彡★Aɢᴇɴᴢɪᴀ ᴅɪ ᴘʀᴏᴠᴇɴɪᴇɴᴢᴀ★彡
S&M
[Per sua sfortuna, come sostiene lo stesso Kwan. Detesta l'S&M con tutto sè stesso]

彡★Nᴏᴍᴇ★彡
Kwan Andrea
[Il primo è un nome maschile di origini coreane il cui significato, del quale i suoi genitori non erano a conoscenza, è 'forte'. Il suo secondo nome, invece, è un nome unisex di origini italiane che deriva dal greco 'andréia', che significa 'virilità'/'coraggio'/'forza'/'valore'/'mascolinità' ]

彡★Cᴏɢɴᴏᴍᴇ★彡
Kim [김]
[Cognome coreano che assume il significato di 'oro']

彡★Nᴀᴢɪᴏɴᴀʟɪᴛà★彡
Italo-coreana
[Figlio di padre coreano e madre italiana, sebbene quest'ultima si ritenga più coreana che italiana, non avendo mai visitato l'Italia]

彡★Eᴛà★彡
Ventitré (Di un anno minore del limite perchèEEH LUI PUÒ- PRIMA O POI SPIEGHERÒ WHY)

彡★Aꜱᴘᴇᴛᴛᴏ★彡
Kwan, fin dalla tenera età, ha convissuto con una forma 'indeterminata' di Vitiligine, una malattia cronica della pelle che comporta la comparsa di chiazze non pigmentate, cioè zone dove manca totalmente la colorazione dovuta alla melanina e che, quindi, appaiono bianche o traslucide. Sulla pelle di Kwan, -che è sempre stata chiara, ma non troppo- sono presenti diverse chiazze asimmetriche e sparse su tutto il suo corpo. La più evidente si trova sulla sua guancia sinistra, e, con un pò di fantasia, potrebbe ricordare vagamente una nota musicale. Sul volto di Kwan si trova un'altra macchia, che copre interamente il lato destro della sua fronte e metà della palpebra del suo occhio destro. Sul resto del suo corpo, sono presenti piccole macchie sconnesse, il cui diametro non supera i quattro centimetri e mezzo, al contrario delle due macchie sul suo volto, la cui grandezza si aggira tra i dieci ed i dodici centimetri. La vitiligine in sè non ha, stranamente, influenzato troppo la vita di Kwan, che è stato estremamente fortunato a ricevere giusto qualche occasionale presa in giro durante il periodo delle elementari. Kwan, di costituzione, è sempre stato un ragazzo piccolino e magro, ma, negli ultimi anni, è 'miracolosamente' arrivato al metro e settantatrè. I tratti del suo volto sono sempre stati piuttosto delicati e quasi femminei, ma ormai non sono troppo evidenti come lo erano diverso tempo fa. Porta i folti capelli castani perennemente sciolti e davvero spettinati, ormai si è arreso e non prova nemmeno a domare la sua chioma ribelle. I suoi occhi sono sottili, non troppo piccoli e di un color caramello piuttosto acceso che non passa affatto inosservato. Molti credono si tratti solamente di lentine, ma non è affatto così. Gli piace indossare abiti larghi e dai colori accesi. Porta sempre con sè le sue amate cuffie nere ed arancioni, che all'S&M gli vennero naturalmente confiscate.

(Adesso c'è un problemino...il suo prestavolto sarebbe dovuto essere Dazai di BSD, ma, dopo averlo disegnato per 'prova', mi sono innamorata del mio stesso disegno- Quindi ho deciso di usarlo come 'prestavolto', sebbene sia solo uno schizzo a matita. Ieri l'ho ridisegnato e fatto una versione colorata per rendere l'idea dei colori, spero non vi disturbi troppo^^ (aNCHE PERCHÈ NON SO DISEGNARE CUFFIE E MANI MANNAIA-))

