarebbe una cattiva idea..."
La regina sembrò riflettere, per poi incrociare le braccia al petto.
"D'accordo, potrete organizzarla...ma dovranno venire altre persone con voi, naturalmentem"
"Ci penserò io a radunarle, stia tranquilla!"
Martine corse via, facendo l'occhiolino, per poi essere subito seguita da Lorenne. La regina sospirò, scuotendo la testa.
'Avrò preso la decisione giusta?'
Pensò, preoccupata.

ALLA FINE CI SONO RIUSCITA-
Sorry, ma oggi pomeriggio wattpad mi è crashato ed ho perso tipo 1100 parole, quindi ho dovuto riscrivere buona parte del capitolo :'>
Ah, non vi dico gli scleri....comunque ora è tutto ok!~
Sorry se pubblico così tardi, ma prima ho avuto qualche 'problemino' AHEMDOLORIATROCIDACICLOAHEM e solo ora ho trovato le forze per finire il capitolo e rileggerlo :'3
Oh, quasi dimenticavo, ecco (in ordine) la regina, Lorenne e Martine :3







Bien, io ho finito....ci si legge presto(spero)~~~

×Flame×

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