59- Everything could stay the same or we could change it all
Nel cortile della scuola.
Syon stava passeggiando tranquillamente lungo il cortile della scuola mentre osservava le varie attività che stavano svolgendo gli altri studenti: c'era chi come lui stava passeggiando scortato da un gruppo di amici, chi faceva i compiti nei tavolini posti fuori dal bar mentre sorseggiava una buona tazzina di caffè e chi si stava allenando nei vari campi sportivi.
Insomma tutti erano in compagnia, eccetto lui e una ragazza, seduta sugli spalti del campo da calcio, che attirò subito la sua attenzione. La riconobbe subito: era Nelly Raimon, sua madre.
Syon aveva visto molte foto di sua madre da giovane e in ognuna di esse Nelly aveva stampato sul volto un sorriso smagliante, per questo motivo Syon aveva sempre immaginato e visto sua madre come una donna solare ed estroversa.
Perciò gli fece strano vederla seduta sulla gradinata da sola con un'aria triste e gli occhi leggermente rosati. Si rese conto soltanto poco tempo dopo che sua madre stesse piangendo, così Syon, allarmato, si precipitò da lei.
Salì le scalette e si sedette affianco a lei.
Syon: ..ehy.. va tutto bene?
Nelly: S-Syon? Che ci fai qui?
Syon: stavo camminando qui vicino e mi sono fermato quando ti ho vista piangere. È forse.. successo qualcosa?
Nelly: ..n-no~
Syon: di me ti puoi fidare, Nelly. Resterà una cosa fra me e te, te lo prometto!
Nelly: ..sei sicuro?
Syon: lo giuro sul mio onore! -battè la mano sul petto, fiero, facendo ridacchiare per un po' la ragazza.
Nelly: sei un soggetto, Syon..
Syon: non mi piace vedere una ragazza piangere, per questo motivo faccio di tutto per evitare che accada e se farti sfogare ti aiuterà, allora starò qui ad ascoltarti
Nelly: ..potrei deprimerti..
Syon: pff.. deprimermi io? Ma perfavore! Io sono più solare del Sole stesso. Non c'è cosa che possa buttarmi giù di morale
Nelly: -rise di gusto- oh mio Dio, Syon, ho perso entrambi i polmoni!
Syon: ..adesso però dimmi cosa c'è che non va..
Nelly: sono innamorata di un ragazzo da sempre, ma lui non ricambia i miei sentimenti..
Syon: ma come non ti ricambia?! -domandò esterrefatto.
Nelly: g-gli sto sempre in mezzo ai piedi, sperando che in qualche modo lui possa guardarmi, anche solo per un momento, ma non l'ha mai fatto. Lo rimprovero sempre per il suo atteggiamento, ma non lo faccio perché voglio che la smetta, anzi, è una delle caratteristiche che mi piacciono di lui, bensì perché in questo modo lui mi parla.. e non mi ignora come fa sempre..
Syon: ..e dopo tutto questo non si è ancora accorto di te?
Nelly: -si asciuga una lacrima- ..n-no.. ormai ho perso le speranze, evidentemente Mark non prova i miei stessi sentimenti. Sono solo una povera illusa.. -si asciuga una lacrima.
Syon: non è vero!
Nelly: ..forse non sono abbastanza per lui..
Syon: Mark è un idiota!
Nelly: ..c-cosa?
Syon: Nelly, tu sei una ragazza meravigliosa!
Nelly: ..m-ma~
Syon: non farti neanche minimamente passare per la testa il pensiero che tu valga meno di un'altra persona, tra l'altro una persona che non si è nemmeno accorta di quanto tu sia dolce, gentile e bella..
Nelly: -arrossì visibilmente- ..pensi davvero queste cose?
