Erik: non è così, amico!
Mark: sì invece! Da quando è arrivato Syon, non fa altro che ridere e scherzare insieme a lui.. -si distrasse nuovamente quando il suo sguardo cadde ancora sulla figura di Nelly.
Darren: e ci credo, Syon è simpaticissimo! È un ragazzo davvero in gamba, sa sempre cosa dirti quando sei giù di morale~

Il discorso di Darren venne interrotto da una gomitata di Erik, che, nel frattempo, si era reso conto di quanto Mark si stesse scoraggiando nell'ascoltare il suo amico mentre stava elencando tutti i pregi del ragazzo che, a parer loro, stava cercando di conquistare la cotta del loro capitano.

Darren: ahiaaa! Erik, ma che diavolo ti è preso?!
Erik: -strabuzzò gli occhi mentre faceva segno all'amico di stare zitto.
Darren: perché mi stai zittendo?
Erik: -indicò il loro capitano.
Darren: e quindi?
Erik: -sussurrò- amico, ma quando hai detto di aver studiato ogni mossa di Mark, non avrai mica appreso anche la sua stupidità?!
Darren: ..ma certo che no!
Erik: allora per quale cavolo di motivo stai elogiando Syon?!
Darren: non lo sto elogiando, tutto quello che ho detto è vero
Erik: e ti sembra il caso di esprimere la tua opinione sulla personalità di Syon, il ragazzo che ci sta spudoratamente provando con Nelly, davanti a Mark, che sta soffrendo perché è a un passo dal perdere Nelly?!
Darren: a-ah.. è-è vero. Cazzo, non ci stavo pensando!
Erik: dobbiamo allontanare Syon da quel tavolo!
Darren: e come pensi di fare una cosa del genere?!
Erik: diciamogli che qualcuno dei suoi amici lo sta cercando, no?

Un forte boato rimbombò in tutta il cortile, spaventando tutti i presenti.

Nelly: ..m-ma cos'è stato?!
Syon: ..oh no..

Erik: ah, non guardate me! Ho fatto quasi esplodere il laboratorio di scienze una volta sola! -alzò le mani.

Syon: io.. io devo andare -abbandonò il tavolo per precipitarsi verso il luogo in cui era avvenuta l'esplosione.
Darren: ma dove va?
Mark: ..va verso il club di calcio..
Erik: seguiamolo!

In aula.

