Jace si precipitò in fretta e furia a casa di suo cugino. Anche lui era a conoscenza dello stato in cui si trovava Kai e quell' improvvisa chiamata lo aveva messo in massima allerta, temeva che gli fosse capitato qualcosa di brutto.
Una volta arrivato entrò in casa con le chiavi in più che aveva e corse nella stanza di Kai.

Jace: KAI! KAI STAI BENE?!
Kai: Jace! Perché stai strillando?! Io ci sento ancora!
Jace: Gesù Cristo Kai, mi hai fatto prendere un infarto! Credevo che ti fosse successo qualcosa
Kai: infatti è così
Jace: che ti sei fatto? Stai bene?
Kai: leggi qui.

Kai gli passò il cellulare per fargli leggere il post di Katniss.
Jace conosceva la ragazza proprio grazie al club di calcio, ma non ci aveva mai parlato chissà quanto, se non per chiederle cose semplici come l'ora o una boraccia in più d'acqua.
Il ragazzo lesse attentamente ogni rigo di quel papiro postato su Twitter.

Jace: in che senso tutto finito?
Kai: temo che non voglia più avere a che fare con me -cominciò a far scendere nuove lacrime, aggiungendole alle precedenti.
Jace: non è possibile, Kai
Kai: ma non hai visto cosa ha scritto?! -esse continuarono a scendere prepotentemente, non dandogli la possibilità di fermarle.
Jace: ascolta, lei ha sicuramente scritto quel papiro perché è ferita da ciò che è successo e, tramite esso, sta cercando di farti capire che qualunque cosa faccia, non riesce a dimenticarsi di te. Lei ti ama. Ti ama davvero tanto. E tu devi capirlo
Kai: ....
Jace: che hai?
Kai: ma cosa sei? Una ragazza?
Jace: ...Kai... non farmi pentire di essere tuo cugino.

Kai sorrise per un istante. Era una cosa che non faceva da tanto tempo.

Kai: vorrei tanto che le tue parole fossero vere
Jace: se non credi a me, credi a lei
Kai: che cosa?
Jace: facciamola parlare con un altro ragazzo
Kai: ma ti sei forse rincoglionito?! Sto di merda perché non vuole avere niente a che fare con me e adesso, secondo te, permetterei ad un altro ragazzo di provarci con lei?! -il suo tono di voce era intimidatorio.
Jace: nemmeno Syon?
Kai: no! Sono geloso!
Jace: e allora fallo tu!
Kai: come.. io?
Jace: crea un finto profilo e parla con lei
Kai: ma allora ti sei rincoglionito seriamente eh!
Jace: no, funzionerà. Te l' assicuro io
Kai: non mi convince molto questa soluzione..
Jace: almeno prova. Dai, ti aiuto io!

Alla fine il biondo platino si fece convincere dal rosso che, con il cellulare di Kai, creò un profilo falso su Twitter.

Jace: ti ho fatto seguire anche un paio di ragazzi che conosco, così magari ci cascherà
Kai: e adesso cosa devo fare?
Jace: devi mandarle un messaggio
Kai: ho paura Jace.. e se poi si dovesse innamorare di lui e si dimenticasse di me?
Jace: se ti ama davvero, non si dimenticherà di te.

E dopo tutti gli spronamenti da parte di Jace, Kai si convinse a scriverle.

Chat
From: Key01
To: Katniss♡

<Ehyy..>.

Xeira, scappata dalle grinfie di casa sua, si precipitò verso la moto di Victor, che l' aspettava con impazienza in una via poco distante da casa sua, giusto per non correre il rischio di venire scoperto. Non appena quest' ultimo si accorse di lei, le corse incontro per poterla finalmente abbracciare. Lei, non appena gli fu abbastanza vicina, gli saltò in braccio, stringendosi forte a lui.

Victor: piccola!
Xeira: amore mio!! -gli stampò tanti baci di fila prima di stringersi di nuovo a lui.
Victor: mi sei mancata da morire! È da tantissimo tempo che non ti vedo! -le diede un bacio non molto casto.

Il loro momento venne interrotto dallo scoppio di un acquazzone improvviso, che li inzuppò completamente.

Victor: -si staccò un momento da lei- andiamo a casa mia -le stampò un bacio- qui.. potrebbero vederci
Xeira: come vuoi -gli sorrise per poi ristringerlo tra le sue braccia.

Victor la tenne tutto il tempo in braccio prima di farla accomodare sulla moto. Una volta averla fatta sedere, ricominciò subito a baciarla con impazienza, appoggiandole una mano sulla nuca per alzarle il viso.

Xeira: non ce la fai proprio ad aspettare?
Victor: no, assolutamente no
Xeira: -ridacchiò, ricambiando quel bacio non esattamente dolce.

Le strinse la vita tra le braccia mentre iniziò a picchiettare la propria lingua sulle labbra della ragazza, che le dischiuse subito per lasciargli libero accesso. Quel bacio si fece sempre più bagnato e non perché stesse piovendo.

Era iniziata una vera e propria lotta per la dominanza che venne bloccata proprio da Victor.

Victor: credo sia il caso di andare, altrimenti ci ritroveremo con una febbre da cavallo -sorrise.
Xeira: hai ragione -gli rispose.

Victor afferrò il casco in più e lo fece indossare alla propria ragazza, sistemandoglielo in modo tale che fosse ben protetta e, prima di abbassarle la visiera, le stampò un ultimo bacio.

Il ragazzo si sistemò il casco e poi salì anche lui sul veicolo, mettendolo in moto. In quel momento Xeira si attaccò a lui, stringendolo in un forte abbraccio da dietro.
C

erto che la propria ragazza fosse al sicuro, Victor partì a tutta velocità per le varie stradine del quartiere.
Non è che i due fidanzati abitassero proprio vicini. Vivevano in due quartieri che erano situati ognuno nella parte opposta della città.

In un semaforo, peró, fu costretto a fermarsi. Xeira si era goduta tutto il bel panorama nel frattempo, ma tutto svanì quando Victor si fermò.

In quel momento, però, purtroppo, passò sul marciapiede Syon, che si fermò proprio di fronte a loro per allacciarsi una scarpa, ma quando si rialzò, guardò dritto negli occhi Xeira e poi riconobbe Victor davanti a lei. Erano in una posizione abbastanza strana per due ragazzi che dovrebbero odiarsi.

Erano davvero intimi.

Xeira si accorse quasi subito del ragazzo e si pietrificò non appena si rese conto che Syon l' avesse riconosciuta.

Victor notò una certa rigidità nella ragazza, così si girò verso di lei per controllarla.

Victor: che ti prende piccola?

Si rese conto più tardi della presenza di Syon sul marciapiede, che li stava fissando con una faccia abbastanza sconvolta.

Victor: Syon..
Syon: che state facendo voi due.. insieme?!
Xeira: ..S-Syon.. -una lacrima traditrice abbandonò un suo occhio.

Fortunatamente scattò il verde e Victor corse via, senza rispondere al migliore amico di Kai. Xeira era visibilmente spaventata, il modo in cui si era stretta a Victor era ansioso, come se avesse paura di lasciare la presa e cadere.

Il ragazzo cercò di restare impassibile, ma, in realtà, stava morendo di paura anche lui.

{I miei tre righi}

Ho riscritto questo capitolo una decina di volte. Non mi piaceva mai il risultato, però diciamo che questo mi è piaciuto di più rispetto agli altri.

Prometto che prima o poi racconterò il litigio tra Kai e Victor.

...prima o poi...
...poi...

Axera♤