17.
Joel's pov.
Ho sempre avuto l'ansia di tutto.
Di parlare con i miei amici della mia cotta per Jade, di parlare con mia madre su come vestirsi per un appuntamento, della faccia di mia madre quando tornava dai colloqui con i professori.
Ma in questo momento vorrei prendere una pala, scavare una fossa, infilarmi dentro una bara e gettarmi nella fossa che io stesso ho creato.
Perché?
Beh, perché oggi escono gli ultimi risultati scolastici.
Prima che succedesse quel casino con la palla di Schmidt e il mio meraviglioso bernoccolo - che ho deciso di nominarlo Alfio Gaeta - ho dovuto sostenere un esame finale e si ok sono spaventato fino alla punta dei miei riccioli.
«Ciao ragazzi» lancio un urlo e un altro urlo viene seguito dal mio.
«Caro mio tu ti droghi e anche pesantemente» dice Erick riprendendosi dallo spavento che io gli ho causato.
«Haha, arrivaci tu al quinto anno con i risultati di un esame che non sai neanche quali sono» rispondo cominciando a mordermi le unghie.
È un vizio che continuo ad avere nonostante siano passati anni che continuo a dirmelo da solo di non farlo.
Christopher arriva subito dopo mano nella mano con Aleksandra, felici come una pasqua ed io mi chiedo solo come facciano.
Ohh, svegliatevi, escono i risultati oggi, non provate un poco di ansia?
«Ciao ragazzi, come state?» domandano in sincronia.
«Bene» risponde Erick tranquillamente.
«Male» dico.
Sento che mi sta calando la pressione, ho bisogno di mangiare.
Mi allontano da loro e mi dirigo verso la macchinetta, infilo i soldi e digito il numero 12, la merendina cade e la afferro.
Tolgo la carta del kinder bueno e inizio a mangiare.
«Come mai stai male?» domanda Christopher.
Butto la carta nel cestino e quando mi giro noto anche la presenza di Selena.
«Helo, chi sta male?» domanda la ragazza.
Alzo la mano e addento il kinder.
«Come mai?» chiede guardandomi con un sopracciglio alzato.
«I risultati dell'esame, non sono ancora usciti ed io ho l'ansia di vedere il voto. Di essere bocciato e di rimanere dentro questo carcere un altro anno» dico nervoso.
Sento lo sguardo della bidella addosso che mi guarda malissimo e mormora qualcosa che fortunatamente non riesco a sentire.
E se stesse progettando la mia morte?
«Ma i tabelloni sono già usciti>> dice Selena appoggiandosi ad Erick.
Sgrano gli occhi, per poco non mi soffoco con il kinder da solo.
«Seria?» domando.
Lei annuisce e indica il corridoio davanti le macchinette.
«Lungo il corridoio, terza classe a destra» dice.
Urlo un ''grazie'' e corro verso quella direzione notando due tabelloni e i capelli ricci di Jade.
Mi guardo attorno e non notando la presenza di nessuno mi avvicino lentamente e le circondo i fianchi con le mie braccia.
Essendo più alta di lei, poggio il mento sulla sua testa.
«Joel?» domanda.
Annuisco e mi tolgo lasciandola stare.
Noto del rossore sulle sue guance e il mio cuore non fa altro che battere velocemente.
Vorrei davvero baciarla ma ho paura di essere troppo affrettato e non voglio che si faccia idee strane su di me.
«Come stai?» domanda.
«In ansia» commento guardando i tabelloni.
Cerco di trovare la mia classe e quando la trovo mi sento morire dentro.
«Come mai?» chiede ed io la guardo con gli occhi lucidi.
«Per il mio voto finale, non voglio essere bocciato e rimandato. Ho lavorato duramente quest'anno e in matematica ho avuto tante di quelle lagune che ok ho paura che la figlia di satana mi lasci la materia» parlo così veloce che Eminem si può solo mettere di lato.
«Nooo» mormora poggiando una mano sulla mia guancia.
Si avvicina a me e lascia che le nostre fronti si appiccicano l'un l'altra e cerco di regolarizzare i battiti del mio cuore che si sentono pure in Medio Oriente.
Dio, non resisto voglio baciarla.
«Posso baciarti?» domando timoroso.
Temo per la risposta ma non appena annuisce con la testa noto un sorriso spuntare sul suo dolcissimo viso.
Porto le mani sui suoi fianchi e mi porgo in avanti chiudendo gli occhi e poggiando le labbra sulle sue.
Sento le sue dita spostarsi nei miei capelli e la stringo più a me con la paura di perderla.
Amo tanto questa ragazza.
Sento due urla strozzati fuori dalla porta e un "shh".
Riconosco la voce.
Mi stacco di malavoglia da lei ma a Jade sembra non darle fastidio, anzi, sembra trovi divertente la situazione.
«Scusami,» mormoro.
«È okay, non fa niente» dice con una nota divertita.
«Erick ti prego non spiarci» urlo girandomi verso la porta.
«Ma non sono stato io» sento dire, si è decisamente lui.
Sento il suono di uno schiaffo e il ragazzo cubato che mormora "ahia".
Erick esce allo scoperto ed entra nella classe dove siamo io e Jade.
«Ciao ragazzi come state?» dice imbarazzato.
Subito dopo di lui escono allo scoperto Selena ed Aleksandra che si tengono per mano e Christopher spunta per ultimo.
(CÉ ANCORA QUALCUNO CHE SHIPPA JERRIE COME ME VERO??????????)
«Io vi shippo troppo» sussurra Selena in un pianto quasi strozzato.