Isabelle: io non vi credo
Jace: ma come ve lo dobbiamo far capire?!
Keira: IO E JACE NON STIAMO INSIEME, SIAMO SOLTANTO CUGINI!
Silvia: ma se state sempre insieme!!
Jace: è perché ci vogliamo bene!
Isabelle: ah sì? Solo per questo? -domanda, maliziosa.
Keira: siamo soltanto molto legati. Il nostro rapporto è identico a quello che hanno papà e zia Axe~ -Jace le tirò una gomitata per interromperla- ehm.. volevo dire come mio padre e mia zia, però ho notato che anche Erik e Axera hanno un rapporto del genere
Jace: secondo voi Erik e Axera possono stare insieme? No! Quindi non possiamo neanche noi..
Silvia: beh.. non hanno tutti i torti..
Isabelle: invece sì che potreste! Se vi sposaste in comune, potreste stare insieme tranquillamente, mentre, per quanto riguarda il matrimonio ecclesiastico, ci sarebbe soltanto bisogno della firma di una dispensa specifica!
Keira: ..non demordete, eh!
Jace: siamo cresciuti insieme, non riuscirei mai a vedere Keira in quel modo!
Keira: e poi Jace è un dongiovanni, ha sempre una ragazza diversa al proprio fianco! Non è il tipo di ragazzo che vorrei al mio fianco
Jace: cosa vorresti dire con questo?
Keira: tu hai cambiato così tante ragazze che riusciresti a riempire le pagine di un libro scrivendoci soltanto i loro nomi! Se fossi al posto di una di quelle ragazze, mi sentirei come se fossi la prossima di quella lista..
Jace: ma se lo dici così, mi fai sembrare un poco di buono!
Isabelle: cambi sempre ragazza?!
Jace: aspetta, non fraintendere! Non sono un donnaiolo!
Silvia: fammi indovinare.. una ragazza ti ha spezzato il cuore e adesso ne stai cercando un'altra per dimenticarla?
Jace: non potrei mai usare i sentimenti di un'altra persona per aggiustare i miei! -esclama, serio.
Isabelle: ma allora perché gira questa voce su di te?
Jace: io.. -esita a rispondere, purtroppo era stato ferito dalle parole delle altre ragazze.
Silvia: abbiamo forse toccato un tasto.. dolente? -domanda, mortificata.
Isabelle: Jace.. cosa c'è?
Jace: io non sono un donnaiolo, non lo sono affatto! Anzi, è proprio l'esatto opposto di come vorrei davvero essere io.. -ammette tutto d'un fiato, cercando di scagionarsi da quelle accuse.
Keira: di cosa stai parlando?
Jace: se fin'ora ho avuto tante ragazze, è perché tutte quelle con cui sono stato si sono avvicinate a me soltanto per interesse! Non sono mai state innamorate di me, amavano soltanto l'idea di essere fidanzate con il figlio di due persone famose! Erano gelose da morire quando osavo soltanto parlare con un'altra ragazza, giustamente perché temevano che io provassi interesse per un'altra ragazza e che, di conseguenza, avrei potuto lasciarle. È molto triste da dire, ma la vita dei figli di persone importanti non è così facile come potrebbe effettivamente sembrare, spesso veniamo circondati da persone che si avvicinano soltanto per la nostra popolarità, non perché sono seriamente interessate a conoscerci.. e-e questa cosa, a me personalmente, fa stare malissimo, mi sento come se non mi potessi fidare di nessuno perché non ho mai avuto un vero amico, eccetto gli amici di famiglia ovviamente, e non ho neanche mai avuto una ragazza che amasse quello che sono, non quello che rappresento!
Kai e Xeira sono riusciti a trovare la loro persona.. e-e io s-sono così.. invidioso.. voglio riuscire anche io a trovare la ragazza giusta!
Isabelle: ..oh tesoro..
Keira: la pensi davvero così?
Jace: sì..
Keira: e per quale motivo non me ne hai mai parlato?! Io e te ci diciamo sempre tutto!!
Jace: ..io sono un tipo tosto, non metto in mostra il mio lato debole! -ridacchia, cercando di risollevare il morale generale.
Keira: io.. non ne avevo la più pallida idea..
Jace: non farne un dramma, Keira, tutto sommato io sto bene. Ricorda che, comunque, ho al mio fianco amici meravigliosi come voi.. anche se in certi momenti sono giù di morale, voi sapete sempre risollevarmelo.. -sorride, tirandole una pacca sul braccio.
Keira: ma perché non me l'hai mai detto?
