~Capitolo 10 - Un Compleanno Indimenticabile~
Aiden faceva footing nel parco, percorreva il viale alberato.
Mentre le foglie ingiallite venivano trasportate dal vento, erano l'1:30 PM. Aiden sorrise, proseguiva il percorso, tra un'ora doveva riportare Julia a casa, il cielo era azzurro intenso, nell'aria si udiva il cinguettio dei passeri. Ad un tratto notò Helen che proseguiva a piedi, nella sua direzione; aveva i capelli rossi lisci, occhi verdi. Indossava una minigonna nera ed un maglione rosso. Lo salutò con la mano e disse: «Ciao Aiden, ci si rivede come va. Tutto bene?» Chiese lei in tono presuntuoso.
Aiden le sorrise e disse: «Ciao, ehm si tutto bene, e a te come va?» Aiden si sentiva a disagio, poiché Helen lo fissava in modo insistente, lei disse: «Ehm oggi sei impegnato? Ti andrebbe di uscire con me?» Il giovane restò confuso dalla proposta di lei, comprese che Helen stava flirtando con lui, rispose:
« Scusami ma oggi sono impegnato!» Il suo cellulare squillò, interruppe la conversazione.
Aiden disse: «Devo rispondere».
Sfilò il cellulare dal taschino dei jeans, vide la chiamata era Edward.
Helen strinse i pugni nelle mani, si sentì ignorata dal giovane, con un sorriso malvagio sulle labbra pensò: "Puoi ignorarmi... Ma non importa, vedrai che alla fine cadrai diritto tra le mie braccia!"
Disse: «Ehm Ok! Io vado, allora ciao».
Aiden vide Helen che si allontanò e pensò: "Finalmente se ne è andata, sembra peggio di una zecca!"
Ansioso rispose: «Pronto? Signore mi dica».
Edward con calma rispose: «Ciao Aiden volevo chiederti un favore, oggi è il 25°Compleanno di mia figlia, purtroppo non sarò a casa tornerò per domani pomeriggio. Puoi per favore farle trascorrere una giornata diversa? Non so, portarla al cinema, Vorrei che trascorresse un Compleanno diverso comprendi?» Aiden con un sorriso rispose: «Certo! Non si preoccupi, Julia festeggerà un Compleanno magnifico! Fidatevi di me, adesso la saluto. Arrivederci.»
Riattaccò, ripose il cellulare nel taschino dei jeans; salì in auto che era sostata nei dintorni, sfrecciò nel traffico, in venti minuti giunse all'università.
Julia era seduta sotto la pensilina dell'autobus, attendeva il suo arrivo. Aiden scese dall'auto la raggiunse, Julia aveva uno sguardo assente, udì dei passi avvicinarsi, solo in quell'istante notò la presenza di Aiden lo salutò con un filo di voce disse: «Ciao. Ehm ecco io... volevo dirti che riguardo a ciò che è successo prima, non voglio che continui ad essere la mia guardia del corpo!»
Lo disse in un tono secco ma deciso, Aiden incredulo disse:
«Cosa? È Assurdo! Perché? Spiegamelo! Esigo una spiegazione!» Julia restò in silenzio, aveva una grande paura, dentro di sè accresceva un senso di vuoto e di paura, temeva che prima o poi sarebbe successo qualcosa ad Aiden; e di non rivederlo più di perderlo. Riuscì a farfugliare :
«Perché non voglio! È troppo Rischioso!» annunciò ansiosa.
Si morse un labbro, Aiden con un sorriso rispose:
«In effetti fare il poliziotto è un lavoro abbastanza rischioso! Ma non m'importa, è il mio dovere. Su adesso vieni con me, dobbiamo parlare di una cosa importante ok?»
L'aveva presa per mano, Julia era rimasta sorpresa, lui la teneva per mano, incuriosita chiese: «Hey! Cosa è successo? Dimmelo! Mi nascondi qualcosa? Sei fidanzato?»