Syon: certo che le penso! -ammise con un grande sorriso mentre afferrava le mani della ragazza per stringerle tra le proprie, in segno di conforto e completa sincerità- Nelly, tu sei una ragazza speciale. Cerchi di dare il tutto per tutto in ogni cosa che fai, sei determinata e non ti lasci abbattare facilmente; inoltre sei altruista, senza darlo troppo a vedere. Vuoi sempre renderti utile in qualche modo, ma poi non vuoi che ti vengano riconosciuti dei meriti, tantomeno pretendi di ricevere qualcosa in cambio, perché a te basta avere il pensiero di aver aiutato qualcuno che aveva bisogno di un favore e su quest'aspetto sono pienamente d'accordo con te perché in queste cose io e te siamo uguali. Una persona buona come te non merita di soffrire così, tantomeno di ridurre il proprio viso in un ammasso lacrime.. -si alzò e poi porse la mano alla ragazza, inchinandosi, come un vero gentiluomo.
Nelly: cosa stai facendo? -ridacchiò.
Syon: vorrebbe questa graziosa fanciulla placare lo scorrere di inutili lacrime dai suoi occhi, ora in balia di una tempesta, affinché io possa invitarla a prendere un milkshake alla caffetteria della scuola?
Nelly: e questo tono aulico da dove viene fuori?! -scherzò.
Syon: questo balsamo per le orecchie e il cuore? Tutto frutto di opere letterarie che mia madre ama leggere. Poi ci sono alcune compagnie teatrali che organizzano spettacoli basati su racconti tratti dalle opere più conosciute e lei non sei ne perde nemmeno uno, anzi, certe volte mi prende e mi porta con sé
Nelly: ah.. come la capisco!
Syon: e come vi capisco io!
Nelly: piacciono anche a te?!
Syon: certo che sì! Sono una figata assurda
Nelly: non ci posso credere
Syon: te lo giuro!
Nelly: e come mai ti piacciono tanto?
Syon: non lo so, so solo che ogni volta che mi capita di leggere qualche strofa o di sentirle recitare, ne resto estasiato, mi piacciono troppo. Ho ereditato questa passione da mia madre
Nelly: tua madre ha dei gusti davvero impeccabili!
Syon: -sorride- ..già, sono belli come lei. Adesso però permettimi di offrirti un milkshake prima che si sciolgano tutti -ridacchiò.
Nelly: se sei più solare del Sole, dovresti tenerti alla larga da loro, rischieresti di scioglierli proprio tu -scherzò.
Syon: mi scioglierò io se non ce ne andiamo dagli spalti, qui batte un Sole che spacca le pietre!
Nelly: ahah va bene, va bene. Andiamo a sciogliere qualche milkshake -ridacchiò, contagiando anche il ragazzo.
Nel frattempo c'erano Mark, Erik e Darren che stavano passeggiando a pochi metri di distanza da loro.
Darren: ho provato a pensare a qualsiasi tipo di regalo, ma non mi viene in mente niente! Celia è stata appena nominata capo-redatore e coordinatrice del giornalino e del sito ufficiale della scuola e io non so ancora che regalo farle! Non deve essere troppo, ma neanche troppo poco. Si tratta comunque di due incarichi molto importanti!
Erik: dovresti comprarle un mazzo di fiori! Alle ragazze solitamente si regalano i fiori quando si festeggia una loro vittoria
Darren: ci avevo pensato, ma poi ho realizzato di non sapere quali siano i suoi fiori preferiti!
Erik: COME NON LO SAI?! Amico, è da un anno e mezzo che sei fidanzato con Celia e non sai nemmeno quali siano i suoi fiori preferiti?
Darren: io e lei non abbiamo mai parlato di fiori!
Erik: sì, ma sapere quali siano i suoi fiori preferiti e argomenti simili sono le basi! Sapere i gusti delle nostre ragazze è nostro dovere!
Darren: lo so, lo so, ma per questa volta non puoi chiedere a Silvia di scoprire, senza far insospettire Celia, quali siano?
Erik: non puoi farti aiutare da Jude?
Darren: QUELLO MI SPARA SE VIENE A SAPERE CHE NON HO ANCORA COMPRATO UN REGALO A CELIA!