Jace: io.. io detesto far preoccupare gli altri per me, non mi piace affatto avere attorno a me persone che non fanno altro che compatirmi o consolarmi. Io voglio cavarmela da solo, non voglio interrompere la vita di una persona per farla occupare di me.. no, io devo farcela da solo!
Silvia: sei un ragazzo fantastico, Jace, lo sai questo, vero?
Jace: ogni tanto è sempre bello sentirselo dire ahah
Silvia: neanche Erik ama mostarsi debole di fronte agli altri, sai? Non perché se ne vergognasse, bensì perché anche lui odiava far preoccupare gli altri per lui. Ha persino finto di essere morto per un periodo pur di fare in modo che nessuno lo andasse a trovare! -ci scherza sopra.
Jace: ..davvero?!
Silvia: oh sì.. e scemi noi che ci abbiamo creduto, senza aver mai visto il suo corpo senza vita! Da una parte ha anche ragione, ma sai una cosa, Jace?
Jace: dimmi
Silvia: Erik è stato male per anni a causa di un brutto incidente.. e.. e non ha mai avuto nessuno al suo fianco, ha sofferto in silenzio, da solo, per tantissimo tempo. Io, nel frattempo, ho continuato a vivere la mia vita, ignara di tutto il dolore che lui stava patendo.. e quando ne sono venuta a conoscenza, m-mi sono sentita uno schifo. Non sono stata vicina al ragazzo che amo, quando ne aveva più bisogno.. non riuscivo a fare a meno di pensare che se magari gli fossi stata vicino, se lo avessi supportato ogni giorno, lui avrebbe sofferto di meno, avrebbe affrontato con più forza il dolore..
Keira: ..i-io.. non conoscevo questa storia, non mi è stata nemmeno mai accennata. Cos'è successo?!
Silvia: ricordo quel brutto giorno come il peggiore della mia vita, perché quel giorno ho percepito la forma di dolore più profonda in assoluto, vale a dire il dolore di perdere la persona a cui tieni di più: Erik ebbe un brutto incidente, quando era piccolo e io.. ero lì con lui. Voleva impedire ad un camion di investire un povero cucciolo, ma per riuscire a salvarlo, è stato investito lui al posto del cagnolino. Erik venne portato con urgenza al pronto soccorso ed è rimasto lì per giorni, i suoi genitori non volevano darmi sue notizie.. io.. mi sentivo morire, avevo paura che non avrei più potuto vederlo.. e alla fine quella paura si rivelò fondata, perché giorni dopo i suoi genitori mi dissero che fosse morto in terapia intensiva. Non essergli stata vicino nei suoi ultimi giorni è stato per anni il mio più grande rimpianto, ma quando scoprii che, in realtà, era ancora vivo, il mio più grande rimpianto è diventato il non averlo supportato durante la riabilitazione. So che lui detesta mostrarsi debole di fronte ai suoi cari, ma fidati Jace.. è meglio affrontare il dolore con una persona a cui vuoi bene, piuttosto che farlo da soli. Si è più forti quando non si è soli, lo sai, vero?
Jace: io.. sì, lo so
Isabelle: allora parlane con i tuoi amici, vedrai che sapranno aiutarti nel migliore dei modi! Anzi.. magari troveranno una brava ragazza da presentarti.. -gli sorrise.
Jace: ahahah
Silvia: anche se io continuo a shipparti con Keira
Jace: noi non ci piacciano, a Keira piace Syon!
Isabelle/Silvia: CHE COSA?!!
Keira: Jace, n-non è giusto! A-Avevi promesso che non l'avresti m-mai detto a nessuno!
Jace: oddio, è vero! Scusami Keira, non era mia intenzione ahah -si grattò la nuca, mortificato.
Keira: dovevi dirlo proprio davanti a mia madre?! -lo fulmina con lo sguardo mentre, sussurrandogli quelle parole.
Silvia: però, fino a poco fa, Syon ci stava provando con Nelly..
Jace: PUAHAHAHAHAHHAHAHAH Syon?! Con Nelly?! AHAHAHAHAH
Isabelle: cosa c'è da ridere?
Jace: ah.. se solo voi sapeste.. se solo sapeste.. -si asciuga le lacrime dal troppo ridere.

Un improvviso boato interruppe i quattro ragazzi, che saltarono sull'attenti, spaventati da quell'inaspettato rumore.

Silvia: ma cosa diavolo è successo?!
Isabelle: se Erik ha fatto esplodere ancora qualcosa nel laboratorio, lo uccido!
Jace: Keira, dobbiamo andare, credo di aver capito cosa sia successo..
Keira: torniamo subito! -esclama prima di dileguarsi insieme al cugino.

{I miei tre righi}

Bah.. sono insoddisfatta di questa cosa.. che è venuta fuori.
Prometto di rivederla più tardi e prometto anche di darci un taglio con tutti questi capitoli di passaggio.

Axera♤