彡★Cᴀʀᴀᴛᴛᴇʀᴇ★彡
Kwan si mostra come un ragazzo non troppo gentile, ironico e sfacciato. Non si fa problemi a rispondere con arroganza, specialmente alle persone più anziane ed alle autorità, che ama prendere in giro. Da bambino appariva, agli occhi dei suoi coetanei, come un supereroe che non aveva paura di nulla, pronto a sfidare qualsiasi 'adulto cattivo'. Lui andava fiero della sua reputazione, venendo sempre incitato dai diversi compagni di classe durante le sue scorribande. Crescendo Kwan iniziò a venir punto sempre più spesso, cosa che non fece altro che alimentare il suo spirito ribelle. Sebbene non si fidi facilmente e faccia davvero fatica ad aprirsi realmente con le altre persone, relazionarsi con i suoi conoscenti non rappresenta un vero problema per lui, non essendo timido od introverso.
//Oops- Anche per Kwan, il carattere termina qui- Ho deciso di non spiattellarvi tutto riguardo ai miei Oc, dato che potrei sfruttare diverse cose per qualche 'colpo di scena' all'interno della storia~ Ho grandi progetti per questo tipetto ewe//

彡★Mᴇᴛᴏᴅᴏ ᴅ'ɪɴᴅᴀɢɪɴᴇ★彡
Kwan non ha un vero e proprio metodo d'indagine, trovando le investigazioni estremamente noiose. Durante le esercitazioni, tendeva ad 'investigare' velocemente ed in modo superficiale, cavandosela sempre per miracolo oppure osservando i suoi compagni di corso. Non ha ancora affrontato dei veri e propri casi, essendosi laureato da pochi mesi. Egli stesso si chiede per quale motivo sia stato chiamato ad indagare sullo Shop of Wonders...anche se una mezza idea se l'è fatta....

彡★Pᴀꜱꜱᴀᴛᴏ★彡
//SeGrEtO dI sTaTo//

彡★Fᴀᴍɪɢʟɪᴀ★彡
Claudia Lacorte in Kim-Madre[41]

[Donna egoista e fin troppo sicura di sè stessa, vuole che Kwan abbia successo nel mondo dell'investigazione e che diventi famoso. Aspira solamente al denaro e, francamente, non tiene troppo alla carriera investigativa del figlio, al contrario di suo marito. Suo padre era un uomo estremamente ricco e generoso, ma piuttosto ingenuo. Venne sfruttato da sua figlia e sua moglie fino all'ultimo; quelle donne farebbero di tutto per soldi. Claudia ha insisto per dare a suo figlio il nome di suo padre come secondo nome nella speranza che anche lui potesse portarle fortuna e ricchezza]

Bon-hwa Kim-Padre[47]

[Un uomo freddo e distante, passa intere giornate al lavoro. Kwan non sa praticamente nulla di lui, e la cosa non gli dispiace affatto. Bon-hwa sembra essere letteralmente ossessionato dai detective ed il mondo dell'investigazione, tantè che, in passato, ha considerato l'idea di aprire un'agenzia d'investigazione egli stesso.
Di natura manipolatrice ed egoista, vuole realizzare le sue ambizioni tramite suo figlio. Rimedia ai danni di quest'ultimo con la 'grana'; sostiene che non ci sia problema che i soldi non possano risolvere. È, però, estremamente religioso, o almeno così si definisce. Si reca a pregare molto spesso ed è di religione cattolica (una delle religioni dominanti in Corea del Sud insieme al buddhismo ed al protestantesimo)]

彡★Cᴏꜱᴀ ɢʟɪ ᴘɪᴀᴄᴇ★彡
-La musica [Kwan ha sempre amato ascoltare qualsiasi tipo di musica, anche se i generi che preferisce sono il rock in generale ed il rap. Per quanto riguarda i generi musicali, ha una mentalità molto aperta e non giudicherebbe mai qualcuno in base alla musica che ascolta]
-Il whisky [Sono ormai un paio d'anni che Kwan ha scoperto il magico mondo dell'alcool, al quale ha una proverbiale reistenza, che gli permette di bere tranquillamente il suo amato whisky senza correre il rischio di ubriacarsi. Ovviamente, non è immune all'alcool, ma non si è mai spinto oltre i suoi limiti]
-Andare in giro con la sua motocicletta [Kwan ha acquistato -ovviamente in segreto- una piccola motocicletta da diversi mesi. La tiene nel box auto di un suo vecchio amico e compagno di corso, tirandola fuori quando necessario. È nera e con qualche dettaglio color arancione scuro tendente al caramello, dotata di alcuni graffi non troppo evidenti]
-Le barrette al cioccolato e caramello [Kwan ne avrà sempre qualcuna con sè, di qualsiasi marca e brand. Le gradisce fredde e, per questo motivo, le conserva nel freezer, in modo da poterle mantenere fredde per più tempo fuori casa]
-I manga e gli anime [Non si ritiene un fan troppo accanito delle suddette opere giapponesi, tuttavia non gli dispiacciono affatto. In passato ne ha guardati diversi prima che sua madre glieli vietasse perchè da lei ritenuti fin troppo 'infantili'. Kwan ha finito -ovviamente- con il guardare in segreto i suoi anime preferiti e leggere manga tutto d'un fiato in una grande fumetteria]
-I cibi freddi in generale [Non c'è una ragione precisa per cui gli piacciono, si tratta semplicemente di gusti. Inoltre, i suoi denti non sono per niente sensibili e non è difficile che mordicchi del ghiaccio o prenda a morsi un gelato, cosa che fa spesso rabbrividire altre persone]

彡★Cᴏꜱᴀ ɴᴏɴ ɢʟɪ ᴘɪᴀᴄᴇ★彡
-Le persone che mangiano rumorosamente [Gli danno sui nervi, è più forte di lui!]
-Il cibo viscido e quello mollo [Potrebbe sembrare schizzinoso, ma questa scrofa sarebbe capace di mangiare di tutto....tranne, appunto, il cibo viscido e quello mollo, dato che gli fanno schifo. Preferirebbe provare una cavalletta fritta piuttosto che mangiare del budino, il suo nemico più grande]
-Le persone vanitose [Se Kwan dovesse sentire una persona darsi delle arie o vantarsi -anche semplicemente per gioco-, la poverina finirebbe istantaneamente nella sua lista nera]
-Mostrarsi spaventato o debole [Non vuole che le sue paure vengano a galla, avendo paura che gli altri possano utilizzarle contro di lui]
-Le persone troppo entusiaste e rumorose [Kwan crede che dovrebbero davvero darsi una calmata e, forse, 'iniziare ad utilizzare del vero zucchero nel proprio caffè invece della cocaina']
-La religione [Kwan trova che la religione sia solo un mucchio di storielle che gli uomini nell'antichità hanno inventato semplicemente per soddisfare la necessità di avere un'entità superiore a cui rivolgersi nei momenti difficili. Kwan ritiene anche che, molti credenti, lo siano semplicemente per 'convenienza', in modo da poter giudicare e criticare gli altri nascondendosi dietro ad un libro pieno di fronzoli scritto chissà da quale imbecille. Prova, verso quel genere di individui -tra i quali ha individuato anche suo padre- una forte rabbia e disgusto. Per chi crede sinceramente nella propria fede, invece, Kwan prova quasi pietà]

彡★Aʙɪʟɪᴛà★彡
Sebbene non sembri, Kwan ha diverse potenzialità, prima fra tutte la sua astuzia. Con il minimo sforzo potrebbe diventare un ottimo investigatore, tuttavia la sua pigrizia ha sempre avuto la meglio e preferisce utilizzare la sua furbizia per approfittarsi del lavoro altrui. La maggior parte delle volte, infatti, Kwan preferisce farsi da parte con le mani in tasca, osservando annoiato ciò che gli succede attorno. Ha anche un ottimo senso del ritmo ed un udito finissmo, a detta di alcuni 'incredibile'.

彡★Pᴀᴜʀᴇ★彡
-La più grande paura di Kwan è, per quanto possa sembrare stupida, provare dolore [È spaventato dal pensiero di rimanere ferito e morire in modo lento ed atroce. Sa che si tratta di una fobia irrazionale, ma non può fare a meno di agitarsi anche in seguito ad un semplice taglietto od una puntura d'insetto. Ha una tolleranza al dolore minima e, unita alla fragilità del suo corpo, ha fatto si che medicine ed antidolorifici siano stati i migliori amici di Kwan fin dalla sua infanzia]
-I dentisti [Per circa cinque anni è stato costretto ad indossare un apparecchio ortodontico e visitare il suo dentista una volta al mese. È sempre stato terrorizzato dal suo dentista ed, in particolare, dal rumore prodotto dai suoi strumenti]
-I cani [Grandi o piccoli non importa, Kwan ha il terrore di essere morso, specialmente alle caviglie od ai polpacci]

彡★Cᴏꜱᴀ ᴘᴇɴꜱᴀ ᴅᴇʟ ᴘᴀʀᴀɴᴏʀᴍᴀʟᴇ ᴇ ᴅᴇʟʟᴇ ꜱᴛᴏʀɪᴇ ғᴀɴᴛᴀꜱᴛɪᴄʜᴇ? Cᴏꜱᴀ ᴘᴇɴꜱᴀ ᴅᴇʟʟᴀ ʟᴇɢɢᴇɴᴅᴀ ᴄʜᴇ ɢɪʀᴀ ᴀᴛᴛᴏʀɴᴏ ᴀʟʟᴏ 'Sʜᴏᴘ ᴏғ Wᴏɴᴅᴇʀꜱ'?★彡
Kwan crede nel paranormale e, se vogliamo, anche negli extraterrestri. Non è un credulone, o almeno sostiene di non esserlo. In verità, è piuttosto facile cambiare la sua opinione in merito a qualcosa, a meno che non sia profondamente convinto delle sue idee, sebbene sia una cosa piuttosto rara. Gli piace ascoltare qualsiasi tipo di leggende, e quelle che si sono create attorno allo Shop of Wonders non fanno eccezione, ha perfino comprato un libro al riguardo. L'idea d'investigare sul caso a cui si è interessato per moltissimo tempo lo alletterà non poco, almeno fino a quando non soprirà di dover farlo insieme ad altri diciannove investigatori.

彡★Cᴏꜱᴀ ᴘᴇɴꜱᴀ ᴅᴇʟʟ'ᴀғғɪᴅᴀʀᴇ ᴍᴀᴛʀɪᴄᴏʟᴇ ᴀᴅ ɪɴᴠᴇꜱᴛɪɢᴀᴛᴏʀɪ ᴇꜱᴘᴇʀᴛɪ? Cᴏᴍᴇ ʟᴀ ᴘʀᴇɴᴅᴇʀà ϙᴜᴀɴᴅᴏ ᴠᴇʀʀà ᴀғғɪᴅᴀᴛᴏ ᴀᴅ ᴜɴ ᴘʀᴏғᴇꜱꜱɪᴏɴɪꜱᴛᴀ?★彡
Odierà il detective a cui verrà affidato ancora prima di conoscerlo, dando per scontato che sarà sicuramente un vecchio palloso. Con lui sarà davvero scontroso e chiuso, rendendo la collaborazione davvero difficile. Guadagnare la sua fiducia sarà compito dell'esperto a cui verrà affidato e, quando finalmente ci riuscirà, Kwan inizierà a trattarlo con più rispetto e proverà anche ammirazione nei suoi confronti, sebbene avrà qualche difficoltà nel dimostrarlo e, soprattutto, nell'ammetterlo.

彡★Cᴏꜱᴀ ᴘᴇɴꜱᴀ ᴅᴇʟʟᴇ ᴀʟᴛʀᴇ ᴀɢᴇɴᴢɪᴇ?★彡
A Kwan non importa un fico secco delle altre agenzie e non vuole saperne nulla. Conosce solamente l'Hunt Investigation, della quale ha sentito parlare da suo padre, ma non ne sa nulla al riguardo.

彡★Pᴇʀᴄʜè ᴠᴜᴏʟᴇ ᴅɪᴠᴇɴᴛᴀʀᴇ ᴜɴ ɪɴᴠᴇꜱᴛɪɢᴀᴛᴏʀᴇ?★彡
//Chissà, secondo voi?~~~~~//

彡★Oʀɪᴇɴᴛᴀᴍᴇɴᴛᴏ ꜱᴇꜱꜱᴜᴀʟᴇ★彡
Bisessuale non dichiarato, con una vaga preferenza maschile

彡★Dɪꜱᴘᴏɴɪʙɪʟɪᴛà ᴀᴅ ᴜɴᴀ ʀᴇʟᴀᴢɪᴏɴᴇ★彡
Si, Kwan è disponibile ad una relazione, anche se sa che, se dovesse fidanzarsi con un ragazzo, i suoi genitori potrebbero arrivare perfino a cacciarlo di casa, avendo espresso più volte le proprie convinzioni omofobe, ovviamente giustificate da credenze religiose.

彡★Cᴏᴍᴇ ꜱɪ ᴄᴏᴍᴘᴏʀᴛᴇʀᴇʙʙᴇ ᴅᴀ ɪɴɴᴀᴍᴏʀᴀᴛᴏ/ᴀ ᴇᴅ ɪɴ ᴜɴᴀ ʀᴇʟᴀᴢɪᴏɴᴇ?★彡
Kwan, con un'ipotetica crush, sarebbe davvero timido, ma apprezzerebbe stare in sua compagnia. Inizierebbe con il rafforzare il legame che lo lega con la sua cotta, anche se, almeno inizialmente, sarà piuttosto difficile. Una volta presa più confidenza, la timidezza sparirà, anche se non del tutto. Cercherebbe di impressionare la sua crush, finendo quasi subito con il rendersi conto di non avere particolari qualità con cui impressionare qualcuno, puntando così su pessime battute, che non faranno altro se non imbarazzare ancora di più il povero Kwan, che deciderà di mettere da parte il corteggiamento. Sarà moooolto sensibile sull'argomento 'figure di cocomero con la crush' ed, in generale, su qualsiasi cosa riguardante *l* ragazz* oggetto del suo interesse, quindi non sarà difficile imbarazzarlo nei pressi di quella persona o anche, semplicemente, nominandola. In una relazione, Kwan sarebbe inizialmente incredulo. Lui. Kwan. Andrea. Kim. Fidanzato.
Non ci crederà nemmeno lo stesso Kwan per la prima settimana e gli ci vorrà del tempo per 'sciogliersi' con *l* propri* compagn*, ma, una volta superato l'ultimo, grosso scoglio, agirà con estrema naturalezza in presenza del partner, iniziando ad essere più espansivo, dolce ed allegro in generale.

彡★Aʟᴛʀᴏ★彡
-Ha l'abitudine di masticare chewing gum. Non gli piacciono particolarmente, ma lo aiutano ad evitare di mangiucchiarsi l'interno delle guancie o delle labbra, un vizio nervoso che ancora oggi -se teso- lo accompagna.
-Kwan non potrà mai essere corrotto con del denaro. Insomma, lui che critica tanto le persone 'comprate' da suo padre che finisce con il farsi comprare egli stesso? Piuttosto da ipocrita.
-Kwan ascolta anche canzoni di Vocaloid, sebbene non capisca nulla di giapponese, salvo qualche parola come 'Aki' od 'Haru'.
-L'estate è l'unico periodo in cui Kwan si convincerà a legarsi i capelli, azione che non compie mai se non in situazioni davvero estreme.
-Il suo secondo sogno nel cassetto è provare il mochi, vuole recarsi in giappone solo per farlo. Il suo primo sogno, quello che ha fin da bambino, è imparare a suonare la batteria.
-Da ragazzino voleva imparare il giapponese, ma ha abbandonato l'idea molto in fretta.
-Non gli piace essere chiamato per il suo secondo nome, lo mette davvero a disagio.

-2477 parole-
-Si ciao, Kwan è un fucking weeb ingenuo ma ok--
I love him so muchhhhhhhh----
Sappiate che non so se l'investigatore (come vi sarete resi conto, dovrà essere un maschio perché sì, è l'unica mia certezza) a cui verrà affibbiato è da ritenersi fortunato o meno.....mA VABBÈ- Comunque...nulla, Kwan pagherà a tutti un viaggio in giappone, sORPRESA! Altro che Marco Togni, noi abbiamo il giappotour con kWAN ANDREA KIM (scrivere il suo nome per intero è sempre un 'pain in the ass' aiuto salvatemi hhh)
aH, piccola chicca inutile time!! Le parole 'Aki' ed 'Haru' sono le prime parole che io sia mai riuscita a disinguere in una canzone in giapponese e boh, mi sono sentita realizzata :')
Ooooookay, ho finito il mio sproloquio, i LoVe YoU aLl♡♡♡-