Erik: ..hai pure ragione.. e va bene, ti aiuterò
Darren: oh mio Dio, sei un grande, Erik! -lo stringe velocemente in un abbraccio per ringraziarlo.
Erik: Mark, sei d'accordo con me?
Mark neanche sentì la domanda di Erik, tanto era concentrato a spiare Nelly e Syon mentre stavano chiacchierando e scherzando.
Era riuscito a seguire tutta la conversazione senza farsi scoprire dai due ragazzi, per questo motivo aveva sentito tutte le parole che Syon aveva detto a Nelly.
Darren: pronto? Terra chiama Mark! -esclamò, ma il suo capitano ancora una volta non sentì nulla- MARK!!
Mark: -uscì fuori dal suo stato di trance- eh? Che c'è?
Erik: sei d'accordo con me riguardo al regalo che ho proposto per Celia?
Mark: regalo? Che regalo?
Darren: non hai sentito neanche metà del discorso che abbiamo fatto?!
Mark: scusate ragazzi, ma stanotte non sono riuscito a chiudere occhio
Erik: ma se stamattina eri tutto pimpante!
Mark: sì, però adesso mi sento a pezzi..
Darren: amico, dovresti andare a riposare, non credi?
Mark: già, credo di sì..
Erik: ma come mai non hai dormito?
Mark: io.. non lo so.. -ammise amareggiato.
Mark non era solito comportarsi così, lui era uno dei pochi esseri viventi esistenti sul pianeta che riusciva ad essere iperattivo anche quando era palesemente stanco, per questo motivo il suo atteggiamento destò qualche sospetto ai suoi amici.
Darren: Mark.. va tutto bene?
Mark: no, non va bene niente! -esclamò mentre una piccola lacrima sgorgò da uno dei suoi occhi.
Erik: ehy.. Mark..
Mark: sono un fottutissimo idiota!
Darren: ma perché dici così? Cos'è successo?
Mark: perché sono cieco, sordo e muto!
Erik: ma di che stai parlando?
Mark: per tutto questo tempo Nelly non ha fatto altro che comportarsi in quel modo con me perché stava cercando di avere un approccio diverso con me, ma io non me ne sono mai accorto! Non ho mai veramente capito fino in fondo le sue parole, non ho mai fatto veramente caso ai suoi gesti e non ho mai avuto le palle di ammettere di provare dei sentimenti per lei fin'ora!
Darren: Mark, si è sempre visto lontano un miglio che tu provassi qualcosa per Nelly
Mark: allora io sono cieco perché io non me ne sono mai accorto! Perché non me ne sono reso conto prima?!
Erik: e non hai dormito per questo?
Mark: non sono riuscito a dormire perché ieri le ho detto una cosa che deve averla delusa. Stavamo parlando, ma quando le ho detto quella cazzata, il suo sorriso si è spento. Ho passato la notte a pentirmi delle parole che le ho detto
Erik: cosa le hai detto?
Mark: "spero che continueremo ad essere amici anche se dovessimo prendere strade diverse"
Darren: sono belle parole, perché mai dovresti rimpiangere di avergliele dette?
Mark: perché quando gliel'ho dette, il suo umore è cambiato drasticamente. Ieri notte non sono riuscito a capire come mai avesse reagito in quel modo, ma poco fa ho sentito Syon e Nelly chiacchierare e ho scoperto che Nelly prova qualcosa per me!
Erik: cazzo amico, c'è stato seriamente bisogno che lo sentissi dire da lei per rendertene conto?!
Darren: beh..
Mark: perché non me ne sono accorto prima?!
Erik: perché sei cieco, sordo e muto, ma fortunatamente sei coraggioso, quindi adesso tiri su quel muso lungo e vai da lei per dirle che provi le stesse cose!
Mark: no, ormai è troppo tardi! L'ho persa!
Erik/Darren: ma cosa dici?
Mark: ho sentito Syon provarci con lei e Nelly sembrava apprezzare le sue avance.. non posso fare più nulla, sono arrivato troppo tardi..
{I miei tre righi}
Prometto che lo rileggerò.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro