Era sera.

Sun-Hi si stava preparando per andare alla festa di San Valentino aiutata da Yun che le aggiustava i capelli in uno chinion.

«Yun, e il tuo accompagnatore?» chiese la meringa guardandola nel riflesso dello specchio.

«Avevo chiesto a Jin-Ho, é stato così gentile da accettare.» rispose mentre metteva le forcine.

«Ahhh e dimmi voi provate qualcosa?» chiese facendo una faccia malinziosa.

«Ehi Sun-Hi non fare la mia parte. Dovrei essere io a sorridere malinziosamente e farti queste domande.» mise alcune forcine tra i denti per poi continuare il suo capolavoro.

«C'è sempre una prima volta per tutto, signorina Yun.» rispose ridendo.

«Yha! Adesso sta ferma che ti faccio bella.» affermò continuando ad aggiustare i capelli della meringa senza un capello fuori posto.

«Si, signora.» annuì ridendo.

•

Finalmente uscì dalla stanza e scese lentamente le scale per i tacchi che aveva.

Taehyung era in salotto insieme a Margherita e Jin-Ho che chiacchieravano.

I suoni dei tacchi di Sun-Hi li riportarono alla realtà e vederla vestita in quel modo riuscì ad far aprire la bocca a tutti i presenti.

Vederla così meravigliosa solo per lui era un suo più grande onore.

«Oh mamma! La mia piccola Sun-Hi é bellissima.» commentó il Conte dando un bacio sulla fronte fiero della proprio bambina.

«Tesoro, sei meravigliosa. Sei una ragazza così speciale.» commentó poi Margherita abbracciandola dopo aver ricevuto il bacio dal padre.

«Sei bellissima oggi, Sun-Hi.» disse Jin-Ho abbracciandola come amico.

«Grazie a tutti. Siete una famiglia meravigliosa. Io vi voglio bene.» ricambió la piccola meringa commossa.

Toccava a Taehyung, ma era stregato dalla sua stupenda ragazza, che era tra le stelle e la luna.

Yun schioccó le dita davanti a Taehyung e lui come reazione si svegliò dal suo mini mondo.

«S-sei bellissima, troppo. Ti amo, Sun-Hi.» il primo ti amo detto in pubblico.

Il più bel San Valentino di sempre.

Tutti erano a bocca aperta da quelle due parole magiche.
Parole semplici, ma contenenti significati profondi e dolci.

«Divertitevi ragazzi.» disse Margherita salutandoli.

Uscirono di casa e Sun-Hi teneva il braccio di Taehyung, mentre Yun teneva quello di Jin-Ho.

Si scambiarono occhiatine timide e dolci. Quello era il vero amore che si provava e finalmente il biondo aveva compreso il senso della parola "amore".
L'amore era troppo bello.

Il solito autista accompagnò le i quattro ragazzi al ballo della scuola di San Valentino.

•

Entrarono e c'era una marea di gente vestiti eleganti con il proprio partner.

«C'è cibo!» a quella visione Yun si illuminò e si avviò ai manicaretti presenti.

Jin-Ho confuso la seguí.

«Credo che siamo rimasti solo noi due. Vuoi dell'acqua?» disse per primo Taehyung tenendo per mano la sua damigella.

«Proprio acqua e non qualche thè eh.» rispose ridendo.

«Yha! Ti amo e non berrai mai nient'altro se non acqua.» si misero a ridere dalla battuta fatta.

«Ok, ma adesso andiamo a prendere questi magnifici cocktail chiamati "acqua".» prese il braccio del suo partner e si avviarono.

«Non prendermi in giro, testolina buffa.» disse facendo il finto offeso.

Lei rispose con una piccola linguaccia.

Aveva il ragazzo più bello, simpatico, gentile, e tante altre caratteristiche del mondo che ogni donna avrebbe desiderio di più.

Invece lui aveva la ragazza più intelligente, bella, elegante, fin troppo fine come lo zucchero filato e un sorriso a dir poco stupendo. Chi non avrebbe desiderato una come lei? Sarebbero schiocco, ma tanto ormai era di sua proprietà, di Kim Taehyung.

Arrivarono a un tavolo imperiale dove giacevano le bibite, e per coincidenza incontrarono Rita.

«Ehi, allora sei venuta, signorina Sun-Hi.» salutó con in mano un bicchiere a tulipano con dentro un cocktail rosastro.

«Ciao, Rita. Non sapevo che bevevi alcolici.» rispose sorridendo e la compagna di classe ricambió.

«Amo il sapore caldo e amaro. Tu, se non sbaglio non bevi.» disse bevendo un altro sorso.

Lei annuì per dire di sì.

«Ti auguro buon divertimento con il vostro fidanzato.» e se andò sorridendogli.

Restarono solo loro due.

«Quella ragazza é strana.» commentó il biondino porgendo il bicchiere d'acqua alla sua ragazza.

Lei lo prese.

«Hanno tutti paura di mio padre, ecco perché fanno di tutto per farmi sentire bene. Ma io non voglio che mi trattino così.» rispose guardando il bordo del bicchiere.

Taehyung fece appoggiare il bicchiere di Sun-Hi e la portó in pista da ballo, dove c'era una musica molto movimentata che rompeva i timpani.

«Divertiti e non pensare a nient'altro.» lo disse all'orecchio della meringa.

Quest'ultima ascoltò il suo consiglio e così fece per tutta la serata.

Tutti gli altri avevano riconosciuto il fidanzato della corvina e cominciarono a dare via al gossip, ma niente era importante per la coppia.

Cominciarono a ballare senza precisione, quella era libertà.
Mentre Sun-Hi cercava di essere a sua agio e lo fece.

Si stava divertendo un mondo ballando in questo modo con lui, soprattutto.
Erano liberi in quella pista, nessuno ti giudicava per come non sai ballare. Là dovevi solo divertiti fino allo sfinimento.
E quello fu per i due ragazzi.

Partì un lento e tutti cercarono il loro partner per ballare tutti vicini vicini.

Taehyung avvolse la vita della sua ragazza e altrettanto fece Sun-Hi che appoggia la testa sul petto caldo del biondo.

Yun era insieme a Jin-Ho che mangiavano invece di ballare o cose così.

«Non vuoi ballare?» chiese il ragazzo mentre mangiava una patatina.

«No, non é per me la pista. Il cibo é la vita.» rispose a bocca piena di pasticcini.

Jin-Ho rise sotto i baffi per la scena che vide.

Intanto i due giovani innamorati erano così vicini che si potevano sentire i loro respiri e i battiti del cuore che pulsavano in maniera pazzesca.

«Ti amo, Park Sun-Hi.» sussurrò alla meringa che rabbrividisce a quelle parole dette in un sussurro così soave.

«Anch'io ti amo, Kim Taehyung.» ricambió la ragazza anch'essa sussurrando.

Fece un sorriso, il più grande, e gli diede un bacio sulla fronte.

«Grazie.» disse la piccola meringa.

«Per cosa? Che esisto? E ti do baci?»

Lei annuì ridendo.

«Sai, non mi basta baciarti sulla fronte. Qua c'è troppa gente. Usciamo.» la prese per mano e la trascinò fuori correndo sorridendo come faceva anche Sun-Hi.

«Vuoi andare a casa, piccola? Qua fuori fa freddo e vorrei passare tutto a casa al calduccio.» gli diede la sua giacca e la coprí.

«Ma non dovevi baciar- cioè...» si interruppe accorgendosi di cosa stava per dire.

«Baciarti?» sorrise al suo imbarazzo.

Non rispose.

«Tranquilla, piccola. C'è lo avrai, ma prima a casa che ti copri e staremo per tutto il San Valentino a casa guardando la TV o mangiando.» disse.
«Ma Yun e Jin-Ho?» chiese preoccupata.

«Non preoccuparti. Li avevo già avvertiti.»

«Quindi era tutto organizzato?» chiese confusa.

«Una specie.» rispose per poi prenderla per il polso e andare verso casa.

Durante il cammino ridevano e sorridevano a trentadue denti.

Finalmente arrivarono.

Sun-Hi tolse i tacchi e si girò poi verso Taehyung, ma lui in un colpo di lampo la baciò appassionatamente.

Lei ricambió ovviamente.

Si staccarono per prendere un po' d'aria.
«Taehyung non facciamo queste cose a casa dove ci saranno sicuramente Margherita, papà, o forse sbuca dal nulla Yun.» disse Sun-Hi.

«Non preoccuparti, Sun-Hi nessuno é in casa. Sono tutti impegnati. Quindi oggi ci siamo solo noi.» rispose per poi riprenderla a baciare.

Sentiva un intenso di zucchero sciolto sulle labbra di Sun-Hi, erano buonissime. Diventava sempre più bisognoso il bacio.

Taehyung la prese in braccio, salì le scale, aprì la porta e la poggiò sul letto sempre baciandola senza staccarsi.

«Sei bellissima Sun-Hi. Ti amo. Sarai mia per sempre» disse Taehyung per poi riprendere a baciarla.
Il bacio diventò qualcosa di più grande.

“Il più bel regalo di San Valentino” pensò la meringa eccitata.

Era la notte più luminosa del mattino per i due ragazzi.