Aiden scosse il capo la fece salire in auto, chiuse la portiera partì e rispose: «Cosa? No non sono fidanzato, un tempo lo ero, ma adesso non più, Julia tutto questo non c'entra con la mia vita privata, piuttosto c'entri tu! Oggi è il tuo Compleanno! Me lo ha riferito tuo padre, per questo vorrei che festeggiassi un Compleanno speciale, ti porterò in un luogo stupendo!»
Julia incredula disse: «Cosa? In che senso? Spiegati meglio!»
Aiden rispose: «Ti fidi di me? Vuoi festeggiare un Compleanno speciale si o no?» sussurrò le ammiccò un occhiolino.
Julia sorrise e rispose:
«Certo che mi fido di te! Dove vorrai portarmi?»chiese incuriosita.
Aiden sorrise e rispose:
«Mi dispiace, ma se te lo direi non sarebbe più una sorpresa non credi?»
Trascorsero una giornata Speciale, andarono al Cinema: erano seduti vicini nella sala, sgranocchiarono pop-corn e sorseggiando coca-cola mentre seguirono il film; Amori e altri rimedi. Le sorprese non finirono lì, uscirono dal Cinema. Aiden sorridendo le disse: «Ecco fatto, siamo andati al Cinema, vieni con me, pranziamo insieme?»
Julia sorrise; avrebbe risposto che sarebbe andata ovunque insieme a lui.
Disse: «Ok, dove andiamo?»
Aiden sorridendo rispose: «In un ristorante che conosco».
Julia sorrise incuriosita risalì in auto. Aiden sorrise guidò l'auto giunsero al ristorante; pranzarono con: spaghetti al sugo e polpette, carne grigliata e per contorno verdure grigliate, come dessert torta al cioccolato.
Aiden pagò il conto, s'intrattennero allo Zoo del Central Park. Trascorsero quasi mezza giornata a visitare tutti gli esemplari di animali.
Julia sorrideva spensierata in compagnia di Aiden, si stava divertendo. Poi in serata la sorpresa si avvicinava, Aiden voleva mostrarle lo stupendo; Luna Park di Coney Island. Erano in auto e da lontano si scorgevano le montagne Russe, la Ruota Panoramica e le altre giostre., l'illuminazione del Luna Park. Julia con vivacità disse: «Wow! Il Luna Park! Aiden è stupendo!»
Entrarono nel parcheggio del Luna Park. Sostò l'auto e scesero. Aiden disse: «Adesso dimmi dove vuoi andare e ti ci porterò!»
Julia sorrise e replicò: «Hm vediamo un po'... sulle montagne Russe e sulla Ruota Panoramica!»
Aiden sorrise pagò il biglietto, e usò la; Luna Card. E il divertimento iniziò.
Salirono sulle Montagne Russe; erano seduti vicini, guidati dal percorso gridarono dall'adrenalina per l'altezza, provocò allegria e risate. Poi il giro terminò salirono sulla Ruota panoramica, era uno spettacolo mozzafiato; da lassù le persone erano minuscole, i due erano seduti vicini, Aiden sorridendo le disse:
«Guarda laggiù, è stupendo!»
Dal finestrino, in lontananza si scorgeva la città illuminata, Julia sussurrò: «Si vede Manhattan da lontano! Wow! Aiden Quassù è stupendo! Così tranquillo! E con te accanto mi sento al sicuro!»
Mentre si strinse un po' più a lui, Aiden le accarezzava i capelli, mentre il giro continuava.
Aiden sorrise, nell'avere la giovane accanto, col capo poggiato sul suo torace, percepiva l' inebriante profumo della giovane. Sorrise, Julia con un tono serio disse:
«Vorrei che quest'istante durasse all'infinito, restare con te per sempre. Ma ho paura che accada qualcosa che ci dividerà. Non mi lascerai vero?»
Aiden abbassò lo sguardo verso di lei, sorridendole rispose:
«Hey! Cosa dici? Io sarò sempre accanto a te, qualsiasi cosa accada, non ti lascerò mai. Te lo prometto!»
Si poggiò la mano sul petto lì dove è il cuore, disse:
«È una promessa!» Julia in quell'istante percepì nuovamente quel calore accrescerle nel petto, i loro sguardi s'incrociarono per un breve istante.
Aiden guidato dall'istinto e dai sentimenti che provava per lei, le prese con delicatezza il volto tra le mani, accostò le sue labbra a quelle di Julia e si scambiarono un casto bacio colmo d'amore sussurrò: «Ti Amo».
Si baciarono a lungo, si staccarono da quel bacio solo per riprendere fiato, Julia non riusciva a dire niente dall'emozione di ricevere quel bacio, non riusciva a dirgli di amarlo, le parole le si bloccarono in gola. Riuscì solo a sorridergli, c'era uno spettacolo pirotecnico fuochi d'artificio di migliaia di tonalità di colori, sfrecciavano nel cielo notturno stellato. Aiden sorridendo le disse:
«Oh! Guarda lì!» Indicandole i fuochi d'artificio.
Julia era emozionata, tutto era così romantico. Il bacio, i fuochi d'Artificio.
Pensò: "Questo e il Compleanno più bello della mia vita!"
Con emozione disse: «Grazie Aiden!»
Il giovane incredulo rispose: «Di cosa mi ringrazi?»
Julia sorrise e rispose: «Della splendida serata che sto trascorrendo con te! Questo è il Compleanno più bello che abbia mai festeggiato!»
La Ruota Panoramica terminò il giro. I due arrossirono, e scesero dalla giostra si presero per mano istintivamente, avanzarono verso le altre giostre, fecero una passeggiata, Aiden vide una bancarella ove c'era il tiro a bersaglio doveva riuscire a far cadere tutti i dieci barattoli in palio si riceveva un premio.
Sorridendo disse: «Aspetta, ti prenderò quel bellissimo peluche di orsacchiotto! Ti piace?»
Julia incredula vide Aiden che pagò il biglietto, scelse la pistola al fucile, mirò ai barattoli, si concentrò; sparò dieci volte con una mira infallibile, capovolse tutti e dieci i barattoli dallo scaffale.
Il proprietario dell'attrazione biondo occhi azzurri disse:
«Complimenti abbiamo un vincitore, ragazzo ti sei aggiudicato questo orsacchiotto di peluche!»
Aiden sorrise e disse: «Grazie».
Raccolse il peluche, Julia sorpresa e felice disse:
«Caspita! Aiden sei riuscito a vincerlo?! Hai una mira incredibile! Wow!»
Sorrise e disse: «Tieni è per te piccola, buon Compleanno.»
Mentre sorreggeva in braccio il peluche, Aiden comprò dei bastoncini di zucchero filato, Entrambi lo gustavano mentre passeggiavano tenendosi per mano, scattarono una foto ricordo ; con la fotocamera digitale, in cui sorridevano sereni.
Erano una splendida coppia, ma i due innamorati erano ignari di essere osservati da qualcuno che li pedinava nascondendosi tra la folla, i due passeggiavano e non si erano resi conto che era tardi, solo quando Aiden volse lo sguardo all'orologio sulla giostra segnavano le 12:00 PM.
Disse: «Caspita! È tardi, che ne dici ti accompagno a casa tua? Sarai stanca vero?» Julia sorrise stanca della giornata di puro divertimento rispose: «Si sono stanca, ma quando sono insieme a te sto bene! Andiamo?»
Raggiunsero il parcheggio del Luna Park. Aiden divenne inquieto, i sentiva pedinato da qualcuno, disse:
«Julia qualcuno ci sta pedinando, affrettiamo il passo.»
Julia incredula chiese: «Cosa? Aiden credi siano gli uomini che vogliono rapirmi?»
Aiden si voltò indietro, vide una sagoma femminile nascosta dietro ad un albero, i raggi della luce di un lampione vicino, rese riconoscibile la persona nascosta nella semioscurità del parcheggio.
Aiden riuscì a riconoscere Helen, la ragazza li aveva pedinati per tutto il tempo, li aveva visti scambiarsi teneri baci mentre si tenevano per mano. Comprese che i due ragazzi si amavano, e che ormai erano una coppia felice., presa dalla gelosia nei confronti di Aiden era disposta a tutto pur di separarli e far cadere Aiden diritto nella sua trappola, e sarebbe stato tutto suo.
Julia chiese: «Cosa c'è Aiden hai visto qualcuno?»
Aiden rispose: «Vieni con me andiamo.»
La prese per mano e raggiunsero l'auto, aveva intuito qualcosa ma era ignaro del malefico piano architettato da Helen che restò a spiarli ancora nella penombra pensò:
"Domani Aiden sarai tutto mio, finalmente!"
Si allontanò a bordo della sua auto; una Jaguar nera. Intanto Aiden guidava tranquillo ma d'improvviso vide apparire nel mezzo della strada la sagoma di Ellison che gli tendeva la mano e sogghignava, frenò bruscamente. Sostò l'auto nei pressi di un Supermercato. Julia ansiosa chiese:
«Tutto bene Aiden? Stai bene? Sei tutto sudato, sei sconvolto, hai avuto una visione del futuro? Mi stai ascoltando?» Chiese ansiosa.
Aiden con ancora le mani tremanti sul volante rispose:
«Julia, l'ho vista Ellison il suo F-Fantasma era apparso in mezzo alla strada! Davanti a noi. Il suo sorriso era così malvagio, perché mi tormenta? Mi odia?»
Julia incredula Ellison? Non capisco! Aiden chi è questa Ellison?!» Aiden singhiozzando si poggiò le mani sul viso e rispose: «Era la mia fidanzata!»
E scoppiò a piangere. Julia non riusciva a vederlo soffrire, le faceva male vederlo così. Con una mano gli sfiorò la guancia asciugò quelle lacrime disse: «Adesso per favore smettila di piangere. Non voglio vederti soffrire non meriti di soffrire in questo modo, non so cosa sia successo tra te e Ellison ma devi smetterla di soffrire! Devi dimenticare il passato e pensare al Futuro. Al nostro Futuro!»
Aiden sbadigliò e disse: «Hai ragione, è vero è inutile che continuo a tormentarmi, ricordando il passato, adesso ho una chance di vivere la mia vita felicemente accanto a te. Andiamo siamo quasi arrivati.»
Julia era riuscita a rincuorarlo, ma dentro di sè, era curiosa di conoscere il passato di Aiden. Giunsero a casa di Julia, lei raccolse il peluche dall'auto lo teneva in braccio con dolcezza, Aiden sussurrò: «Allora buona notte a domani.»
Julia lo guardò negli occhi, quei suoi occhi azzurri che spesso erano vivaci, diversamente erano malinconici, con un dolce abbraccio sussurrò: «Ciao».
Quando si staccò da Julia Aiden era triste, consapevole di essersi innamorato di lei, ma temeva che lei non provava nulla per lui, credeva che quel bacio fosse solo un'infatuazione fugace destinata ad esaurirsi. Julia si alzò sulle punte e lo baciò, e gli sussurrò: «Ti amo! Aiden ti prego! Resta con me. Mio padre non è in casa, non voglio restare da sola! Vuoi restare qui per questa notte?»
Aiden era in conflitto col suo animo, da un lato desiderava restare con lei, e dall'altro era confuso se tornare in caserma o restare con lei? Aveva lo sguardo sfuggente, le mani sudate, il batticuore.
Lei gli aveva detto di amarlo.
Fece un respiro profondo e rispose: «Va bene, resterò con te per questa notte contenta?»
Julia esultò nel comprendere che Aiden restava con lei, lo prese per mano e sorridendo disse: «Vieni andiamo.» E entrarono in casa.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro