David amava trascorrere il tempo con Axera perché poteva essere completamente se stesso e allo stesso tempo confidarcisi tranquillamente.
Si fidava di lei e le voleva un bene dell' anima.

Dopo una lunga giornata trascorsa insieme, la stava riaccompagnando a casa di Erik, dato che Xavier era fuori città. Lei lo aveva pregato insistentemente di restare a dormire, ma David, anche se era molto propenzo ad accettare, rifiutava continuamente, ribadendo ogni volta di non potersi trattenere dato che la mattina dopo si sarebbe dovuto alzare presto per il lavoro.

Axera: TI PREGO!! RESTA QUI CON NOI!!
David: vi ringrazio moltissimo, ma non voglio disturbarvi..
Erik: figurati David, sei uno di famiglia!
David: grazie di cuore Erik, ma domani mattina devo alzarmi molto presto, ho un colloquio importantissimo.. magari la prossima volta accetterò -rise.
Erik: ci conto -sorrise.
Axera: SE LA PROSSIMA VOLTA NON RESTI, TI SPEZZO LE GAMBE!
David: ti voglio bene anche io, Axera
Axera: buona notte fratellone!
David: buona notte principessa -le diede un bacio sulla fronte- e buona notte anche a te piccolino -disse, chinandosi per dare un bacio alla pancia di Axera, che nel frattempo stava crescendo.

Era giunta la notte a Tokyo e tutti erano andati a dormire, tranne David.
Infatti lui era l' unico che era ancora fuori casa, non circolava neanche una singola macchina, se non una che si stava avvicinando molto velocemente a lui, fino a fermarsi proprio al suo fianco.

All' inizio David non aveva capito cosa stesse succedendo, ma quando la portiera dell' auto si aprì, rivelando un ragazzo che stava scendendo dalla macchina per dirigersi verso di lui, si sorprese di ciò che i suoi occhi gli stessero mostrando.

David: Axel?!
Axel: ..ciao David
David: non ci vediamo da tipo un secolo! -sorrise- Quanto tempo.. come sta-
Axel: starei meglio se alcune persone non cercassero di rubarmi la moglie! -racchiuse le mani in due grossi pugni, stringendoli talmente tanto da far sbiancare tutte le nocche.
David: non ti capisco Axel, di che stai parlando?
Axel: ti ho visto al bar oggi pomeriggio! Stavi flirtando con Axera!
David: non ci stavo flirtando, la stavo trattando come merita!
Axel: "se potessi ti sposerei!" ..non sono sordo mio caro!
David: senti Axel, stai fraintendendo tutto
Axel: ah sì?! Perché io sono convinto al cento per cento che tu ci stessi provando con mia moglie!
David: è mia sorella, Axel! Vedi di ricomporti!
Axel: sai benissimo che non esiste nessun legame di sangue a legarvi!
David: e con questo?! Io la considero comunque come tale! La tratto come ogni fratello maggiore tratta la propria sorellina e questo tu dovresti ricordartelo, no?!
Axel: ...
David: che ti sta succedendo?! Non ti avevo mai visto in questo stato..
Axel: non sono affari che ti riguardano!
David: mi riguardano eccome! La stai facendo soffrire e mi stupisco di quanta forza abbia quella povera ragazza! Dov' è finito quell' Axel che darebbe la vita per salvare quella della ragazza che ama di più al mondo?! Lei aspetta un bambino, il VOSTRO bambino e tu, che sei il padre, tieni le distanze!
Axel: lei mi ha chiesto una pausa! Voglio rispettare la sua decisione..
David: devi averla evitata talmente tanto da non ricordare come sia fatta Axera. Lei ti ama, lo sai, e non ti lascerebbe mai andare, neanche per l' oro del mondo. Vuole che, come ogni volta, tu lotta e te la vada a riprendere!
Axel: ...
David: ci manchi Axel, manchi a tutti..
Axel: se le fossi mancato davvero, non mi avrebbe cacciato
David: Axel, non puoi essere diventato così ingenuo, lei non voleva cacciarti e lo sai!
Axel: lei mi ha chiesto una pausa ed è quello che le darò
David: ..allora perché la segui continuamente?!
Axel: perché l' amo!
David: allora amala in silenzio! Se vuoi darle una pausa, dagliela.. ma rispetta le regole. Devi lasciarla in pace
Axel: non posso! È più forte di me..
David: la pausa implica che nessuno infastidisca l' altro e nessuno dei due sta rispettando le regole. Vi ingelosite continuamente e questo mi dà davvero fastidio!
Axel: ...
David: lasciala in pace se hai deciso di non voler tornare
Axel: ....
David: per quale insulso motivo nessuno può sapere che cazzo stai facendo?!
Axel: perché è meglio che non lo sappiate..
David: ma secondo te fa più male saperlo o non saperlo?
Axel: non ve lo dico appunto perché vi voglio bene.. e non voglio che facciate la mia stessa fine!
David: stessa fine?! Axel, ma che sta succedendo?!
Axel: ..niente David, lascia perdere
David: non posso farlo, Axel!
Axel: -si allontanò per poi risalire in macchina.
David: AVRESTI DOVUTO CHIEDERE AIUTO! SIAMO TUOI AMICI AXEL!
Axel: -accese la macchina e sfrecciò via.

David tornò ad essere solo tra le strade di Tokyo. Lui aveva capito perfettamente che Axel stesse nascondendo qualcosa a tutti, ma non sapeva precisamente cosa.

E fu in quel momento che David pensò di interpellare il genio che era sempre riuscito a risolvere qualunque enigma: il regista della squadra Jude Sharp.