Scoppiamo a ridere per la sua frase anche se lei ci rimane male e ritorno a contemplare la lista dei tabelloni, cercando nuovamente la mia classe.
«Christopher guarda tu per me grazie» dico senza speranze.
Non ce la faccio proprio a vedere il risultato.
«Amico sei serio?» domanda Christopher con un pizzico di incredulità nel suo tono di voce.
Madre santa, qua siamo, 23/100.
Sono stato bocciato.
«È brutto o bruttissimo? Bello o bellissimo? Mi devo suicidare o possiamo sbocciare a casa mia con alcol e le canzoni di Jennifer Lopez a casa mia?» qualche problema se nomino sempre JLo?
È la donna dei miei sogni.
«Ma se vuoi possiamo affittare uno Yacht e stare lì dentro una settimana. Congratulazioni Joel, hai ricevuto il voto più alto di tutti noi» continua Christopher.
Sgrano gli occhi sentendo questo e mi avvicino al tabellone vedendo il mio risultato.
"Joel Pimentel De Leon.
Classe 2000, nato il 28/02 a Ciudad De Mexico.
L'alunno è stato promosso con 100/100 ed ha affrontato l'anno senza problemi. Le sue lagune durante gli anni sono svaniti e l'esame presentato è stato ben accolto e interessante, tanto che ha ricevuto un posto nell'università di lingue di Vancouver.
E ora levatevi e lasciatemi godere le mie vacanze"
La solita finezza della preside Giulia, ovvio.
Ma cazzo 100/100.
Inizio a urlare e saltare per la stanza abbracciando tutti loro e ok a momenti inizio a piangere.
«Ragazzi siamo stati tutti promossi» risponde Aleksandra felice.
Christopher osserva il suo voto e a differenza del mio ha ottenuto 97/100 ma è ottimo.
Erick è stato promosso con la media dell' 8.34, Selena con la media del 9 e Jade ovviamente il massimo dei voti.
Aleksandra 99/100.
«Dobbiamo assolutamente festeggiare!» si uniscono tre voci a noi sconociute.
Mi giro e noto che quelle tre voci sono solamente Nick, Zabdiel e Richard.
«Ciao sorellina» saluta il moro.
Jade felice si lancia tra le braccia del fratello e vedo Nick sorridere.
Sono così carini e se qualcuno se lo stesse chiedendo, non provo gelosia.
«Allora,» comincia Zabdiel. «Con quanto è stata promossa la nostra mini-Robinson?»
Okay, adesso sono geloso.
«Il massimo dei voti, ovvio» dice Selena avvicinandosi a lei e afferrando il suo braccio.
«Voi invece con quanto siete stati promossi?» domanda Jade.
«89/100. Non è male e spero solo che mamma non esca fuori di testa» dice Nick riacchiando.
«96/100» dice Richard.
«Vaffanculo merde, sono l'unico che è uscito col voto più basso» si lamenta il riccio.
«Perché?» chiede Erick.
Jade si gira e lo guarda stranito.
In effetti è un po' strana la situazione in cui ci troviamo adesso, i tre ragazzi sono solamente i più popolari della scuola e Jade è la sorella di uno dei più popolari e noi siamo solo... Quelli che passano inosservati.
«Solo 74/100» risponde scrollando le spalle.
«Vabbeh ma è come se valesse 7, sei stato comunque promosso» si aggiunge Christopher.
«Siamo tutti promossi che bello, ragazzi è stato fantastico stare con voi ma adesso la mia era è finita. A mai più» commento abbracciando Christopher, Erick e Selena e faccio finta di andarmene.
Scoppiano a ridere tranne Erick, Selena e Jade.
«Haha, stronzo noi abbiamo ancora l'ultimo anno» dice Selena guardandomi male.
«Fidati che l'ultimo anno passa in fretta» dice Zabdiel sedendosi nella cattedra.
«Ah me lo auguro» dice Erick mettendosi a braccia conserte.
«Voglio festeggiare» dice Jade timidamente.
È incredibile come tutti noi abbiamo il tono di voce talmente alto che riescono a sentirci pure in Norvegia, mentre Jade riesce sempre a mantenere il tono basso in qualsiasi situazione.
Voglio davvero proteggerla.
«Che ne dite se festeggiamo insieme?» domanda Nick e per quasi non mi va di traverso la saliva.
«N-noi?» balbetto.
«Cioè, tutti noi?» domanda Jade indicandoci uno ad uno.
Suo fratello annuisce.
«Siete simpatici e poi sono i tuoi migliori amici Jadey, perché no» continua scrollando le spalle.
Guardo la mia ragazza aprire la bocca scioccata ma felice.
«Ma quando?» domandano Aleksandra e Selena.
«Avevo pensato Sabato. Se vi va potete venire» continua.
«Io vengo» dico e sul viso dolce di Jade compare un tenero sorriso che mi scioglie il cuore.
«Noi ci saremo comunque stati» dice Richard alzando le spalle e Zabdiel annuisce dopo di lui.
«Devo chiedere a mia sorella se può accompagnarmi» dice Aleksandra.
«Puoi invitare anche tua sorella, è davvero simpatica» dice Jade.
«Allora sicuramente verremo» dice facendo l'occhiolino.
«Sono la tua migliore amica, mi sembra ovvio che verrò» Selena e la sua modestia mi stupiscono sempre di più
«Io sono il figlio adottivo di Christopher e Joel quindi vengo con voi» risponde erick guardandoci e Christopher scoppia a ridere, annuendo e accettando l'invito.
Un'intera giornata con la mia Jadey, suo fratello, Zabdiel, Richard e i miei migliori amici.
Non posso chiedere di meglio.
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