Nel frattempo Julia era a casa, distesa sul letto coi capelli legati con un codino. Aveva riposto il vestito rosso, la minigonna nera, ed il maglione giallo che aveva comprato insieme a Aiden, pensava a lui mentre conversava con la sua amica Helen. Con un sorriso disse: «Sai ho conosciuto un ragazzo? È un agente di polizia, lo trovo misterioso! Si chiama Aiden».

Helen sorrise e le chiese: «Un Bel nome, è bello? Quanti anni ha? Me lo presenti qualche volta?»

Julia con un tono serio rispose: «Sì è un bel ragazzo, scusami ma adesso ti devo lasciare mio padre mi sta chiamando».

Helen sorrise e disse: «Ah! Capisco, allora ciao».

Riattaccò, Julia inventò una scusa, poiché si annoiava di parlare con l'amica che era diventata troppo invadente. Piuttosto preferiva parlare con Aiden, accese la TV. E incuriosita, seguiva il TG News in onda. Venne trasmesso l'incredibile gesta eroica di Aiden che evitava una tragedia ed arrestava il giovane attentatore. Incredula disse: «Ma è Aiden! Lo hanno intervistato, vediamo Cos'è successo».
Aumentò un po' il volume dell'audio, la voce della giornalista disse: «Sventata Tragedia al Central Park! Un terrorista stava per farsi esplodere tra la folla. Ma un giovane poliziotto eroe col suo coraggio, ha evitato che venissero uccise numerose persone innocenti. Ecco a voi colui che ha sventato l'attentato!» la giornalista, che appena aveva visto Aiden non smetteva di sorridere e di fargli domande, Julia era infastidita dal comportamento della giornalista, poiché aveva una parlantina ed un atteggiamento presuntuoso. Pensò:
"Ma guarda quant'è antipatica questa! Fa la gatta morta con Aiden!"

Inconsciamente era gelosa della ragazza che intervistava Aiden. La quale disse: «Ancora una domanda, come avete fatto a capire che quell'uomo aveva dell'esplosivo addosso?»

Aiden era un po' a disagio sorrise e rispose: «Mi era sembrato sospetto, e la mia intuizione era esatta, adesso mi scusi devo proprio andare. Arrivederci» e scomparve dall'inquadratura, venne inquadrato dalla telecamera mentre scappava via correndo! La giornalista sorridendo disse: «Scusate cari telespettatori, il nostro Eroe è andato via, aveva fretta. Non resta che salutarvi, Arrivederci».

Julia a quella scena scoppiò a ridere e disse: «Non reggeva più alle domande della giornalista ed è scappato! Che carino!»

Suo padre bussò alla porta entrò e sorridendo  disse: «Tesoro vieni, la cena è pronta. Cosa? Visto c'è Aiden l'hanno intervistato!»

Julia stava ancora ridendo per la scena un po' comica e con un sorriso rispose: «Ok papà, adesso vengo.»

Spense la TV il servizio dell' intervista era terminato. Scese in soggiorno e insieme a suo padre iniziarono a cenare con: bistecca alla brace e contorno insalata mista. Edward chiese:
«Tesoro cosa hai fatto oggi insieme ad Aiden? Scommetto che ti sei divertita lo si nota da come sei radiosa.»

Julia continuava a cenare, poi rispose: «Sì  mi sono divertita oggi con Aiden, devo ammetterlo, siamo andati a fare Shopping al Centro Commerciale, abbiamo consumato Cheeseburger al MC Donald. È gentile» stava lentamente cambiando opinione verso Aiden, prima non gli importava, gli era indifferente: ma le era bastato frequentarlo anche per quel breve tempo, e nel vederlo in TV, comprese la sua timidezza e la sua indole intrepida e sorrise, comprese che era un ragazzo dolce speciale. Disse: «Papà dopo cena esco con le amiche in discoteca. Per caso hai il numero di Aiden?»
Suo padre sorpreso disse: «Capisco, vorrai parlargli. Questo è il suo numero» porgendole un fogliettino con scritto il numero del giovane.

Julia finì in fretta la cena, sorrise e disse: «Grazie vado in camera mia a parlare con Aiden, poi esco». Prese il fogliettino, si avviò nella sua camera, chiuse la porta. Era seduta sul letto, col cellulare in mano segnò il numero di cellulare di Aiden nella Sim e scrisse il nome del giovane. Indecisa disse: «E se sarà occupato? Se sarà con qualche ragazza? Se starà riposando? Uffa! Cosa faccio? Sono indecisa gli telefono o no? Basta!  Voglio sentire la sua voce!»

Con decisione digitò il verde ed attese in linea.
Nel frattempo dall'altro lato, Aiden stava tranquillamente sonnecchiando: quando si svegliò al trillo insistente del suo cellulare; si sfilò le cuffiette dall'orecchio, prese il cellulare vide sul display: numero privato; ancora assonnato, sbadigliò mentre si portò la mano alla bocca, pensò:
"Chi sarà adesso? Vediamo".

Accettò la chiamata e rispose: «Pronto chi parla?» Dall'altro lato, Julia rispose: «Ehm buona sera Aiden, sono io Julia, scusa ti ho disturbato?»

«Ah! Ciao Julia, no cosa dici? Non disturbi affatto. Volevo chiederti una cosa, oggi ti sei divertita?» chiese il giovane.

«Sì, mi sono divertita in tua compagnia. Adesso dove sei?»

«In caserma nella mia camera, perché?» Chiese curioso.

«Capisco, ehm hai del tempo libero?»
«No non ho nessun impegno. Perché me lo chiedi? Ehi! Julia ci sei? Non ti sento».

Julia un po' titubante rispose: «Ehm niente scusami Aiden eccomi qui. Vorrei vederti, ci incontriamo alla discoteca XL? Dai ti prego! Ho voglia di parlare un po' con te. » Incrociò le dita, sperava che lui accettasse.
«Scusami Julia, non sono del umore adatto» rispose lui serio.

Julia udendo ciò tristemente disse: «Capisco, allora buona sera». Riattaccò. E slegò i capelli corvini lisci che le ricadevano sulle spalle, indossò: jeans azzurri un maglione bianco e, prese un soprabito rosso. Scese in soggiorno disse:
«Ciao papà io esco» suo padre rispose: «Vai pure tesoro, divertiti e stai attenta» Julia rispose: «Ok! papà Non preoccuparti, io vado ciao» lo salutò con un bacio sulla guancia e uscì di casa. Ad attenderla vi erano Helen e la sua amica e Amanda bionda occhi verdi. Le tre amiche si salutarono e dissero: «Si va a divertirsi!» Julia salì in auto ed insieme alle sue amiche andarono a divertirsi in discoteca.

Nel frattempo Aiden indossava un maglione grigio a maniche lunghe, jeans neri. Qualcuno bussò alla porta. Aiden chiese:
«Chi è?» dall'altro lato Simon rispose: «Aiden, sono io Simon posso entrare?» Aiden aprì la porta lo fece entrare, ansioso gli chiese: «Cosa c'è amico? È successo qualcosa?»Simon rispose: «Tranquillo amico, non è successo niente, piuttosto ti andrebbe di andare a divertirci in discoteca? Almeno ti servirebbe a distrarti un po' dai non dirmi di no!»
Aiden che infondo si annoiava rispose: «Ok amico mi hai convinto! Usciamo».

Uscirono insieme dalla caserma, guidava Aiden. Giunsero alla discoteca: XL la discoteca in cui Simon aveva consigliato di andare. Era un locale accogliente , la sala era affollata. Ragazzi e ragazze che bevevano bibite alcoliche e analcoliche.

I due ragazzi si divisero, Simon ballava con una bella ragazza bionda occhi verdi, alta indossava un lungo vestito verde acqua. Aiden invece si guardava intorno sperava di scorgere la sagoma di Julia. Era lì che ballava e sembrava flirtare con un bel ragazzo bruno occhi verdi, ma invece stava semplicemente parlando col suo amico Eric proprio di lui, ignaro di ciò Aiden si sedette al bancone, ordinò :una birra ed una cena frugale un trancio di pizza.

Volse lo sguardo verso Julia pensò: "Perché ha insistito che voleva vedermi invece balla con un altro ragazzo? Forse quel ragazzo è il suo fidanzato? In effetti sono molto affiatati".

Consumava in silenzio quella cena, sorseggiava la birra con modi garbati, Julia volse lo sguardo alla sua destra e lo vide, Aiden era li a pochi metri di distanza da lei, seduto al bancone tutto solo, incontrò lo sguardo di lui, il quale subito distolse lo sguardo da lei, Julia incredula pensò: "Ma è Aiden, ha cambiato idea è qui! Che gioia! Ha un'aria triste, perché è così misterioso? Invece di svagarsi, preferisce starsene in disparte seduto al bancone tutto solo, vado a parlargli".

Aveva smesso di ballare, decisa disse: «Ciao Aiden alla fine  sei venuto! Sono contenta.»

Il giovane volse lo sguardo verso di lei, scostò leggermente il capo sorpreso e disse: «Ehm Ciao. Ti stai divertendo? Ti ho vista ballare con quel ragazzo, è il tuo fidanzato?» chiese curioso. Julia sorridendo rispose: «Cosa? Eric il mio fidanzato? No! Lui è semplicemente il mio migliore amico.»

Aiden sorpreso accennò: «Allora ho frainteso, scusa. Capisco, sappi che non volevo intromettermi nella tua vita privata.»
Julia gli sorrise e disse: «Ok, ti va di ballare? Mi sto annoiando, vuoi ballare?» ebbe il coraggio di fare la prima mossa invitandolo a ballare, Aiden sorridendo rispose: «Ok balliamo» lei sorrise e insieme si avviarono in pista da ballo: tutti ballavano un lento, Aiden ballava con Julia emozionato nel ballare con lei, la teneva dolcemente tra le braccia, mentre la musica romantica risuonava in sottofondo, i due danzavano un romantico lento. Lei sorridendo disse: «Sai ballare molto bene, complimenti.»

Lui arrossì timidamente rispose: «Ehm Davvero? Grazie, anche tu» i loro sguardi s'incontrarono, entrambi percepirono i loro cuori battere veloci. Lui distolse per primo lo sguardo.

«Che ti succede? Stai bene?» disse lei.

«Tranquilla, sto bene, non è niente Ok? Dai continuiamo a ballare» disse, mentre le aveva mentito spudoratamente, non voleva che lei si preoccupasse; aveva avuto un capogiro perciò si era fermato in mezzo alla pista da ballo, la musica cambiò da romantica divenne ritmata.